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L'OSSERVAZIONE E VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
NELL'AC/DC
Ogni assessors osserva ed analizza il comportamento di uno o più partecipanti per ogni
prova. Al termine delle varie prove, però, occorre arrivare ad un giudizio complessivo, che
si può raggiungere attraverso vari metodi.
1. Nel metodo clinico gli assessor osservano, registrano e classificano i comportamenti per
ogni prova senza esprimere delle valutazioni che verranno effettuate direttamente nella
discussione di gruppo, dopo aver condiviso le proprie annotazioni ed i propri commenti.
2. Nel metodo "behavioral reporting" gli assessor osservano, registrano e classificano i vari
comportamenti; poi condividono le loro osservazioni e discutono tra loro.
Successivamente ogni assessors elabora individualmente una valutazione indipendente
da quella degli altri per ogni dimensione. Rispetto al metodo precedente, quindi, c'è una
fase in più che è quella nella quale ogni assessor elabora la sua valutazione in
autonomia. La valutazione è prevalentemente individuale e la discussione di gruppo sarà
focalizzata soprattutto su eventuali disaccordi relativi ai giudizi.
3. Nel metodo "within-exercise dimensions ratings”, ogni assessor elabora una valutazione
per ogni dimensione al termine di ogni esercizio. Successivamente vi è la condivisone in
gruppo e l'elaborazione di una valutazione individuale. La differenza rispetto al
precedente è che ogni assessor esprime una valutazione per ogni dimensione al termine
di ogni esercizio, e non al termine di tutti gli esercizi come avviene invece nel metodo
“behavioral reporting”.
4. Nel metodo statistico modificato, gli assessor elaborano valutazioni individuali
indipendenti relative alle varie dimensioni al termine di ogni esercizio (come nel metodo
“within-exercise dimensions ratings”). Se le valutazioni dei vari assessor differiscono tra
loro solo per un punto (ad esempio, in relazione alla dimensione "comunicazione"
analizzata in una leaderless group discussion"), si procede all'integrazione statistica delle
valutazioni. Se c'è maggiore differenza nelle valutazioni, viene effettuata una
discussione in gruppo per condividere le motivazioni dei propri giudizi, poi si effettuano
di nuovo le valutazioni individuali fino a quando la differenza tra tali valutazioni si
riduce e diventa accettabile. Solo a questo punto viene applicata la formula statistica
precedentemente scelta per arrivare alla valutazione finale.
5. Nel metodo statistico, vengono usate formule statistiche che combinano le valutazioni
individuali effettuate dopo ogni esercizio. Contrariamente al metodo statistico
modificato non prevede in alcun caso discussioni di gruppo.
I primi tre metodi (sono rappresentativi del metodo clinico e delle sue varianti in quanto
hanno in comune la presenza di una discussione di gruppo fondamentale per raggiungere il
giudizio finale, anche se tale discussione ha un'importanza diversa in ogni metodo.
Gli ultimi 2 metodi, invece, si caratterizzano per l'uso di formule statistiche che consentono
di arrivare al punteggio finale. Il principale vantaggio del metodo statistico è che appare più
oggettivo rispetto a quello clinico in quanto dal momento che non ci sono discussioni, è più
difficile che si verifichino dei fenomeni di influenzamento reciproco che potrebbero
inficiare la qualità della valutazione. Al tempo stesso, però, la discussione di gruppo,
potenzialmente è anche un momento di confronto molto importante perchè costringe gli
assessors a fornire evidenze comportamentali che giustificano i loro giudizi e consente di
analizzare dettagliatamente eventuali discordanze.
Quando è presente una discussione di gruppo, è importante essere consapevoli di alcuni
fenomeni che riguardano il gruppo stesso e che potrebbero influenzare le valutazioni:
Gli effetti del «groupthink» (Janis,1972): è un modo di pensare che le persone mettono
in atto quando sono altamente coinvolte in un gruppo coeso, in cui la tendenza alla
ricerca dell’unanimità e più forte delle motivazioni che ognuno di loro possiede per
intraprendere un’altra azione.
Gli effetti di «polarizzazione» (Aldag e Fuller, 1993): si verifica
un'amplificazione/esaltazione dei pareri espressi individualmente;
Gli effetti dell’«ozio sociale» (Petty et al., 1980): per cui all’interno del gruppo le
persone si sentono meno responsabili del risultato finale.
In generale, per rendere le valutazioni più accurate possibile è necessario:
fornire agli assessor hanno tempo sufficiente per osservare e prendere note
fare in modo che gli assessor classifichino e valutino i comportamenti a breve distanza
dagli esercizi
che le dimensioni siano definite chiaramente e siano ben conosciute dagli assessor
Nelle discussioni di gruppo, inoltre, è importante:
evitare la presenza di un leader
evitare vincoli temporali stringenti
evitare scelte con regole di maggioranza
evitare discussioni su scelte bipolari (idoneo/non idoneo)
formare gli assessor alla gestione e all’integrazione delle informazioni
L'INTEGRAZIONE TRA LE VALUTAZIONI DELLE PROVE
SITUAZIONALI E LE VALUTAZIONI DI ALTRE PROVE
Le prove situazionali sono la principale tipologia di esercizio dell'AC, ma è importante
usare anche altri strumenti, come ad esempio i test.
