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SCALETTA PROGETTO

1. TITOLO 2. PREMESSA (definizione e analisi del problema) 3. TEORIA E METODOLOGIA (Art.5 del codice deo impone allo psico di usare metodologie scientifiche chederivino da teorie validate) 4. OBIETTIVI (Generale e 3 Specifici definiti dalla metodologia) 5. DESTINATARI (Diretti e Indiretti) 6. VINCOLI (aule, orari, economici) 7. FASI ATTIVITA’ E TEMPI: 3 fasi I. Presentazione progetto, schede adesione, consensi II. Rilevazione pre-intervento (valutazione ex-ante) e parte pratica della metodologia III. Restituzione e discussione 8. RISORSE (Umane, Materiali, Costi) 9. RISCHI (Abbandono, Non collaborativi, Ricadute) 10. VALUTAZIONE E FOLLOW-UP (6 mesi dopo) I. Ex-ante II. In-itinere III. Ex-post Progetti possono essere di: - PREVENZIONE (1ª, 2ª, 3ª) - RIABILITAZIONE - SOSTEGNO - PROMOZIONE DEL BENESSERE INTRODUZIONI PREMESSE IPOTETICHE PRINCIPALI E VERSATILI - TC: l trauma cranico è in Europa la prima causa di morte tra i 15 e i 35 anni

La maggior parte sono però incidenti stradali. Condizione clinica caratterizzata da un danno all'encefalo causato da una forza fisica esterna, rapida, improvvisa e violenta che determina un diminuito o alterato stato di coscienza, con coinvolgimento delle funzioni cognitive, neurologiche ed emotivo comportamentali.

Nel trauma cranico le aree cerebrali maggiormente colpite sono:

  • Lobi frontali
  • Lobi temporali

Perché sono le strutture maggiormente a contatto con le ossa del cranio. Conseguenza sono disturbi dell'attenzione, della memoria, del comportamento ecc.

Traumi cranici lievi: Perdita di coscienza = 0 < a 30 minuti, Amnesia post-traumatica < 24h, GCS = 14-15

Traumi cranici moderati: perdita di coscienza = < 24h, amnesia post-traumatica > 1 h, inferiore a 7 gg, GCS= 9-13

Traumi cranici gravi: Perdita di coscienza = >24h, Amnesia post-traumatica > a 7 gg, GCS= 3-8

MCI: Mild Cognitive Impairment: condizione di transizione tra la

normalità e la patologia. Si distinguono diversi profili: - MCI amnesico: considerato una condizione ad alto rischio di sviluppo di AD. - MCI singolo dominio non amnesico: dominio diverso da quello di memoria. - MCI multi dominio: tipicamente di origine vascolare. La maggior parte dei pazienti con MCI presenta deficit alla wm. Le demenze: Le demenze colpiscono il 2% della popolazione. Il progressivo invecchiamento della popolazione fa prevedere un aumento dell'incidenza di queste. Le demenze rappresentano pertanto un fenomeno di estrema rilevanza sociale ed economica. La Malattia di Alzheimer rappresenta il 50-60% delle demenze. Ad oggi è possibile avanzare una diagnosi di probabile DA in quanto la diagnosi certa è definibile solo post-mortem. Il decorso della malattia è graduale e continuo. Altre demenze primarie sono la demenza a corpi di Lewy, demenza fronto temporale, altre secondarie sono conseguenza ad altre condizioni. Sempre più.

Rilevanza dell'approccio non-farmacologico.

  • NEGLECT: È un disordine associato a lesioni corticali o sottocorticali di un emisfero. Nella maggioranza dei pazienti la lesione è localizzata nell'emisfero destro e il deficit riguarda la parte sinistra dello spazio corporeo e/o extracorporeo. La negligenza spaziale destra associata a lesioni cerebrali sinistre è assai meno frequente, meno grave e presenta caratteristiche simili alla negligenza spaziale sinistra. È un disturbo neuropsicologico causato da diverse malattie che determinano lesioni cerebrali unilaterali con conseguenti effetti sulle funzioni mentali. La funzione colpita è l'attenzione spaziale, ovvero la capacità di selezionare alcune parti dello spazio per elaborarle più velocemente o con più accuratezza. Il risultato è un deficit acquisito della consapevolezza dello spazio controlaterale. Nel neglect l'anosognosia è intrinseca.

CATASTROFE: Avvenimento improvviso e inaspettato che colpisce una collettività, sconvolge l'organizzazione sociale e provoca danni molto importanti sia alla popolazione che alle cose. La catastrofe causa una temporanea sproporzione tra mezzi di soccorso disponibili immediatamente e le reali necessità causate dall'evento ed è un avvenimento che richiede la mobilitazione straordinaria di una grande quantità di soccorsi. Le reazioni possono essere divise in 3 fasi:

Reazioni immediate

Reazioni post-immediate

Se alla fase di scarica segue una fase di chiusura depressiva o euforia anormale si preannuncia un PTSD.

