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Knowledge management

La conoscenza è una risorsa importantissima, che va gestita con la stessa attenzione con cui si gestiscono risorse come i capitali finanziari, come le materie prime ecc... La conoscenza può spaziare su diversi campi, per esempio la conoscenza dei clienti e del mercato, la conoscenza di abilità nel fabbricare determinati oggetti, la conoscenza di procedure per risolvere problemi tecnici o amministrativi, la conoscenza dei fornitori ecc...

Il capitale intellettuale dell'azienda è l'insieme delle informazioni che possiede, della sua esperienza, delle sue conoscenze, delle sue innovazioni e scoperte, dei suoi processi.

Il knowledge management è un nuovo modo di gestire l'organizzazione ed è basato essenzialmente sulla comunicazione organizzativa. Tutte le informazioni di cui dispone un'azienda devono essere messe a disposizione a tutti i dipendenti.

Una forma molto comune di condivisione delle informazioni all'interno dell'azienda è rappresentata dalla intranet, che è un sistema informatico privato. In parole povere, spiegato molto facilmente, intranet è come se fosse internet vero e proprio ma le informazioni sono accessibili solo a coloro che lavorano nell'azienda presa in considerazione. Gli utenti possono accedere al sito, ovviamente. Le intranet danno accesso ad informazioni in più ma solo ai dipendenti, per fare in modo che questi si mantengano in contatto con ciò che succede all'interno dell'organizzazione. Esistono due tipologie di conoscenza:
  • Conoscenza esplicita, detta anche conoscenza codificata, che è la conoscenza formale che può essere messa in forma scritta e trasmessa agli altri per mezzo di documenti scritti;
  • Conoscenza implicita, detta anche conoscenza tacita, che, al contrario della conoscenza esplicita, di solito è difficile da
trascrivere in forma scritta. La conoscenza implicita include, per esempio, la percezione che si ha avuto riguardo uno sguardo, un gesto, l'atteggiamento di un negoziatore, oppure la personale esperienza che si è avuta con un cliente. In poche parole, la conoscenza implicita si basa su esperienze personali, su intuizioni e giudizi personali. La conoscenza tacita occupa una percentuale che si aggira, di solito, intorno all'80% delle conoscenze totali. Il problema sta proprio nel cercare un modo per scrivere le conoscenze implicite affinché esse siano disponibili ad altri soggetti. Tante grandi aziende stanno cercando dei metodi per arginare la perdita di conoscenze, in modo tale che quando un dipendente lascia l'organizzazione oppure va in pensione, queste conoscenze siano ancora una risorsa dell'organizzazione. Vediamo due approcci al knowledge management: Approccio esplicito, che si basa sulla condivisione di informazioni scritte. Il passaggiodiinformazioni avviene tramite dei sofisticati e avanzati sistemi tecnologici. Queste informazioni scritte possono essere di veramente tantissimi tipi: da brevetti e licenze a informazioni specifiche sui clienti, sul mercato, sui fornitori e i concorrenti; Approccio implicito, che si focalizza sulla valorizzazione dell'esperienza individuale. Questo approccio quindi si basa sulla condivisione, attraverso dei network, di conoscenze implicite, ovvero: conoscenze, impressioni, intuito, esperienza personale, creatività. Anche questo approccio utilizza sofisticati sistemi tecnologici, essenzialmente per facilitare le conversazioni e la condivisione di esperienze, opinioni e idee personali. Meccanismi per la gestione della conoscenza esplicita: 1. Data warehousing (banche dati): Le banche dati sono raccolte di dati che riguardano tutte le aree aziendali a cui gli utenti possono accedervi facilmente e possono anche aggiungere dei dati in più. 2. Sottolineo il Formattazione del testo

Fatto che si tratta di raccolte di dati e non di informazioni, e questo perché un determinato dato diventa un'informazione quando viene associato ad un contesto. Un dato di costo per me che sono una studentessa può significare una cosa, ma per qualcuno che fa il medico può significare un'altra;

Data mining (scovare dati), che sono software che permettono di raccogliere dati (sul mercato, sui clienti, sui fornitori ecc...) e permettono anche di orientare questi dati secondo una determinata

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
3 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/10 Organizzazione aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher LiviaCascio di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di organizzazione aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Palermo o del prof Ingrassia Raimondo.