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CAPITOLO QUATTORDICESIMO
Promuovere una vita di qualità per tutti
1. La qualità della vita: un costrutto importante per tutti
Parlare di qualità della vita di una persona significa uscire da ottiche prettamente
private e individualistiche in favore di visioni marcatamente sistemiche dal momento
che essa è relata e dipende dalla qualità dei contesti e delle relazioni nelle quali si
trova inserita. Ciò equivale a dire che il benessere e la soddisfazione comuni e
individuali vanno di pari passo e non possono essere trattati in modo separato. Anche
la ricerca psicologica, in questo, ha fatto la sua parte, occupandosi di questo costrutto
in presenza di situazioni di disabilità attribuendogli addirittura, il ruolo di criterio di
legittimazione e validazione degli stessi interventi biomedici, abilitativi e riabilitativi
che vengono posti in essere in loro favore nel convincimento che lo scopo ultimo di
ogni trattamento debba essere quello di far sperimentare alla persona che lo riceve
condizioni di vita e livelli di soddisfazione per la propria esistenza decisamente più
consistenti di quelli esperiti in precedenza. Ma cosa si intende per qualità di vita? A
quali definizioni possiamo ancorare le nostre riflessioni? Quali misure potremmo
raccogliere per stimare la presenza e l’intensità? 59
2. Definire la qualità della vita
Le definizioni di qualità della vita rintracciabili in letteratura sono numerose; la più
frequentemente citata ancora oggi è quella secondo cui la QdV sarebbe “ la
percezione dell’individuo della propria posizione nella vita nel contesto dei sistemi
culturali e dei valori di riferimento nei quali è inserito e in relazione ai propri obiettivi,
aspettative, standard e interessi”. I contributi psicologici sottolineano al riguardo la
centralità di dimensioni e costrutti diversi, unitamente all’importanza che ogni persona
di fatto attribuisce agli aspetti che concorrono a determinare le proprie condizioni di
vita, come ad esempio, la scala dei valori a cui la persona si ispira, e tutto questo non
può che avere ricadute anche a proposito degli strumenti che vengono proposti per
valutare la qualità della vita. Recentemente Schalock e colleghi hanno proposto un
modello multidimensionale attribuendo rilevanza a tre aspetti fondamentali: le
caratteristiche personali, le condizioni oggettive di vita e la percezione che gli altri
hanno delle persone con disabilità. In tal modo vengono inglobati sia aspetti del
macrosistema tendenze e fattori culturali, sociopolitici ed economici, sia del
microsistema individuo-famiglia-scuola-programmi riabilitativi. Tale modello considera
8 ambiti raggruppati in tre fattori: benessere (fisico-materiale-emozionale)-
indipendenza (dello sviluppo personale-delle relazioni interpersonali-dell’inclusione
sociale-dei diritti e dell’empowerment)-inclusione. 60
3. L’analisi e la valutazione della qualità della vita
Nell’esaminare la qualità della vita può essere riduttivo analizzare solo le condizioni
oggettive di vita, poiché le persone differiscono anche a proposito di ciò che
considerano importante e soddisfacente; nello stesso modo può essere scorretto
enfatizzare solo le auto percezioni in quanto gli individui tendono facilmente ad
adattarsi alle condizioni di vita che sperimentano tanto che persino i miglioramenti o i
peggioramenti oggettivi che potrebbero registrarsi non sempre riescono a produrre
valutazioni diverse nei livelli di soddisfazione. Questo sembra valere anche per le
persone con disabilità intellettive poiché tendono a dichiararsi soddisfatte e a
rimanere ottimiste nonostante le loro condizioni di vita avverse, la presenza di
minacce per la loro salute e sicurezza e di conclamati fallimenti sul lavoro e nella
comunità. Per valutare a pieno la qualità della vita è richiesto il confronto delle
indicazioni date da una persona sulle proprie condizioni e sulla propria soddisfazione,
con quelle che può aver espresso l’intera popolazione di riferimento per controllare se
si distribuiscono in modo simile.Tutto questo è indispensabile per evidenziare la
presenza di discrepanze significative a proposito della vita percepita e sperimentata
dalle persone con disabilità o altre vulnerabilità e gli standard di riferimento. Sono stati
messi a punto diversi strumenti per l’analisi della qualità della vita.
Strumenti di valutazione della qualità della vita nel panorama internazionale. Gli
strumenti sulla qualità della vita messi a punto nel corso del tempo sono decine e
individuare quelli migliori non è sempre facile. Tra i criteri segnalati sia per predisporre
che per selezionare le misure di qualità della vita si può far riferimento ai seguenti:
1. gli strumenti dovrebbero essere in sintonia con la letteratura più recente dal punto
di vista concettuale e della misurazione;
2. gli strumenti dovrebbero essere teoricamente fondati e seguire un approccio
induttivo;
3. gli item dovrebbero essere stati messi a punto seguendo dei principi metodologici e
dovrebbero essere note le caratteristiche psicometriche;
4. gli strumenti dovrebbero permettere un avanzamento delle conoscenze associate al
costrutto;
5. gli strumenti dovrebbero essere stati sottoposti ad analisi dei dati e a procedure di
perfezionamento;
6. i valori dei coefficienti di correlazione tra le diverse misure di autovalutazione e di
etero valutazione dovrebbero essere accettabili;
7. la validità concorrente dovrebbe essere stata valutata;
8. i dati dovrebbero essere stati raccolti stimolando la discussione e la riflessione e
annotandosi le considerazioni emerse.
