INTERPRETARE ATTIVAMENTE O PIÙ MANIFESTAZIONE QUELLE CONVINZIONI INCONSCE IRRAZIONALI
E' comune che le persone abbiano credenze magiche che collegano l'autoaffermazione e la sicurezza con la punizione, e l'autodenigrazione con il trionfo finale. Tra i contributi più importanti che la teoria del controllo-padroneggiamento ha dato alla comprensione psicoanalitica è che è importante porre accento sulle credenze patogene e sui ripetuti sforzi del cliente di metterle alla prova. Il terapeuta deve aiutare il cliente a:
- superare queste prove rifiutandosi di agire masochisticamente il proprio ruolo,
- prendere coscienza di cosa queste prove rappresentino, di cosa rivelino a proposito delle sue idee sottostanti circa l'essenza della vita, degli esseri umani, della ricerca della felicità ecc.
La ricerca della parte più difficile.
DIAGNOSI DIFFERENZIALE
Personalità masochistica e personalità depressiva. McWilliams differenzia
le due psicologie in quanto soprattutto a livello borderline e psicotico, esse necessitano di terapeuti diversi. Se si tratta una persona depressa come se fosse masochista, si rischia di aggravare la condizione depressiva e potrebbe arrivare a commettere tentativi di suicidio poiché si sentirà rimproverato e abbandonato. Se si tratta un masochista come se fosse un depresso, si rischia di rinforzare l'autodistruttività; quando si somministra un farmaco antidepressivo si alimenta la credenza patogena del paziente secondo cui per sentirsi meglio ha bisogno di qualche autorità e dei suoi poteri magici. Psicologia masochistica e psicologia dissociativa Numerose persone sono soggette a stati dissociati in cui ripetono, simbolicamente o concretamente, il male subito in passato. Nei casi più bizzarri di atti autolesivi, occorre chiedere direttamente al paziente se ricorda di averli compiuti. Se lo ricorda, bisogna allora indagare in che misura si sia sentito.depersonalizzato o al di fuori del proprio corpo. Finchè il p non ha accesso allo stato mentale in cui è stato compito un atto autodistruttivo, gli interventi che tendono a ridurre la dissociazione hanno la priorità sulle interpretazioni del masochismo. Inoltre Presentano aspetti in comune con gli individui paranoidi, e che alcuni oscillano ciclicamente dall'orientamento masochista a quello paranoide. La fonte di tale affinità è la comune inclinazione verso la minaccia. Tanto le persone paranoidi quanto quelle autodistruttive si sentono in costante pericolo di essere attaccate nell'autostima, nella sicurezza. soluzione paranoici di fronte a tale ansia "Ti attaccherò prima che tu mi attacchi" -> soluzione masochistica "Mi attaccherò prima io stesso in modo che tu non debba farlo". Gli individui masochisti e paranoidi sono inconsciamente preoccupati del rapporto tra potere e amore. paranoide sacrifica
l’amore per ottenere un senso di potere; masochista si comporta in modo opposto. Specialmente a livello borderline queste diverse soluzioni possono presentarsi come stati del Sé che si alternano, lasciando il terapeuta perplesso se valutare il paziente come una vittima terrorizzata o un minaccioso antagonista.PERSONALITÀ' OSSESSIVA E COMPULSIVA
Ossessioni: persistenti pensieri intrusivi
Compulsioni: persistenti atti irresistibili
Spesso la domanda può avvenire o essere sollecitata più dai familiari. È tuttora riconosciuta come una comune e classica organizzazione di livello nevrotico.
Il carattere ossessivo:
- Ordinato
- Parsimonioso
- Ostinato anche di fronte a ostacoli insormontabili
- Perfezionista
- Puntuale
- Meticoloso
- Frugale
- Incline all'intellettualismo e discussioni cavillose
- Rigido, inflessibile, privo di adattabilità
- Eccessivamente coscienzioso
- Amante della disciplina
- Affidabili
- Elevati standard e valori etici
condizioni di tensione o estrema necessità, queste caratteristiche possono fissarsi in un comportamento sintomatico che verrà poi ritualizzato.
IL SÉ OSSESSIVO-COMPULSIVO
2 versioni:
1. INTROIETTIVA senso di colpa, inadeguatezza
2. ANACLITICA vergogna, desiderio di apparire perfetto agli occhi degli altri
PREOCCUPAZIONI RELATIVE AL CONTROLLO (delle parti aggressive, licenziose e bisognose) e alla rettitudine morale (tensione a comportarsi bene, molto legata alla questione del controllo, in modo da tenere a bada parti che non vengono considerate legittime che hanno a che fare con il provare rabbia, desiderio di non fare nulla durante la giornata, fragilità e vulnerabilità ecc. cioè parti spontanee di sé; es. religiosi e lavoratori indefessi)
La loro autostima si basa sull'obbedienza a figure genitoriali interiorizzate con standard elevati di comportamento, e a volte anche di pensiero.
