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5. REVISIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
Le immobilizzazioni immateriali presentano alcuni rischi specifici: innanzitutto il rischio che non sia
presente il requisito dell’utilità pluriennale per quanto riguarda gli oneri pluriennali e l’avviam ento. La
valutazione di tale rischio, inoltre, è resa più complessa dalla necessità di verificare l’attendibilità
delle previsioni dei bilanci futuri, inevitabilmente soggetta a incertezza.
Negli esercizi successivi all’iscrizione nell’attivo di bilancio, il principale rischio è rappresentato
dall’eventuale esigenza di effettuare una svalutazione per perdite durevoli di valore, in particolare
a causa della riduzione del valore d’uso, considerato che gli oneri pluriennali e l’avviamento non
possono essere recuperati attraverso la cessione sul mercato.
6. RICONCILIAZIONE CLIENTI/FORNITORI
- Operazioni non cantabilizzate da una delle due società ed eventuali errori contabili.
Massimo errore tollerabile: € 20.000
o La MArketM SpA ha contabilizzato la nota di credito di 22.000 in D anziché in
A. ciò comporta un aumento del saldo del credito, anziché una diminuzione.
La scrittura corretta è:
Vendite a Cliente 22.000
- Le fatture 470/00 e 500/00 non sono ancora state contabilizzate dal cliente, in quanto sono
state emesse il 29 e 30 dicembre. Probabilemnte verranno registrate dalla Sirten srl all’inizio
dell’esercizio
1 Ipotesi di lavoro, si potrebbero ipotizzare percentuali differenti, ma comunque superiori al 20%
- Pagamento fattura 420/00 effettuato dalla Sirten srl ma non anco ra conabilizzato dalla
MArketM SpA
ERRORI TOLLERABILI: ERRORI NELLA VOCE INFERIORE A €20.000
- SIRTEN SRL pagamento fattura 350/00 per €15.797
- MARKETM SPA incasso fattira 350/00 per €15.979
Gli importi differiscono per €182. Molto probabilmente la Market M Spa ha fatto un errore di inversione
delle cifre durante la registrazione dell’incasso
- MARKETM SPA incasso fattura 324/00 per €19.870
In mancanza di dati ipotizziamo che la Sirten Srl abbia effettuato il bonifico come pagamento della
fattura 324, ma che non lo abbia contabilizzato.
La MArketM SpA ha registrato l’incasso, mentre nel libro mastro della Sirten Srl non compare il
pagamento. Se il pagameto fosse stato effettuato prima del 30/09/00il saldo sarebbe dovuto essere
di 520.130 anziché di 540.000
Riconciliazione
Saldo circolarizzato 739.133
+/- operazioni contabilizzate
dal cliente e non dalla società (80.500) il cliente ha contabilizzato due volte la stessa
fattura
(44.000) NC 13/00 il saldo dovrebbe andare in avere,
quindi moltiplico per due così sposto il
saldo. Se togliessi solo 22.000 il saldo
andrebbe a 0
(182) 15.979-15.797 errore di stampa
+/- operazioni contabilizzate
dalla società e non dal cliente (26.500) fattura 470/00
(64.700) fattura 500/00
19.870 fattura 324/00
Saldo confermato 543.121
Il revisore dovrà comunicare all’amministratore della MArketM SpA di provvedere alla correzione
della nota di credito n13, ed eventualmente di correggere l’importo dell’incasso ricevuto dalla Sirten
Srl relativo alla fattura n350.
La voce dei crediti verso clienti può essere giudicata corretta per quanto riguarda l’esis tenza a
condizione che gli amministratori siano disposti a correggere l’errore relativo ala nota di credito (che
supera lo soglia di tollerabilità)
7. PRESUPPOSTO DELLA CONTINUITA’ AZIENDALE
I revisori devono verificare l’applicabilità del presupposto della continuità aziendale nella redazne
del bilancio, in quanro il bilancio può essere redatto secondo i criteri ordinari soltanto in presenza di
tale presupposto. Ciò significa che un bilancio redatto con criteri ordinari in una situazione in cui a
causa delle incertezze sulla prospettiva di continuità aziendale debba essere redatto seconso criteri
differenti, o non sarebbe un bilancio redatto ai sensi di legge.
È stabilito dall’articolo 2423bis c.c. Attività e passività devono essere considerate nel presuppost o
che l’azienda prosegua la sua attività in un futuro prevedibile. Al fine di verificare se il principio di
funzionamento è applicabile è necessario considerare tutte le informazioni relative al prevedibile
futuro (almeno > 12mesi).
Se la continuità si interrompe prima verrà dichiarato che il bilancio non è conforme ai sensi di legge
e ne sarà responsabile l’amministratore. Nel caso in cui non venga dichiarato ne sarà responsabile