Sanità pubblica – Calendario vaccinazioni
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ESTRATTO DOCUMENTO
3. Vaccino pneumococcico coniugato eptavalente: programmi di ricerca attiva e vaccinazione dei
soggetti a rischio elevato; per gli altri soggetti vaccinazione in base a specifici programmi
regionali
4. E’ possibile la co-somministrazione al 13° mese della prima dose del vaccino MPR e della terza
dose dei vaccini DTaP, IPV, HB e Hib
5. MPR2: seconda dose ovvero dose di recupero (Piano nazionale di eliminazione del morbillo e della
rosolia congenita - G. U. s. g. n. 297 – suppl. ord. N. 195 del 23/12/03)
6. Vaccino meningococcico C coniugato: programmi di ricerca attiva e vaccinazione dei soggetti a
rischio elevato; per gli altri soggetti vaccinazione in base a specifici programmi regionali
7. Varicella: limitatamente alle Regioni con programmi vaccinali specifici in grado di garantire
coperture superiori all’80%
8. Varicella: programmi di ricerca attiva e vaccinazione degli adolescenti con anamnesi negativa per
varicella
Le vaccinazioni obbligatorie
In Italia sono obbligatorie per tutti i nuovi nati le vaccinazioni contro difterite, tetano, poliomielite,
epatite virale B.
L’ultimo caso di difterite in età pediatrica in Italia (peraltro in una bambina non vaccinata) risale al 1991
e da diversi decenni non si registrano casi di tetano in età pediatrica o adolescenziale; inoltre, l’incidenza
dell’epatite virale B ha subito, dal 1991 ad oggi, una riduzione superiore all’80% nei gruppi di età
destinatari dell’intervento vaccinale (0-14 e 15-24 anni).
Difterite
Il vaccino antidifterico è costituito da anatossina difterica, cioè dalla tossina originaria resa innocua
mediante procedimenti chimici che conservano però la sua capacità di stimolare la produzione di anticorpi
protettivi. Il calendario vaccinale, in vigore dal 1999 prevede tre dosi nel primo anno di vita (al 3°, 5° e
12° mese), seguite da due richiami rispettivamente a 5-6 anni, e tra 11 e 15 anni. Ulteriori richiami sono
raccomandati a cadenza decennale.
I vaccini contro la difterite sono disponibili in formulazione pediatrica e per adulti. La formulazione
pediatrica è utilizzata per il ciclo primario ed i richiami fino a 6 anni di età.
La formulazione per adulti ha un ridotto contenuto di anatossina rispetto a quella pediatrica e viene
utilizzata per le dosi di richiamo oltre i 6 anni e per la vaccinazione di adolescenti e adulti.
La vaccinazione antidifterica, a ciclo ultimato, conferisce una protezione pressoché totale.
La durata della protezione nel tempo è molto lunga ed è ulteriormente garantita dall'esecuzione dei
richiami.
Tetano
Il vaccino antitetanico è costituito da anatossina tetanica, cioè dalla tossina originaria resa innocua
mediante procedimenti chimici che conservano però la sua capacità di stimolare la produzione di anticorpi
protettivi.
Il calendario vaccinale è lo stesso della difterite. Il ciclo di base è costituito da tre dosi di vaccino, da
praticare entro il primo anno di vita del bambino (al 3°, 5° e 12° mese). Una dose di richiamo (associata
con le componenti contro la difterite e la pertosse - DTaP) viene eseguita nel 6° anno e un’altra a 14 anni
(tetano, difterite a ridotto contenuto di anatossina e pertosse - Tdap).
Come per la difterite, dal 1998 ad oggi sono stati introdotti in commercio numerosi prodotti combinati ad
altri componenti, in cui l’anatossina tetanica è associata, oltre che ai vaccini antidifterico ed antipertosse
acellulare, anche all’anti Haemophilus influenzae b (Hib), all'antipolio (IPV) e all'antiepatite B (vaccino
esavalente).
La vaccinazione antitetanica, a ciclo di base ultimato, conferisce una protezione pressoché totale:
efficacia del 100%.
La durata della protezione nel tempo è molto lunga, almeno 10 anni, ed è ulteriormente garantita
dall'esecuzione dei richiami.
Poliomielite
Nel 1999 il calendario vaccinale basato sulla sola somministrazione di vaccino antipolio orale (OPV) è
stato sostituito da una schedula sequenziale, che prevedeva la somministrazione di due dosi di vaccino
antipolio inattivato (IPV), seguite da due dosi di OPV.
In concomitanza con la certificazione dell’eradicazione della polio dalla Regione Europea dell’OMS,
avvenuta nel giugno 2002, nell’agosto di quello stesso anno è stato adottato definitivamente un
calendario basato sulla somministrazione esclusiva di IPV.
La modalità di somministrazione resta invariata per quanto riguarda le prime 3 dosi nel primo anno di
vita. Per il richiamo occorre fare una distinzione Per i bambini nati dal 1 gennaio 2004 in poi il richiamo
va praticato tra il 5° e il 6° anno di vita (e comunque, non prima che siano trascorsi 12 mesi dalla
DESCRIZIONE APPUNTO
Appunti di Sanità pubblica – Calendario vaccinazioni. Nello specifico gli argomenti trattati sono i seguenti: Il calendario delle vaccinazioni per l'età evolutiva, Piano Sanitario Nazionale 2003-2005, il vaccino antipolio orale vivo attenuato (OPV) tipo Sabin, ecc.
I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Sara F di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sanità pubblica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Messina - Unime o del prof Vermiglio Giuseppe.
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