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CASO KODAK3. SFRUTTARE IL BONUS DERIVANTE DALLA PROPRIETA'
Un'azione rapida dovuta all'assenza del conflitto proprietario-agente. È fondamentale nei processi decisionali strategici, perché genera fiducia sia internamente che esternamente.
CASO FERRERO4. ESSERE PIÙ VICINI AL CLIENTE
La strategia delle IF privilegia la vicinanza dei proprietari al loro business insieme alla limitata disponibilità di risorse finanziarie; è inoltre fondamentale considerare la centralità del cliente/consumatore.
A tal proposito le strategie che mettono il cliente al centro sono:
- Creazione di unità organizzative piccole e gestibili: in quanto questa piccola dimensione consente di essere prossimi alla clientela
- Concorrenza tramite differenziazione: preferita rispetto ad una strategia sul prezzo; le imprese familiari preferiscono far concorrenza su una coerente differenziazione
- Risoluzione problemi dei clienti: tanto più le differenziazioni di
Le prestazioni sono di successo, tanto più l'impresa coglie e soddisfa i bisogni fondamentali dei clienti. Cura costante dei contatti con i clienti: le imprese familiari praticano una vera e propria vicinanza al cliente e preferiscono consultarlo direttamente. Focus sui clienti più importanti: si devono conquistare i clienti più importanti e soddisfarli in modo continuo; ciò ha due vantaggi: il primo è che i clienti top hanno una funzione di driver della performance verso l'interno e il secondo è che hanno un elevato valore di riferimento.
IL CORAGGIO DI INFRANGERE LE REGOLE
Il vantaggio di cui gode l'impresa familiare è il coraggio imprenditoriale, che ha a che fare in primis con la personalità ma che ne trae beneficio anche da un ambiente circostante adatto. Le imprese di maggiore successo (es. Rothschild, Rockefeller, Aldi, Ikea) hanno avuto la forza e il coraggio di incidere sui loro mercati e soprattutto di
cambiarli. Da qui possono emergere fondamentali nozioni: - Leader di mercato si diventa e si resta solo innovando; la pura e semplice imitazione non è sufficiente - Un'innovazione deve contribuire o con il vantaggio per il cliente o con costi più bassi; per raggiungere questo obiettivo, le attività innovative non si devono limitare al prodotto e alla tecnologia - Non bisogna mirare soltanto a innovazioni rivoluzionarie e spettacolari - Le innovazioni dovrebbero essere compite dei vertici aziendali oppure toccherebbe al top management dare impulso alle innovazioni e imporle; questo ruolo richiede un'elevata vicinanza all'impresa - I clienti sono una fonte preziosa di idee e dovrebbero essere coinvolti nella misura più estesa possibile e al processo di innovazione; ciò presuppone relazioni basate sulla piena fiducia 6. Mostrare perseveranza, sviluppare vantaggi competitivi Il successo imprenditoriale è il risultato di un lavoro continuo eImpuntato sul miglioramento; nell'impresa familiare un'efficace azione sul lungo periodo è necessaria per concretizzare l'obiettivo dei proprietari di includere più generazioni. Il loro obiettivo principale diventa, quindi, la salvaguardia dell'impresa nel lungo periodo.
7. NEVER BET THE COMPANY
Le imprese familiari, oltre a garantire la loro sopravvivenza, devono assicurare il mantenimento della titolarità dominante da parte della famiglia; questa esigenza giustifica una richiesta aggiuntiva al management delle imprese familiari. Se il mantenimento dell'impresa come impresa familiare è la massima priorità, il management deve evitare tutte le opzioni strategiche che in caso di insuccesso mettono in pericolo la capacità di sopravvivenza dell'impresa o il suo mantenimento come proprietà della famiglia.
L'obiettivo fondamentale viene mancato nell'impresa familiare non solo con il fallimento ma anche
concentrarsi su settori e mercati che hanno una durata nel tempo, evitando quelli che sono soggetti a cicli di vita brevi. In questo modo, l'impresa familiare può garantire una maggiore stabilità e continuità nel tempo. • →Diversificare le attività è importante che l'impresa familiare non si limiti ad un solo settore o prodotto, ma che diversifichi le sue attività in modo da ridurre il rischio di dipendenza da un singolo mercato o prodotto. • →Investire in innovazione e ricerca e sviluppo per rimanere competitivi nel tempo, l'impresa familiare deve investire in innovazione e ricerca e sviluppo, in modo da poter adattare e migliorare i propri prodotti e servizi in base alle esigenze del mercato. • →Pianificare la successione è fondamentale che l'impresa familiare pianifichi in anticipo la successione, in modo da garantire una transizione senza intoppi e una continuità nella gestione dell'impresa. • →Cultivare una cultura aziendale solida e valori condivisi è importante che l'impresa familiare abbia una cultura aziendale solida e valori condivisi da tutti i membri della famiglia, in modo da garantire coesione e collaborazione all'interno dell'azienda. • →Mantenere una gestione professionale è fondamentale che l'impresa familiare mantenga una gestione professionale, basata sulle competenze e sul merito, evitando favoritismi o decisioni basate esclusivamente su legami familiari. Queste regole possono aiutare le imprese familiari a superare i cicli di vita e a garantire una maggiore stabilità e successo nel tempo.privilegiare i mercati con lunghi cicli di vita; infatti, le imprese familiari più antiche del mondo sono attive nell'industria alimentare, nella finanza, nel settore dell'ospitalità o simili;- Attivare un radar per il ciclo di vita: la scelta di un mercato durevole non rappresenta una garanzia totale; le imprese familiari hanno bisogno di un "radar" che rilevi in ogni momento in quale fase del ciclo di vita si trovano i loro principali prodotti e servizi; tra gli strumenti ci dovrebbero essere la curva del ciclo di vita, l'analisi delle cinque forze di Porter e una matrice di portafoglio;
- Eseguire continui adeguamenti per attenuare i rischi del ciclo di vita: è raccomandabile uno sviluppo continuo della gamma di attività lungo la catena delle proprie competenze principali;
- Prendere decisioni coraggiose: a volte le imprese familiari devono prendere decisioni difficili; prima che il ciclo di vita di
un'attività finisca e che distrugga il relativo patrimonio, bisogna liberarsene;
9. MOLTIPLICARE PRIMA DI ACQUISTARE
Le imprese familiari di successo preferiscono crescere con i propri mezzi; confidano nella moltiplicazione delle proprie idee di successo più che nell'integrazione di una cultura imprenditoriale differente. Normalmente la crescita avviene per acquisizione nell'ambito della public company, che a volte possono portare degli insuccessi nel lungo periodo. Le IF prima di acquisire dovrebbero moltiplicare il proprio business, portare avanti strategie di crescita che sono prevalentemente di crescita per adiacenze.
