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Disturbi dello stato di coscienza
SNC▪ Sopore: il paziente è incosciente ma può essere risvegliato mediante sollecitazioni energiche
Successivamente agli stimoli può apparire momentaneamente cosciente
Coma: viene persa la risposta a stimoli verbali o dolorosi, il tono muscolare, la postura e i riflessi sono ridotti.
È caratterizzato da una gravità interna progressiva: Glasgow Coma Scale
- Grave: GCS ≤8
- Moderata: GCS 9-13
- Minore: GCS ≥14
Stato di stupor: connesso ad alterazioni dello stato di coscienza
Lo stato di coscienza in questo caso è difficilmente valutabile in quanto il paziente è inaccessibile
Si verificano in disturbi organici o in corso di psicosi
- Disturbi della consapevolezza del sé
- Disturbi del senso di esistere/ della vitalità dell'io
- Depersonalizzazione: iniziale alterazione del senso di sé + senso di mutamento/ irrealtà attribuibili al sé + forme di delirio nichilistico
(E'osservabile nelle psicosi affettive)
- Disturbi dell'attività
- Disturbi nel senso di agentività: consapevolezza di essere il motore, agente dei propri pensieri/ azioni/ comportamenti
- Disturbi della consapevolezza della propria unicità/ coerenza dell'io
- Sentimenti e pensieri sono dissociati, in alcuni casi c'è la dissociazione dal proprio corpo/ sdoppiamento/ senso di frantumazione
- Senso di frantumazione: riferita al sé + eventuale autonomia delle parti
- Autoscopia: il paziente vede sé stesso dall'esterno + partecipazione affettiva nulla + perdita della familiarità
- Fenomeno del doppio: (Doppelgaenger) alterazione ideativa e cognitiva che descrive la consapevolezza dell'esistenza di un proprio doppio nel mondo (sosia)
- Nel folklore nordico è presagio di morte
- Nella psicoanalisi è il "perturbante"
- Disturbo dissociativo dell'identità
Riguarda il cambiamento dell'identità del sé nel tempo
Il senso di realtà non viene mai perso → I pensieri sembrano non armonizzare + senso di inerzia
Stato di possessione: l'individuo agisce come se altri si fossero impossessati di lui e ne è fortemente convinto
Personalità multipla: l'individuo si presenta e comporta secondo due identità indipendenti
Pratica rara e getta dubbi sulla percezione di unità della persona
Disturbo dei confini del sé
Il malato si sente "messo a nudo" e alla mercé delle influenze esterne
Esperienze di passività: fenomeni psicopatologici con un collasso dei confini del sé
Fenomeno della diffusione del pensiero: il paziente crede che i suoi pensieri siano percepibili all'esterno senza essere verbalizzati e senza la sua volontà
Comporta la convinzione che i pensieri gli siano sottratti dall'esterno (furto del
pensiero)◦ Inserzione del pensiero: il paziente crede che l'esterno gli inserisca i propri pensieri tramite forze 6◦ Fenomeno dell'eco del pensiero: il paziente sente i propri pensieri ripetuti immediatamente al pensiero stesso, ad effetto eco◦ Nelle situazioni di estasi il paziente vive in condizioni gioise-----------------▪ Depersonalizzazione: che il fatto psichico non sia proprio ma indipendente e che provengano da un'altra parte▪ (Sono disturbi dell'io ma vengono mantenuti separati) Il paziente è consapevole di sentirsi COME SE percepisse sé stesso in maniera estranea → una parte osserva e l'altra è osservata C'è una differenza qualitativa da far sembrare il tutto irreale/ meccanico/ lontano Provoca spesso la perdita di emozioni e sentimenti di estraneità → Il paziente è consapevole, il sensorio è integro e la capacità di esprimere emozioni è intatta
Frequente in molte patologie, 70% della popolazione ambulatoriale e 30% di quella generale (potendo essere legata a stati fisiologici) Caratteristiche: - "COME SE" - ≠ Diverso dall'esperienza di certezza di irrealtà (Psicosi) - Sempre soggettiva (Disturbo dell'esperienza) - Vissuto come un cambiamento interno/esterno con senso di stranezza/irrealtà - Esperienza sgradevole - Possibile coinvolgimento di ogni attività mentale - Mantenimento dell'insight - Derealizzazione: il senso di estraneità coinvolge la realtà circostante - Il paziente non riesce ad esprimere il senso di estraneità se non attraverso metafore ("Mi sento COME SE fossi in una bolla") - Insistenza sulla perdita del senso di familiarità verso di sé e dell'ambiente circostante - Correlati biologici: meccanismo vestigiale in risposta ad un pericolo che combina l'aumento di stato di allerta e diinibizione → massimizza le possibilità di sopravvivenza consentendo al soggetto di elaborare una via di fuga senza essere sopraffatti dal senso di panico → stato di torpore emotivo vissuto come stato di coscienza qualitativamente diverso
