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RESPONSABILITÀ OGGETTIVA/INDIRETTA

La responsabilità oggettiva prescinde dalla colpa. Si parla di responsabilità vicaria quando risponde un altro soggetto, ad esempio, i genitori che rispondono della colpa del figlio, per pessima educazione magari.

Articolo 2054: Il conducente di un veicolo è obbligato a risarcire il danno prodotto a persone o a cose dalla circolazione del veicolo, se non prova di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno.

Nel caso di scontro tra veicoli si presume, fino a prova contraria, che ciascuno dei conducenti abbia concorso ugualmente a produrre il danno. La norma afferma che sono responsabili sia il conducente che il proprietario del veicolo. In questi casi l'assicurazione copre, entro però dei massimali, superato, spetterà al conducente pagare il risarcimento del danno. Se il conducente è nullatenente, il danneggiato può chiedere il risarcimento del danno al proprietario.

Legge Gelli: ha introdotto

Una causa di non punibilità per il medico, la cui condotta abbia causato la morte o lesioni personali del paziente, purché siano state rispettate le linee guida.

RESPONSABILITÀ (COSIDDETTA) CONTRATTUALE

Responsabilità che sorge per inadempimento di un'obbligazione, qualunque sia la fonte dell'obbligazione (contratto, fatto o atto). Consiste nella violazione di uno specifico dovere, proveniente da un preesistente vincolo obbligatorio rimasto inadempiuto.

La norma cardine è l'articolo 1218: il debitore che non esegue esattamente la prestazione dovuta è tenuto al risarcimento del danno. A MENO CHE l'inadempimento o il ritardo sia determinato da cause a lui non imputabili. Attenzione perché la prova liberatoria che consente al debitore di sottrarsi al risarcimento del danno richiede un'oggettiva impossibilità (attenzione ai beni fungibili, mi rubano i soldi, beni fungibili quindi reperibili, impossibilità).

RESPONSABILITÀ PRECONTRATTUALE

Rappresenta una forma di responsabilità derivante dal mancato rispetto degli obblighi gravanti sulle parti durante le trattative e la formazione del contratto.

Si parla di recesso ingiustificato dalle trattative (articolo 1337), si ha quando una parte, nel corso delle trattative, ha fatto sorgere nell'altra la ragionevole fiducia nella conclusione del contratto e poi sospenda o interrompa le trattative senza un giusto motivo o con mala fede. In questo è tenuto al risarcimento per:

  • le spese che la controparte ha sostenuto in previsione della conclusione del contratto;
  • le perdite sofferte per aver rifiutato altre occasioni in pendenza delle trattative non andate a buon fine per illecito comportamento.

CONTRATTO: LA FISIOLOGIA

LA FORMAZIONE

Il contratto (accordo, patto, convenzione) è un accordo tra due o più parti (soggetti portatori del medesimo interesse), una parte venditrice e una acquirente, diretto a costituire, modificare,

estinguere, un rapporto giuridico patrimoniale. I contratti possono essere: - tipici (regolati dalla legge) - atipici I contratti possono essere: - consensuali: si perfezionano con l'accordo delle parti (la vendita, la locazione); - reali: si perfezionano con la consegna della cosa (casi previsti dal legislatore), ad esempio, contratto di deposito (reale), con esso nasce un obbligo di custodia della cosa depositata, ma non è sufficiente il consenso per chiudere il cerchio, per essere concluso, serve la consegna del bene da custodire. Altro esempio, contratto costitutivo di pegno, si perfeziona con il spossessamento. Oppure la donazione di mobile di modico valore. La donazione di un bene immobile di qualsiasi valore necessità anche di atto pubblico. Quando parliamo di conclusione del contratto ci si riferisce al momento in cui il contratto si perfeziona e produce i suoi effetti. Nasce un'obbligazione. Il momento preciso della conclusione si ha quando l'accettazione.

giunge all'indirizzo del proponente. Vi sono dei contratti che possono anche consentire la revoca della proposta, con un limite, finché non ho notizia dell'accettazione. Anche l'accettazione può essere revocata, prima che arrivi all'indirizzo, al proponente.

Gli elementi essenziali sono l'accordo delle parti e la forma (prevista per la validità del contratto). È possibile concludere un contratto verbalmente (se la legge non prevede una particolare forma) in modo tacito (al supermercato ad esempio) o in modo espresso (manifesto la mia volontà), verbalmente o per iscritto.

Contratto concluso via web (strumenti odierni): si applicano le medesime regole. Il contratto è perfezionato nel momento in cui il server mette a disposizione la mail da leggere nella casella di posta. Se mando l'accettazione posso revocarla se provo che la mail non è giunta a destinazione (se riesco ad annullarla).

Vi sono proposte irrevocabili,

Mi impegno a tenerle ferme per 10 giorni (tempo variabile), la funzione? dare tempo di riflessione al destinatario della proposta. Se viene revocata prima, il legislatore prevede che la revoca sia senza effetto.

TECNICHE DI CONCLUSIONE DEL CONTRATTO

Articolo 1333 del codice civile: la proposta diretta a concludere un contratto da cui derivino obbligazioni solo per il proponente è irrevocabile appena giunge a conoscenza della parte alla quale è destinata. Il destinatario può rifiutare la proposta, in mancanza di tale rifiuto il contratto è concluso. Un contratto si conclude in mancanza di un rifiuto.

