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DIRITTO DEI MERCATI FINANZIARI
CON ENFASI SUL TUTELA DEI RISPARMIO CHE VIENE INVESTITO,
TRASPARENZA (DISCLOSURE)
- Internazionalizzazione: Mercato globale ↔ Compartimentato a livello di prodotti finanziari.
- Interconnessione tra mercati
- Soft law rafforzato (financial stability board)
Processo di autorizzazione
Regolamenti (principi) e direttive (completamento: Italia e idea pratica) UE
ESMA: interpretati le banche conformità di direttive e legislazione nazionali
(Arrivato dall'art. 2 TUF)
- Procedura MIFID/MIFID II: Il parlamento si limita a varare leggi cornici che vengono implementate ad un controllo di vigilanza mercati al dettaglio.
- Procedura della CONSOB e del IVASS definire
- Sistema delle fonti: collaterale ↔ direttive (MIFID) ↔ regolamenti ↔ (HAR), ESMA
- Ragioni politiche: Banca Patria solo TUF; TUE ↔ Secondario ↔ Regolamenti Banca d’Italia (Cass. 3088)
- Fonti: Codice di autodisciplina confonzone gestioni (equivalente ‘atto di indirizzo’)
Vigilanza
a) Autorità nazionali
- Vigilanza: Banca d'Italia: Tesa Busta Solidità
- CONSOB: in via esclusiva
- COVID ↔ passività ↔ ed internazione ↔
- Rischi di mercato ↔ rischi sistemici ↔ non rischi fattamenti
b) Autorità comunitarie
- CEBS (Comitato europeo per il rischio sistemico)
- EBA (European banking authority)
Art. 5 TUF: Obiettivi della vigilanza
- Salvaguardia della fiducia del sistema finanziario
- Tutela degli investitori
- Stabilità e corretto funzionamento dei mercati
- Assicurare la competitività del sistema finanziario
Tipi di vigilanza: NON SI PARLA DI VIGILANZA STRUTTURALE MA DI VIGILANZA PRUDENZIALE; volta ad assicurare una sana e prudente gestione degli operatori; e di correttezza e trasparenza dei comportamenti propri intermediari.
- Vigilanza prudenziale: osservazioni piano secondario
- Vigilanza informativa: possibilità di richiedere dati specifici
- N.B.: di fronte cambiamento normativo:
- Interventi introdotti con MIFID II, Consob e Banca d'Italia:
Gestione accentrata e dematerializzata degli strumenti finanziari
- 3 Fasi: dematerializzazione presso depositario accentrato
- 2 Fasi: dematerializzazione (non esiste più il titolo, solo scritturazioni contabili)
Dal 1998 con la legge 289 la Monte Titoli SpA diventa il depositario unico di tutti gli strumenti finanziari immobilizzati compresi i, dal 2000, i titoli di stato.
- Dal 1999 i titoli stessi sono presso depositari intermediari
Meccanismo di gestione accentrata presso il depositario dei destinatari generali (CSDA)
- 2 Fasi: scritture di dematerializzazione
- 1 Fase: scritture nel conto di deposito operazioni (conto c/288) [costi banca accentrata]
- Promotore unico (2005) - Adeguato da Ciasop e Banca d'Italia
Best pretending Germany = Attività d'impresa resa utilizzabile da parte della Consob d'intesa con Banca d'Italia, alle società in forma di Spa, a livello statutario si deve prevedere l'attività di gestione cavee oggetto d'impresa in via esclusiva
- TUF: da Art. 82 a 83 quater decies. Art. 83 bis
- CC: Art. 2346 cc
Dematerializzazione consiste nella rimozione dei titoli rappresentativi dei diritti mediante rappresentazione delle azioni in linea scritturale di un sistema di gestione accentrata dei registi che consente la circolazione degli azioni senza trasmissione del titolo.
Anche le società che non detengono strumenti finanziari negoziati nei mercati regolamentari possono volontariamente
Art. 2354 cc.
N.B. X le società quotate: Record date per poter capire chi può presentarsi in assemblea esercitando il diritto di voto
Istanza di identificazione: Emitenti ottenessero richiedendo agli intermediari, e alla monte titoli, di identificare tutti gli azionisti che detengono una partecipazione superiore allo 0.5% del cap. soc. con diritto di voto.
