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Estratto del documento

Ora andiamo al cuore della questione. Le differenze sessuali sono un dato biologico, un vincolo esterno a

qualsiasi forma di organizzazione sociale che gli umani possono escogitare. Ma esiste un modo diverso di

vede e la uestio e. I odo teo i o si può i ve ti e l’e uazio e e hiede si osa pot e e esse e tolto o

esso ell’a ie te, osi h ueste diffe e ze i ate t a i sessi, osì o e so o, possa o fa si valere, di

fatto o apparentemente. Il tema allora è quello della Si considerino alcuni

riflessività istituzionale. esempi.

Per motivi biologici, la madre è evidentemente nella condizione di allattare il bambino laddove il padre

1.

non lo è. Dato questo fatto in aggirabile, ne conviene che il padre temporaneamente, ma esclusivamente, si

faccia carico di compiti che possono implicare una netta separazione dalla abitazione. Ma questo vincolo

e te. U ’i te a ga a di dove i

biologico, del tutto temporaneo, finisce per essere esteso cultural

do esti i defi ita o e i app op iata pe l’uo o: e u a i te a ga a di o upazio i e t a-domestiche

sono definite come inappropriate per la donna. Date queste definizioni sociali, la formazione di una sorte di

coalizione è la risposta naturale, perché solo in questo modo si sarà capaci di acquisire ciò di cui si ha

bisogno e anche di non doversi impegnare in azioni sconvenienti e inadatte. E la formazione della coppia

o l’u i o isultato dei vi oli di ge e e sulle mansioni. Nella vita pubblica in generale, le donne

troveranno che ci sono cose che dovrebbero essere fatte per loro e gli uomini troveranno che esistono cose

che dovrebbero fare per gli altri, cosicché ancora una volta scopriranno che hanno reciprocamente bisogno

gli uni delle altre.

Si consideri la casa come luogo di socializzazione. Si prenda come esempio una coppia di fratelli di classe

2. edia e di sesso dive so. L’edu azio e fa ilia e dei due sessi sa à diffe e te, i izia do a o ie ta e la

agazza ad assu e e u uolo do esti o e d’ausilio, e il agazzo a u uolo più espressamente basato sulla

o petizio e. Così, dall’i izio t ove e o due p i ipi di ase a ui ife i si el i hiede e e el ga a ti e

delle ipa tizio i. U o uello dell’eguaglia za dei f atelli e dei e i pa te ipa ti. L’alt o uello del

contare secondo il sesso, come quando la porzione più abbondante del pasto è data al maschio perché è un

ragazzo, oppure quando il più soffice tra due letti è dato alla femmina perché è una ragazza. Quantunque la

posizione sociale della famiglia possa essere superiore , le sue figlie femmine potranno apprendere che 6

sono diverse dai maschi (e che vi sono abbastanza subordinate); e per quanto la posizione sociale di una

famiglia sia inferiore, i figli maschi potranno apprendere che sono diversi (e anche superiori) alle femmine.

È o e se la so ietà i estasse u f atello o delle so elle, osì he esse potesse o dall’i izio i pa a e a

stare al loro posto; e una sorella con dei fratelli, cosicché gli uomini potessero imparare a stare al loro. Ogni

e a is o di fo azio e pe l’alt o, u o st u e to he a disposizio e p op io i asa

sesso diventa un

e ciò che serve a strutturare la vita sociale più ampia, prende così forma e impeto in una cerchia sociale

molto piccola e alla mano. I fratelli avranno un modo di definire se stessi, relativamente alle differenze con

persone come le loro sorelle, e le sorelle lo faranno in relazione ai loro fratelli. Il genere, e non la religione,

l’oppio dei popoli.

Nei te pi ode i, i e i della oppia si ost a o udi l’u l’alt o e, ual he volta, posso o utilizza e

3.

anche lo stesso bagno simultaneamente. Ma, a parte queste eccezioni, non ci si aspetta che gli organi

ge itali adulti di u sesso sia o esposti agli o hi dell’alt o. I olt e, se e e si i o os a he le pe so e di

entrambi i sessi siano, per certi aspetti, simili riguardo alla questione degli escrementi e della loro

defe azio e, l’a ie te i ui le do e lo fa o deve esse e più affi ato, a pio e i e ato di uello degli

uo i i. P esu i il e te, pe u a uestio e di ispetto pe l’o di e ge e ale t a i sessi, e della lasse

sessuale femminile in particolare, si è giunti al punto in cui in quasi tutti i luoghi di lavoro e di raduno si

trovano due tipi di toilette diverse rispetto alla qualità. Un caso di separazione e disuguaglianza. È così

stabilito una specie di ritmo insieme-poi-senza , con un periodo dove i sessi sono riuniti, seguito da un

breve periodo di separazione. Lo stesso modello sembra estendersi al di fuori della toelette e delle sale

d’attesa, ve so spazi più a pi. I g a di agazzi i possiedo o pia i he is hia o i sessi, a pu e piccole

zone che offrono merci per un solo sesso. Le scuole hanno classi miste, punteggiate da palestre, sport e da

poche altre attività che sono segregate per sesso. È come se la ri-unione dei sessi fosse tollerabile solo a

condizione che una fuga periodica sia sempre possibile. E tutto ciò è realizzato in nome della delicatezza,

civilizzazione, del rispetto dovuto alle donne, o del bisogno naturale degli uomini di stare tra di loro. Non

si tratta di una segregazione biologica: questo ordinamento è assolutamente una questione culturale. E ciò

che si ha è un caso di riflessività istituzionale: la segregazione delle toilette è presentata come una

conseguenza naturale della differenza tra le classi sessuali, quando di fatto è piuttosto un modo di onorare,

se non di produrre, questa differenza.

