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QUALI SCHEMI APPLICHIAMO? ACCESSIBILITÀ E “PRIMING”
Lo schema che ci viene in mente e che guida le nostre impressioni è influenzato dall’accessibilità, ossia il grado in cui tali schemi e concetti sono presenti nella nostra mente e possono quindi essere messi in pratica più velocemente per creare giudizi sul mondo sociale.
Tre sono i motivi per cui diventa accessibile uno schema:
- Per un’esperienza passata: costantemente attivi. Udine -> ubriaco / Trieste -> pazzo
- Per un obbiettivo presente: se stiamo studiando i disturbi psichiatrici saremo propensi a pensare che quella persona sia malata mentale
- Per esperienze recenti: se si è appena letto qualcosa a riguardo o se si è visto qualcosa subito prima.
Questi sono degli esempi di “priming”, il processo mediante il quale esperienze recenti aumentano l’accessibilità di uno schema, tratto o concetto.
Esempio Esperimento con parole da memorizzare.
Bisogna poi descrivere ciò che si pensa dell'uomo che vuole attraversare l'oceano. Bisogna che i pensieri siano accessibili e applicabili perché possano agire da priming ed esercitare un'influenza sulle nostre impressioni del mondo sociale. Il priming avviene rapidamente, senza intenzionalità e in maniera inconscia (= pensiero automatico). COME REALIZZARE I NOSTRI SCHEMI: LA PROFEZIA CHE SI AUTOADEMPIE La profezia che si autoadempie opera nel seguente modo: a) le persone hanno delle aspettative rispetto a un altro individuo; b) ciò influenza il modo di agire nei suoi confronti; c) queste attese influenzano la risposta dell'individuo che adotta comportamenti coerenti con le attese originali, facendo in modo che queste diventino vere. Esempio Esperimento di Rosenthal e Jacobson sul test q.i. in una scuola. Pagina 4 Tipologie di pensiero automatico Nella nostra vita quotidiana possiamo trovarci di fronte a obiettivi inContrasto tra loro e la scelta può avvenire in modo automatico. Esempio: aiutare o no un compagno sapendo che forse non si riuscirà ad ottenere il voto desiderato? Spesso è la nostra mente inconscia che sceglie l'obiettivo per noi, basando la decisione in parte su quale obiettivo sia stato recentemente attivato o oggetto di priming.
IL PENSIERO AUTOMATICO E LE METAFORE SUL CORPO E SULLA MENTE
Esempio: Si aiuterebbe o no dando dei soldi ad una signora anziana? Probabilmente se ci fosse del profumo intorno saremmo più propensi ad aiutare.
Gli schemi non sono gli unici che influenzano i giudizi e le decisioni. Conta anche come reagisce il nostro corpo. Se siamo stanchi reagiremo in modo più negativo rispetto a quando saremo energici.
Esistono delle metafore priming. Tenere in mano una bevanda calda o fredda sembra che attivi la metafora per cui le persone amichevoli sono "calorose", al contrario di quelle "fredde". Una sensazione fisica ha
Attivato una metafora che ha influenzato i giudizi su una persona o un argomento completamente estranea. Non solo gli schemi, ma anche le metafore sulla relazione mente e corpo possono esercitare un effetto priming sui nostri giudizi e sul nostro comportamento.
STRATEGIE E SCORCIATOIE MENTALI: L'EURISTICA DEL GIUDIZIO
Utilizziamo delle strategie e delle scorciatoie mentali che facilitano la decisione, permettendoci di continuare a vivere senza dover trasformare ogni decisione in un esteso progetto di ricerca. Non sempre questo porta alla scelta migliore. Una delle scorciatoie è l'impiego di schemi per comprendere situazioni nuove. Quando si tratta di generi particolari di giudizi e di decisioni, o non disponiamo di uno schema o ne abbiamo troppi. Per questo si impiega l'euristica del giudizio. L'euristica si riferisce alle regole che gli individui seguono per formulare giudizi in maniera rapida ed efficace.
QUANTO È FACILE CHE CI VENGA IN MENTE?
L'EURISTICA DELLA DISPONIBILITÀ
Esempio Difendere o no un amico sul fatto che sappia o meno imporsi?
Ci possiamo a dare alla facilità con cui ci vengono in mente esempi diversi. Se è facile pensare a momenti in cui ** si è comportato in modo risoluto, potremmo dire che è una persona capace di imporsi; se è più semplice pensare a momenti in cui non lo è stato, allora concluderemmo che non sa imporsi.
L'euristica della disponibilità si riferisce ai giudizi fondati sulla facilità con cui riportiamo alla mente esempi. Qualche volta ciò che viene ricordato con già facilità non è caratteristico del quadro generale (conclusioni errate).
Esempio Nicole con il dottore che ha diagnosticato il PAI (di Giorgio III d’Inghilterra).
