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FALSO
Le due pile (Vero e Falso) vengono ulteriormente suddivise:
FALSO PIU' FALSO
PIU' VERO
VERO VERO FALSO
in questo modo si ottiene una risposta equivalente a quella di un questionario
Likert a 5 punti.
FASE 2. viene ora richiesto al soggetto di collocare in ogni pila un
numero definito di cartoncini partendo dalla formulazione di accordo,
procedendo verso quella centrale (Vero verso Non So) e poi partendo
dalla formulazione di disaccordo verso quella centrale (Falso verso Non
So). Se in una pila ci sono più cartoncini di quelli necessari, il soggetto
sceglie quali spostare verso la pila più centrale; se ve ne sono meno
vengono rimescolate le carte della pila insieme a quelle della pila
adiacente, per poi suddividerle in modo da ottenere il numero prestabilito
di cartoncini nella pila in questione. Questa distribuzione forzata ha la
forma di una curva di Gauss.
L’obiettivo del Ca – Mir è la valutazione delle strategie relazionali dell’adulto,
supponendo l’esistenza di un modello di sé stesso e degli altri nelle relazioni
interpersonali. Si tratta di conoscere la valutazione attuale della persona sia
riguardo alle sue relazioni di attaccamento durante l’infanzia, sia riguardo le
caratteristiche del sistema di scambio interpersonale nel suo ambiente
familiare attuale.
Gli stili di attaccamento che risultano sono 3 tipi:
1. SICURO.
2. DISTACCATO.
3. PREOCCUPATO.
Attachment Q – Sort. Everett Waters.
Lo strumento è composto da 90 item che descrivono comportamenti di
attaccamento del bambino osservabili nell’ambiente di casa.
Gli item sono suddivisi in gruppi da 9 a 1:
Gruppo 9 contiene gli item che rappresentano meglio il soggetto.
Gruppo 1 contiene item giudicati molto diversi dal soggetto.
Per ogni item sarà assegnato il valore corrispondente al numero del gruppo.
Test adatto a bambini da 1 a 5 anni.
Raccolta dati:
vengono fatte 2/3 visite, ognuna di 2/3 ore, in casa del bambino.
Buona familiarità con i comportamenti descritti negli item.
Importante che durante le visite siano presenti solo la madre e il bambino e
che il rapporto sia informale con entrambi.
FASE+1:++
Codifica: comporre 9 gruppi da 10 item ciascuno.
prima+suddivisione+
dei+
cartoncini+in+3+gruppi+
FASE 1. suddivisione dei cartoncini in 3 gruppi.
90+cartoncini+
Gruppo+B+
Gruppo+A+ Gruppo+C+
(né+simili+né+
(simili)+ (diversi)+
diversi)+
ALTO+ BASSO+
MEDIO+
FASE+2:++
suddivisione+degli+item+in+9+gruppi+
FASE 2. suddivisione degli item in 9 gruppi.
a) Suddivisione+
dei+cartoncini+
del+
Gruppo+
A+in+
tre+
ulteriori+gruppi:+
a) Suddivisione del Gruppo A in tre ulteriori gruppi.
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
Gruppo+
n.9,+
Gruppo+
n.8+
e+
Gruppo+
n.7+
GRUPPO+A+ Gruppo+n.+7+
Gruppo+n.+9+ Non+
Gruppo+n.+8+
Item+molto+ FASE+
2:++ abbastanza+
Item+
simili+
simili+ simili+
suddivisione+degli+item+in+9+gruppi+
b)+++Suddivisione+dei+cartoncini+del+Gruppo+B+in+tre+ulteriori+gruppi:+
b) Suddivisione del Gruppo B in tre ulteriori gruppi.
+++++++++++++++++++++++Gruppo+
n.6,+
Gruppo+
n.5+
e+Gruppo+
n.4+
GRUPPO+B+ Gruppo+n.+4+
Gruppo+n.+6+ Gruppo+n.+5+ Item+più+
Item+più+simili+ Item+né+simili+ diversi+che+
che+diversi+ né+diversi+ simili+
FASE+2:++
suddivisione+degli+item+in+9+gruppi+
c)+++Suddivisione+dei+cartoncini+del+Gruppo+C+in+tre+ulteriori+gruppi:+
c) Suddivisione del Gruppo C in tre ulteriori gruppi.