In sintesi:
Le imprese familiari possono fare anche delle acquisizioni ma devono aver analizzato bene le condizioni:
- Le relazioni all'interno della famiglia influenzano le scelte strategiche
- Le strategie sono influenzate dal capitale proprio e dipende dalla disponibilità economica della famiglia
- La famiglia tramanda conoscenze
e le strategie delle IF sono influenzate dalle conoscenze acquisite: diversifico in un settore in cui posso utilizzare le conoscenze acquisite
4. Internamente la fiducia si ha sia coi clienti che con i dipendenti, che è per natura più forte, generando clima più favorevole e generando maggiore consenso dei cambiamenti, perché sanno che qualsiasi cambiamento avviene per una continuità e non per mettere a rischio l'azienda
5. La storia influenza le scelte strategiche, ma alcuni modelli decisionali che andavano bene una volta, oggi potrebbero essere vecchi, quindi bisogna saper innovare in modo graduale
6. Le IF sono fortemente marcate nel territorio, nelle scelte di diversificazione, questa è una cosa da tenere in conto perché è importantissima che si è attaccati al territorio
CAPITOLO 6: Il Finanziamento
Spesso impresa familiare e finanziatore (banca) non riescono a comprendere pienamente le reciproche peculiarità e necessità
E il finanziamento è mirato dalla scarsa professionalità. Ovviamente si rende necessario stabilire la relazione tra gli obiettivi aziendali di crescita, redditività e stabilità. Nelle imprese familiari, oltre al valore economico, esiste anche il valore emotivo che rimane strettamente legato all'attività costitutiva dell'impresa. Per quanto comprensibile sia la tendenza a essere inflessibili, da un punto di vista aziendale è un comportamento che non ci si può permettere, e questo deve essere risaputo dal management, che in stretto accordo con i proprietari, dovrebbe elaborare una serie di criteri oggettivi, utili a un cambiamento dell'attività imprenditoriale.
Quindi i criteri utili per stabilire l'attrattività di una fonte di finanziamento sono: disponibilità, affidabilità, costo.
INTERDIPENDENZA IMPIEGHI-FONTI → PN AZIONISTI → DEBITI MEDIO/LUNGO BANCHE → DEBITI A BREVE
FORNITORI Strategia di finanziamento: L'obiettivo non è massimizzare il profitto ma bilanciare i vantaggi e gli svantaggi a seconda degli obiettivi. Particolare attenzione va ai costi diretti (interessi) e indiretti (consulenze, valutazioni etc.). Spesso la stabilità (ossia la conservazione della proprietà e dell'impresa) e l'indipendenza sono prerogative principali; questo potrebbe significare doversi finanziare tramite fonti più costose ma più sicure. Regole di finanziamento per le imprese familiari: 1) L'utile è il contributo fondamentale del finanziamento: - più alto è l'utile e più elevato sarà l'importo disponibile per il finanziamento; senza mezzi esterni le imprese familiari si devono basare sul capitale fornito dalla famiglia e l'utile trattenuto in azienda è ciò che più consolida il capitale proprio dell'impresa familiare.1) Massimizzare il profitto e conciliare le esigenze dei finanziatori (soci) e dell'impresa. Più profitto si ottiene, più parte di esso può rimanere nell'azienda, con l'obiettivo di solidità, redditività e crescita.
2) Mantenere la maggior parte dell'utile all'interno dell'impresa. Le imprese familiari hanno l'interesse di reinvestire una parte consistente dell'utile per rafforzare il capitale proprio, nonostante le difficoltà. Spesso lo Stato, con i suoi diritti fiscali, diventa un "socio silenzioso".
Un'impresa familiare deve gestire un sistema fiscale che non mira solo all'ottimizzazione del carico fiscale, ma deve essere in grado di ottimizzarlo nel rispetto delle leggi vigenti.
3) "Low leverage is key... non sempre". Le imprese familiari di successo hanno una dotazione di capitale proprio di primo ordine, ma non sempre è necessario mantenere un basso livello di indebitamento.
Per restare indipendenti: leverage basso e quota di capitale proprio elevato
4) Creare l'indipendenza dalle banche:
- fare attenzione al livello di leverage, ovvero all'indebitamento dell'azienda. Un leverage basso significa che l'azienda ha un basso livello di indebitamento rispetto al proprio capitale. Questo permette di essere meno dipendenti dalle banche e di avere una maggiore autonomia finanziaria.
- avere una quota di capitale proprio elevato. Questo significa che l'azienda ha una buona parte del proprio capitale investito direttamente dai soci o dai proprietari. Questo permette di ridurre la dipendenza dalle banche e di avere una maggiore stabilità finanziaria.