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CONFLITTO IDEOLOGICO: La Grande depressione porta all'emergere dei sistemi dittatoriali e il crollo di quelli democratici che cominciano ad essere un'eccezione in quanto le persone trovavano una valida alternativa nei modelli del nazismo e del fascismo e nel sistema comunista.

EQUILIBRI NAZIONALI: CONFRONTO TRA MODELLI I REGIMI DEMOCRATICO-CAPITALISTI (Gran Bretagna, Francia e USA) sono in conflitto ideologico nei confronti della Germania che ha sempre più peso come potenza europea e del sistema comunista che vuole abbattere il loro sistema capitalista. Il SISTEMA COMUNISTA è in conflitto ideologico con gli altri due perché voleva avviare la rivoluzione mondiale e quindi abbattere tutti gli altri sistemi, soprattutto quello capitalista. I REGIMI NAZI-FASCISTI che nutre ambizioni di sostituzione alla Francia e alla Gran Bretagna come potenza mondiale, e odio nei confronti dei comunisti giustificato dall'idea del complotto giudaico-bolscevico.

In virtù di

questi conflitti aumenta l'aggressività del nazismo e l'idea dell'espansione ad Est è l'obiettivo prioritario, nonostante Hitler non nasconda le ostilità nei confronti di Francia e Gran Bretagna. Francia, Gran Bretagna e URSS hanno invece due reazioni opposte: hanno in comune l'allarme antinazista, ma hanno delle profonde divergenze ideologiche. Con l'aumentare dell'aggressività nazista tra il 1934 e il 1935 sembra emergere il comune allarme, motivo per cui Stalin propone un'alleanza tra tutti i fronti antinazisti e con questo obiettivo nascono i FRONTI POPOLARI per far mettere da parte i contenziosi ideologici per fare fronte comune. I fronti popolari non funzionano per i profondi attriti tra Destra e Sinistra. In Spagna le elezioni vengono vinti dal Fronte Popolare, ma la destra reagisce con un Colpo di Stato militare guidato da Francisco Franco, che però fallisce. Il fallimento causa un allineamento militare tra i

Nel periodo tra le due guerre mondiali, la Spagna fu divisa tra nazionalisti e repubblicani, che scatenarono una guerra civile. I nazionalisti erano sostenuti dai nazisti e dai fascisti, mentre i repubblicani ricevevano il sostegno dai comunisti sovietici, ma non da Gran Bretagna e Francia. Queste ultime non intervennero a causa delle divergenze ideologiche con l'URSS, che le portarono a considerare un accordo con Hitler, il quale, peraltro, non aveva abolito la proprietà privata. A causa di questa scelta, la Germania considerò Gran Bretagna e Francia deboli e si convinse di poter preparare la guerra. L'URSS, invece, li considerò inaffidabili e interpretò l'alleanza dei sistemi capitalistici contro quello comunista come un segnale che l'URSS doveva prepararsi alla guerra. Per farlo, Stalin pensò di dover purificare l'intera nazione da forze borghesi controrivoluzionarie interne che avrebbero potuto minare la sua coesione. Iniziò così in URSS il periodo del terrore e delle grandi purghe (1937-1938), gestite e organizzate dai vertici di Stalin.

La Shoah

La Shoah: Vista la debolezza delle potenze europee, Hitler procede ad attaccare ed inglobare territori fino ad invadere la Polonia, dando il calcio d'inizio della guerra. Nel Novembre del 1941 l'Asse (alleanza tra Italia, Germania e Giappone iniziato con il Patto d'Acciaio tra Italia e Germania e poi esteso al Giappone con il Patto Tripartito) sembra ad un passo dalla vittoria della guerra e in questo contesto viene ideato il terribile piano della Shoah, la soluzione finale.

Motivi dell'antisemitismo:

I motivi sono sostanzialmente tre:

  1. RELIGIOSO: in quanto per i cattolici, gli ebrei erano i responsabili che hanno messo a morte Gesù
  2. ECONOMICO: in quanto gli ebrei avevano il divieto di possedere una qualunque proprietà immobiliare e d'altro canto il Vangelo cristiano giudicava peccaminoso il prestito di denaro che non era vietato agli ebrei (nasce da qui l'etichetta dell'ebreo avido e tirchio)
  3. SOCIALE: in quanto gli ebrei

Tendevano a formare una comunità a parte alimentando sentimenti di differenza, se non ostilità. A Venezia per la prima volta viene confinata una comunità di ebrei nel Ghetto, iniziativa poi replicata in altre città. Con l'avvento del sistema liberale le comunità ebraiche crescono e si assottigliano le differenze nelle attività che gli ebrei potevano svolgere in ambito economico e intellettuale, ciò fa accrescere le ostilità nei loro confronti e vengono visti come i responsabili del declassamento degli altri individui. Questo è il terreno su cui mette radici l'antisemitismo nazista.

LO STERMINIO E COME SI È MATERIALMENTE REALIZZATO:

Le premesse ideologiche del nazismo sono l'esistenza di popoli superiori con il dovere di dominare le razze inferiori: l'obiettivo è quello di creare una razza pura dal punto di vista ideologico (totalitarismo) e razziale per permettere alla razza superiore di dominare.

Tutti gli elementi che possono compromettere il corpo sano della nazione sono indegni e vanno distrutti: inizia LA PRIMA FASE 1933-1939 con l'obiettivo della GERMANIA SENZA EBREI, in questa fase vengono promulgate le Leggi di Norimberga con l'obiettivo di rendere impossibile la vita degli ebrei in Germania, che gli ebrei ritenessero fosse solamente una "tempesta passeggera".

