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MODI DI ESTINZIONE DELL'OBBLIGAZIONE DIVERSI DA ADEMPIMENTO
MODI SATISFATIVI (soddisfano il creditore)
PRESTAZIONE IN LUOGO DELL'ADEMPIMENTO (ci si libera eseguendo una prestazione
diversa da quella pattuita nel vincolo obbligatorio)
COMPENSAZIONE (modo di estinzione del vincolo obbligatorio che consiste
dell'estinzione dei reciproci vincoli obbligatori intercorrenti tra gli stessi soggetti)
LEGALE (è necessario che debiti e crediti derivanti da fonti autonome siano esigibili,
liquidi e omogenei)
GIUDIZIALE ( è necessario che debiti e crediti derivanti da fonti autonome siano
esigibili e omogenei)
VOLONTARIA (è un accordo tra debitore e creditore e i presupposti sono sempre
debiti e crediti derivanti da fonti autonome)
CONFUSIONE (quando in capo allo stesso soggetto si confondo la posizione del creditore
e del debitore)
MODI NON SATISFATIVI (non soddisfano il creditore)
NOVAZIONE (contratto con cui si estingue un rapporto obbligatorio costituendone uno
nuovo )
OGGETTIVA (rinnovo l'oggetto e il contenuto)
SOGGETTIVA ( cambio i soggetti e quindi cambio o la parte attiva o passiva del
rapporto obblgiatorio)
IMPOSSIBILITA AVVENUTA PER CAUSA NON IMPUTABILE (impossibilita liberatoria)
REMISSIONE (il creditore rinuncia al credito liberando il debitore → NEGOZIO GIURIDICO
UNILATERALE RECETTIZZIO → recettizio cioè che produce il proprio effetto nel momento
in cui arriva a conoscenza del destinatario).
OBBLGIAZIONI COMPLESSE
SOGGETTIVAMENTE COMPLESSE (obbligazioni dove abbiamo piu creditori o piu debitori)
possono essere
PARZIARIE (ripartizione interna che si manifesta all'esterno → PARZIARIETA ATTIVA)
◦ SOLIDALI (ripartizione interna che non si manifesta all'esterno → SOLIDARIETA
◦ PASSIVA)
OGGETTIVAMENTE COMPLESSE (rapporto obbligatorio che ha per oggetto piu
obbligazioni)
UNICA PRESTAZIONE
◦ PIU PRESTAZIONI
◦
INTERESSI
CORRISPETTIVI
RISARCITORI
MODIFICAZIONI SOGGETTIVE (quando in un rapporto obbligatorio cambia la persona del
debitore o del creditore)
LATO ATTIVO (non serve il consenso del debitore)
CESSIONE DEL CREDITO (si ha quando il creditore ordinario, cede la titolarita del credito,
che ha nei confronti del debitore ad un terzo che prende il nome di cessionario e sono
parti del contratto il cedente , cioè il creditore che cede il credito, e il cessionario. , cioè
il creditore che riceve il credito) → serve il consenso del cedente e del cessionario ma
non del ceduto (debitore)
CESSIONE NEI CONFRONTI DI TERZI (quando c'è una stipulazione di piu contratti
▪ per la cessione del credito, il criterio per capire chi è la priorita è la priorita della
trascrizione e quindi vale la cessione, cioè diventa cessionario legittimo chi per
primo notifica la cessione e non il primo a cui viene trasferito il credito)
GARANZIE PER LA CESSIONE DEL CREDITO
▪ GARAZIA DELL'ESISTENZA (esiste sempre nel contratto ma si puo escludere e
significa che il cedente rimane vincolato nel caso il credito ceduto sia inesiste
e quindi dovra risarcire il danno al cessionario per inadempimento)
GARAZIA DELLA SOLVENZA (non esiste a bisogna espressamente dichiararlo
in fase contrattuale, questo consiste che nel caso il debitore sia insolvente
nei confronti del nuovo creditore, allora il cedente risponde a tale
inadempimento)
SURROGAZIONE (meccanismo che consente di cambiare la persona del creditore ma
che pero presuppone il pagamento , infatti un terzo entra al posto del creditore che è
gia stato soddisfatto e quindi tale creditore esce perche ha ricevuto il pagamento)
PER VOLONTA DEL CREDITORE
PER VOLONTA DEL DEBITORE
SURROGAZIONE LEGALE
LATO PASSIVO (serve il consenso del creditore) , tutti e 3 queste modificazioni hanno
caratteristiche comuni quali :
effetto NOVATIVO (si estingue il vecchio rapporto obbligatorio e se ne crea uno nuovo
facente capo al nuovo debitore)
effetto SUCESSORIO
LIBERATORIO (libera il vecchio debitore e rimane il nuovo debitore come unico
soggetto passivo del rapporto obbligatorio)
CUMULATIVO (il nuovo debitore si affianca al debitore che gia fa parte del rapporto
obbligatorio) – in questo caso non serve il consenso del creditore anche se di regola
serve sempre.