Consideriamo ora il processo di selezione del personale (job placament). Tradizionalmente, nella società

4. – l’i dust ia degli

industriale, le donne hanno gravitato intorno a lavori che estendevano quelli casalinghi

i du e ti, del lavo o do esti o, la pulizia i dust iale, e i se vizi pe so ali, uali l’i seg a e to, se vizi

alberghieri, infermieristici, della ristorazione. In queste ultime professioni ci è abituale trattare il personale

come qualcuno che ci aiuta in un modo quasi-materno, non come qualcuno da subordinare in modo freddo

o qualcuno a cui sottometterci. Ci si accorge che nei lavori dove le donne stanno in pubblico controllori

di biglietti, receptionist, hostess di volo, venditrici si applicano per la selezione del personale degli

standard di attrattività giovanile . Tale pratica è, chiaramente, ancora più marcata nel selezionare le

donne nel campo della pubblicità e dello spettacolo. La conseguenza è che quando un uomo ha rapporti di

lavoro con una donna, è più probabile che essa rappresenti qualcuna con cui egli avrebbe piacere nel

relazionarsi. Infine, si noti che in quasi tutti gli ambienti di lavori creati interamente per i maschi, possiamo

trovare una o due donne occupate in una specie di lavoro ancillare. Si dimostra, quindi, che esistono solo

poche situazioni sociali dove gli uomini non saranno obbligati ad essere cortesi con le donne. In sintesi si

può osservare che i processi di selezione del personale assicurano che i maschi abbiano maggior possibilità,

rispetto a una selezione del tutto casuale, di trovarsi frequentemente in presenza di femmine, e che queste

non tenderanno solo a personalizzare le relazioni, ma saranno relativamente giovani e attraenti.

Tra tutti i mezzi con cui, nella società moderna, è favorita la differenziazione per classe sessuale, una

5.

spicca per la sua speciale e potentissima influenza: mi riferisco al nostro sistema che

di identificazione , 7

implica due questioni correlate; il nostro modo di scoprire chi è colui che ci si presenta, cioè le nostre

pratiche di posizionamento, e il nostro modo di etichettare che cosa abbiamo così collocato. Dal punto di

vista del posizio a e, l’effi a ia della ollo azio e visiva asso iata o uella uditiva: il se pli e to o della

– – ge e al e te suffi ie te pe l’ide tifi azio e sessuale. A he la s ittu a

voce come al telefono

effi a e, seppu fo se o ua to l’aspetto e la vo e. Dal pu to di vista della desig azio e, a ia o u

sistema di termini che include i nomi personali, i titoli e i pronomi. Questi meccanismi sono utilizzati per

esprimere deferente, per specificare a chi ci rivolgiamo o a chi ci riferiamo tra i presenti e per fare

attribuzioni in enunciati scritti e parlati. Le nostre pratiche di posizionamento e di designazione, considerate

come un unico sistema, servono sia per definire con chi dobbiamo avere relazione sia per permettere di

stabilire tali relazioni; ed entrambe le pratiche incoraggiano fortemente la categorizzazione lungo la classe

sessuale.

Goffman ha preso in considerazione 5 esempi di riflessività istituzionale, cinque caratteristiche di

o ga izzazio e so iale he ha o l’effetto di o fe a e i ost i ste eotipi di ge e e e i p evale ti

accomodamenti tra i sessi: la divisione del lavoro sessuale, i fratelli e le sorelle come agenti di

so ializzazio e, le p ati he di toilette, l’appa e za e la selezio e del pe so ale, il ost o siste a di

identificazione. In tutto ciò il problema sottostante è stato quello delle differenze biologiche tra i sessi. È

questo il tema a cui torno ora, specialmente in materia di differenze di taglia, forza e potenziale di

o atti e to. Lu go tutto il saggio, l’a go e to di Goff a stato uello he le diffe e ze fisi he t a i

sessi sono in se stessi poco rilevanti rispetto alle capacità umane richieste nella maggioranza delle nostre

attività. Il punto interessante diventa allora: come è che nelle società moderne queste irrilevanti differenze

biologiche tra i sessi diventano di così grande importanza sociale? Di nuovo la risposta farà riferimento alla

riflessività istituzionale.

1- Chiaramente se combattimenti corpo a corpo dovessero concludere ogni occasione di relazione umana,

la differenza biologica tra i sessi sarebbe significativa, poiché in questi scontri il più debole dovrebbe

mobilizzare tutte le sue risorse fisiche per provare a vincere o per cercare salvezza con la fuga, e questa

persona sarebbe una lei . In grande parte della vita adulta queste sfide sono escluse.

2- Si considerino ora il dimorfismo e le situazioni sociali. Gli uomini, essendo più grandi e più forti delle

donne, possono, se lo vogliono, toglierle dagli imbarazzi delle situazioni sociali dove, per esempio, esse

debbono fare cose sporche o non alla loro portata. Similmente gli uomini possono minacciare fisicamente

le donne presenti, così come andare in loro aiuto se altri le minacciano. In tutto ciò i maschi avranno una

opportunità di agire e le donne di mostrare rispetto, se non gratitudine, per ciò che è stato fatto. Ma si

osservi come la pratica sociale ha reso possibile, per gli uomini e le donne, di mettere in scena queste

o fe azio e. Gli uo i i, atu al e te, so o addest ati si dall’i f

Dettagli
Publisher
A.A. 2015-2016
12 pagine
1 download
SSD Scienze politiche e sociali SPS/12 Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher AleCas di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sociologia della devianza e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Palermo o del prof Dino Alessandra.