Anteprima
Vedrai una selezione di 12 pagine su 53
Riassunto test di Rorschach esame Modelli strumenti e contesti per la diagnosi psicologica Pag. 1 Riassunto test di Rorschach esame Modelli strumenti e contesti per la diagnosi psicologica Pag. 2
Anteprima di 12 pagg. su 53.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto test di Rorschach esame Modelli strumenti e contesti per la diagnosi psicologica Pag. 6
Anteprima di 12 pagg. su 53.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto test di Rorschach esame Modelli strumenti e contesti per la diagnosi psicologica Pag. 11
Anteprima di 12 pagg. su 53.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto test di Rorschach esame Modelli strumenti e contesti per la diagnosi psicologica Pag. 16
Anteprima di 12 pagg. su 53.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto test di Rorschach esame Modelli strumenti e contesti per la diagnosi psicologica Pag. 21
Anteprima di 12 pagg. su 53.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto test di Rorschach esame Modelli strumenti e contesti per la diagnosi psicologica Pag. 26
Anteprima di 12 pagg. su 53.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto test di Rorschach esame Modelli strumenti e contesti per la diagnosi psicologica Pag. 31
Anteprima di 12 pagg. su 53.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto test di Rorschach esame Modelli strumenti e contesti per la diagnosi psicologica Pag. 36
Anteprima di 12 pagg. su 53.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto test di Rorschach esame Modelli strumenti e contesti per la diagnosi psicologica Pag. 41
Anteprima di 12 pagg. su 53.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto test di Rorschach esame Modelli strumenti e contesti per la diagnosi psicologica Pag. 46
Anteprima di 12 pagg. su 53.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto test di Rorschach esame Modelli strumenti e contesti per la diagnosi psicologica Pag. 51
1 su 53
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Guida alla codifica del nome

La tavola viene ruotata, ma poi la risposta è data in posizione standard.

La risposta è data ruotando la tavola a sinistra in senso antiorario di 90°

La risposta è data girando la tavola verso il basso, di 180°

La risposta è data ruotando la tavola a destra in senso orario di 90°

Quando c'è la chiocciola, quella della mail, vuol dire che la tavola viene ruotata completamente, cioè viene ruotata più volte, ma poi la risposta viene data nella direzione esatta. Quando c'è la chiocciola pensate al movimento circolare, viene ruotata e poi la risposta viene data nella posizione esatta.

Quando c'è il segno maggiore di >, o minore di <, a seconda di dove viene visto il secondo, è ruotata a sinistra, quindi, semplicemente loro ruotano in senso antiorario di 90° la tavola.

Quando invece c'è la V rivolta

Verso l'alto, è capovolta; quindi la vede al contrario, la gira verso il basso, quindi a 180°.-> Ruotata a destra nella direzione opposta alla seconda.

Quando il paziente fornisce la risposta dobbiamo fare attenzione a quale posizione ha la tavola, è probabile che durante una risposta, faccia più di queste cose: prima la gira a destra e dà la prima risposta, poi la gira capovolta e dà la seconda risposta, poi la gira sotto spora e dà la terza, quindi, dobbiamo scrivere tutte le localizzazioni, che possono essere diverse per ogni risposta.

Seconda variabile: dove è visto?

CODIFICA NOME DESCRIZIONE

La risposta utilizza l'intera macchia.

La risposta si riferisce a uno o più dettagli comuni più dettagli in area frequentemente usate.

La risposta si riferisce ad uno dettaglio insolito o più dettagli in area raramente utilizzate.

- W è stato visto nell'intera macchia, utilizza l'intera macchia,

e questa è quella più semplice perché non dovete stare tanto a capire esattamente dove l'ha vista, l'ha vista in tutta la macchia.

