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SANGUE E LINFA
Sangue e linfa vengono definiti umori circolanti: popolazione cellulare molto variegata, ambiente
extracellulare peculiare, elementi figurati che non provvedono alla fabbricazione dell'ambiente
extracellulare.
SANGUE
Nessuno degli elementi figurati del sangue produce la sua componente extracellulare.
Elementi figurati:
Globuli rossi/eritrociti/emazie/RBC
• Globuli bianchi/WBC/leucociti
• Piastrine-> frammenti di citoplasma fabbricati nel midollo osseo dal megacariocito.
•
Nel sangue si distinguono due componenti:
Elementi figurati 46% (parte globuli rossi per il 44%, globuli bianchi e piastrine per l'1%)-> ematocrito
• Plasma 54%
•
All'interno del plasma si distingue anche il siero: si ottiene facendo coagulare il sangue-> la componente degli
elementi figurati precipita.
Plasma
Composizione chimica
Acqua 90%
• Proteine 7%: albumina (regola gli scambi a livello periferico dei capillari, prodotta dal fegato),
• globuline/immunoglobuline/alfa e beta globuline (antinfiammatori), gamma globuline (anticorpi),
fibrinogeno (precursore che se attivato si trasforma un fibrina e coagula gli elementi figurati).
Componenti organici: glicoproteine, lipoproteine (trasporto di acidi grassi), glucosio.
• Componenti inorganici: calcio (segnale chimico per le attività intracellulari), ferro (in parte libero e in
• parte contenuto nei globuli rossi, non possiamo produrlo), iodio (permette la fabbricazione degli
ormoni tiroidei T3 e T4).
Tracce di ormoni (secrezione endocrina), vitamine, enzimi (specifici per tessuto e per organo).
•
È un fluido leggermente basico con pH compreso tra 7,2 e 7,3.
Ha un peso specifico tra 1029 e 1034 g/l.
Metodi di esaminazione
Metodo di May-Grunwald Giemsa: striscio di sangue senza l'utilizzo di colorazioni particolari.
Elementi figurati
ERITROCITI
Elementi discoidali biconcavi che a maturità mancano di nucleo tranne che in alcuni vertebrati.
Il citoplasma dei globuli rossi è caratterizzato dalla presenza di emoglobina, che partecipa al trasporto di
ossigeno nel sangue, e dall'assenza di altri organuli.
Sono incapaci di movimento attivo ma sono elastici e deformabili, in modo da poter transitare a livello dei
capillari (durante l'attraversamento subiscono un fenomeno di spremitura).
Hanno un diametro medio di circa 7 µm.
Hanno una vita media di circa 120 giorni.
Sono presenti in numero di 4,5-6, 1 milioni/ml nell'uomo e 3,9-5,4 milioni/ml nella donna. 2
Presentano sulla loro membrana cellulare dei particolari antigeni del gruppo AB0: sono i gruppi sanguigni,
trasmessi ereditariamente.
Reticolociti-> rappresentano gli eritrociti appena immessi in circolo dal midollo osseo, contenenti ancora
ribosomi in grado di sintetizzare emoglobina, nonostante siano anch'essi privi di nucleo.
L'emoglobina è una proteina costituita da un gruppo prostetico (non proteico) detto eme e da una parte
proteica composta da 4 subunità polipeptidiche (globine) contenente ciascuna un gruppo prostetico (quindi
ogni molecola di emoglobina è in grado di legare 4 O ).
2
I globuli rossi vengono distrutti nella milza, nel fegato e nel torrente circolatorio (emolisi intravascolare).
LEUCOCITI 3
Complessivamente sono 6000-9000 per mm di sangue.
Elementi granulociti: granuli, nucleo lobato
• Granulociti neutrofili 60%
o Granulociti eosinofili 2-4%
o Granulociti basofili 0,5-1%
o
Elementi agranulari
• Linfociti 20-40%
o Monociti 3-8%
o
Granulociti neutrofili
Hanno un diametro medio di 0,2 µm e una vita media di 3-4 giorni.
Nucleo lobato di vario genere.
Granuli azzurrofili o primari: sono dei granuli di secrezione modificati.
• Granuli specifici o secondari: contengono lisozima e fagocitina ad azione antibatterica.
•
Sono dotati di proprietà ameboide, fagocitaria e chemiotattica (una volta stimolata producono sostanze
chimiche che richiamano altri granulociti).
Intervengono in maniera aspecifica.
Granulociti eosinofili
Raggiungono un diametro di 16-18 µm e hanno una vita media di 8-10 giorni.
Nucleo lobato con numero di lobi inferiore ai neutrofili nei quali sono presenti granuli specifici che
contengono enzimi cationici.
Sono dotati di proprietà ameboide, fagocitaria e chemiotattica.
Intervengono nella fagocitosi di complessi antigene-anticorpo e nelle infestazioni da parassiti.
