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1- LE ABILITA’ DI STUDIO
1.1. Attività, fasi e strategie dello studio
Nella comprensione l’attività cognitiva è rivolta alla costruzione del significato, invece imparare dal
testo è un processo più complicato, perché oltre al ricordo e all’elaborazione di rappresentazioni
coerenti richiede di saper usare le informazioni del testo in funzione di un determinato compito per
l’acquisizione di nuove conoscenze.
Le abilità di apprendimento del testo solitamente si qualificano come abilità di studio. Lo studio è
definito come un’attività di lettura attenta e selettiva finalizzata alla comprensione, memorizzazione
e uso di conoscenze nell’esecuzione di un compito. esso indica lo sforzo deliberato dall’allievo per
imparare, al fine di raggiungere un determinato obiettivo. Le strategie sono procedure consapevoli
e controllabili mirate a conseguire scopi specifici. Sono quindi operazioni che sovraintendono
l’esecuzione di un compito complesso, rinviando a processi di scelta e controllo. Imparare dal testo
implica l’attivazione di strategie di diverso tipo a seconda dell’attività. Nello studio esperto si
distinguono tre fasi:
fase di PRE-LETTURA: rapida ricognizione del materiale con cui lo studente cerca di
orientarsi nel compito definendosi obiettivi e organizzare l’attività (ampiezza dei brani, titoli
e sottotitoli). Le strategie di pre-lettura sono dei fattori di mediazione che portano l’allievo
ad occuparsi degli aspetti cognitivi dello studio, sviluppando un approccio riflessivo al
compito.
fase di LETTURA: si focalizza sulla comprensione dei contenuti con lo scopo di trasformare
le parole in un concetto con l’aiuto di strategie, come lettura ricorsiva per individuare la
diversa salienza al testo, attivazione di conoscenze retroattive, costruzione di schemi.
Durante questa fase lo studente:
1. raccolta di informazioni: seleziona i punti più importanti dal testo;
2. risponde a dubbi insorti;
3. valuta la risposta decidendo se è appropriata o se è meglio sostituirla; 8
decide cosa fare dopo (se cercare altre informazioni o no altre info in altri testi). fase di
POST-LETTURA: si perfeziona l’apprendimento, creando collegamenti con le nuove
conoscenze apprese in precedenza. Per fissare le informazioni nuove usa parole chiave, si
informa sul tipo di prova.
I diversi modi di intendere l’insegnamento che influenzano i modi di padroneggiare le conoscenze
da parte degli studenti:
uso replicativo dell’istruzione (modo semplificato di conoscere e consiste nel riprodurre ciò
che si è imparato rimanendo saldi al testo)
uso applicativo (ruolo attivo di chi impara, che richiede transfer per applicare le conoscenze
apprese a nuovi contesti)
funzione interpretativa (riguarda un atteggiamento riflessivo che porta a comprendere
qualcosa del proprio funzionamento cognitivo che fa migliorare la capacità di
apprendimento). Così lo studio può rappresentare la strada per imparare a imparare.
1.2. Aspetti metacognitivi dell’apprendimento dal testo
Imparare a imparare oltre a riferirsi all’acquisizione di conoscenze e il processo con cui si diventa
esperti in un campo, riferito allo studio indica la capacità di affinare l’attività personale di
apprendimento, potenziando le strategie, il monitoraggio, il controllo e l’autovalutazione. Lo studio
esperto è guidato dalla metacomprensione. I componenti fondamentali della metacomprensione
sono la CONOSCENZA METACOGNITIVA ( saperi che il lettore ha sui propri processi cognitivi, le
caratteristiche del compito, del testo. Alcuni studiosi distinguono tra “Dichiarativa” sapere che una
strategia esiste; “procedurale” come applicare la strategia; “condizionale” quale è meglio usare) e
CONTROLLO ESECUTIVO ( definito come autogestione del pensiero, i processi con cui il lettore
valuta e aggiusta la sua comprensione. Vengono individuate 4 componenti: Previsione: anticipare il
risultato dell’applicazione di una strategia; Pianificazione: capacità di scegliere le strategie o
organizzare l’attività per raggiungere un certo obiettivo; Monitoraggio: controllo esercitato sulle
attività; Valutazione dell’efficacia di una strategia).
Tra la comprensione e la metacomprensione c’è un rapporto circolare: l’aumentare dell’esperienza
nella lettura si accompagna ad un arricchimento delle competenze metacognitive, le quali a loro
volta fanno in modo di rendere più matura l’esperienza di lettura. Secondo molti studiosi, le abilità
di studio possono essere migliorate tramite programmi metacognitivi sulle strategie di lettura e
comprensione. Le caratteristiche che un programma deve avere per migliorare le abilità di
comprensione possono essere di tre tipologie:
- programma che insegnano strategie specifiche di lettura
- programmi che puntano a modificare lo stile attributivo dello studente
- programmi che associano all’insegnamento di strategie una riflessione metacognitiva
(danno i risultati migliori)
l’instaurarsi o il mantenersi di una positiva influenza tra lettura e metacognizione dovrebbe
rappresentare uno degli obiettivi prioritari di un curricolo. L’evoluzione delle abilità di
metacomprensione emergono fin dall’infanzia, quando il bambino formula le prime teorie sulla
lettura, intuendo il rapporto tra aspetti grafici e semantici. Quando si pone l’accento sui processi di
comprensione invece i giovani lettori sviluppano una più fine sensibilità al testo.
