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Confessioni, tuttavia criticava i modi pagani di divinazione e la credenza nella realta della magia si
affermò proprio nel Duecento tra teologi e papi. Nel testamento compare una grande consapevolezza di sé
e della propria novita. Si ebbe una continua espansione del gruppo con non troppa fretta. Poi si racconta
l'episodio del vescovo Silvestro preso da avidità. I tre frati presero sede presso la chiesetta di Sabta Maria
della Porziuncola e Bonaventura scrive di un primo tugurio dei frati forse a Rivotorto.che la Porziuncola
sia il primo luogo dei frati, essa resta la sede centrale della fraternitas finche Francesco è vivo chiesta ai
Benedettini del Subasioe Franfesco davaloro un canestro pieno di pesciolini come canone d'affitto. Si nota
la marginalità dei primi frati, poi si aggiunge Egidio d'Assisi con cui si inizia l'opera di evangelizzazione
fuori dalla diocesi di Assisi. Poi diventano sette ma il rapporto con i concittadini non è buono. La
Compilatio assiensis presenta un Francesco drastico verso il denaro. Vi era fluidita in questo gruppo
primitivo. Bernardo ha un'opinione diversa da Tommaso che è impregnata nella mentalità dell'epoca nei
confronti della povertà. Vedendo che il numero di frati aumentava (12) propose di andare dal papa per
chiedere la sua approvazione. Motivo di cio è che tutte le decisioni e la santita venne proclamata non piu
dai vescovi ma dal pontefice e la crociata è un'impresa papale e Innocenzo III ha un ruolo fondamentale.
Bandì la quarta partita nel 1202 che conquisto Costantinopoli, quella contro gli Albigesi nel 1208. tale
approvazione li avrebbe aiutati a sentirsi piu accolti dal clero ma non si risolve in nulla di giuridicamente
valido e definito. Poi propose di eleggere Bernardo come guida e incontrarono a Roma il vescovo di
Assisi Guido che li presentò al cardinale Giovanni di San Paolo per perorare la loro causa presso il
pontefice. Gli consigliava l'assunzione di una delle regole monastiche già esistenti. poi si parla della
parabola di Francesco presso il papa e il sogno premonitore di quest'ultimo. L'approvazione fu poi
confermata dal concistoro invece Ruggero di Wendover racconta un'altra storia. L'elemosina si chiede
solo se non si trova lavoro e si racconta del gesto nei confronti del lebroso mangiando dalla sua ciotola. I
nuovi adepri venivano accolti direttamente da Francesco. Poi si pose il problema della tonsura che doveva
essere piccola e la regola bullata venne approvata nel 1223. Poi i frati si fermarono a Orte e poi a Spoleto
poi Franfesco ricevette il titolo di diacono. Entra forse nell'ordine clericale. La fraternitas e la religio
hanno una configurazione particolare, non monastica ma nemmeno clericale. La povertà è un concetto
fondamentale e le va data profondità morale e spirituale. Il primitivo francescanismo si distingue dalla
tradizione monastica in genere. Non volevano un chiostro. Le caratteristiche della giovane fraternita lo
pongono ai margini della Chiesa ufficiale. Bisogna onorare i teologi che spiegano le parole divine e si
rigettano le posizioni ereticali del periodo ma cio nonostante ci furono delle incomprensioni. Accettazione
dell'autorita non significa sempre condividerne le decisioni e le imprese. Nel 1220 si dimise da ministro
generale. Gli anni 1210-1216 sono difficili da inquadrare. La Compilatio Assiensis non segue un ordine
cronologico e il Memoriale è struttturato in due parti. Sono anni in cui i frati si espandono pur rimanendo
in povertà. Tra i primi frati c'era Bernardo poi Pietro Cattani, Egidio e Filippo. Si va poi dal nobile Rufino
al contadino Egidio e il giurista Cattani, un gruppo composito che rompeva con gli schemi dei tempi ma
esperienze simili vi erano state con l'Ordine di Grandmont e tale uguaglianza pone Francesco in una luce
innovativa. Lo si compara a Valdo e Gherardo Segarelli ma ebbe posizioni piu concilianti.molti
cominciarono poi a vivere sotto la sua disciplina. Egli voleva rifondare i patti di pac con uno stile non
clericale ma laico. Tra gl anni dell'approvazione del papa e del IV xoncilio si pone l'episodio della predica
agli uccelli ma Ruggero dà una veersione diversa. Egli ha una particolare capacita di rapportarsi con gli
animali divenendo simile ad Adamo avendo riacquisito la purezza originaria.
