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GENERALIZZAZIONE
tendenza a rispondere agli stimoli simili o quelli che hanno preceduto il rinforzo operante
È la .
Per esempio se a tavola si dà del cibo al cane questo tenderà a saltare addosso sia a tavola
da pranzo che in qualsiasi altro tavolo perché generalizza lo stimolo.
DISCRIMINAZIONE
Rispondere in diverso modo agli stimoli simili .
Se il cane salta addosso al tavolo del soggiorno senza ricevere una ricompensa discriminerà e
differenzierà i tipi di tavolo.
Uno stimolo che precede la risposta rinforzata S+
Uno stimolo discriminativo che procede risposte non ricompensate S-
PUNIZIONE
La punizione fa diminuire la probabilità che una risposta si verifichi di nuovo e deve essere
dato in modo contingente.
VARIABILI RIGUARDANTI LA PUNIZIONE contingenza alla risposta, coerenza
L’efficacia delle punizioni dipende dalla sua dalla (la
dall’intensità
punizione viene data ogni volta che fa quella risposta) e (la punizione dev’esser
abbastanza intensa per non far ripetere più il comportamento).
La punizione è avversiva, crea dolore ed imbarazzo alla vittima. Se la severità è troppo
elevata può portare rischi problematici.
Un problema è che la punizione incoraggia la fuga come risposta ad un rinforzo negativo. Un
cane viene posto in una scatola divisa in due metà, una delle quali dà la scossa e porterà il
cane a saltare nell’altra metà, se a questa scossa s’allega un cicalino 10 secondi prima della
20
scossa il cane imparerà a scappare prima della scossa. Questo esperimento racchiude sia il
condizionamento classico (associazione degli stimoli) che quello operante (scappare al suono
del cicalino).
Tutti i giorni tramite l’apprendimento dell’evitamento fuggiamo da persone poco gradevoli
cercando di evitarle.
Un altro problema è l’aggressione come risposta alla frustrazione o al dolore. Possono far
stare meglio perché permette di scaricare la tensione accumulata per via della punizione, la
punizione violenta può bloccare un comportamento negativo ma può creare l’aggressività nel
soggetto.
L’educatore ha solitamente 3 opzioni da usare, la prima è rafforzare tramite il rinforzo della
lode le risposte corrette, ignorare un comportamento negativo sperando nella sua estinzione o
punire una risposta per eliminarla. La punizione è uno strumento che va utilizzato con cautela
e non sempre per destabilizzare l’equilibrio emotivo dell’individuo.
APPRENDIMENTO COGNITIVO
Questo tipo di apprendimento implica processi di comprensione, conoscenza, anticipazione,
comprende aree del pensiero, del problem solving e del linguaggio.
L’apprendimento latente consente di imparare senza ricevere determinati rinforzi, la
motivazione che spinge la conoscenza può anche essere la curiosità o la possibilità di un
secondo fine.
il feedback può essere un elemento chiave nell’apprendimento, pur non dando rinforzi o
ricompense i feedback danno una risposta che rafforza il comportamento.
La conoscenza del risultato o anche un aumento del feedback migliora la prestazione e
l’apprendimento, per imparare qualcosa di nuovo c’è bisogno di un responso che indica se
l’azione la si fa in maniera corretta o mostra l’errore per poi correggerlo.
APPRENDIMENTO PER SCOPERTA
L’apprendimento per scoperta o per insight consente allo stesso individuo di scoprire le cose
rendendo l’apprendimento più duraturo e flessibile, non s’apprende in maniera meccanica. I
primi a teorizzare questo metodo fu la Gestalt negli anni ’20 studiando gli scimpanzé:
Uno scimpanzé venne messo in una gabbia e al di fuori di essa v’era un casco di banane non
raggiungibile con le braccia. All’interno della gabbia si trovavano diversi bastoni che da soli
erano troppo corti, ma se incastrati l’uno con l’altro potevano raggiungere le banane, la
scimmia dopo aver studiato gli strumenti a disposizione quasi per intuizione iniziò ad
assemblare i bastoni per raggiungere la sua ricompensa.
risolvere un problema tramite un’intuizione
L’insight è un processo cognitivo che consente di ,
questo metodo consente di risolvere problemi simili e nuovi mentre il modo meccanico non è
flessibile e non può essere applicato a problemi simili.
APPRENDIMENTO PER OSSERVAZIONE
Bandura negli anni ’70 definisce l’apprendimento per osservazione o modelling: osservando
un modello un soggetto può ripetere il comportamento o rifiutarlo a seconda delle
conseguenze o apprendere la regola generale da poter applicare in situazioni analoghe.
L’osservatore deve porre attenzione e ricordare bene le azioni del modello per riprodurle. Se
un modello è vincente o viene ricompensato la possibilità che possa essere ripetuto è
maggiore, il feedback determina se il comportamento verrà ripetuto successivamente o meno.
I bambini tendono ad imitare i modelli appresi dagli adulti, imitano ciò che gli adulti fanno e
non ciò che dicono.
L’INFLUENZA DEI MEDIA 21
I bambini vengono più influenzati dai media, internet, videogiochi che dalla scuola.
L’aggressività presente nei media o nei videogiochi influenza negativamente il
comportamento dei bambini. La competitività, la difficoltà e la velocità del gioco influenzano il
comportamento del soggetto.
