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Importanza dei raggruppamenti nell'organizzazione
Obbliga le persone a condividere risorse comuni, che altrimenti resterebbero solo parzialmente utilizzate;
Favorisce le relazioni formali e informali fra le persone;
Favorisce la costruzione di indicatori comuni di prestazione e quindi permette una migliore valutazione delle attività lavorative.
In poche parole, i raggruppamenti esistono perché rendono il lavoro totale dell'organizzazione più efficiente.
Esistono diverse logiche di raggruppamento, che fanno in modo che i dipendenti abbiano un supervisore comune, risorse comuni, in modo tale che siano tutti responsabili di un determinato risultato ottenuto. Essendo tutti responsabili, essi tendono a collaborare l'uno con l'altro per ottenere il miglior risultato possibile. Queste tipologie di raggruppamenti sono:
Il raggruppamento funzionale, che mette insieme dipendenti che...
svolgono funzioni o processi simili e che hanno conoscenze riguardanti lo stesso campo. Per esempio, tutte le persone che lavorano nella produzione, o nella manutenzione o nella progettazione ecc, fanno parte della stessa unità organizzativa;
Il raggruppamento divisionale, in cui i dipendenti vengono organizzati in base a ciò che l'organizzazione produce. Tutti i dipendenti necessari per la produzione, per il marketing, per le vendite ecc, di un determinato prodotto, sono raggruppati insieme sotto un unico supervisore;
Il raggruppamento a matrice, che consiste nel fatto che l'organizzazione utilizzi più di un tipo di raggruppamento perché può avere bisogno di raggruppamenti per funzione e divisione, e altri, contemporaneamente;
Il raggruppamento a rete, in cui l'organizzazione è un gruppo di componenti separate ma collegate fra di loro. Le unità organizzative sono separate fra di loro ed è come se fossero delle organizzazioni.
A se ma collegate in maniera virtuale per passarsi le informazioni. Le unità possono anche essere sparse in tutto il mondo;
Il raggruppamento olocratico, in cui l'organizzazione è composta da team che si autogestiscono, composti dai dipendenti necessari per svolgere un compito specifico. Ogni raggruppamento è caratterizzato da punti di forza e da punti di debolezza.
Il collegamento tra le unità è essenziale per qualunque organizzazione. I collegamenti sono sia verticali che orizzontali. I primi coordinano le attività tra il vertice e la base con lo scopo di comandare e controllare. I secondi, invece, coordinano le attività tra diverse unità appartenenti ad uno stesso livello gerarchico con lo scopo di coordinamento, così da non andare incontro ad eventuali conflitti. Nel caso in cui dovessero sorgere ugualmente dei conflitti, un efficace meccanismo per poterli risolvere è costituito dalle task force. Le task force sono
dei comitati temporanei composti da rappresentanti di ogni unità interessata ad un problema. Ogni membro rappresenta l'interesse della propria unità. Le task force tipicamente vengono sciolte dopo lo svolgimento del loro compito. Esaminiamoli meglio. Il raggruppamento funzionale è l'approccio più comune insieme a quello divisionale. In una struttura funzionale, le attività vengono raggruppate in base ad una funzione comune, dalla base fino al vertice dell'organizzazione. Quindi vi è l'unità organizzativa per la produzione, per il marketing, per le vendite, per ricerca e sviluppo, per la progettazione e per qualunque altra funzione di cui si deve occupare un'azienda. Questo genere di strutture fa in modo che vengano raggruppate persone che hanno le stesse conoscenze e capacità, fornendo all'azienda una base più consolidata di conoscenze. Se la struttura funzionale è essenziale quando si.tempo maggiore per essere comunicato e coordinato tra i livelli gerarchici; Mancanza di flessibilità e adattabilità alle esigenze del mercato. La comunicazione e il coordinamento verticale sono spesso basati su procedure e regole rigide, che possono ostacolare l'innovazione e l'adattamento rapido ai cambiamenti; Possibilità di creare conflitti e tensioni tra i diversi livelli gerarchici. La comunicazione e il coordinamento verticale possono portare a una mancanza di fiducia e collaborazione tra i dipendenti di diversi livelli, creando un clima organizzativo negativo; Ridotta condivisione delle informazioni e delle conoscenze tra i dipendenti. La comunicazione e il coordinamento verticale tendono a limitare la diffusione delle informazioni e delle conoscenze tra i diversi livelli gerarchici, riducendo così la capacità di apprendimento e di innovazione dell'organizzazione.ottimo grado di coordinamento orizzontale tra le varie unità organizzative;
Può causare un accumulo di decisioni al vertice e il sovraccarico della gerarchia, e non sempre i top manager riescono a reagire in maniera sufficientemente rapida. Questo è dovuto al fatto che una struttura funzionale è molto centralizzata e il potere decisionale è assegnato ad un solo "organo";
Porta a uno scarso coordinamento orizzontale tra le varie unità organizzative, e questo si traduce in una minore innovazione;
Implica una visione ristretta degli obiettivi organizzativi.