Granulociti basofili
Hanno un diametro di circa 12 µm e una vita media di 12-15 giorni.
Presentano un nucleo lobato con 2-3 lobi e contengono granuli di eparina (anticoagulante) e istamina
(vasodilatatore).
Sono simili ai mastociti del connettivo con l'unica differenza che vengono veicolati dal sangue.
Sono dotati di proprietà fagocitaria e chemiotattica.
Alla loro superficie sono presenti immunoglobuline del gruppo IgE in risposta a particolari allergeni.
Monociti
Sono i precursori dei macrofagi ed hanno dimensioni maggiori rispetto ai granulociti ed ai linfociti (diametro
di 16-20 µm). Hanno una vita media di 3-4 giorni.
Contengono granuli azzurrofili (lisosomi).
Il nucleo ha aspetto reniforme.
Sono dotati di proprietà fagocitaria, ameboide e chemiotattica. 3
Linfociti
La loro vita media può variare da giorni a anni.
Vanno a colonizzare anche organi formando a volte organi linfoidi.
Piccoli linfociti: elementi inattivi, scarso citoplasma, nucleo rotondeggiante, diametro di 4-10 µm.
• Grandi linfociti: elementi attivati, citoplasma più ampio nel quale si identificano mitocondri in numero
• maggiore, diametro di 10-15 µm. Alcuni hanno un aspetto granulare in microscopia ottica (granuli
azzurrofili): al ME mostrano un gran numero di lisosomi.
2 famiglie:
Linfociti B, sono prodotti e maturano nel midollo osseo, quindi vengono immessi nel sangue. In
• presenza di un agente estraneo si moltiplicano e si trasformano in plasmacellule che a loro volta sono
in grado di produrre le immunoglobuline (anticorpi) per la difesa immediata o umorale. Producono
anticorpi diretti contro lo specifico elemento estraneo. Possono trasformarsi in plasmacellule (vita
breve) oppure tornare nei tessuti e restarci come linfociti B residenti pronti per produrre anticorpi
specifici.
Linfociti T, elaborano molecole importanti nella difesa dalle infezioni, soprattutto virali. Sono in grado
• di riconoscere in modo specifico cellule estranee e svolgono un ruolo essenziale nella eliminazione di
cellule tumorali e nel rigetto dei trapianti. I precursori sono prodotti nel midollo osseo e maturano nel
timo. Possono vivere anche per anni ricircolando fra sangue e milza, passando buona parte del tempo
in organi linfoidi o nel tessuto linfoide associato alle mucose.
T-helper: svolgono un'azione positiva di reclutamento su altre cellule del sistema immunitario.
o T-citotossici: in grado di uccidere cellule bersaglio dopo riconoscimento dell'antigene.
o [T-suppressor: pongono fine alla risposta immunitaria]
o
La risposta immunitaria può essere:
Umorale-> avviene mediante la produzione di anticorpi prodotti dai linfociti B in risposta alla presenza
• di un antigene nell'organismo.
Cellulo-mediata-> avviene mediante il contatto diretto dei linfociti T con l'antigene estraneo, anche
• senza la produzione di anticorpi da parte dei linfociti.
Le due risposte avvengono insieme con la prevalenza di una delle due intrecciandosi tra di loro. A seconda
delle zone i meccanismi di difesa sono altamente specializzati.
PIASTRINE
Frammenti citoplasmatici, non cellule.
Sono coinvolte nella coagulazione del sangue e nei processi infiammatori.
3
Sono presenti nel sangue in una popolazione di 200.000-400.000 per mm e hanno un diametro di 2-3 µm.
Sono prive di nucleo e ricche di organelli citoplasmatici.
Hanno anche:
Granuli alfa, che contengono fibrinogeno e fattori piastrinici.
• Granuli densi, che contengono calcio, istamina (vasodilatatore: aumenta il diametro del vaso e crea un
• tappo) e serotonina.
Granuli lisosomiali.
•
Si conoscono patologie solo legate alla diminuzione del numero di piastrine e alla loro qualità.
Derivazione embriologica
Emopoiesi embrionale: primi giorni della terza settimana.
• Emopoiesi vitellina: fino al secondo mese, produce elementi della serie rossa (megaloblasti, precursori
• dei globuli rossi di grosse dimensioni) e pochissimi granulociti, megacariociti e linfociti.
Emopoiesi epatica: inizia verso la sesta settimana e scema verso il sesto mese; serie rossa, granulociti,
• megacariociti e linfociti. Nell'infanzia il fegato è un'importante organo emopoietico.
Emopoiesi timica: inizia verso il secondo mese contemporaneamente all'emopoiesi epatica.
• Emopoiesi midollare: serie rossa, granulociti, megacariociti e linfociti B. Subentra il midollo osseo.
•