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Estratto del documento

Come migliorare le interazioni intergruppo

Le diverse teorie (focalizzate sui singoli individui o sull'interazione intergruppo) spiegano il pregiudizio e propongono la soluzione del pregiudizio e del conflitto intergruppo.

Migliorare relazione intergruppo:

  1. Educazione alla tolleranza
  2. Contatto (Ipotesi del contatto di Allport)
  3. Obiettivi sovraordinati
  4. Negoziazione, mediazione, arbitrato

1. Educare alla tolleranza

  • Ridurre chiusura mentale (in particolare nei bambini)
  • Combattere resistenza al cambiamento che caratterizza stereotipi più potenti e atteggiamenti radicati
  • L'educazione formale non è sufficiente → Strategia efficace con bambini è far provare l'esperienza di essere prima stigmatizzati e poi resi oggetto di angherie → Riflettere prima di avere pregiudizi verso gli altri

2. Ridurre il pregiudizio attraverso il contatto

Modificare pregiudizi e stereotipi → Ipotesi del contatto

  1. (Allport). Ipotesi sostiene che:
  • Contatto diretto membri di gruppi diversi:
  • Ridurre stereotipi
  • Pregiudizio
  • Discriminazione intergruppi

(Emerso che il puro e semplice contatto non sia sufficiente perché gli stereotipi si modifichino)

Ostacoli che rendono difficile il cambiamento degli stereotipi

Esistono ostacoli che rendono difficile il cambiamento degli stereotipi:

  • Info discrepanti → Neutralizzate → Tendiamo a individuare circostanze particolari che permettono di spiegarci una determinata info incongruente. (Es. Una donna pilota è molto brava perché in realtà è particolarmente motivata o fortunata)
  • Info incongruenti → Raggruppate in nuovi sottotipi, o categorie più ristrette che permettono di mantenere inalterato lo stereotipi generale (Es. Se incontro un marocchino dirigente lo classificherò nella classe "marocchini con status elevato" che non modificherà la mia convinzione che la maggior

parte dei marocchini non è in grado di fare carriera)➔ Individui smentiscono lo stereotipo → Membri atipici o eccezionali (Effetto di contrasto) → Percepiti come eccezioni alla regola che esercitano uno scarso peso sulle opinioni che le persone si fanno del gruppo nel suo complesso (Es. solo le donne più ambiziose e indipendenti diventano "donne in carriera")

Allport individuò:

  1. Reciproca interdipendenza → Due o più gruppi hanno bisogno uno dell'altro e devono dipendere uno dall'altro per raggiungere un obiettivo importante per entrambi
  2. Scopo sovra-ordinato → Gruppi devono cooperare per raggiungere l'obiettivo
  3. Uguaglianza di status → Relazioni vissute a livelli ineguali di status non fanno altro che rafforzare le convinzioni stereotipiche
  4. Contatto avvenire in condizioni amichevoli e informali:
    • Membri ingroup possono interagire
  1. Con quelli dell'outgroup a livello personale
  2. Deve essere piacevole
  3. Non essere fonte di ansietà intergruppo
  4. Deve essere frequente e non superficiale
  5. Significativo e profondo
  6. Di lunga durata
  7. Interazioni amichevoli e informali → Con numerosi membri dell'outgroup, gli individui possono rendersi conto che le loro credenze sono sbagliate
  8. Le informazioni incongruenti → Dovrebbero essere ripetute con una certa frequenza (Es. se, in varie circostanze, incontro molte donne pilota competenti è probabile che cambi idea sullo stereotipo femminile)
  9. Se il comportamento incoerente con lo stereotipo riguarda molti membri di un gruppo, non sarà più sufficiente creare dei sottotipi (Es. se ho a che fare con molti marocchini imprenditori, dovrò modificare lo stereotipo di tutta la categoria)
  10. Sostegno sociale e istituzionale all'integrazione nel contesto sociale → Si sviluppino rapporti positivi tra gruppi (Legislazione contro discriminazione

1. Stereotipi e pregiudizi

- Stereotipi: Schemi di pensiero semplificati che attribuiscono caratteristiche generalizzate a un gruppo di persone.

- Pregiudizi: Giudizi negativi o positivi basati su stereotipi.

2. Riduzione dei pregiudizi

- Contatto intergruppo: Interazione tra membri di gruppi diversi per ridurre stereotipi e pregiudizi.

- Cooperazione: Collaborazione tra gruppi diversi per raggiungere obiettivi comuni.

- Educazione: Informazione e sensibilizzazione per promuovere la comprensione e la tolleranza.

3. Presenza di obiettivi sovraordinati

- Migliorano le relazioni intergruppo.

- Se non si raggiunge l'obiettivo, può peggiorare la situazione (ogni gruppo attribuirà all'altro la responsabilità del fallimento).

4. Negoziazione, mediazione, arbitrato

- Negoziazione: processo di risoluzione dei conflitti intergruppo attraverso la contrattazione diretta tra i rappresentanti.

- Mediazione: processo di risoluzione dei conflitti intergruppo in cui una terza parte neutrale interviene per facilitare l'accordo.

- Arbitrato: processo di risoluzione dei conflitti intergruppo in cui una terza parte neutrale impone un accordo vincolante per entrambi i contendenti.

Lezione

Aggressività

Difficile fornire una definizione, è difficile stabilire quali azioni si qualificano come aggressive.

Possibile definizione → Hogg e Vaughan (2016) è: "Infliggere in maniera intenzionale qualche tipo di danno agli altri".