Nel momento in cui le Leggi di Norimberga non producono il risultato sperato, nel 1938 esplode la violenza durante la Notte dei Cristalli con l'obiettivo di spaventare gli ebrei affinché se ne vadano e anche in Italia vengono emanate le Leggi Razziali (1938).

Si entra così nella SECONDA FASE 1939-1941 quando, con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, avviene un'accelerazione ideologica e gli ebrei diventano una presenza intollerabile unita al ribaltamento strutturale per cui la volontà del capo diventa legge. A questo punto tutta l'operazione di discriminazione

fino ad ora pubblica diventa segreta e, sulla scia ideologica che tutti gli elementi patogeni della società vanno eliminati, si inizia con l'uccisione sistematica dei malati terminali e mentali. Prendendo atto che in Europa orientale gli ebrei siano tantissimi ci si pone il problema della QUESTIONE EBRAICA, per la quale la prima soluzione che si trova è una SOLUZIONE TERRITORIALE, concepita in virtù della sicurezza di vittoria della guerra, secondo la quale tutti gli ebrei vengono portati in Europa orientale e confinati in Ghetti o in Campi di Concentramento. Il problema non viene comunque risolto e si iniziano a formulare due ipotesi: la prima era di deportarli in Madagascar con l'ipotetica speranza che là possano morire per cause naturali, ma viene scartata perché la guerra su mare era ancora aperta; la seconda venne attuata da Himmler (Capo SS) con Heydrich ed Eichmann redigendo dei documenti e immaginando di deportare gli ebrei nella.rimanente parte dell'Europa orientale dove, per le condizioni di gelo estremo, potrebbero morire.

INIZIA A PRENDERE FORMA L'IDEA DELLA SOLUZIONE FINALE.

Nel 1941 la guerra in Russia ha portato due risultati: si riprende in considerazione l'idea della deportazione in Siberia e torna più vivo che mai l'obiettivo di sconfiggere la lotta contro il complotto giudaico-bolscevico con l'obiettivo più alto di espandere il suo spazio vitale. Poiché però la guerra non viene vinta subito diventa impossibile risolvere la Questione Ebraica con la Soluzione Territoriale e contemporaneamente si procede all'eliminazione di tutti i dirigenti comunisti ed ebrei per avvicinarsi alla sconfitta del complotto giudaico-bolscevico: avviene quindi l'integrazione dell'idea dell'uccisione dei comunisti ebrei con l'idea della deportazione con la conseguente morte. Emerge poi la questione di come poterli uccidere e si affianca il campo di Auschwitz.un luogo destinato all'uccisione degli ebrei comunisti nelle camere a gas. È stata dunque definitivamente concepita la SOLUZIONE FINALE SULLE PREMESSE DELL'ELIMINAZIONE DEGLI EBREI COMUNISTI E DELLA QUESTIONE TERRITORIALE (Dicembre 1941) e il 20 Gennaio del 1942 con la conferenza del Wanssee viene comunicata la decisione dello sterminio finale. Concezione dello sterminio - banalità del male, catena gerarchica e ruolo dell'autorità (esperimento). LA SECONDA GUERRA MONDIALE: Le cause sono la sovrapposizione delle tensioni geopolitiche e ideologiche e il fatto che il conflitto geopolitico di Francia e Gran Bretagna con Germania si innesta sul conflitto della Russia con la Germania. L'aggressività dei nazisti fornisce il motivo dell'alleanza con i Fronti Popolari che però falliscono facendo prevalere le differenze ideologiche. Francia e Gran Bretagna iniziano a pensare allora di evitare la guerra concedendo qualcosa ad Hitler (in fondo ilregime nazista non ha abolito la proprietà privata e il capitalismo), questa politica è detta APPEASEMENT, quindi la volontà di evitare la guerra che ha le sue basi nell'avversione per la guerra dovuta al ricordo dei caduti della Grande Guerra. Hitler giudica deboli le potenze europee e annette l'Austria senza che nessuno si opponga fomentando l'idea della superiorità dei tedeschi. Con la conferenza di Monaco del 1938 si delinea la politica dell'appeasement alla quale Churchill fu l'unico ad opporsi. Ma Hitler non rispetta gli accordi e annette Praga e poi tutta la Cecoslovacchia. Mussolini vede in Hitler un uomo forte che lo porterà alla gloria e stringe con lui il Patto d'Acciaio del 1939; contemporaneamente il Giappone, negli anni 30, si espande in Corea, Cina e Oceano Pacifico. Germania, Italia e Giappone stringeranno poi il Patto Tripartito con il quale l'Italia punta al dominio del Mediterraneo, la Germania aldominio nell'Europa continentale, in particolare ad Est, il Giappone al dominio nella zona Ovest, Cina e Corea. Con lo scoppio della guerra Hitler divide la guerra in due momenti: chiudere la partita ad Ovest con la Francia per poi concentrarsi nella grande guerra ad Est, teme però la stretta a tenaglia e dunque propone a Stalin un patto di non aggressione, il patto Ribbentrop-Molotov nel 1939. Stalin accetta il patto, indotto anche dal fatto che le potenze europee non avevano mai considerato l'URSS una potenza di spessore. Con l'invasione della Polonia scoppiò la Seconda Guerra Mondiale. Nei primi mesi l'espansione tedesca fu impressionante mentre in Inghilterra Churchill diventa primo ministro e spinge per continuare la guerra e resistere. Le truppe anglo-francesi sono intrappolate a Dunkirk, ma riuscirono a salvarne una buona parte per l'impossibilità delle truppe tedesche di schiacciarli subito. Sul fronte est i tedeschi arrivano
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I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher samuele.casonato di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia contemporanea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Siena o del prof Mattera Paolo.