Altro modo di conclusione è l'inizio dell'esecuzione, riguardo contratti particolari (produttore che fornisce merce all'imprenditore). Oppure l'offerta al pubblico, una proposta contrattuale rivolta al pubblico, ad esempio il prezzo, o l'offerta su alcuni prodotti, al supermercato.

CONTRATTI ISOLATI

Quei contratti frutto di trattative

intercorse tra le parti contraenti che si trovano in condizione di parità economica.

CONTRATTI DI MASSA (o per adesione)

In questa categoria di contratti, le condizioni sono stabilite a priori da una delle parti (solitamente dell'imprenditore o dalla società), e vengono proposti ad una generalità di possibili contraenti.

Articolo 1341/2: riguarda le condizioni generali di contratto, nel caso di squilibri tra i rapporti di forza (è il contraente forte a dettare le condizioni). L'articolo disciplina le cosiddette clausole vessatorie ossia clausole inserite all'interno di un contratto, che per il loro contenuto comportano uno squilibrio di diritti e obblighi a danno di una parte e a favore di un'altra. Devono essere appositamente approvate per iscritto dalla parte che "subisce".

CONTRATTI PREPARATORI

Il contratto preliminare: obbliga a contrarre, a stipulare un successivo contratto. Il contratto di vendita ad esempio, io mi obbligo a

vendere tu ad acquistare. Il contratto preliminare, se riguarda la vendita, o altri specifici casi (immobiliari), si può trascrivere e ha efficacia prenotativa, prenoto quella vendita che mi auspico di fare. Rappresenta anche una forma di tutela se il venditore agisce in modo infedele e scorretto vendendo il bene ad un terzo.

Articolo 2932: se colui che è obbligato a concludere un contratto non adempie l'obbligazione, l'altra parte, qualora sia possibile e non sia escluso dal titolo, può ottenere una sentenza che produca gli effetti del contratto non concluso.

Patto di prelazione: con il quale un soggetto (promittente) si obbliga a dare la preferenza, nella stipulazione di un futuro ed eventuale contratto, a un altro soggetto (promissario) rispetto a terzi, in genere a parità di condizioni.

Patto di opzione: patto è sinonimo di contratto, in questo caso le parti si mettono d'accordo, negoziano, affinché una di essa mantenga ferma la

La tua proposta per un certo periodo di tempo lasciando l'altro libero di accettare. Evoca l'intesa, l'accordo, è frutto di una negoziazione tra le parti. Non vi è differenza riguardo la revoca ma la differenza sta nel fatto che se non stabilisco un termine sarà il giudice a stabilirlo. Il contratto per essere valido deve avere un oggetto, una causa e una forma. L'oggetto deve essere possibile (giuridicamente e materialmente), lecito, determinato (devo sapere cosa avendo) e determinabile (quando non è ancora determinato ma sono stati fissati i criteri affinché si possa determinare). In caso contrario il contratto è nullo ed è come se non fosse mai stato stipulato. La causa del contratto riguarda interessi concreti delle parti, è irrilevante il motivo soggettivo, la situazione cambia se alla base vi sono motivi illeciti. La forma: i contratti possono essere stipulati con la forma libera, vi è principio di.falso. Questo documento serve a dimostrare che la persona ha effettivamente sottoscritto l'atto notarile. La forma scritta è importante perché garantisce la certezza e la prova dell'accordo tra le parti. Inoltre, la presenza del notaio nella forma scritta autenticata o nell'atto pubblico assicura che l'atto sia valido e non viziato da errori o frodi. È importante sottolineare che la forma scritta non è sempre necessaria per tutti i tipi di contratti. Ad esempio, per i contratti di lavoro o per gli accordi tra privati, la forma verbale può essere sufficiente. Tuttavia, per garantire maggiore sicurezza e certezza, è consigliabile utilizzare la forma scritta. In conclusione, la forma scritta è un elemento fondamentale per regolare i rapporti tra le parti e garantire la validità e la prova degli accordi. La presenza del notaio nella forma autenticata o nell'atto pubblico assicura ulteriormente la validità dell'atto.

falso (diversa da quella penale). L’atto pubblico fa prova che le parti erano presenti davanti al notaio, per far cadere questo contratto occorre una querela di falso.

La forma scritta minima essenziale è la scrittura privata, la forma solenne invece è l’atto notarile (donazione di un bene immobile o di bene mobile di modico valore). Per la trascrizione è necessaria o la scrittura privata autenticata o l’atto pubblico.

È possibile stipulare un contratto con la forma che si vuole, ed è valido, ma per poter essere provato, occorre un documento, che sia una mail, una lettera, che sia in forma scritta (forma richiesta per la prova del contratto).

EFFICACIA DEL CONTRATTO

Il contratto produce effetti solo tra le parti, salvi i casi previsti dalla legge (es. contratto a favore di un terzo a meno che questi non lo rifiuti, nel suo silenzio il contratto produce effetti, ricorda il caso del legato e quello del contratto con obbligazioni solo da parte

del proponente). Il contratto può produrre: - effetti reali; - effetti obbligatori. Un contratto, come quello
Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
31 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher matteomusso di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto privato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Salvadori Maria Giulia.