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La dottrina della Trinità
1. Padre
2. Figlio
3. Spirito Santo
- Homoousios = della stessa sostanza.
- Poiema = creatura
È una posizione che assomiglia a quella di ARIO. Il logos non è entità divina ma creatura.
● TL e TM
● DIONIGI radicalizza - solo il padre non è generato. Il figlio non è divino in quanto generato dal padre perché è stato creato dal padre.
● Concilio di Nicea del 325 - padre e Figlio sono delle stesse sostanze. Che voleva risolvere il problema. Quando muore Costantino questa divisione della posizione teologica segue nelle due parti dell'impero. Avremo il filo NICENO e il filo ARIANO.
Quando viene introdotto il termine Spirito Santo?
- A partire dagli anni '60 del 4° secolo con Costanzo II. C'è un gruppo di cristiani che le fonti definiscono pneumatiche che vengono ricondotte alla figura di Macedonio, poi chiamati Macedoniani, e contestano la divinità dello Spirito Santo e negano la divinità dello Spirito Santo.
- La teologia del logos si
natura umana in Cristo, come possono coesistere e interagire tra loro? Questa è stata una delle principali controversie cristologiche che hanno animato i dibattiti teologici nel corso dei secoli. La teologia cristiana ha cercato di risolvere questo problema attraverso diverse correnti di pensiero. Alcuni teologi hanno sostenuto la dottrina dell'unione ipostatica, secondo cui le due nature di Cristo (divina e umana) sono unite in un'unica persona, senza confusione o separazione. Altri hanno adottato la dottrina della comunicatio idiomatum, che afferma che le proprietà delle due nature di Cristo possono essere attribuite all'intera persona di Cristo. Queste controversie cristologiche hanno avuto un impatto significativo sulla storia della Chiesa e hanno portato alla formulazione di importanti dogmi e concili ecumenici. Ad esempio, il Concilio di Nicea nel 325 ha stabilito la divinità di Cristo, mentre il Concilio di Calcedonia nel 451 ha definito l'unione ipostatica come dottrina ufficiale della Chiesa. È interessante notare come queste questioni teologiche complesse si siano sviluppate all'interno di un contesto filosofico e culturale specifico. Gli autori che hanno affrontato questi temi erano spesso influenzati dalle loro formazioni filosofiche e dalle diverse scuole di pensiero del loro tempo, come il gnosticismo e lo stoicismo. In conclusione, le controversie cristologiche sono state una parte importante della storia del pensiero teologico e hanno contribuito alla definizione delle dottrine fondamentali della fede cristiana.Umano, in che modo queste 2 nature stanno tra di loro? Questo ci permette di introdurre anche il tema politico. Le controversie cristologiche che agitano soprattutto la parte orientale sono sia teologiche che hanno anche delle ragioni politiche ecclesiastiche molto forti perché sono contrapposte tra di loro quelle che poi diventeranno le principali sedi della chiesa. Che poi vanno a definire i 5 gradi di patriarcati. Roma, 2 sedi in contrapposizione Alessandria e Antiochia, la chiesa di Costantinopoli e la chiesa di Gerusalemme. Questo è il primo elemento. Relazione tra piano teologico e piano politico. Un momento importante è lo scontro avvenuto in Antiochia. Paolo di Samosata era vescovo di un concilio e non voleva andare via dalla domus ecclesiae, l'imperatore Teodosio interviene. Questo avviene alla fine degli anni 60 del 3° secolo. Posizione teologica: 1 - opposto di Paolo di Samosata - simile alla teologia del logos, perché sottolinea l'aspetto di mediazione come secondo Dio.
Rappresentata da figlio. È una cristologia ha molto importanza all'elemento divino di Gesù. Significa che nel momento dell'incarnazione la facoltà intellettuale risiede nel logos nella divinità. Non è la persona divina che si incarna nella persona umana completa bensì si tratta di un'inabitazione in una carne umana.
Quale è la visione di Paolo di Samosata? Visione di Paolo - grande importanza all'elemento umano nella sua completezza di anima e intelletto. Il modello è quello di un logos in un uomo completo pertanto di un'anima e di un suo intelletto.
Quali sono i problemi di queste 2 proposte? Il modello logos finisce per annullare l'elemento umano - se il Cristo attraverso la sua incarnazione, morte e resurrezione è un esempio dell'uomo, dovrebbe salvare tutto l'uomo non solo la componente corporea che è assunta. D'altra parte, una visione di Paolo, logos anthropos, è una visione in cui la
La distinzione tra uomo Gesù e Cristo Logos è talmente netta e sembra non trovare un punto di contatto tra questi 2 soggetti. Proposta di Apollinare di Laodicea - esiste solo una natura divina di un Logos che si incarna. Il Logos è la volontà e l'intelletto e esiste un unico oggetto. Sarà condannato nel consiglio del 381. Nel 428, per quanto riguarda il mondo orientale, c'è una parte di Costantinopoli che sostituisce Alessandria nella leadership.
Caso bellico: basato sulle affermazioni che riguardano la figura di Maria che esprimono una concezione cristologica che è alla base. Il titolo è di Maria Theotokos. Paolo di Samosata: distinzione di Logos Gesù e Logos che lo va ad abitare. Questa distinzione tra due soggetti porta a vedere Maria madre di Cristo nella sua dimensione umana e non si può dire Madre di Dio. Cirillo, vescovo potente di questa altra sede di Alessandria, non è d'accordo e chiama il vescovo di Roma. Concilio di
Efeso - perché lo hanno fatto? E cosa hanno detto. Quali sono i risultati?
