Anteprima
Vedrai una selezione di 3 pagine su 7
Riassunto esame di pedagogia speciale, Grasselli, Libro consigliato: Cognizione ed empatia nell'autismo, Simon Baron-Cohen Pag. 1 Riassunto esame di pedagogia speciale, Grasselli, Libro consigliato: Cognizione ed empatia nell'autismo, Simon Baron-Cohen Pag. 2
Anteprima di 3 pagg. su 7.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame di pedagogia speciale, Grasselli, Libro consigliato: Cognizione ed empatia nell'autismo, Simon Baron-Cohen Pag. 6
1 su 7
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

S] nell'autismo.

Premessa

L'autismo classico e la sindrome di Asperger condividono tre

caratteristiche principali:

Difficoltà nello sviluppo sociale

• Difficoltà nello sviluppo della comunicazione

• Interessi insolitamente forti e ristretti e comportamento

• ripetitivo

Le caratteristiche dei disturbi dello spettro autistico (DSA) sono di

tipo comportamentale e sono molteplici. L'autismo e la sindrome di

Asperger sono i due sottogruppi più diffusi dei DSA

Importante è analizzare le diverse teorie cognitive che hanno come

scopo quello di ricondurre le caratteristiche dei DSA o uno o due

processi mentali sottintesi.

Teoria della cecità mentale

I bambini con DSA presentano un ritardo nello sviluppo della Teoria

della mente e cioè della capacità di mettersi nei panni degli altri.

Facciamo un confronto tra bambini con sviluppo tipico e bambini

con DSA:

Età: Bambini con sviluppo Bambini con DSA:

tipico:

14 mesi I bambini mostrano Scarsa presenza di

attenzione congiunta. attenzione congiunta

Per cui non solo

guardano il volto e gli

occhi di un'altra

persona, ma prestano

attenzione anche a

ciò che ne ha attirato

l'interesse.

2 anni I bambini presentano I bambini presentano

gioco di finzione meno gioco di

finzione o gioco di

finzione limitato a

schemi ben definiti e

ripetitivi

3 anni I bambini capiscono I bambini presentano

che il solo fatto di un ritardo in questo

toccare qualcosa

come una scatola non

gli permette di capire

cosa c'è dentro

4 anni I bambini superano il I bambini tendono a

test della falsa credere che tutti

credenza dicano la verità

dimostrando di

essere perfettamente

in grado di

riconoscere quando

qualcuno ha una falsa

credenza sulla realtà

e sanno riconoscere

l'inganno.

9 anni I bambini sanno cosa I bambini presentano

potrebbe offendere i un ritardo di circa 3

sentimenti altrui e anni

quindi cosa è meglio

non dire. Sanno

interpretare le

espressioni di un'altra

persona

osservandone lo

sguardo

La teoria della cecità mentale presenta diversi punti di forza:

Può spiegare le difficoltà sociali e di comunicazione

• La cecità mentale è rilevabile in tutti i soggetti con DSA

Per contro però ha anche diversi limiti:

Non può spiegare le caratteristiche non sociali dei DSA

• Esistono altre condizioni cliniche nelle quali è presente la

• cecità mentale come la schizofrenia

Alcune ricerche non hanno individuato un deficit nella Teoria

• della mente, ma potrebbe anche essere che, nel caso di

pazienti adulti con autismo ad alto funzionamento servano dei

test più complessi e completi

Non vengono evidenziate aree di forza dei soggetti con DSA

• Mentre la lettura della mente è una componente dell'empatia,

• l'empatia richiede anche una risposta emotiva allo stato

mentale di un'altra persona

Si è provato ad affrontare questi cinque punti cercando di porvi

rimedio ed è stato introdotto un secondo fattore per spiegare le

aree di forza non sociali. È stata introdotta la dimensione della

reattività emotiva. Inoltre è stato riconosciuto che l'autismo si

presenta con vari gradi di intensità e che esso è distribuito in modo

uniforme nella popolazione generale.

Teoria dell'empatia-sistematizzazione [E-S]

Questa teoria spiega le difficoltà sociali e di comunicazione nei DSA

attraverso il riferimento a ritardi e deficit di empatia e spiega invece

le aree di forza attraverso il riferimento alle abilità integre o

addirittura superiori nella sistematizzazione. La teoria della mente è

spesso considerata la componente cognitiva dell'empatia però

mancherebbe la seconda componente fondamentale e cioè la

risposta emotiva: reazione emotiva appropriata ai pensieri e ai

sentimenti di un'altra persona.