Riguardo gli strumenti più accreditati, il Quality of Life Questionnaire sembra
soddisfare gli standard più elevati. E’ uno strumento che si compone di 40 item da
valutare lungo una scala di risposta a tre livelli e considera: 61
- L’indipendenza intesa come la possibilità di esercitare un controllo sul proprio
ambiente e di effettuare delle scelte;
- La produttività, che si riferisce alla possibilità di ottenere risultati positivi dal
lavoro;
- L’integrazione comunitaria, relativa alla partecipazione della persona a un
insieme di attività che generalmente sono svolte dalle persone senza disabilità;
- La soddisfazione dei propri bisogni e valori e la felicità che accompagna tali
realizzazioni.
Accanto a questa misura, nella letteratura più recente sono comparsi alcuni nuovi
strumenti quali:
- La PQS Scale
- La GENCAT Scale
- La San Martin Scale
- La Integral Scale
Un altro strumento è poi il Quality of Life-Instrument Package, che prevede un
questionario diretto alla persona, uno rivolto a familiari o operatori e uno a un
valutatore esterno. Gli ambiti indagati sono nove, raggruppati in tre macroaree:
essere, che riguarda le caratteristiche principali della persona e comprende l’essere
fisico, psicologico e spirituale; appartenere, che riguarda la relazione tra l’individuo e
l’ambiente e comprende quello fisico, sociale e comunitario; divenire, che riguarda le
attività che la persona svolge e i suoi desideri.
Strumenti di valutazione della qualità della vita italiani. Questionari come La mia vita
da studente, stimolano l’analisi di aspetti importanti della QdV di adolescenti di età
compresa tra gli 11 e i 14 anni e tra i 15 e i 19 anni quali ad esempio, la soddisfazione
nutrita per la qualità degli ambienti frequentati, per la quantità di autonomia
decisionale sperimentata, per la propria “situazione emozionale”, per l’esperienza
scolastica, per le relazioni intrattenute con compagni e familiari.
La Scala di valutazione della qualità della vita per adulti con disabilità intellettive,
raccoglie le etero valutazioni di operatori sociosanitari a proposito della QdV delle
persone che beneficiano degli interventi dei servizi in cui gli stessi si trovano
professionalmente inseriti. I fattori che una serie di analisi hanno consentito di
individuare sono tre e si riferiscono a valutazioni riguardanti la soddisfazione nutrita a
proposito della:
- Qualità del servizio ricevuto
- Possibilità di beneficiare di occasioni di integrazione sociale
- Caratteristiche degli ambienti
Il Questionario QdV per l’autovalutazione della qualità di vita per persone adulte con
disabilità motorie e sensoriali, è un questionario che può essere utilizzato al fine di
stimolare le autovalutazioni di persone adulte con disabilità visive, uditive, motorie e
multiple non di tipo intellettivo. Le risposte che si raccolgono con questo questionario
si raggruppano secondo i seguenti fattori:
- Soddisfazione per il rapporto con i familiari;
- Soddisfazione per il benessere percepito;
- Soddisfazione per la presenza di supporto e sostegno percepiti; 62
- Soddisfazione per l’attività di studio o professionale svolta;
- Soddisfazione per la situazione economica;
- Soddisfazione per la possibilità di autodeterminazione che ci si riconosce;
- Soddisfazione per i trattamenti offerti dai servizi sociosanitari;
- Soddisfazione per il proprio ambiente di vita
Indicatori oggettivi di QdV. Si tratta di una checklist che potrebbe essere utilizzata per
un’analisi più complessiva della qualità di vita delle persone con disabilità e per
precisare, allo stesso tempo, i cambiamenti che si dovrebbero perseguire.
Il questionario La mia vita da genitore, in sintonia con le relazioni esistenti tra i livelli di
benessere sperimentati dalle persone e la QdV di coloro che vivono al loro fianco,
considera con 29 item, la soddisfazione avvertita dai genitori. Uno strumento utilizzato
per valutare l’efficacia degli interventi di parent training effettuati con genitori di
bambini con disabilità in più occasioni che hanno messo in evidenza la sua sensibilità
nei confronti dei cambiamenti che diverse attività sono in grado di produrre. 63
Il questionario La soddisfazione degli operatori, alla luce dell’impatto che la
soddisfazione percepita può avere per le persone a cui ci si rivolge, considera, tramite
item, la soddisfazione avvertita dagli operatori.
4. La qualità della vita della famiglia: un costrutto emergente
Nella letteratura internazionale sta crescendo l’interesse per la qualità di vita della
famiglia in virtù della rilevanza assunta dal contesto di vita e dalle persone che lo
costituiscono sulla qualità di vita percepita dal singolo. Molti studiosi della qualità di
vita della famiglia riconoscono la definizione di famiglia come nucleo di persone che
sono in modo stretto coinvolte nella gestione del luogo in cui risiedono, che si<