Gli ossessivi introiettivi possono alimentare
una forma di vanità privata per il rigore delle richieste che fanno a sé stessi, danno valore all'autcontrollo: più importanti perseveranza, lealtà, affidabilità, ordine e disciplina. La catastrofe è sempre dietro l'angolo, devono avere tutto sotto controllo. Possono restare paralizzati quando devono prendere decisioni con implicazioni significative. L'ossessivo tende a rimandare e a posporre le decisioni (paralisi decisionale). Per l'ossessivo orientato anacliticamente la questione dell'approvazione è molto forte. Il compulsivo si lancia nell'azione prima di considerare le alternative per la paura di scoprire che è in atto una scelta. Come si manifesta? - Controllo sia nella gestione delle proprie azioni sia nei rapporti interpersonali. - Rigida pianificazione, per ridurre l'incertezza = Scarsa capacità di adattamento. - Ricerca di perfezione. - La paura di sbagliare è legata ad.un danno a terzi significativi. Sul piano interpersonale EVITANO LA COMPLESSITÀ DI SITUAZIONI AFFETTIVE MOLTO CARICHE
Possono instaurare attaccamenti affettuosi, ma non essere in grado di esprimere tenerezza senza provare ansia e vergogna
Spesso in relazione, efficaci quando rivestono ruoli pubblici e in tutti i contesti lontani dall’intimità domestica. comportamenti formali, educati e corretti
COMPORTAMENTO COMPIACENTE E FINTAMENTE OSSEQUIOSO NEI CONFRONTI DI FIGURE CHE PERCEPISCONO COME AUTOREVOLI
COMPORTAMENTO GIUDICANTE, CRITICO, CONTROLLANTE E PUNITIVO NEI CONFRONTI DI COLORO CON CUI ENTRANO IN RELAZIONE
riluttanza a delegare, scarsa collaborazione nei gruppi di lavoro e, infine, insistenza nel pretendere che i subordinati aderiscano ai ruoli ed ai metodi che essistabiliscono. SUL PIANO EMOTIVO- ansia- paura- vergogna- rabbia e ostilità
L’affettività però è muta, repressa inaccessibile o razionalizzante
Molti
clinici riscontrano preoccupazioni ossessive sui TEMI ANALI DELLASPORCIZIA, TEMPO, DENARO. Freud riscontra una fissazione alla FASE ANALE (circa dai 18 mesi ai 3 anni), sulle spinte aggressive che si organizzano durante quel periodo:- nota che molte caratteristiche tipicamente associate all'ossessivo-compulsivo, come la pulizia, ostinazione, preoccupazioni per la puntualità, tendenza a ritirarsi, rappresentano aspetti di uno scenario di addestramento alla pulizia delle parti intime
- trovò l'immaginario anale nel linguaggio, nei sogni, nei ricordi, fantasie di questi
- notò che questi erano state spinte al controllo intestinale prematuramente o con durezza o in un'atmosfera di eccessivo coinvolgimento genitoriale, instaurando una lotta di potere che il bambino è destinato a perdere... secondo Freud, l'addestramento alla pulizia costituisce la prima situazione in cui Il bambino deve rinunciare a ciò che è naturale
In favore di ciò che è socialmente accettabile, l'esperienza di essere controllato e giudicato e richiesta di farlo in orari definiti creano sentimenti di rabbia, fantasie aggressive spesso rivolti proprio alla defecazione che alla fine il b. percepisce come parti di sé cattive, sadiche sporche, di cui vergognarsi.
Bisogno di acquisire controllo, di essere puntuale, pulito, ragionevole... per il mantenimento dell'identità e dell'autostima = Il Super-io severo, del tipo tutto o nulla.
LE DIFESE
ISOLAMENTO DELL'AFFETTO (è la difesa prevalente nelle persone ossessive)
ANNULLAMENTO è la difesa principale nelle persone compulsive che usano le azioni compulsive per sostenere la propria autostima.
Per chi presenta entrambe le tendenze, si utilizzano entrambe.
Nelle forme più alte di funzionamento, l'isolamento dell'affetto non viene impiegato in forme estreme. Affetto e cognizione vengono separati.
tramite:MODELLI RELAZIONALIGenitori e figure di accudimento pongono standard molto elevati di comportamento (in assenza di un atteggiamento di base affettuoso)
Meares (2001) iperprotezione dei genitori d'intralcio per il bambino
Freud si concentrava sulla fase anale nelle famiglie vecchio stampo che generano figli ossessivo-compulsivi il controllo può essere espresso anche in termini moralistici
"Mi aspetto un comportamento di maggior cooperazione da una ragazza detta tua età" "non sono contento di punirti ma è per il tuo bene"
Oggi le famiglie che sono organizzate sul controllo favoriscono i modelli ossessivi
cosa penserà attraverso il sentimento di vergogna, e non inducendo sensi di colpa "di te la gente se sei così sovrappeso?"
O al contrario, famiglia non moralistica e non ipercontrollante, in cui non vi sono chiari standard familiari
A volte condanna non solo dei comportamenti inaccettabili, ma
anche dei pensieri, e degli affetti connessi gli adattamenti ossessivi dei figliTERAPIA
Domanda di terapia
Difficilmente le persone vengono in trattamento per la propria compulsività, se funziona a loro vantaggio
TRANSFERT CONTROTRANSFERT
Un'insofferenza infastidita,
Hanno grandi aspettative su di sé e
accompagnata dal desiderio di
scuoterli, di farli aprire sui sentimenti
Valutano il terapeuta tecnicamente
= Lotte di potere
Percepiscono il terapeuta come una vittima
eccessiva sottomissione cosciente +
intensa opposizione inconscia
annoiati o emotivamente distanti
Nonostante la loro collaborazione rispettosa, trasmettono un tono
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