- Conservativa solo la forma scritturale
- Negoziazioni in regime regolamentato
- Dematerializzazione obbligatoria in forma regolamentata
- Dematerializzazione facoltativa, per i titoli di società non quotate
Holde titoli intermediari finanziari clienti
Art. 23 TUF - Regolamento comunitario 565: Norme che stabiliscono requisiti di forma e di trasparenza per i contratti di investimento.
- Tutti i contratti devono essere redatti per iscritto e una copia del contratto è consegnata al cliente.
- La mancanza della forma scritta comporta la nullità del contratto.
- Nullità di pieno titolo [tutti gli effetti vengono meno] e relativamente:
- Può essere invocata solo dalla parte debole del rapporto.
- Regole di massima dei prezzi.
- Regola di inserimento dell'oggetto della polizza.
Art. 22 TUF: Separazione patrimoniale
- Disciplina sugli incentivi: incentivi sono vietati:
- Nei casi di: esenzione/sogguen [...].
Livello 2 → È specifica e differenziata a seconda del servizio offerto:
- Regola (test) dell'adeguatezza (Suitability rule):
L'impresa deve fare l'interrogazione su:
- Obbiettivi di investimento.
- Caratteristiche essenziali del cliente.
Test dell'appropriateness:
L'impresa deve ottenere info in merito alla conoscenza e alle esperienze del cliente nel settore di investimento rilevante.
NB: Solo in Execution-only -- Quando c'è fermo disdegno dell'ordine.
N.B:
- Esenzioni devono essere spiegate nei casi di Execution-only.
Art. 114 comma 5 TUF → obbligo immediato con portata generica x obiettivi statutario significanza xxx
Art. 115 TUF → obblighi di comunicazione alla CONSOB e gestione PIV:
- acquisendo legami stretti → notizie, documenti, frasi segnalazioni prompt
- elaborazione notizie dal consiglio/degli organi sociali
- eseguire ispezioni presso i soggetti + tutti sopra ai fini di controllare i documenti aziendali ed il registrare
Repressione dell'Insider Trading
Art. 7 MAR → divieto di abuso di info priv. e di comunicazione illecita di info priv.
- NO: - nessuna tentata di abuso
- - raccomandazione ind. abuso/indurre altri → Art. 8 MAR
- - comunicare modo illecito → Art. 10 MAR
Art. 8 MAR → abuso di info priv.
- Qnd persona in possesso di info priv. le utilizza acq o cessione x/controparto o altri
- Qnd raccomanda di acq o cessione o di modificare/annullare ad un'altra persona
- La persona che raccomanda è a conoscenza che l’accomandazione si basa su info priv.
Art. 10 MAR → comunicazione illecita di info priv.
- Qnd comunica ad altra persona non durante il normale esercizio di un’occupazione.
- Consapevolezza di chi comunica l'info che è inf. priv.
Art. 12 MAR → manipolazione del mercato
Quando: - si conclude operaz. / si imita ordine di compra/vendita che invia (o è probabile che invii)
- segnali falsi o fuorvimenti si all’offerta, alla domanda o al prezzo di
- uno strumento finanziario (×), che fissa (o è prob. che fissi) prezzi di mercato
- ad un livello anormale o artificiale.
- → a meno che x giustificati motivi e conformi a
→ interferisca o intralci il funzionamento del sistema di negoziazione con sofist. etc
Art. 13 MAR → processi d'intercambio immesso
- → istituito presso regolatori inglese o gasp
- → perdita di istituzioni x notifiche requisizione + impatto positivo + valido
- → altre notizie confermate dell'intenzioni + valutazione rispettiva univ╗ che è comunicazioni
2 situazioni leghe gli all dei limiti di abuso potevvero null'etto l'attivamento
- rinvio azioni piano uniche
- operazioni di salvaguardazione (di un cerco di una minima/discesa di sull-inazione)
Art. 5 MAR eccezioni a questi dei divieti
- N.8. Apparato Sanzionatorio → farà stabilire obbl. che stati idemorli al sistema regolazio ciesserghi la
- raccolta di notierette senza manimittava + l'intento del legislaz crognifica comsemento nel secur dato