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DANNO E MORTE CELLULARE

Il danno cellulare si manifesta quando le cellule vengono sottoposte ad uno stress talmente severo da non essere più in grado di adattarsi oltre, oppure quando sono esposte ad agenti esterni che possono causare un danno ereditario oppure se tale danno è già presente nella cellula stessa.

Il danno cellulare può progredire da uno stadio reversibile e culminare nella morte cellulare.

Danno cellulare reversibile:

  • Negli stadi precoci o nei danni di forma lieve, le alterazioni funzionali e morfologiche sono reversibili se lo stimolo dannoso viene rimosso.
  • Le caratteristiche del danno cellulare reversibile sono la riduzione della fosforilazione ossidativa con conseguente deplezione delle riserve energetiche (ATP) e il rigonfiamento cellulare.

Morte cellulare:

  • Con il perdurare del danno, la lesione diventa irreversibile - la cellula perde qualsiasi capacità di recupero e muore.
  • Esistono due vie principali di morte, la necrosi e l'apoptosi.
differenti per morfologia, meccanismi e ruoli in fisiologia e patologia.
Se il danno a carico delle membrane è grave, gli enzimi lisosomiali penetrano nel citoplasma e digeriscono la cellula: il contenuto cellulare fuoriesce e si innesca la necrosi.
Quando il DNA o le proteine cellulari subiscono un danno la cui gravità non permette il riparo, la cellula si uccide mediante apoptosi: si ha il dissolvimento del nucleo, la frammentazione della cellula senza perdita completa dell'integrità di membrana e rapida rimozione dei detriti cellulari.
Mentre la necrosi è sempre un processo patologico, l'apoptosi svolge un ruolo in molte funzioni normali e non è sempre associato al danno cellulare.
Eziologia: cause
Le cause di danno cellulare possono essere:
  • Ipossia: carenza di ossigeno che blocca la respirazione aerobica ossidativa. La produzione di energia continua attraverso la glicolisi, ma la produzione di ATP totale diminuisce e aumenta il calcio
  1. Danneggiamento delle membrane cellulari
  2. Produzione di radicali liberi
  3. Alterazioni della respirazione cellulare

1 Danneggiamento delle membrane cellulari:

La perdita precoce

citoplasmatico.Agenti sici• : traumi meccanici, variazioni di temperatura, variazioni rapide di pressione atmosferica e radiazioni

Agenti chimici e farmaci• : sostanze chimiche semplici, piccole quantità di veleni (arsenico, cianuro), inquinanti ambientali (insetticidi, erbicidi), stimoli legati alla vita sociale (alcool e sostanza narcotiche) e farmaci

Agenti infettivi• : virus, batteri, funghi, parassiti e cestodi

Reazioni immunologiche• : reazione ana lattica contro proteine estranee o farmaci, reazioni agli antigeni endogeni (malattie autoimmuni)

Aberrazioni genetiche• : alterazioni a danno del DNA che solitamente comportano errori del metabolismo derivanti da anomalie enzimatiche (mancanza di un enzima)

PATOGENESI:

  1. Danneggiamento delle membrane cellulari
  2. Produzione di radicali liberi
  3. Alterazioni della respirazione cellulare

1 Danneggiamento delle membrane cellulari:

La perdita precoce

La permeabilità selettiva di membrana, che porta in definitiva a un danno di membrana evidente, è una caratteristica saliente di molti tipi di danno cellulare.

Il danneggiamento delle membrane cellulari può essere:

  • Dalla deplezione di ATP: la produzione di fosfolipidi all'interno delle cellule può ridursi a causa di una funzione mitocondriale alterata o di uno stato di ipossia, cioè condizioni che portano ad una minore produzione di ATP. La riduzione della sintesi fosfolipidica produce conseguenze su tutte le membrane cellulari.
  • Dall'attivazione di fosfolipasi modulate dal calcio: l'aumento del calcio citosolico e mitocondriale provoca l'attivazione delle fosfolipasi endogene che determina una maggiore degradazione dei fosfolipidi di membrana.
  • Dalle alterazioni del citoscheletro: l'attivazione delle proteasi dovuta ad un aumento del calcio citosolico può danneggiare le strutture citoscheletriche.

Il distacco della membrana cellulare dal citoscheletro, la rende più suscettibile allo stiramento e alla rottura.

  • Da un danno diretto sulla membrana cellulare che comporta la rottura di alcune molecole lipidiche siti.

I principali a livello dei quali si verifica il danno di membrana sono:

  • Membrana citoplasmatica
  • Membrana mitocondriale
  • Membrana lisosomiale

Le conseguenze variano a seconda del tipo di membrana danneggiata, ed in particolare:

  • Il danno alla membrana citoplasmatica: provoca la perdita dell'equilibrio osmotico, l'ingresso di liquidi e ioni e la fuoriuscita del contenuto cellulare.
  • Il danno alla membrana mitocondriale: determina l'aumento della permeabilità della membrana con conseguente riduzione della disponibilità di ATP. Può portare alla morte cellulare per necrosi oppure per apoptosi (via intrinseca).
  • Il danno alla membrana lisosomiale: determina la fuoriuscita degli enzimi lisosomiali.
nel citoplasma e l'attivazione delle idrolisi acide nel pH intracellulare acido della cellula danneggiata. Può portare alla morte cellulare per necrosi. 2. Produzione di radicali liberi: Il danno cellulare indotto dai radicali liberi è un meccanismo di danno cellulare importante in molte condizioni patologiche. I radicali liberi sono specie chimiche dotate di un singolo elettrone spaiato sull'orbitale esterno. Per poter raggiungere la loro stabilità, e quindi completare l'ottetto, tendono ad ossidare (rubare elettroni) altre molecole (come lipidi, proteine, carboidrati ed acidi nucleici), alternandone i legami covalenti, spezzandole o inducendo cross-linking (legami crociati). I radicali liberi derivano: - Dal metabolismo ossidativo (respirazione cellulare) - Dalla modifica di sostanze da sistemi detossicanti (citocromo) - Dalla ionizzazione di H2O con produzione del radicale ossidrile (OH) La loro produzione aumenta in

conseguenza :