Essa viene chiamata empatia affettiva. IL Quoziente di empatia

valuta sia l'empatia cognitiva che quella affettiva.

Secondo la teoria E-S l'autismo e la sindrome di Asperger possono

essere meglio compresi facendo riferimento non solo all'empatia,

ma anche alla sistematizzazione e cioè la tendenza ad analizzare o

a costruire sistemi.

Ciò che definisce un sistema è il fatto che segue delle regole e

quando sistematizziamo cerchiamo di individuare queste regole.

La teoria sopra descritta ha diversi punti di forza:

È una teoria a 2 fattori in grado di spiegare l'insieme di

• caratteristiche sia sociali che non sociali

Può contribuire a definire il singolare profilo dei DSA

• Partendo da questa teoria si stanno organizzando nuovi

• interventi soprattutto usando la sistematizzazione per

insegnare l'empatia presentando le emozioni tramite modalità

su misura di autismo

Può spiegare quella che nel DSA può essere definita incapacità

• di generalizzare

Riduce lo stigma su autismo e sindrome di Asperger

• Non si concentra solo sulle difficoltà e considera i DSA non

• come una malattia ma come un diverso stile cognitivo

Vengono però mosse anche delle critiche:

Le prove scientifiche su cui si basa la teoria sono ancora

• limitate

Forse la teoria è applicabile solo a soggetti con DSA ad alto

• funzionamento

Confronto tra le teorie

Sia la teoria del deficit di coerenza centrale sia quella E-S

• riguardano un diverso stile cognitivo e ipotizzano una

formidabile attenzione per i dettagli dal momento che quando

si sistematizza bisogna fare attenzione anche al più piccolo

particolare perché ogni cosa potrebbe avere un ruolo

funzionale

La differenza sta nel fatto che la prima teoria rimanda questa

tendenza delle persone con DSA a ragioni negative mentre la

seconda teoria considera questa tendenza altamente

funzionale: esiste perché serve a comprendere un sistema.

Inoltre secondo la prima teoria i soggetti con DSA si

perderanno sempre nei dettagli senza mai avere una

comprensione del sistema complessivo mentre secondo la

seconda teoria, con il giusto tempo e le giuste opportunità di

osservare e controllare tutte le variabili di un sistema, gli

individui possono arrivare ad averne una conoscenza piena e

approfondita.

La teoria del disfunzionamento esecutivo (DE) presenta ancori

• maggiori difficoltà nello spiegare i casi di buona comprensione

di un intero sistema

Cervello maschile estremo: la teoria E-S si è ampliata in quello

del cervello maschile estremo. Vi sono infatti forti differenze di

genere rispetto alle capacità sia di empatia (donne hanno risultati

migliori) sia nella sistematizzazione (gli uomini ottengono risultati

migliori)

Per spiegare questa teoria è necessario evidenziare 5 diversi tipi di

cervello:

Tipo E: empatia maggiore della sistematizzazione

• Tipo S: la sistematizzazione è maggiore dell'empatia

• Tipo B: la sistematizzazione è uguale all'empatia

• Tipo estremo E: i soggetti hanno capacità di empatia superiori

• alla media ma si trovano in difficoltà quando occorre

sistematizzare

Tipo estremo S: i soggetti hanno capacità di sistematizzazioni

• superiori alla media ma si trovano in difficoltà quando occorre

sistematizzare

Secondo questa teoria le donne hanno prevalentemente un cervello

di tipo E mentre gli uomini un cervello di tipo S. Soprattutto le

persone con DSA presentano un cervello maschile estremo.

La teoria del cervello maschile estremo è stata estesa anche

all'ambito neurologico con alcuni risultati interessanti. Le ragioni del

cervello che in media negli uomini sono più piccole che nelle donne

risultano ancora più piccole nei soggetti con DSA. Al contrario le

regioni del cervello che in media sono più grandi negli uomini che

Dettagli
A.A. 2015-2016
7 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PED/01 Pedagogia generale e sociale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher StudentessaImpegnata di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Pedagogia sociale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi Roma Tre o del prof Grasselli Bruna.