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FORME DI STATO E FORME DI GOVERNO

FORMA DI STATO: criteri di regolazione dei rapporti fra governanti e governati, quindi

fra autorità esercitata dai primi e libertà riconosciuta ai secondi.

STATO MODERNO: si afferma lo Stato assoluto, con tutto il potere concentrato

– nelle mani del re. Esisteva ovviamente un ampio apparato burocratico che lo

supportava, ma ogni decisione era rimessa al re.

Emergono nuove forze economiche e sociali che chiedono di partecipare

• attivamente alla vita politica (borghesia).

Con la rivoluzione francese, viene superato lo Stato Assoluto.

• STATO LIBERALE DI DIRITTO: la borghesia ha acquisito potere e governa con il

– re, questa è la cosìddetta monarchia costituzionale. Le conquiste fondamentali

dello Stato di diritto furono: 1) principio della separazione dei poteri e della

sovranità popolare; 2) affermazione libertà individuali; 3) legittimazione

dell'autorità col consenso dei governati; 4) adozione di Costituzioni scritte che

proclamassero questi principi.

era tuttavia strutturato su basi oligarchiche in quanto il diritto di voto era

• censitario.

Introduzione del suffragio universale XIV e XX sec.

• STATO SOCIALE: si caratterizza per l'azione dei pubblici poteri, diretta a

– promuovere il benessere dei cittadini. Lo Stato sociale non rinuncia alle libertà

del periodo liberale e all'eguaglianza formale, ma si pone quale obiettivo, il

raggiungimento di un eguaglianza sostanziale, per tutti i cittadini, attraverso la

piena attuazione dei diritti sociali.

STATI UNITARI E STATI COMPOSTI:

# STATO UNITARIO: Il potere sovrano è attribuito dall'ordinamento ad un unico

– ente.

STATO COMPOSTO: si ha quando più Stati si uniscono per dar vita ad un

– ordinamento a essi sovrapposto, pur conservando la loro identità. La forma più

diffusa è quella dello Stato Federale (es. Stati Uniti d'America).

# LE FORME DI GOVERNO E GLI ORGANI COSTITUZIONALI:

FORME DI GOVERNO: è l'espressione che si usa per indicare il modo con cui le varie

funzioni dello Stato sono distribuite fra i diversi organi costituzionali.

ORGANI COSTITUZIONALI: gli organi dello Stato che posti al vertice dell'organizzazione

statale: 1) Sono previsti nella Costituzione; 2) Si trovano in una posizione di

indipendenza reciproca e parità giuridica; 3) Sono indefettibili, poiché se venissero

meno, cambierebbe la forma di governo dello Stato.

In base alla Costituzione italiana, sono organi costituzionali:

1) Il Presidente della Repubblica

2) Il Governo

3) Il Parlamento

i modelli di ''forma di governo'' si distinguono fra loro a seconda della modalità di

• distribuzione del potere tra gli organi costituzionali.

LO STUDIO DI UNA FORMA DI GOVERNO:

1) Analisi dei poteri attribuiti a ciascun organo.

2) Analisi dei rapporti fra gli organi in base a quanto previsto dalla Costituzione di

riferimento.

3) Analisi del modo d'elezione e formazione degli organi.

# LA FORMA DI GOVERNO PARLAMENTARE:

Nacque in Inghilterra nel corso del XVII secolo. Non esiste storicamente un unico tipo di

governo parlamentare, ma tanti tipi quante sono state le sue concrete realizzazioni.

Tuttavia possiedono generalmente due caratteristiche comuni.

1) L'esistenza di un rapporto fiduciario che lega il Parlamento al Governo, per cui il

Governo per poter iniziare a svolgere la propria attività, deve ottenere la fiducia

della maggioranza dei parlamentari.

2) L'attribuzione al Capo dello Stato di una funzione di garanzia e la sua esclusione

dal circuito politico che lega il Governo alla maggioranza in Parlamento.

* LA FIDUCIA: rapporto ad efficacia prolungata,

La fiducia non è un atto ad efficacia istantanea, ma un

che deve sussistere nel corso della legislatura. Se in qualunque momento, il rapporto

fiduciario dovesse venire meno, il Governo sarebbe obbligato a rassegnare le dimissioni.

Il voto di fiducia è posto sul programma politico che il Governo presenta in Parlamento e

si impegna a realizzare nel corso del suo mandato.

Il funzionamento effettivo del modello di governo parlamentare può variare a seconda

delle specificità che caratterizzano i singoli Stati e che possono dipendere da:

1) Dalle norme che nella Costituzione disciplinano le forme di governo.

2) Dalla legge elettorale

3) Dal sistema dei partiti

4) Dalla cultura politica

Prendendo in considerazione il sistema dei partiti, possiamo notare che due democrazie

appartenenti alla medesima forma di governo (Presidenziale), abbiano delle differenze

stabilità durata del governo.

pronunciate in termini di e Queste differenze sono

riconducibili al diverso assetto partitico.

A questo proposito Maurice Duverger, riconduce i sistemi politici alle categorie

• delle democrazie mediate e delle democrazie immediate.

1) DEMOCRAZIE MEDIATE (ITALIA): il Governo è scelto dopo la fase di mediazione

fra partiti e correnti, in seguito alla creazione di una coalizione che rappresenta la

maggioranza dei parlamentari.

2) DEMOCRAZIE IMMEDIATE (INGHILTERRA): grazie a meccanismi ivi previsti,

l'elettore che sceglie di dare il suo voto a un partito, sceglie indirettamente

anche il Premier che dovrà governare.

Queste sono accomunate dalla stessa Forma di Governo, ma da diversi sistemi politici.

La stabilità delle forme di governo parlamentari, è data dunque dalla capacità del

sistema politico di generare assetti partitici coesi e compatti.

Nei sistemi caratterizzati da un'eccessiva frammentazione partitica, scarsa coesione e

omogeneità, vi è il rischio di minare la stabilità stessa dello Stato. Per questo motivo, le

istituti volti a razionalizzare la forma

Costituzioni del II dopoguerra, hanno creato degli

di governo parlamentare, per garantire una maggior stabilità.

Tali istituti, hanno cercato di incidere sulla disciplina del rapporto di fiducia fra Governo e

Parlamento. legge fondamentale tedesca

Ne sono un esempio i tentativi di razionalizzazione della

del 1949.

1) Il voto di fiducia non è dato al Governo nella sua collegialità, ma al Capo del

Governo (cancelliere), che solo successivamente nomina i ministri.

sfiducia costruttiva:

2) L'istituto della la sfiducia al cancelliere può essere votata solo

se contestualmente alla mozione di sfiducia viene indicato il nome del nuovo

cancelliere. Tale obbligo garantisce una rapida soluzione della crisi di governo.

# LA FORMA DI GOVERNO PRESIDENZIALE:

L'esempio più noto di questa forma di governo, sono gli Stai Uniti.

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Publisher
A.A. 2015-2016
4 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Rich9.0 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Istituzioni di diritto pubblico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Cagliari o del prof Deffenu Andrea.