Quando abbiamo un protocollo con molte globali, non è sempre un buon segno, nel senso che il paziente probabilmente tende a vedere cose semplicistiche o è molto difeso e quindi da risposte globali, mentre quando dà i dettagli, dipende se dà il dettaglio comune o quello insolito:

  • D - dettaglio comune, si sigla con la D quando vede qualcosa in aree frequentemente usate.
  • Dd - dettaglio insolito

Un esempio con la Tavola 5:

  • W - vedo un pipistrello in tutta la macchia;
  • D - vedo un'ala del pipistrello. D è un dettaglio comune perché l'ala è visibile sulla localizzazione.
  • Dd - se dicesse (qui = all'estremità) vedo l'ala è un dettaglio insolito. Perché qui, non tanti ci vedono l'ala. Perché è una parte che non rientra in

un'area chiara della macchia. Per ogni tavola c'è sul manuale un foglio che indica quali sono le D e quali sono le Dd che di solito vede une persona, ad esempio nella prima figura: vede solo la parte centrale, sul manuale troverete che la parte centrale è D4, quindi, segniamo D4, un dettaglio comune.

Nella seconda figura: vede una campana, in quella parte contornata, sul manuale quella parte si chiama Dd24, segniamo Dd 24.

Nella terza figura: vede un naso di un cavallo, vedrete che quel piccolo puntino nel manuale è Dd27.

Quindi, ci sono delle pagine che contengono queste localizzazioni, confrontiamo la localizzazione che abbiamo segnato sul foglio con la tabella che contiene tutte le localizzazioni e andiamo a cercare la nostra localizzazione.

Solitamente il percetto è unico, a meno che per esempio, vede quelle due donne che tengono una pentola è un unico percetto, un' unica localizzazione, altrimenti bisognava mettere la localizzazione delle donne.

manuale.
  1. La testolina del pipistrello nel manuale si chiama D&;
  2. L'ala si chiama D4;
  3. Tutto il corpo centrale si chiama D7;
  4. Le zampette D9;
  5. Una sola zampetta Dd32;
  6. Un'antenna Dd31;

Queste sono quelle che troviamo e le sigliamo così, occorre, quindi, stare molto attenti quando si cerca di capire la localizzazione, perché poi dovete anche cercare che cosa vuol dire quella localizzazione, ci può essere che in alcune risposte ci sia il dubbio.

Ad esempio, mi ha detto che: è solo questa l'ala, quindi siamo in D4; oppure è tutta l'ala; oppure solo l'ala con un altro pezzetto? Cambia la localizzazione, quindi, bisogna stare molto attenti alla localizzazione, perché poi in base alla localizzazione, si attribuisce la qualità formale.

Per siglare le localizzazioni, non sono richieste descrizioni molto dettagliate e accurate. Cioè, non possiamo stare a chiedere.

finché non avete proprio capito dov'è questa localizzazione, è per questo che si deve stare accanto al soggetto nella somministrazione, perché si deve cercare di capire subito o nella fase di chiarificazione, quando vi dice quello che ha visto, la localizzazione. Non possiamo stare a chiedere troppo dove si trova perché potremmo condurre il partecipante a vedere per forza la forma, e non si può fare, perché magari il partecipante non vuole vedere la forma ma l'astratto e noi non lo possiamo influenzare. Per siglare W, D o Dd non è necessario che il soggetto tracci il contorno della macchia per rendere palese se siano state utilizzate tutte le parti di una determinata localizzazione, ovvero non è detto che vi faccia sempre il contorno, che vi indichi sempre il contorno, anzi è raro, molto spesso tracciano il contorno quando la risposta è forma, perché dicono vedono il pipistrello perché.

dico:qui c'è la testa, qui ci sono le zampette, qui le ali, sta indicando una forma e quindi traccia anche le tracce del pipistrello, molto spesso dice, qui molto generico, anche senza fare il gesto con la mano,qui vedo questa cosa e la dobbiamo siglare anche se non ha tracciato il contorno.Tale compito imporrebbe al soggetto una precisione esagerata tenendo presente che di solito gli oggetti della risposta presentano dei confini non del tutto chiari o precisi.La codifica della localizzazione risulta generalmente piuttosto semplice, per siglare si seguono i seguenti step logici:

  • Se viene visto un singolo oggetto unificato e utilizza l'intera macchina, si sigla W.
  • Occupa una localizzazione D, si sigla D.
  • Non rientra in nessuna localizzazione D, si sigla Dd.
  • Se viene visto più di un oggetto e gli oggetti utilizzano l'intera macchina, si sigla W.