GRAVI DISABILITÀ: Le persone con gravi disabilità come i pazienti affetti da schizofrenia presentano grosse difficoltà non solo nelle abilità di vita quotidiana come la cura personale, la vestizione, l'igiene, ma anche mostrano grandi difficoltà nell'orientamento spazio-temporale.

nell'alimentazione ecc. nelle patologie croniche di tipo psichico non si mira tanto alla guarigione quanto a influenzarne il decorso per mantenere o raggiungere una buona qualità di vita.
  • AGGRESSIVITÀ: Costrutto ampio e difficilmente descrivibile. Tendenza presente sia nell'uomo che nell'animale a manifestare un comportamento finalizzato a combattere qualsiasi fenomeno o agente che possa recare un danno o che minacci l'integrità dell'organismo. Non sempre connotazione negativa.
  • BULLISMO: In Italia il bullismo riguarda 1 bambino su 2 tra gli 11 e i 17 anni e il 20% delle vittime subisce azioni vessatorie assidue. Con il termine bullismo ci si riferisce ad una forma di oppressione in cui il bambino/adolescente sperimenta una condizione di sofferenza, svalutazione della propria identità ed emarginazione dal gruppo come conseguenze del comportamento di un compagno prevaricatore. Esso può essere verbale, fisico oppure...
agito coinvolgendo la rete sociale. Le 3 caratteristiche che distinguono il bullismo sono:
  • Intenzionalità
  • Sistematicità
  • Asimmetria di potere
Il bullismo non riguarda unicamente il bullo e la vittima, ma l'intero gruppo dei pari (bullo, sostenitori, vittime, sostenitori della vittima, soggetti neutrali).

DIPENDENZE:

Il fenomeno delle dipendenze (da sostanze o comportamentali) interessa gran parte della popolazione mondiale e si caratterizza per un'insorgenza sempre più precoce, in età adolescenziale e pre-adolescenziale. Tale incremento negli adolescenti e giovani rappresenta un fenomeno che desta viva preoccupazione. Confusione di ruolo in adolescenza che può esprimersi anche tramite l'intensificazione del bisogno di mettere alla prova i propri limiti e di esplorare le proprie possibilità: sperimenta condotte a rischio tra le quali consumo di bevande o sostanze stupefacenti. Maggiore e più facile

Accessibilità alle sostanze. Le droghe sono sostanze psicostimolanti (agiscono sul snc) e psicotrope (includono cambiamenti comportamentali).

  • BENESSERE: È universalmente riconosciuto che salute e benessere sono fondamentali per la vita di ciascun individuo. L'OMS riconosce la condizione di benessere psicologico quale una componente necessaria all'individuo per esercitare la propria funzione all'interno della società e l'alto valore che conferisce al benessere psicologico contiene in sé il monito alla promozione dello stesso. Esistono fasi della vita dell'individuo in cui lo stato di benessere si trova in una condizione di vulnerabilità: l'adolescenza è una di queste.
  • ALCOL: Il consumo di alcol è uno dei fattori determinanti per la salute della popolazione. L'alcol etilico puro essendo presente in abitudini e stili alimentari è classificato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (O.M.S),
quale sostanza psicoattiva che può determinare effetti tossici sull'organismo e capace di indurre dipendenza e danni fisici, psicologici e sociali. L'alcol, contenuto in varie concentrazioni in un gran numero di bevande, è parte della vita quotidiana nella nostra nazione e il suo uso è diffuso in tutto il mondo. Tutto ciò è sicuramente vero solo se la persona consuma alcol in modo responsabile. E' più corretto parlare di quantità "a basso rischio" evidenziando che il rischio esiste a qualunque livello di consumo ed aumenta progressivamente con l'incremento delle quantità di bevande alcoliche consumate. Le quantità indicate a basso rischio dall'Organizzazione Mondiale della Sanità non devono superare i due o tre bicchieri per gli uomini e uno o due per le donne. Il consumo di alcol nei giovani di 11-15 anni riguarda il 13,6% dei ragazzi, ed è considerato un comportamento a basso rischio.

rischio: l'OMS infatti raccomanda l'astensione totale dal consumo alcolico fino ai 16 anni.

  • DCA: I DCA nelle varie forme, rappresentano una delle più diffuse patologie psichiatriche nell'area occidentale. Negli ultimi tempi, secondo ricerche scientifiche in essere, la loro incidenza è notevolmente aumentata così come l'età di insorgenza di tale fenomeno si è abbassata. Tale comportamento è diffuso tra gli adolescenti in quanto attraverso un periodo difficile della loro vita in cui c'è il confronto con un mondo del tutto nuovo. Molti adolescenti possono vivere questa fase in modo molto confuso e ciò può generare ansie, sbalzi d'umori, paure che possono sfociare poi in comportamenti a rischio come eccesso di alcol, droghe, guide spericolate e lo stesso d.c.a. può mettere a rischio la propria salute. I disturbi dell'alimentazione, tra i quali i più frequenti sono anoressia e bulimia,

Stanno incidendo sempre più sulla popolazione adolescente anche maschile. Le campagne informative poste in essere sono molteplici e ben indirizzate ma è ancora significativa l'incidenza di tale disturbo tanto vero che molte strutture sanitarie sia pubbliche che private stanno moltiplicando i loro sforzi per poter accogliere e trattare persone affette da d.c.a..

  • ADHD: Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività è una psicopatologia i cui sintomi si manifestano nella prima infanzia per cui è possibile formulare una diagnosi già in bambini di 6-7 anni. Coloro a cui è stato diagnosticato sono bambini costantemente in movimento, disorganizzati, prestano poca attenzione, non rispettano le regole. Circa il 20% di questi bambini ha anche difficoltà di apprendimento.

Riabilitazione TCI TC lievi: metodologie riabilitative

  • Informazione: utile per prevenire reazioni emotive, fornire al paziente informazioni circa la natura

La patogenetica dei sintomi è un campo di studio che si occupa di comprendere i meccanismi attraverso i quali si sviluppano e si manifestano i sintomi di una determinata condizione o malattia.

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
8 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/01 Psicologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Arianna21 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di esame di stato per psicologo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Scienze Storiche Prof.