La definizione di aggressività può variare da uno studioso all'altro e a seconda delle diverse culture.

Nella tradizione sperimentale ricercatori diversi hanno usato misurazioni differenti per l'aggressività:

  • Prendere a pugni un pupazzo di gomma gonfiabile (Bandura, Ross)
  • Premere un pulsante che si suppone infligga una scossa elettrica (Buss)
  • Valutare per iscritto il livello di aggressività di un bambino da parte di insegnanti e compagni (Eron)
  • Redigere un rapporto sul comportamento di ragazzi in riformatorio (Leyens, Camino, Parke e Berlowitz)
  • Esprimere verbalmente la propensione all'uso della violenza in un esperimento di laboratorio

(Geen)Natura vs Cultura

Le spiegazioni fornite dalle diverse teorie che hanno cercato di spiegare il comportamento aggressivo cadono all'interno di due grandi classi:

  • Biologica
  • Sociale

Rappresentando controversia tra natura e cultura.

Le teorie

Teorie biologiche: Teoria psicodinamica

In "Al di là del principio del piacere" (1920) - Freud - Aggressività umana nasce da un innato istinto di morte, contrapposto all'istinto della vita.

Istinto di morte - Diretto dall'autodistruzione - Quando il bambino cresce l'istinto si dirige verso gli altri - Teoria monofattoriale: L'aggressività cresce in modo naturale e deve essere liberata.

Teoria psicodinamica

Approccio generale alla motivazione umana - L'inconscio ricopre un ruolo fondamentale

Versione freudiana: Energia mentale di fondo, istintiva e implica un'interazione di Es, Io, Super-Io.

Teorie biologiche: Etologia

Etologi - Sottolineano aspetti

positivi e funzionali della aggressività Individuarono: - Istinto aggressivo → Innato - Comportamento aggressivo → Reale → Suscitato da stimoli specifici dell’ambiente → Catalizzatori Aggressività ha valore di sopravvivenza → Lorenz (1963) → Principi evolutivi: ➢ Un animale è molto più aggressivo verso gli altri membri della propria specie, serve a distribuire gli individui e/o le unità familiari in modo da rendere più efficiente possibile l’uso delle risorse disponibili. L’autore sosteneva che gli umani dovessero essere in possesso di un ereditario istinto al combattimento. Teoria bifattoriale: 1. Impulso innato alla aggressività 2. Dipende da stimolazione appropriata da parte dei catalizzatori ambientali Teorie biologiche: Teoria dell'evoluzione Tesi evolutiva → Afferma che comportamento specifico sviluppato perché favorisce sopravvivenza di geni che permettono agli individui di

Vivere abbastanza a lungo da trasmettere gli stessi geni alla generazione successiva.

Aggressività:

  • Adattiva → Collegata a una vita abbastanza lunga da permettere la riproduzione
  • In accordo con la visione etologica
  • Aumenta l'accesso alle risorse
  • Considera il comportamento sociale adattativo, in grado di aiutare l'individuo, la famiglia e la specie nel complesso a sopravvivere

Teorie sociali: Ipotesi della frustrazione-aggressività

Concetto:

Aggressività → Risposta a un precedente stato di frustrazione

La teoria ipotizzava che l'aggressività fosse → Effetto evento o situazione frustrante → Frustrazione conduce aggressività.

Ipotesi frustrazione-aggressività → Una quantità di energia psichica è disponibile alla mente umana per svolgere attività psicologiche e il completamento di esse è catartico (→ Dissipa energia attivata e restituisce il sistema all'equilibrio).

(psicologico) Puntare al raggiungimento dei nostri obiettivi implica l'attivazione dell'energia psichica. In caso di successo, si verifica un successo catartico. Se invece siamo bloccati, siamo frustrati: l'energia psichica è attivata e il nostro sistema psicologico si trova in uno stato di equilibrio che può essere corretto solo tramite l'aggressività.

Teorie sociali: Ipotesi della frustrazione-aggressività. Il bersaglio dell'aggressività può essere: indefinito, troppo potente, irreperibile o un genitore. L'aggressività, indotta dalla frustrazione, viene spostata su un bersaglio alternativo chiamato capro espiatorio.

Berkowitz ha identificato 3 cambiamenti nel modello del trasferimento:

  1. La probabilità che l'aggressività, indotta dalla frustrazione, trovi realmente sfogo aumenta con la presenza di stimoli.
  2. La sensazione soggettiva di essere frustrati istiga l'aggressività, non la frustrazione oggettiva.
  3. La frustrazione è solo una delle numerose cause dell'aggressività.

Teorie sociali: Attivazione e aggressività. Modello del trasferimento.

della eccitazione → Zillman (1979): L'aggressività ha luogo quando sono presenti tali elementi:
  1. Comportamento aggressivo appreso
  2. Attivazione → Da qualsiasi fonte
  3. Interpretazione dell'attivazione in modo che la risposta aggressiva sembri appropriata
Stato attivazione crescente → Può portarci a essere più aggressivi di quanto lo siamo di solito. Es. Uno studente si è esercitato in palestra ed è ancora fisicamente attivato (battito cardiaco, pressione sanguigna e tremore muscolare elevati), arriva in un supermercato, dove gli rubano l'unico parcheggio libero, così arriva all'insulto. Teorie sociali: Teoria dell'apprendimento sociale di Bandura. Comportamento sociale umano:
  • Non è innato
  • Appreso da m
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
106 pagine
1 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/05 Psicologia sociale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher BubbleV di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia sociale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Covelli Venusia.