Per esempio: sempre le due donne con la pentola. Vedo le due donne che stanno usando la pentola, sono più

oggetti ma occupano l'intera macchina, sono W. Se non si sigla W e:- Ogni oggetto occupa una localizzazione D separata, si sigla D.- Si siglano tutte e due D. D4,6. Perché non mi ha detto che vede tutto nella macchina ma sono quei due oggetti: D4,6.- Qualunque oggetto rientri in un'area Dd è visto come la metà di una coppia simmetrica che insieme costituisce un'area D, si sigla D. Ad esempio, se una delle due donne è Dd e ne vede solo una, rimane Dd, ma se vede il pari, quindi, vede entrambe le donne è una localizzazione D che è segnata sempre nel manuale. Quindi quando un Dd è visto insieme, come metà di una coppia simmetrica è D, altrimenti si sigla Dd. Nella prima tavola, in D4, quindi rispetto alla prima immagine è quella parte centrale, la persona vede una donna D4; che indossa un vestito D24, che è quella parte sotto; con una cintura, si vede la fibbia in Dd 27. In questo caso noi sigliamo solo D4,

perché Dd24 e Dd27 fanno parte di D4 quindi vede il vestito, vede la fibbia, ma è già stato inserito tutto a D4 e sigliamo solo D4 perché rientra in quella parte di macchia. La terza tavola, al contrario, c'è la V: D1. Una specie di creatura simile ad un insetto, in D7 vede la testa; alla fine di D7, nella parte sotto vede la mascella; in D5, al lato di D7 vede le zampe, quindi, avremo che D7, D5, Dd24, Dds (Dds, Dd24 vuol dire la stessa cosa, si può scrivere in entrambi i modi) rientra nel D1, quindi, io siglo D1. Non dobbiamo segnarci che D7 è la testa, quella è la mascella, dobbiamo semplicemente capire che anche se vede altre D/Dd, dobbiamo siglare D1. La risposta: una specie di creatura simile ad un insetto (D1); la testa (D7), la mascella (indica la fine di D7), zampe (D5), e presumo questo sia il suo corpo (indicando DdS24 delimitato dal contorno di D1). Ma perché lo vede? Che cosa lo fa sembrare così? Per la forma,

perché quando descrive gli elementi che compongono il percetto: indica la fine di D7, il contorno di D1, mi sta dicendo che è forma. Questa è la Tavola IV: Dice: un omone (D7), tipo un gigante o un giocatore di football, sembra che abbia una maschera facciale (Dd30) e sembra anche dei paraspalle o qualcosa di simile (Dd21). Dd30 e dd21 sono già in D7, quindi siglo D7. Nella tavola V: Un uomo (D7) in smoking; questo è il suo cappello (Dd34). Dd34 fa parte già di D7. Si trascura Dd34 perché è già dentro D7, come parte del D7, è incluso, quindi, non mi serve siglare Dd34 perché è già in D7, quindi, io siglo solo D7. Lo considero come se ci sta specificando un aspetto in più rispetto alla figura che vede, ma non nella localizzazione; poi lo considererò nel contenuto, perché ad esempio cappello è abbigliamento; quindi, siglerò che ha il cappello; e che quindi mi ha detto che ha

un abb
Dettagli
A.A. 2021-2022
53 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/01 Psicologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Cristianabusatti di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di modelli, strumenti e contesti per la diagnosi psicologica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Perugia o del prof Mazzeschi Claudia.