1.3. Metodi e programmi per imparare a studiare
Imparare dalla pagina scritta sottende una serie di operazioni che l’allievo deve prima conoscere,
poi apprendere, deve quindi riconoscerne l’importanza ed infine attivare in autonomia. Verso gli
9
anni 60/70 nacquero numerosi metodi per insegnare a studiare: alcuni propongono una serie di
tecniche per incentivare l’elaborazione profonda del materiale di studio o ottimizzare le operazioni
o addestramento strategico. Un metodo è un insieme organico di strategie per affrontare le varie
fasi dello studio.
Metodo SQ4R:
1. Il lettore fa una supervisione veloce del testo per farsi un’idea generale, questo gli
permette di porsi delle domande sull’argomento e crearsi delle aspettative che fungono da
organizzatori anticipati.
2. Prima lettura per familiarizzare con i contenuti
3. Rilettura attenta per il controllo della comprensione
4. Ripetizione dei contenuti appresi
5. Ripasso per il consolidamento
Metodo efficace perché semplice nell’applicazione, proponendosi come guida alla lettura attenta e
consapevole, che stimola gli studenti ad elaborare il materiale e a sviluppare un approccio
riflessivo. Si focalizza sul materiale di studio.
Metodo MURDER (Danserau):
1. Indurre un atteggiamento mentale ed emotivo positivo verso il compito
2. Lettura orientata alla comprensione
3. Riassunto per ricavare i contenuti principali e il ricorso
4. Adozione di strategie per controllare l’accuratezza del ricordo
5. Adozione di strategie per fissare meglio i contenuti
6. Adozione di strategie per incentivare il ripasso
Pone l’accento sul lettore e vengono messe in atto delle strategie rivolte sia al lettore che al testo.
REAP (importanza di avere uno schema anticipatorio sull’argomento da trattare); metodo
IMPARARE A STUDIARE (Cornoldi, De Beni, Gruppo MT) che si focalizza sul controllo esecutivo e
sui fattori motivazionali che concorrono a sostenere un atteggiamento positivo verso lo studio o lo
possono ostacolare.
Atteggiamento metacognitivo propensione a riflettere sul proprio funzionamento mentale.
Conoscenze metacognitive specifiche idee e informazioni che lo studente ha acquisito sul
funzionamento mentale.
Processi metacognitivi di controllo hanno a che fare con l’atteggiamento vigile con cui l’allievo
sorveglia l’esecuzione dei propri processi cognitivi.
Generalizzazione delle strategie attitudine a fare buon uso degli apprendimenti strategici,
trasferendoli con intelligenza alle situazioni e attività che li richiedano. Esse non vengono attuale
se l’allievo non riconosce analogie tra il compito nuovo e quello precedente o se non è in grado di
organizzare l’attività.
Strategie di apprendimento: secondo Cornoldi, l’insegnamento delle strategie deve essere
associato ad una serie di indicazioni utili per renderle efficaci. Ad esempio, si potrà ricorrere al
modeling per fornire un esempio concreto del funzionamento delle strategie e il processo in corso,
invitando i ragazzi ad automonitorarsi. Inoltre, la preferenza accordata a determinate strategie
nell’esecuzione di un compito, non esclude l’adozione di processi compatibili con uno stile
opposto, poiché è auspicabile che lo studente apprenda anche strategie che non gli sono
congeniali, poiché lo studio è un tipico compito che richiede un funzionamento versatile e
l’orchestrazione di strategie di segno opposto. Alcune attività per potenziare i processi
metacognitivi connessi al metodo di studio sono: la concentrazione, la selezione delle idee
principali, la capacità di autovalutazione, le strategie di preparazione a una prova e la sensibilità
metacognitiva. Bisogna utilizzare un programma flessibile, attento alle caratteristiche personali di
apprendimento degli allievi, ai loro stili cognitivi e all’orientamento motivazionale, poiché
un’applicazione rigida del programma potrebbe indurre procedimenti macchinosi e allontanare così
i ragazzi dallo studio. Imparare a studiare richiede un atteggiamento improntato all’impegno e alla
serietà, quindi nello studio intervengono aspetti dipendenti dalla motivazione e dai processi di
autoregolazione. 10
2- ADATTARE L’ISTRUZIONE AI PROFILI DI STUDIO
2.1. strategie e preferenze individuali: una questione di “stile di apprendimento”
Lo studio risente anche dello:
Stile cognitivo è la tendenza da parte delle persone ad adottare strategie preferenziali di risposta
a una situazione; è un’abitudine del comportamento mentale che induce alcuni a preferire soluzioni
convenzionali ai problemi ed altri a usare soluzioni nuove; oppure, di fronte una situazione nuova,
porta alcuni ad usare risposte immediate e altri più tardive ma accurate; mentre alcuni prediligono
strategie sistematiche di esecuzione e procedimento per piccoli passi e altri per ipotesi generali.
Lo stile di apprendimento è la propensione dello studente ad adottare una strategia preferenziale
di elaborazione di un testo, dove per strategia si intende un insieme di operazioni usate per
acquisire, ritenere, recuperare differenti tipi di conoscenza. Esso contribuisce a dare conto di com