- Disturbi della consapevolezza del corpo
- Schema corporeo: rappresentazione spaziale e tonico-posturale, influenzata dai sensori afferenti (alterato nei disturbi neurologici)
- Immagine corporea: integrazione dello schema corporeo con il contesto emotivo-cognitivo (osservate in molte forme psicopatologiche)
- Composta da componente: attitudinale, percettiva, affettiva e comportamentale
- Riguarda la persona nella sua globalità
- Distorsione dell’immagine corporea: mancata corrispondenza tra corpo reale e corpo soggettivamente percepito (disturbi anoressico e bulimico)
- Le esperienze evolutive influiscono sulla creazione di un’immagine corporea che svolge un ruolo fondamentale per autostima, relazioni,
- Ha una capacità limitata → limitata attività di elaborazione possibile
- Può essere
- Focalizzata/ selettiva: capacità di far risaltare uno/ due stimoli sensoriali/ ideativi su cui poi convogliare l'interesse
- Sostenuta: capacità di mantenere uno compito attentivo per un lungo prolungato
- Divisa: abilità di spostare il focus attentivo da un compito all'altro
- La funzione attentiva si distingue in
- Volontaria: quando il soggetto orienta volutamente la propria attenzione
- Involontaria: quando l'attenzione del soggetto è distratta da un soggetto esterno
- Dispersa: tipica della vita normale di relazione del soggetto in quanto distraibile
- Concentrata: quando il soggetto si sofferma su un determinato focus escludendo gli stimoli
esterni
Aspettante: quando il soggetto è in attesa e si concentra sulle possibilità che si verifichi un determinato evento
Compromissione attiva: incapacità di mantenere il focus su stimoli di significativi per cui l'attenzione è continuamente deviata da stimoli irrilevanti → distraibilità + difficoltà a mantenere per un lungo periodo l'attenzione su un dato compito → difficoltà di attenzione
Sempre presenti nei disturbi della vigilanza e della coscienza + molte patologie psichiatriche + soggetti stanchi
Mania: alterata attenzione attiva e accennata attenzione passiva
Disturbo specifico dell'attenzione è uno dei criteri di diagnosi dell'ADHD + sindrome frontale + schizofrenia
PERCEZIONE
Funzione psichica che integra le sensazioni provenienti dagli organi di senso con esperienza appresa
Attività mentale integrativa e conoscitiva che organizza i dati delle sensazioni in
atto,strutturandola attraverso un un riconoscimento comparativo con esperienze già vissute.- Sensazione: prima fase del processo di recezione delle informazioni
- La percezione riguarda il processo attivo che trasforma la sensazione in elemento dotato di significato in base alla propria esperienza
Disturbi della percezione
- Distorsioni sensoriali: un oggetto reale viene percepito in modo distorto
- Iperestesia: aumento delle percezioni, si ha nella fase maniacale del disturbo bipolare, stati d'ansia o intossicazione
- Ipoestesia: riduzione delle percezioni, si ha nella depressione
- Discromatopsie: distorsioni sensoriali della percezione dei colori
- Metamorfopsie: alterazione nella percezione della forma
- Macroscopie/ Microscopie: alterazioni nella percezione delle dimensioni
- Sinestesia: la stimolazione di un organo di senso induce esperienze sensoriali in un altro
- False percezioni: percezioni nuove che possono o non essere il prodotto di uno
- Illusioni: travisamenti nella percezione di un oggetto reale
- Lo stimolo sensoriale viene interpretato in modo errato
- Fattori facilitanti sono: indefinitezza dello stimolo, stato emotivo, stato di aspettativa, abbassamento della vigilanza
- Non sono specifiche di alcuna patologia psichiatrica ma sono presenti in vari quadri patologici
- Tipi
- Illusioni da completamento: dipendono da come il cervello è solito completare le informazioni ambigue al fine di produrre un significato
- In base all'abitudine o alle preferenze culturali
- Illusioni emotive: l'emotività può modificare sensibilmente la percezione degli oggetti quotidiani
- Dura il tempo che l'emozione è alterata perché poi torna alla normalità
- Illusioni pareidoliche: stim