DELEGAZIONE (contratto tra nuovo e vecchio debitore)
▪ INCARICO DELEGATORIO (strumento che consente la modificazione del lato
passivo del rapporto obbligatorio ed è un contratto il cui il vecchio debitore
chiede al nuovo debitore se è disposto ad obbligarsi nei confronti del creditore e
MANDATO
questo avviene tramite : contratto nella quale una parte si obbliga a
compiere uno o piu atti giuridici nei confronti di un'altra parte)
CONTRATTO (con il quale il nuovo debitore si obbliga ad obbligarsi nei confronti
▪ del debitore originario e quindi diventa debitore al suo posto
ESPROMISSIONE (contratto con il quale il nuovo debitore si obbliga spontaneamente di
diventare debitore e quindi di assumere il debito del vecchio debitore → il terzo agisce
spontaneamente)
ACCOLLO (contratto tra il debitore e un terzo in virtu del quale il terzo è obbligato nei
confronti del creditore e quindi in terzo assume DIRETTAMENTE l'obbligo nei confronti
del creditore e se il creditre interviene in questo contratto allora avremmo anche
l'effetto liberatorio, in caso contrario abbiamo solo effetto cumulativo)
CONTRATTO (il contratto è l'accordo di 2 o piu parti per costituire, regolare o estinguere tra
loro un rapporto giuridico; non è un'obbligazione ma una fonte di obbligazione cioè che dal
contratto nasce un rapporto obbligatorio anche se non è l'unica fonte dell'obbligazione).
1. LIBERTA DI CONTRARRE , pero ci sono delle eccezzioni nella liberta di contrarre , cioè
FONTE LEGALE (previsto dalla norma di legge)
FONTE CONVENZIONALE
CONTRATTO PRELIMINARE (è un contratto il cui oggetto è obbligare una o
entrambe le parti a stipulare il contratto definitivo, quindi si obbligano a
manifestare la volonta negoziale e quindi sorge l'obbligo di stipulare il contratato
definitivo)
CONTRATTO DI MANDATO (cioè il mandatario si obbliga a compiere un atto per
l'interesse del mandante)
2. PROFILO DEL CONTENTUO (le parti che decidono di stipulare un contratto non sono
vincolate alla disciplina legale e quindi possono modificarla nei limiti in cui è prevista
3. POSSIBILITA DI STIPULARE CONTRATTI ATIPICI (le parti possono creare contratti tipici o
atipici (disciplinati o meno da fonte normativa) ma non possono creare diritti reali
diversi da quelli previsti dalla legge)
REQUISITI DEL CONTRATTO (i requisiti del contratto sono l'accordo delle parti, la causa,
l'oggetto, la forma quando questa è prescritta dalla legge soto pena della nullita)
1. ACCORDO (la stipulazione del contratto arriva per accordo cioè quando le due parti, una
parte proponente (dichiarazione negoziali dove vengono stabiliti gli elementi essenziali
del contratto, e una parte accettante (dichiarazione negoziale che deve essere
pienamente conforme alla proposta) hanno manifestazioni di volonta coincidenti, quindi
l'accordo è quella dichiarazione di volonta dove proposta e accettazioni hanno
manifestazione di volonta uguale) → il contratto si conclusde nel momento in cui il
proponente è a conoscenza dell'accettazione dell'altra parte e per conoscenza si indica
il momento in cui l'accettazione arriva all'indirizzo del proponente.