Non sempre possediamo degli schemi stabili sui nostri tratti e ci capita quindi di formulare giudizi su noi stessi che si basano sulla facilità con cui
ricordiamo esempi del nostro comportamento.
QUANTO A È SIMILE A B? L’EURISTICA DELLA RAPPRESENTATIVITÀ
L’euristica della rappresentatività è una scorciatoia mentale che utilizziamo quando classifichiamo le cose in base alla loro somiglianza con il caso tipico. Se una persona è bionda con gli occhi azzurri, penseremo che è tedesca.
Abbiamo un altro genere di informazioni se non sappiamo nulla: l’informazione media di base, quindi l’informazione sulla frequenza relativa di membri di categorie diverse all’interno di una certa popolazione. Se siamo in Italia, è probabile che quella persona sia italiana, non tedesca.
Quest’ultima viene sottoutilizzata. Si utilizza con maggiore attenzione il grado di rappresentatività delle informazioni riguardo alla persona particolare della categoria generale (tedeschi). Non è una strategia fuorviante, ma può creare problemi.
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ff fl ff fiPRENDERE LE COSE PER IL LORO ASPETTO APPARENTE: L'EURISTICA DELL'ANCORAGGIO E DELL'ACCOMODAMENTO
L'euristica dell'ancoraggio e dell'accomodamento è una scorciatoia mentale con cui le persone utilizzano un numero o un valore come punto di partenza e quindi precisano la loro risposta rispetta ad esso.
Le persone si attengono strettamente ai numeri iniziali per no quando essi sono del tutto arbitrarie non hanno alcuni pertinenza con il giudizio che si sta formulando.
Questo processi si veri ca quando formuliamo giudizi sul mondo, ovvero ancoriamo le nostre impressioni alle nostre esperienze e osservazioni personali anche quando siamo consapevoli che esse sono inconsuete.
Quando si generalizza partendo da un campione di informazioni per arrivare alla sua totalità, viene messo in atto un processo chiamato campionamento tendenzioso. In breve, le nostre stesse esperienze fungono da ancoraggio per le nostre generalizzazioni, e spesso il nostro accomodamento.
partendo da esse, rimane inadeguato per no quando sappiamo che sono atipiche o non corrette.Differenze culturali nella cognizione sociale
DETERMINANTI CULTURALI DEGLI SCHEMI
Li schemi vengono influenzati dalla cultura in cui si vive. Essi sono un modo molto importante in cui le culture esercitano la loro influenza formando strutture mentali che influenzano la nostra maniera di comprendere e interpretare il mondo.
PENSIERO OLISTICO VS. PENSIERO ANALITICO
Tutti gli esseri umani hanno accesso agli stessi attrezzi, ma la cultura in cui crescono può influenzare quali fra questi vengono usati di più. La cultura può influenzare i tipi di ragionamento che le persone usano automaticamente per comprendere il mondo.
La cultura occidentale ha prevalentemente un pensiero analitico. Le persone si concentrano sulle proprietà degli oggetti senza considerare il contesto circostante.
In oriente è prevalente il pensiero olistico, in cui ci si concentra sul contesto generale e
In particolare, sui modi in cui gli oggetti sono collegati tra loro. Se siamo cresciuti in Occidente, ci concentreremo probabilmente sul volto del compagno (oggetto dell'attenzione) per giudicare come si senta. Se siamo cresciuti in Estremo Oriente, probabilmente studieremo i visi di ciascun membro del gruppo (contesto generale) e useremo questa informazione per giudicare come si senta il nostro compagno.
Probabilmente la differenza deriva da una tradizione filosofica. L'Oriente vede le idee del confucianesimo, taoismo e buddismo, le quali sottolineano la connessione e relatività di tutte le cose, mentre il pensiero occidentale vede Platone e Aristotele, concentrati su leggi che governano gli oggetti indipendentemente dal loro contesto.
Esempio: città giapponesi e città americane. Con questo si vede che le persone di ogni cultura sono capaci di pensare in maniera olistica o analitica, ma l'ambiente in cui vivono, o per l'ambiente che è stato reso.
oggetto di priming, stimola l'attivazione di uno dei due stili. La cognizione sociale controllata: un pensiero che richiede sforzi
Il pensiero controllato (pensiero conscio, intenzionale, volontario e che richiede sforzi) è la caratteristica dell'essere umano (unica specie ad averlo). Le persone possono attivarlo o disattivarlo.
IL PENSIERO CONTROLLATO E IL LIBERO ARBITRIO
Uno dei dibattiti riguardo al pensiero controllato, riguarda il libero arbitrio. Wegner ha dimostrato che può esserci un'illusione di libero arbitrio.
Il pensiero conscio "voglio un gelato" è la conseguenza di un processo inconscio e non la causa della nostra decisione di andare ad aprire il freezer (se prima inconsciamente c'era una pubblicità).
Le persone talvolta credono di esercitare sugli altri eventi un controllo maggiore di quanto in realtà facciano (o il contrario).
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Si è sviluppata una nuova tecnica