I media con le trasmissioni violenti possono indurre comportamenti aggressivi o disinibire gli
impulsi pericolosi (si manifestano azioni che senza i media sarebbero più contenute), la
continua visione di contenuti violenti può desensibilizzare il soggetto che può risultare più
inclini ad essere coinvolti piuttosto che ad opporsi. Lo psicologo Ferguson sostiene come
l’influenza dei media possa aumentare la probabilità che si verifichino comportamenti violenti
ma non ne sono la causa diretta, il contesto nel quale il soggetto cresce influenza
maggiormente la tendenza all’aggressività.
CAPITOLO 7 LA MEMORIA
La memoria è un sistema attivo che riceve, immagazzina, organizza, modifica e recupera le
informazioni le quali vengono codificate per rendere utilizzabili per poi essere riprese e
riutilizzate.
MEMORIA SENSORIALE
Trattiene e fa una copia delle informazioni, i ricordi iconici durano mezzo secondo. Sperling
negli anni ’60 ipotizza che il registro sensoriale trattenga per poco tempo le informazioni
visive. ecoico
Un ricordo è una breve attività uditiva, pur non ponendo attenzione se qualcuno parla
si riesce a ripetere le ultime parole dette. Per ogni sistema sensoriale vi è un magazzino che
trattiene le informazioni per poco tempo.
MEMORIA A BREVE TERMINE MBT
L’attenzione selettiva controlla quali informazioni aggiungere alla MBT che trattiene queste
circa 12 secondi.
piccole informazioni per Vengono immagazzinate in forma fonologica quelle
informazioni che richiamano parole o lettere. La MBT trattiene un numero limitato di
sensibile alle interruzioni
informazioni che se non ripetute vengono scartate, è quindi se
mentre componiamo un numero a memoria ci viene posta una domanda è probabile che dopo
non ci si ricordi il numero.
: trattiene informazioni utili a risolvere problematiche di qualsiasi natura.
Memoria di Lavoro
Negli anni ’70 si studia come la memoria venga usata nei compiti cognitivi tramite il doppio
compito; i tempi di risposta con due compiti aumentano in base alla difficoltà, il ragionamento
viene rallentato ma non impedito. L’esecutivo centrale presiede le attività cognitive
intenzionali e svolge l’integrazione delle informazioni provenienti da 2 sistemi:
Loop Articolario, elabora le informazioni linguistiche che lasciano tracce acustiche per un
breve lasso temporale.
Taccuino Vissuo-Spaziale, elabora e mantiene le informazioni visive e spaziali per poi
riprodurle mentalmente.
MEMORA A LUNGO TERMINE MLT
Trattiene le informazioni più importanti che devono essere riprese in futuro, contiene tutto ciò
capienza illimitata,
che si sa ed ha una più cose si sanno più facile è apprenderne di nuovo
immagazzinate secondo il significato
grazie ai collegamenti possibili. Le informazioni vengono
e non più secondo il suono.
Tulving negli anni ’70 ipotizza che un elemento codificato ad un contesto sia più facile da
ricordare nella sua teoria della specificità.
Sempre negli anni ’70 Craik e Lockhart definirono la teoria della profondità di codifica, la 22
durata di un ricordo dipende dalla sua codifica, esistono infatti 4 modi di elaborazione dal
meno profondo al più profondo:
Percettiva
- parole codificate come sequenze di lettere.
Fonologica
- parole codificate secondo il suono.
Semantica
- parole codificate secondo il significato.
Semantica Approfondita
- parole codificate all’interno di una frase.
Rapporto fra MBT e MLT : le informazioni vengono limitatamente raccolte nella MBT, dopo
aver scartato quelle inutili le altre passano nella MLT. Per riprendere un informazione della MLT
questa viene riportata alla MBT. 23
CAPACITÀ DELLA MBT
Il digit span test è un teste che misura la capacità della MBT che mediamente contiene 7 (±2)
chunk è il singolo elemento significativo d’informazioni
chunk d’informazioni. Il come una
cifra, lettera o parola.
Col processo di raggruppamento di chunk o chunking si ricodificano le informazioni in unità
già presenti nella MLT, si riuniscono in diversi chunk in uno dotato di significato e quindi più
facile da ricordare.
Un elemento o un gruppo di elementi occupa comunque uno dei sette contenitori della MBT.
MLT, MODO PER CONOSCERE IL PASSATO.
La MLT contiene i ricordi importanti acquisiti tramite l’esperienza, man mano che
s’immagazzinano nuove informazioni le vecchie vengono aggiornate, modificate o cancellate
tramite l’elaborazione costruttiva.
La logica e la mente umana supportata anche da stimoli può creare dei falsi ricordi. Spesso
non si ricorda la fonte del ricordo quindi è possibile identificare un criminale anche se non lo si
è visto effettivamente sulla scena del crimine ma in un altro contesto.
Le informazioni sono organizzate in base a regole, immagini, simboli o significato personale.
Reintegrazione: una semplice immagine può richiamare una serie di ricordi collegati tra loro
facendo riemergere dettagli dei quali non ci ricordavamo.
MEMORIA PROCEDURALE:
Riguarda le azioni apprese come guidare e le risposte condizionate fondamentali, queste
azio