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La crisi è il crollo del vecchio sistema augustano
È in buona sostanza la causa più diretta e immediata dell'ultima grande guerra di religione, forse il conflitto più spaventoso combattuto nel corso dell'età moderna, ovvero la guerra dei 30 anni 1618-1648.
Le forze in campo: ultima guerra di religione, gli schieramenti improntati fondamentalmente a ragioni e motivi di solidarietà confessionale. Da una parte il fronte cattolico capeggiato dagli Asburgo Austriache con Ferdinando aspirano e ambiscono a reimporre il cattolicesimo in tutto il Sacro Romano Impero e che aspirano e ambiscono a innescare anche all'interno del Sacro Romano Impero quel processo di livellamento, appiattimento delle differenze, non soltanto religiose, che era in buona sostanza il processo dell'accentramento, del consolidamento assolutistico. Una delle ragioni per le quali Ferdinando vuole reimporre il cattolicesimo anche ai luterani è...
essenzialmente questa, cioè secondo Ferdinando un impero coeso sotto il profilo religioso sarebbe un impero più facilmente addomesticabile secondo le logiche del accentramento e del consolidamento assolutistico. Fronte Cattolico: - Asburgo Austria - stati cattolici del Sacro Romano Impero - Asburgo Spagna (questione Olandese): dinastia asburgica con l'abdicazione di Carlo Quinto si era suddivisa in due rami e un ramo regnava sul complesso istituzionale e politico spagnolo. La Spagna interviene nella guerra dei 30 anni, interviene in ossequio a un patto di famiglia, che unisce i due rami della dinastia asburgica, interviene Anche perché vuole approfittare del nuovo conflitto europeo per regolare la questione olandese, per provare a riacciuffare per i capelli quelle province settentrionali ovvero quei Paesi Bassi che con la rivoluzione olandese del 1679 si sono resi indipendenti. Sull'altro versante, il fronte evangelico, ritroviamo innanzitutto gli statiprotestanti del Sacro Romano Impero, nella fase iniziale soltanto, per la verità, gli stati calvinisti, che come adesso vedremo la guerra dei 30 anni nella sua fase iniziale riguardò quasi ed esclusivamente l'alleanza calvinista, i luterani che non avevano una grande simpatia nei confronti dei calvinisti, anzi nutrivano un sentimento di disprezzo ed avversione, nella fase iniziale stettero a guardare e soltanto successivamente decisero di intervenire e insieme agli stati luterani tedeschi anche le grandi monarchie scandinave anche se luterane intervennero (la Danimarca nel 1625, la Svezia nel 1630 ed infine verso la fine del conflitto, nel 1635, vi fu l'intervento francese, unica eccezione alla regola della solidarietà confessionale, la Francia, per ragioni che vedremo a breve, benché Cattolica, intervenne nella guerra dei 30 anni a fianco dei protestanti, a fianco degli evangelici).
Per chi poi volesse approfondire inserito all'interno delle
diapositive trovate uno schema che rappresenta quali potenze intervennero e in quali anni, ma sono dettagli. La guerra dei 30 anni letappe più importanti: La guerra dei 30 anni scoppia Nel 1618: la miccia che accese il conflitto fu la famosa defenestrazione di Praga, fu l'atto di sfida, l'atto di ribellione aperto dei Boemi che convertitesi massicciamente al calvinismo risposero all'ultimato dell'imperatore 'ritornate e riconvertitevi alla chiesa cattolica' scaraventando fuori dalle finestre del palazzo reale di Praga i Messaggeri che erano stati inviati dall'imperatore Ferdinando stesso. Slide: Ecco qui una rappresentazione iconografica molto rappresentativa ed emblematica che ritrae gli ambasciatori di Ferdinando arrivati a Praga per trattare la resa dei boemi che si erano convertiti massicciamente al calvinismo i quali non avevano nessuna intenzione di tornare al cattolicesimo e con gli ambasciatori che vengono scaraventati fuori e fu un episodio chesuscitò enorme clamore. Anche perché esiste la moderna comunicazione sociale, nienterimane più sotto traccia ma tutto si diffonde e tutti vengono prima o poi a conoscenza dei fatti accaduti. I ribelli boemi non solo defenestrarono gli ambasciatori dell'imperatore Ferdinando, ma pochi mesi dopo, nel 1619, al culmine della loro ribellione anti asburgica, giunsero persino a deporre Ferdinando II e, provate a immaginare il Sacro Romano imperatore che viene deposto dal re di Boemia, uno smacco! I ribelli Boemi deposero Ferdinando ed elessero come loro re un altro principe territoriale tedesco, Federico V. Egli era il conte Palatino, vedete qui nella slide l'immagine del momento dell'incoronazione, ed egli era il sovrano di uno stato territoriale tedesco che si trovava esattamente sull'altra sponda del Sacro Romano Impero, la Boemia sul versante orientale e il Palatinato sul versante occidentale. Ma i boemi lo eleggono loro re perché Ferdinando è- Risolvere un problema di matematica
- Riassumere un testo
- Tradurre una frase
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