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Ciclo di vita di un'organizzazione

Il termine "ciclo di vita" fa intendere che un'organizzazione nasca, cresca, vada in contro al declino e, infine, muoia. Vediamo passo passo quali sono le fasi dello sviluppo dell'organizzazione. Intanto bisogna dire che la crescita per un'organizzazione non è facile. Infatti, ogni volta che l'organizzazione entra in una nuova fase del ciclo di vita, entra in un mondo nuovo e deve sapersi adattare a tutte le nuove regole e a tutti i cambiamenti in generale.

STADIO IMPRENDITORIALE

Tutte le aziende partono dallo stadio imprenditoriale. Appena un'organizzazione nasce si focalizza su due aspetti: da un lato sulla creazione di un prodotto o di un servizio che sia frutto della creatività (un'innovazione quindi), e dall'altro si focalizza sulla sopravvivenza nel mercato. I fondatori dell'organizzazione dedicano tutte le loro energie alle attività di produzione e di marketing e hanno bisogno.

di lunghi orari di lavoro. La crescita dell'organizzazione avverrà, se avverrà, sulla base di quel nuovo prodotto o servizio creativo.

Ogni stadio presenta una sua "crisi", ovvero il bisogno di qualcosa.

CRISI: bisogno di leadership. Man mano che l'organizzazione cresce, l'aumento dei dipendenti può causare dei problemi. Questi problemi nascono dal fatto che i fondatori fino a quel momento si sono dedicati ad attività di produzione, di marketing, di distribuzione, ma adesso, all'aumentare dei dipendenti, devono anche affrontare questioni relative alla gestione. Molto spesso, quando non sono capaci di affrontare questioni gestionali, assumono dei manager con solide competenze in grado di svolgere al loro posto questo tipo di lavoro. Anche la Apple nei primi tempi ha deciso di dare il compito di manager ad un esperto.

L'84% delle imprese che superano il primo anno di vita falliscono nel giro di 5 anni perché non

Sono capaci di compiere il salto dello stadio imprenditoriale allo stadio della collettività.

CARATTERISTICHE:

  • L'organizzazione è di piccole dimensioni
  • Non è burocratica
  • Il suo destino dipende essenzialmente da una sola persona: il fondatore
  • Il suo unico obiettivo è, per ora, la sopravvivenza dell'azienda
  • Tutte le sue energie sono dedicate a quest'obiettivo e alla produzione e alla promozione di un singolo prodotto o servizio
  • I sistemi di comunicazione e di controllo sono altamente informali

STADIO DELLA COLLETTIVITÀ:

Se il bisogno di leadership viene soddisfatto, l'azienda può proseguire nella sua crescita ed entrare nello stadio della collettività. In questo stadio viene stabilita una direzione verso cui portare l'organizzazione e vengono stabiliti gli obiettivi da raggiungere. Nello stadio della collettività vengono strutturate le unità organizzative, vengono definiti i compiti e vi è...

Una prima divisione dei ruoli. Inoltre, i dipendenti dedicano molte energie al lavoro di squadra e si impegnano molto per raggiungere dei risultati soddisfacenti perché si sentono parte di una collettività. Le attività di comunicazione e di controllo sono ancora per lo più informali anche se cominciano ad avere dei caratteri più formali. La Apple si trovava proprio in questo stadio quando ha iniziato la sua rapida crescita.

CRISI: bisogno di delega. Se l'azienda è arrivata a questo stadio vuol dire che il top manager ha lavorato correttamente, ma la crisi nasce dal fatto che i manager inferiori iniziano a volere delle responsabilità in più perché si sentono troppo limitati nelle loro decisioni. I manager inferiori cominciano ad avere fiducia delle loro capacità e delle loro conoscenze nelle loro aree funzionali. Il problema vero e proprio si presenta quando i top manager non vogliono delegare determinate funzioni ai manager inferiori.

I top manager, pur sapendo di avere un sovraccarico di lavoro, vogliono tenere tutto sotto la loro supervisione diretta. CARATTERISTICHE. In questo stadio, di solito, la crescita di un'organizzazione è rapida. L'obiettivo è proprio la crescita e i dipendenti sono entusiasti e cooperano fra di loro per continuare a crescere. La struttura è ancora informale anche se iniziavano ad esserci alcune procedure più formali. STADIO DELLA FORMALIZZAZIONE Se la crisi del bisogno di delega viene superata si arriva allo stadio della formalizzazione. In questo stadio vengono introdotte delle vere e proprie regole e dei protocolli, delle procedure. Ora la comunicazione, che è meno frequente, e il controllo sono formali. Vengono assunti ingegneri, specialisti e altre figure di staff esperte. La direzione, che ha ormai delegato gli aspetti produttivi ai manager dei livelli più bassi, comincia ad interessarsi alla pianificazione e alla strategia. Possono

formarsi delle unità per prodotto o altre unità decentralizzate per migliorare il livello di coordinamento. I nuovi sistemi di coordinamento e controllo, quando sono gestiti in maniera efficace, permettono all'organizzazione di continuare a crescere. Uber è attualmente in questa fase, Amazon e eBay stanno per completarla e i manager stanno già mettendo a punto dei sistemi per la gestione di operazioni sempre più complessi.