I test psicologici sono costituiti da una serie di stimoli rappresentati da domande e
forniscono una misura standardizzata relativa ai costrutti analizzati.
Riprendendo la classificazione di Cronbach (1970) è possibile distinguere i test psicologici
in due grandi categorie:
test di comportamento tipico, che non prevedono un a risposta corretta perché
analizzano la personalità, gli atteggiamenti e le preferenze. Alla persona è richiesto di
esprimere il proprio livello di accordo con le affermazioni presentate o di indicare la
frequenza con la quale mette in atto determinati comportamenti.
test di prestazione massima, sono test che prevedono domande con alternativa di
risposta delle quali una sola è corretta. analizzano l'intelligenza, le attitudini e le
conoscenze.
Le informazioni raccolte attraverso test possono essere usate in vario modo:
possono essere strumenti di screening preliminare per individuare le persone che
possiedono i requisiti di base e che verranno valutate in modo più approfondito
nell'AC. Così è possibile restringere il numero delle persone che parteciperanno
all'AC.
possono essere impiegate all'interno di un processo parallelo. Nel processo parallelo
si prevede la somministrazione di prove situazionali, test, colloqui e successivamente
si elabora un punteggio complessivo relativo ad ogni dimensione oggetto di analisi.
L'uso di più strumenti consente una migliore comprensione della persona, considerata
da vari punti di vista.
possono essere impiegate all'interno di un processo seriale, nel quale vengono
somministrate prima le prove situazionali, che servono per la creazione dei punteggi
relativi alle varie dimensioni. Successivamente vengono utilizzati gli altri strumenti
(test). In questo caso, i vari strumenti non hanno tutti la stessa importanza e non
servono per lo stesso ruolo. Le simulazioni sono considerate più importanti, mentre
invece gli altri strumenti forniscono delle informazioni aggiuntive che non potranno
mai stravolgere il punteggio ottenuto attraverso le prove situazionali, ma al massimo
provocheranno delle lievi modifiche.
Sia nel processo parallelo che in quello seriale, gli assessor non conoscono i dati
raccolti attraverso gli altri strumenti, in modo tale da garantire una maggiore
oggettività. In caso contrario, infatti, è possibile che gli assessor si facciano
influenzare inconsapevolmente da tali informazioni, soprattutto quando si tratta di
interpretare comportamenti che possono apparire ambigui.
LA VALIDITA' DEGLI AC
Lo studio della validità degli AC è di fondamentale importanza in quanto consente di
comprendere se questo strumento così tanto utilizzato è effettivamente affidabile,
anche in relazione al confronto con altri strumenti di valutazione.
La validità degli AC riguarda 3 aspetti:
validità di contenuto
validità di criterio (concorrente e predittiva)
validità di costrutto (convergente e discriminante)
La validità di contenuto riguarda il grado in cui una procedura di AC misura tutti gli
aspetti concettuali appartenenti al “dominio” di valutazione. Per garantirsi un'ottima
validità di contenuto è necessario:
scegliere le dimensioni da valutare a partire dalla job analysis
costruire gli esercizi sulla base delle attività lavorative più frequenti e più
importanti
costruire gli esercizi in modo da poter osservare comportamenti classificabili
nelle dimensioni oggetto di valutazione
Il metodo più utilizzato per valutare la validità di contenuto è il metodo di Lawshe in
base al quale si sottopongono a un gruppo di giudici esperti degli indicatori delle
dimensioni da misurare. Tali giudici, poi, valutano la rilevanza di tali indicatori
rispetto al costrutto. Il grado di accordo tra i giudizi fa presupporre la presenza di un
elevata validità di contenuto.
La validità di criterio è il grado di concordanza tra la prova e un criterio esterno
(predittivo o concorrente) indipendente dalla valutazione della prova. Se c'è elevata
concordanza c'è un elevata validità di criterio.
Tra le misure concorrenti più utilizzate ci sono altre prove o giudizi espressi da
gruppi di esperti.
Tra le misure predittive più utilizzate troviamo indicatori di carriera, crescita
salariale, performance lavorativa. (esempio: se una persona ottiene un'ottima
valutazione nell'AC e l'anno successivo ottiene una prestazione lavorativa eccellente,
allora l'AC possiede un'elevata validità predittiva in quanto la valutazione effettuata
ha predetto la prestazione futura).
La scelta del criterio di riferimento, tuttavia, è molto complessa in quanto in alcuni
casi può essere complicato individuare un criterio logicamente connesso con le
valutazioni negli AC, soprattutto nel caso di ruoli lavorativi molto complessi.
Inoltre, occorre tenere in considerazione il problema della “contaminazione” del
criterio: spesso la valutazione ottenuta negli AC viene usata per scelte relative ad
aumenti salariali e promozioni. In tal caso, da un punto di vista tecnico-statistico, il
criterio non è indipendente rispetto alla valutazione, come invece dovrebbe essere