Quindi il problema più grande di una struttura funzionale, da cui derivano pure tutti gli altri, è la carenza di coordinamento fra le unità organizzative. Nel mondo di oggi in cui i cambiamenti avvengono continuamente, sono poche quelle aziende che riescono a stare al passo con lo sviluppo mantenendo una struttura strettamente funzionale. Quando le organizzazioni sono di
piccole dimensioni, questo coordinamento debole in qualche modo funziona, ma un'azienda di grande dimensione necessiterà di meccanismi di collegamento orizzontale più forti.
Con la struttura divisionale si raggruppa per prodotti, per servizi, per gruppi di prodotti, per progetti ecc. In generale possiamo dire che il tratto distintivo di questa tipologia di struttura è il fatto che questa sia basata sugli output dell'organizzazione. Questa struttura viene chiamata anche struttura per prodotto o struttura per funzioni strategiche. Per esempio, la LEGO è passata da una struttura funzionale ad una divisionale con 3 divisioni di prodotti: i mattoncini grandi DUPLO, destinati ai più piccoli, i mattoncini normali LEGO e una terza categoria che riguarda, per esempio, la costruzione di collane. Generalmente, man mano che le
Le organizzazioni si fanno complesse tendono a passare da una struttura funzionale ad una divisionale. Questo perché una struttura divisionale promuove la flessibilità e il cambiamento non solo perché c'è una grande comunicazione e soprattutto una grande coordinazione tra le varie unità organizzative, quindi a livello orizzontale, ma anche e soprattutto perché le unità sono più piccole e riescono ad adattarsi meglio ai cambiamenti. Inoltre, la struttura divisionale decentralizza il potere decisionale facendo in modo che non ci sia un sovraccarico di lavoro al vertice, così le decisioni vengono prese in maniera più repentina. Un altro esempio può essere costituito da Google, che da piccolo motore di ricerca è diventato uno dei più utilizzati. Ingrandendosi ha deciso di passare ad un sorta di struttura divisionale, in modo tale da riuscire ad adattarsi al cambiamento più velocemente.
possibile.Vediamo più attentamente i pro e i contro.I pro: È indicata in caso di rapidi cambiamenti in un ambiente instabile;Porta alla soddisfazione del cliente perché ogni prodotto può essere adattato alle differenti esigenze di singoli clienti e aree geografiche;Genera un alto grado di coordinamento tra le funzioni;Permette alle unità di adattarsi a differenze di prodotto, geografiche, di clientela;È da preferire in organizzazioni di grandi dimensioni con molti prodotti e che hanno abbastanza personale da potersi permettere unità separate;Decentralizza il processo decisionale assegnato alla singola unità. Essendo che le singole unità sono più piccole, sono più pronte a reagire più rapidamente;I contro:Elimina le economie di scala;Porta ad uno scarso coordinamento tra le linee di prodotto, proprio perché sono separate le une dalle altre. Per colpa dello scarso coordinamento la Sony èpassata dall'avere la maggioranza del mercato statunitense all'avere il 10% circa, a vantaggio della Apple che, con il rilascio del suo iPod, ha conquistato il 60% del mercato degli Stati Uniti. La scarsa coordinazione ha causato il fatto che una divisione della Sony producesse programmi e prodotti incompatibili con quelli di un'altra divisione. Questo ci serve a capire che senza una comunicazione orizzontale, una struttura divisionale può essere dannosa per la performance stessa dell'azienda; Elimina l'approfondimento delle competenze e la specializzazione tecnica; Rende difficili l'integrazione e la standardizzazione tra linee di prodotto. Una struttura a matrice è essenziale invece se la specializzazione tecnica e la flessibilità per un migliore adattamento ai cambiamenti di mercato sono entrambi essenziali per il raggiungimento degli obiettivi dell'organizzazione. Viene utilizzata, per la maggior parte delle volte, quando ci sirende conto che né la struttura funzionale né la struttura divisionale sono adatte. In generale possiamo dire che la struttura a matrice sia la struttura ideale quando si presentano alcune condizioni. Queste condizioni sono: Condizione 1. L'organizzazione è tipicamente di medie dimensioni e ha un numero non troppo alto di linee di prodotto. Quest'organizzazione ha la necessità di condividere risorse (personale, macchinari ecc) anche tra unità funzionali differenti. Per esempio, l'azienda non ha la possibilità di potere assumere un ingegnere per ogni unità e quindi ne assume uno in modo tale che non si occupi solo di un'unità, ma che si divida le ore per potersi occupare di prodotti e progetti appartenenti ad unità funzionali diverse. La struttura a matrice non risulta efficace né per un'organizzazione con un'unica linea di prodotto né per un'organizzazione con tante linee di prodotto.perché rendono difficile il coordinamento tra la parte funzionale e la parte divisionale;
Condizione 2. L'organizzazione ha la necessità sia di avere una conoscenza tecnica ap