Nel 1212 vuole andare verso la Siria per predicare la fede cristiana poi andò in Marocco e poi in Spagna.
Non si sa se parti prima della battaglia di Las Navas de Tolosa ma qui fu fermato da una malattiai
tentativi di incontrare l'islam sono taciuti ma non se ne dubita.
1215 IV concilio lateranense convocato dalla sola chiesa cattolica celebrato dopo lo scisma d'Oriente solo
dai papiinvece che dagli imperatori di Costantinopoli. E da undici anni c'era un imperatore latino sul
trono. Il discorso fu aperto dal papa con al centro il tema della crociata. Forse Francesco fu presente e un
tema importante è l'eucarestia e per la prima si trova il termine transustanziazion e obbligo di confessione
e importanza data al tau ebraico-greco e sara la firma di Francesco. Vi è l'atrenzione per umanita del
Cristo e anche la storia dell'arte rapprsenta Cristo sofferente. Gli scritti confermano la spiritualita
fortemente centrata sulla croce e l'umanita di Cristo ed egli ha una fede trinitaria quindi è nell'ortodossia
cattolica e il IV concilio condanno la dottrina trinitaria di Gioacchino da Fiore ribadendo quella di Pietro
Lombardo. Nella eua spiritualita dunque si trovano contatti con quanto emerso nel IV concilio
lateranense. Si imponeva di adottare la rgola benedettina o agostiniana ma i Minori non sembrano
rientrare in questa normativa esi ha la testimonianza di Giacomoda Vitry, chierico formatosi a Parigi e
predicatore della crociata contro gli Albigesi. Scendendo verso l'Italia per essere consacrato vescovo vide
molte realta rligiose e ne lascio testimonianza e fu consacrato vescovo da Onorio III e fu poi con i
crociati e lascio testimonianze dell'incontro tra Francesco e il sultano. È la fonte più antica sui frati minori
e Francesco. Ottenne dal papa il permesso per le donne religiose di vivere insieme. Ci dice che i Minori è
il nome ufficiale gia nel 1216, papa e cardinali ne hanno grande stima esono una realta prevalentemente
italiana e parla di un capitolo due volte l'anno alla Porziuncola. Tommaso scrive che portava un cilicio gia
prima dello scontro con il padre anche se la notizia è contraddetta. il santo intervenne perche si proibisse
che si portasse se non la tonaca e che Chiara mangiasse di piu. Forse era dovuto al fatto che donasse tutto
cio che aveva ai poveri e di essere vicino agli ultimi. Si parla dell'episodio del frate che muore di fame e
fa preparare la mensa per tutti. Forse anche in cio ebbe una conversione. Le forme di mortificazione fisica
sono limitate se paragonate a personaggi dell'epoca come Pietro del Morrone e fu scelto come papa
Celestino V. Tommaso scrive che era magro e con le braccia tozze, rigido verso di sè e benigno con gli
altri.
VERSO IL MONDO, VERSO L'ISTITUZIONE.