PROPOSTA (dichiarazione negoziale nella quale vengono espressi gli elementi
essenziali del contratto)
1. REVOCA DELLA PROPOSTA (la proposta puo essere revocata fino a quando il
contratto non è compiuto e quindi la revoca deve arriva all'indirizzo
dell'accettante prima che l'accettazione arrivi all'indirizzo del proponente. La
proposta puo essere IRREVOCABILE :
PROPOSTA FERMA (il proponente fa una proposta e decide di fermarla per
un certo periodo di tempo – contratto unilaterale)
CONTRATTO DI OPZIONE (entrambe le parti decidono che la proposta sia
irrevocabile per un certo periodo di tempo – contratto bilaterale)
IRREVOCABILITA PER LEGGE.
ACCETTAZIONE (dichiarazione negoziale che è pienamente conforme con la
proposta)
1. REVOCA DELL'ACCETTAZIONE (l'accettazione puo essere revocata fino a
quando il contratto non è concluso)
2. CAUSA (funzione economica – sociale del negozio giuridico. È un dato oggettivo e tipico.
Mi consente di capire che tipo di contratto è e la disciplina che ho applicato) e quindi
abbiamo
CONTRATTI A PRESTAZIONI CORRISPETTIVE (le parti hanno sia diritti che obblighi)
CONTRATTI ALEATORI (abbiamo prestazione certa contro una prestazione
incerta come nei cotnratti assicurativi)
CONTRATTI COMMUTATIVI (quando non c'è incertezza ma uno scambio di
prestazioni equivalenti)
CONTRATTI UNILATERALI (una parte ha solo obblighi e l'altra ha solo diritti)
3. OGGETTO (si fa riferimento all'oggetto in senso stretto e quindi alla prestazione) e deve
essere POSSIBILE.
POSSIBILITA MATERIALE
POSSIBILITA GIURIDICA
4. FORMA (vige nel nostro ordinamento giuridico la liberta della forma e per forma si far
riferimento al modo in cui viene redatto il contratto)
ESPRESSA
ORALE
SCRITTA che puo essere :
1. SCRITTURA PRIVATA (atto scritto e sottoscritto)
2. ATTO PUBBLICO (atti redatti dal notaio)
3. SCRITTURA PRIVATA E AUTENTICATA (atto scritto e sottoscritto davanti al
notaio)
TACITA (si ricava la volonta delle parti da un comportamento concludente)
STIPULAZIONE DEL CONTRATTO
CONTRATTO CONSENSUALE (basta accordo)
CONTRATTO REALE (serve accordo e anche il trasferimento del bene)
EFFETTI DEL CONTRATTO
EFFICACIA OBBLIGATORIA (tutti i contratti hanno efficacia obbligatorio perche tutti i
contratti sono fonte di obbligazione)
EFFICACIA REALE (contratti che oltre all'efficacia obbligatoria hanno efficacie reale dal
momento che c'è il trasferimento di un diritto reale, costituzione di un diritto reale o
trasferimento di un diritto di credito)
CLASSIFICAZIONE DEI CONTRATTI
1. CLASSIFICAZIONE - stipulazione
CONTRATTO CONSENSUALE
CONTRATTO REALE
2. CLASSIFICAZIONE - efficacia
CONTRATTI AD EFFICACIA OBBLIGATORIA
CONTRATTI AD EFFICACIA REALE
3. CLASSIFICAZIONE - causa
CONTRATTI UNILATERALI (una parte solo obblighi e una solo diritti perche le
obbligazioni sorgono in parte ad una sola parte)
CONTRATTI A PRESTAZIONI CORRISPETTIVE (ogni parte ha sia obblighi che diritti) e
possono essere :
CONTRATTI ALEATORI (un