  • Di un danno da energia radiante ( raggi X, radiazioni UV )
  • Del metabolismo di alcune sostanze ( droghe, veleni )
  • Di reazioni di routine della cellula 14 di 105ff fi fi fi fie etti molteplici sulla cellula,

L'aumentata produzione di radicali liberi ha come :

  • La perossidazione lipidica delle membrane : le interazioni tra lipidi di membrana e radicali liberi determinano la formazione di perossidi e inducono una reazione autocatalitica a catena che produce danni ingenti a carico della membrana
  • L'alterazione ossidativa delle proteine : i radicali liberi promuovono l'ossidazione delle catene laterali amminoacidiche, la formazione di legami crociati proteina-proteina e l'ossidazione della catena proteica
  • Il danno del DNA : i radicali liberi sono in grado di causare la rottura del DNA e la formazione di legami crociati ( cross-linking ) tra i lamenti di DNA

3 Alterazioni della respirazione cellulare-

dovutaUn'alterazione della respirazione cellulare può essere a:
  • L'assenza di ossigeno (ipossia)
  • L'aumento del calcio citosolico
In condizioni di ipossia, la respirazione aerobia non può avvenire, pertanto viene favorita la fermentazione anaerobica. Nella fermentazione anaerobica la glicolisi avviene normalmente, ma il piruvato viene trasformato in acido lattico, anziché essere trasformato all'interno del ciclo di Krebs negli acidi tricarbossilici. In conseguenza della formazione dell'acido lattico, il pH si abbassa: in ambiente acido alcune membrane, come quelle dei lisosomi, possono deteriorarsi. Pertanto la cellula può andare incontro a morte. Gli elementi che determinano il passaggio da un danno reversibile ad un danno irreversibile sono:
  • Danno di membrana
  • Il rilascio intracellulare degli enzimi lisosomiali
  • Il e l'attivazione
Nell'ambito dei fenomeni che portano al danno cellulare irreversibile e allamorte cellulare, un ruolo centrale è svolto dall'aumento dei livelli del calcio nel citosol. Un danno alla membrana citoplasmatica o alla membrana mitocondriale o al RE, determina un aumento del calcio citosolico che causa l'attivazione di enzimi presenti nel citoplasma, quali: - ATPasi: determina la diminuzione di ATP - Fosfolipasi: determina la diminuzione di fosfolipidi - Proteasi: determina la distruzione delle proteine di membrana e del citoscheletro - Endonucleasi: determina un danno alla cromatina nucleare L'evento finale del danno cellulare irreversibile è la morte cellulare. La morte cellulare può avvenire secondo 2 diverse modalità: - Necrosi o morte accidentale: con contrazione del volume cellulare - Apoptosi o morte programmata: con NECROSI: La necrosi comprende tutte quelle modificazioni morfologiche che seguono la morte cellulare di un tessuto vivente. L'aspetto morfologico della

necrosi è il risultato di 2 processi che avvengono insieme :

  • La digestione enzimatica delle proteine (autolisi - gli enzimi litici derivano da lisosomi della stessa cellula, eterolisi - gli enzimi litici derivano da lisosomi dei leucociti sopraggiunti)
  • La denaturazione delle proteine

Altre caratteristiche della necrosi sono :

  • L'aumento della eosinofilia
  • La presenza di cambiamenti nucleari : il nucleo può apparire con 3 diverse modalità, cioè cariolisi (il nucleo si dissolve), picnosi (il nucleo si riduce) e carioressi (il nucleo si frammenta in particelle)

Una volta che le singole cellule sono andate incontro alle suddette alterazioni, l'insieme delle cellule necrotiche può assumere diversi aspetti morfologici : riconoscere i diversi aspetti morfologici è importante perché questi forniscono indicazioni sulla causa della necrosi. In particolare :

  • Nella necrosi coagulativa :
il tessuto appare compatto, come cotto. Questa è caratteristica della morte per ipossia. Nella necrosi caseosa: il tessuto ha una consistenza soffice, simile al formaggio. Questa è caratteristica della morte per infezione tubercolare. Nella necrosi colliquativa: il tessuto appare semiliquido. Questa è caratteristica della morte per infezioni focali batteriche o infezioni fungine. Ad un processo necrotico è accompagnato un processo infiammatorio. APOPTOSI: L'apoptosi è una via di morte cellulare indotta da un programma suicida strettamente regolato, in cui le cellule destinate a morire attivano enzimi che degradano il DNA nucleare e le proteine nucleari e citoplasmatiche della cellula stessa. Tale forma di morte cellulare tende ad
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A.A. 2020-2021
105 pagine
SSD Scienze mediche MED/04 Patologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher greta.rossi.3538039 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Patologia generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Napoli Federico II o del prof Pierantoni Giovanna Maria.