Fino al 1216 la sua vita si identifica con quella dei frati della fraternitas e poi segue altri canali. Muore
Innocenzo III che aveva dato la pri,a approvazionealla fraternitas minoritica senza rilasciare alcun
documento scritto che fu poi fatto da Onorio III e si parla dell'importanza del cardinale Ugolino. Il
Memoriale termina la prima parte con il cardinale Ugolino e poiparla delle sue virtu dipendendo dalla
Compilatio Assiensis. Dal 1216 al 1223 l'espansione numerica continua incessante. Le prime missioni
sono del 1217 ma si hanno degli errori perche la regola fu approvata nel 1223 nonostante cio i frati
appaiono sprovveduti e il racconto della prima missione in Germania guidata da Giovanni da Penna con
aspetti tragicomici, in Ungheria vennero trattati male. Nel capitolo del 1217 furono eletti i ministri e
mandati nellediverse province nel frattempo Francesco andò aa Firenze da Ugolino. I documenti della
Curia romana aiutano a comprendere sviluppo e mutamenti dei Minori come la Cum dilecti di Onorio III.
Giordano da Giano parla dei cinque frati uccisi in Marocco e del viaggio in Egitto dove si sta
combattendo la quinta crociata. Fa il terzo tentativo di recarsi a predicare tra i musulmani. La Palestina
apparteneva al sultano d'Egitto e auindi le operazioni militari si erano lì concentrate. I cristiani erano
guidati da Giovanni di Brienne, Andrea Ii, il duca d'Austria Leopoldo VI e Pwlagio Galvani e vi sara la
disfatta dei crociati e lui ando dal sultano e il consigliere spirituale del sultano ricorda ladiscussione
definendola celebre storia. Ne parlano anche altri come Ernoul. Si pone il viaggio in Siria nel 1219 invece
i martiri uccisi in Marocco sembra avessero un atteggiamento provocatorio al contrario di Francesco che
va per predicare il vangelo. Tale incontro ha avuto vasta eco rpsso contemporanei e posteri nella lettura e
nell'iconografia. Vi è del 1229-31 l'Historie de Eracles anonima che dà informazioni sul suo
atteggiamento verso i crociatie si condannano i vizi e comportamenti dell'epoca poi Tommaso parla della
previsione di Francesco riguardante la strage ma che non fu creduto ma non puo parlare male della
crociata. Nelle legendae piu antiche dunque non si rrovano parole di sostegno per la crociata. La Salutatio
virtutum esprime il suo atteggiamento generale verso gli uomini e le Laudes Dei altissimi sembrano
riecheggiare i 99 "bellissimi nomi di Allah". Egli non parla mai di armi. Egli non era sfavorevole alla
crociata come guerra giusta ma metteva la pace al cetro della predicazione. Egli predica con il gesto.
Francesco poi ando in Siria dove c'era anche frate Elia. Aveva lascisto due vicari: Matteo da Narni e
Gregotio da Napoli che inserirono norme ristrittive sul digiuno e l'astinenza. Le mutazioni erano indizio
della frattura dell'unita di intenti tra i frati. Si ricordino le critiche all'eccessiva liberta dei frati da parte di
Giacomo da Vitry poi rinuncia alla guida dell'ordine lasciandola a Pietro Cattani e nel 1221 la regola
presentata al papa non viene approvata. Poi chiese al papadi essere aiutato in queste faccende e glibfece il
nome di Ugolino che divento protettore dell'Ordine nel 1220-21. Poi ando a Roma per parlare con il papa
della Religio. In Tommaso e Leg3soc non c'e cenno di dispute interne alla fraternita e la rinuncia alla
religio è solo nel Memoriale. Nel periodo 1217-20 diverse anime provocarono dissidi esplosi durante
l'assenza di Francesco e questo chiede l'aiuto di Ugolino e non si escluse dalle principali decisioni come
la stesura della regola. Francesco convoca un capitolo nella Pentecoste del 1221 ed erano presenti tremila
frati poi vi fu un'altra missione in Germania che ebbe buon esito. Nella Comp. Ass. Si parla di una notizia
dirompente che è taciuta altrove e al ritorno dall'Oriente secondo la Vita prima perumilta sisott