433 - non c'è un superamento delle divisioni ma aumentano.
448 - Euthike porta una politica religiosa e si lega alle affermazioni più radicali di Cirillo. Euthike è condannato dal vescovo di Costantinopoli. Perché? Perché riprende le affermazioni di Apolinario di Laodicea.
449 - Concilio di Efeso 2 sotto Teodosio 2 - posizione contro il vescovo di Costantinopoli. Muore il vescovo di Costantinopoli. (stranamente)
451 - Concilio di Calcedonia - si conclude la fase di controversie cristologiche. Come? Cosa succede? Cosa avviene? La posizione che si afferma è un compromesso che cerca di riproporre la forma del 443 e Domus Flavianum, testo di Leone che avevano mandato al vescovo di Costantinopoli Flaviano. Una linea moderata ma che sembrava tornare ad una visione più propria dell'orientale rispetto alla visione monofisita.
evidentemente Alessandrina. Si impone più la visione orientale. Questo concilio non segna la fine delle controversie cristologiche. Ci sarà tutta una parte della chiesa orientale che si posizionerà a estreme opposti di questo concilio. Questo dal punto di vista teologico. Allora concludo per lasciare la parola a Giandomenico. Quale erano le problematiche di natura politica? La chiesa di Costantinopoli deve avere un riconoscimento di onore in quanto sede politico dell'impero proprio come lo era Roma in epoca precedente. Questa motivazione politica di un primato di un onore viene esplicitato. Si parla di una nuova Roma che deve avere onore e un peso proprio per il rilievo politico di quella città. A Roma, si sta elaborando una visione teologica nel quale la duplice fondazione da Pietro e Paolo, è una non accettazione della proposta di Costantinopoli. Questo canone di Costantinopoli non sarà accettato da Roma. IL PAPATO DALLE ORIGINI AL- La lettera di Clemente
- L'epistola di Ignazio di Antiochia
Entrambe queste fonti testimoniano la presenza di una tradizione secondo cui Pietro avrebbe seguito lo stesso percorso di Paolo e sarebbe morto a Roma.
Tuttavia, nel I secolo, la Chiesa di Roma non fu fondata da Pietro e Paolo, ma il cristianesimo si era già diffuso a Roma attraverso le comunità ebraiche presenti nella città.
La Dottrina del primato romano, che sostiene che il vescovo di Roma debba essere la guida spirituale della cristianità perché Pietro ha ricevuto da Gesù il primato degli apostoli, si sviluppa nel VII secolo. Roma costruisce la propria leggenda, prima basata su Pietro e poi sull'idea che questo primato sia stato trasmesso da Pietro agli altri apostoli.
È importante notare che questa formattazione è solo un esempio e potrebbe essere modificata a seconda delle esigenze specifiche del tuo progetto o del tuo sito web.ruolo della città. 3. Successivamente, Irineu di Leone, a Roma viene custodita la tradizione degli apostoli. I credenti della capitale non appartenevano ad una unica comunità e c'erano diverse guide e figure carismatiche. A Roma si riunivano i cristiani in diverse case e in ogni luogo si sviluppava un culto secondo il carisma di ogni guida. La prima figura che emerge è Vittore, vescovo monarchico a Roma. 4. La chiesa del II secolo, Vittore, fu il primo che cercò di esercitare un primato romano ma non è riuscito. La Pasqua degli ebrei era celebrata il 14 del mese del Nissan. Alcune comunità seguivano questa datazione e alcune comunità cristiane celebravano una settimana dopo. Vittore cercò di uniformare le chiese romane. 5. Nel III secolo, si conferma la tradizione del primato della sede romana per la presenza delle reliquie di Pietro e Paolo. Strumento per rivendicare il primato. Calisto riteneva di concedere ai ministri del culto di poter sposare di nuovo e questo.
Vescovo si dava l'autorità di disciplinare la chiesa e fu criticato da diversi autori del 3 secolo come Tertulliano. Da un brano di Tertulliano si capiva che si usava il brano di Matteo già per legittimare le prerogative dei vescovi di Roma. Abbiamo di nuovo un papa Stefano I, sulla questione del battesimo degli eretici che cerca di imporre la propria posizione per uniformare le chiese.
Nel IV secolo si sviluppa il primato della giurisdizione e viene messo chiaramente e esplicitamente questa relazione del passo di Matteo e il primato di Roma. Questa posizione della chiesa romana sarà terreno fertile per la preminenza romana successiva. L'autorità di Roma non è ancora conosciuta come definitiva ma Constantino avvia un processo di trasformazione della città e la sua presenza in età costantiniana non ha ancora una completa posizione di rilievo. Nel IV secolo c'è una progressiva affermazione del episcopato romano.
Figura fondamentale fu papa Damasoche sottomette e vari centri ecclesiastici a Roma e fa che tutti i mezzifinanziari tornino nelle mani del vescovo. A promosso il culto dei martire.
7 - Damaso dice che la prima sede è Roma, poi Alessandria poi Antiochia per cheanche loro sono di fondazione Petrina. Questa è l'ideologia romana sulla gerarchiadelle varie sede.
8 - Poi Teodosio da la seconda importanza a Costantinopoli. E da qui inizia unacostante nella storia papale. Quella imperiale e amministrativa e quella romanaPetrina. Sono 2 diverse ideologia che in parte concordano e in parte no.
9 - Un altro pappa è Siricio , è il primo a usare le l ettere decretale , espressionediretta delle autorità del papa che si modellano su quelle imperiale. Che eranoconservati nell'archivio del