CRISI: eccesso di burocrazia. A questo punto dello sviluppo dell'organizzazione, questa crescita continua inizia a soffocare i manager dei livelli intermedi, i middle manager. L'organizzazione appare burocratizzata, ovvero la burocrazia da gestire è sempre più pesante. L'organizzazione sembra troppo grande e complessa per essere gestita con una comunicazione e un controllo formali. La soluzione a questa crisi sta in un

modo nuovo di vedere il proprio compito e, di conseguenza, di svolgerlo. I manager intermedi intraprendono uno spirito di collaborazione e di lavoro di squadra e riescono così a superare problemi molto più facilmente perché si conta sull'aiuto di tutti. Questo fa in modo che i controlli formali diminuiscano e che i manager imparino a lavorare all'interno della burocrazia ma senza doverla accrescere.

CARATTERISTICHE. Emergono le caratteristiche burocratiche. L'organizzazione assume nuovo staff esperto, formalizza procedure e regole e stabilisce una gerarchia e una divisione del lavoro. Gli obiettivi sono la crescita e la stabilità interna. Il top manager sa di dover delegare ma allo stesso tempo realizza dei sistemi di controllo formali.

STADIO DI ELABORAZIONE. Una volta superata la crisi dell'eccesso di burocrazia, si giunge allo stadio dell'elaborazione, durante il quale i sistemi formali, nella maggior parte dei casi, vengono semplificati.

o sostituiti da gruppi di manager task force. Questi gruppi di manager sono spesso trasversali alle divisioni dell'azienda, per fare in modo che la comunicazione e il coordinamento siano agevolati. La Apple, la Toyota, la Caterpillar, sono tutte aziende che si trovano nello stadio di elaborazione. Spesso le aziende così grandi vengono scomposte in diverse divisioni per riuscire a mantenere la mentalità da piccola azienda, e questo perché, come abbiamo visto, una piccola azienda comporta molti benefici. In sostanza, tante grandi aziende vengono trattate come se fossero piccole per ottenere i benefici sia delle grandi aziende sia di quelle piccole, vengono trattate quindi da aziende ibride. CRISI: bisogno di rivitalizzazione. Dopo che l'organizzazione ha raggiunto questo stadio, possono subentrare dei periodi di declino, dovuti al fatto che l'azienda si sia discostata dall'ambiente e dai suoi bisogni, oppure dal fatto che l'azienda sia.

Diventata lenta o, ancora, dal fatto che sia diventata troppo burocratizzata. Qualunque sia la causa, vi è la necessità di un rinnovamento. Durante questo periodo vengono spesso sostituiti i top manager. Alla Apple, la gestione venne cambiata tantissime volte durante questo stadio finché non tornò nelle mani di Steve Jobs, il creatore. Steve Jobs ha riorganizzato rapidamente l'azienda, ha eliminato le inefficienze che la rallentavano e ha portato dei prodotti innovativi, ovvero gli iPod e gli iPhone. Le vendite di profitti decollarono. Dopo le dimissioni e il decesso di Steve Jobs subentrò un altro manager e l'azienda continua ad avere successo, ma continuerà ad avere tutti i problemi relativi alle aziende di grandi dimensioni: sarà costretto a rinnovare l'azienda per non andare incontro al declino.

CARATTERISTICHE

L'organizzazione è molto grande e burocratica, e si basa su sistemi di controllo, procedure e regole.

L'obiettivo di un'organizzazione che ha raggiunto questo stadio è quello di avere un'ottima reputazione, di essere considerata un'organizzazione completa.

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Quando un'impresa percorre il ciclo di vita, tende ad assumere dei caratteri burocratici sempre più grandi e complessi, ma cos'è la burocrazia? La burocrazia è data da: regole, politiche, procedure, gerarchie, documentazione scritta, compiti standardizzati. Weber, uno dei padri fondatori della sociologia, sebbene pensasse che la burocrazia fosse uno degli ostacoli principali alle libertà personali dei dipendenti, ha dovuto riconoscere che la burocrazia è il modo migliore per organizzare un'azienda al suo interno.

Il declino organizzativo avviene, generalmente, per colpa di 3 fattori:

Atrofia organizzativa,

che ha luogo quando le organizzazioni crescono e diventano inefficienti e sovra-burocratizzate. Spesso l'atrofia si verifica in seguito ad un periodo di successo: le aziende infatti continuano ad utilizzare strutture e pratiche che in passato hanno avuto successo e non si adattano ai cambiamenti ambientali. Un esempio è rappresentato dalla BlackBerry, che è stata una pioniera nel mondo degli smartphone ma che non è riuscita a reggere i cambiamenti del mercato e la competizione. Vulnerabilità strategica, che sarebbe l'incapacità dell'azienda di prosperare all'interno del suo ambiente. Questo accade, di solito, nelle aziende piccole o comunque in quelle aziende non ancora pienamente consolidate. Alcune organizzazioni sono vulnerabili perché non riescono a mettere a punto una strategia compatibile col proprio ambiente, non riescono ad adattarsi al mercato. Declino ambientale e competizione, ovvero la diminuzione delle risorse.disponibili per supportare l'organizzazione. Le risorse potrebbero diminuire, per esempio, per l'ingresso di troppi concorrenti, per una riduzione drastica della domanda o per problemi finanziari.
Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
6 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/10 Organizzazione aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher LiviaCascio di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di organizzazione aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Palermo o del prof Ingrassia Raimondo.