+++++++++++++++++++++++Gruppo+
n.3,+Gruppo+
n.2+
e+
Gruppo+
n.1+
GRUPPO+C+
Gruppo+n.+3+ Gruppo+n.+1+
Item+ Gruppo+n.+2+ Item+molto+
abbastanza+ Item+diversi+ diversi+
diversi+
FASE 3. pianificazione degli item contenuti nei 9 gruppi.
GRUPPO+n.+9+
dopo aver riordinato di gruppi 9, 8, 7 e 6 è necessario fermarsi e ripartire dal
gruppo 1 utilizzando la stessa procedura con i gruppi 1, 2, 3 e 4.
Profilo punteggi:
Nome bambino.
Osservatore.
Data osservazione.
Trattamenti dei dati:
calcolo il punteggio di sicurezza, ovvero, il grado di somiglianza del soggetto
osservato al prototipo con attaccamento sicuro.
Vantaggi scala:
Misurazione attaccamento per un lungo periodo di tempo.
Possibilità di effettuare ripetizioni ripetute.
Ambiente naturale di casa.
Ottime caratteristiche psicometriche.
QUESTIONARI AUTOSOMMINISTRATI.
AAS Adult Attachment Styles. Hazan, Shaver. 1987 – 1992.
Questionario diviso in due parti ed è incentrato sulle relazioni sentimentale. Il
soggetto è chiamato a pensare alle relazioni amorose più importanti avute nel
corso della vita e, per ognuno di esse, riflettere sugli stati d’animo vissuti, sulla
fiducia nell’altro, vicinanza emotiva, gelosia, attrazione e sulla fine della
relazione.
Il soggetto deve, poi, leggere le descrizioni di tre situazioni e indicare, sulla
scala che va da “fortemente in disaccordo” a “fortemente d’accordo”, in quale
misura si ritrova in ognuno di esse.
Nella seconda parte il soggetto deve rileggere le stesse tre descrizioni
scegliendo quella che rappresenta meglio ciò che egli prova all’interno delle
relazioni sentimentali.
Tale questionario si rifà alla teoria dell’attaccamento di Bowlby, gli stili sono
dunque 3:
SICURO.
EVITANTE.
ANSIOSO/AMBIVALENTE.
Limiti AAS:
Nel rispondere i soggetti possono mettere in atto un atteggiamento
difensivo, in modo da salvaguardare l’immagine di sé.
Prevede che gli item siano mutualmente escludentisi.
Non è utilizzabile per i campioni clinici.
ASQ Attachment Style Questionnaire. Feeney, Noller, Hanrahan. 1994.
Propone di valutare le dimensioni essenziali dell’attaccamento adulto e le
differenze tra gli stili di quest’ultimo.
Può essere usato con soggetti adolescenti e che abbiano poca o nessuna
esperienza di relazioni sentimentali.
Consta di 40 item assegnati a 5 scale:
1. FIDUCIA 8 item, stile di attaccamento sicuro
2. DISAGIO PER L’INTIMITA’ 10 item, elemento centrale della
concettualizzazione dell’attaccamento evitante.
3. BISOGNO DI APPROVAZIONE 7 item, bisogno di accettazione e
conferma da parte degli altri.
4. PREOCCUPAZIONE PER LE RELAZIONI 7 item, elemento centrale
della concettualizzazione originaria dell’attaccamento ansioso
ambivalente.
5. SECONDARIETA’ DELLE RELAZIONI 7 item, attaccamento
distanziante.
Il questionario discrimina correttamente tra attaccamento sicuro e insicuro.
I soggetti devono esplicitamente riconoscere come propri, particolari
atteggiamenti proposti dai diversi item di ASQ ma non devono esplicitamente
riconoscersi in uno specifico stile di attaccamento.
ECR Experiences in Close Relationships. Brennan, Clark, Shaver. 1998.
Questionario di 36 item ricavato da uno studio composto da un vasto campione
finalizzato ad integrare in un unico strumento la maggior parte dei questionari
autosomminstrati di valutazione dell’attaccamento adulto presenti in
letteratura.
Il migliore per valutare l’attaccamento nella coppia.
I 4 stili di attaccamento sono:
SICURO bassa ansia; basso evitamento.
TIMOROSO alta ansia; alto evitamento.
PREOCCUPATO alta ansia; basso evitamento.
DISTACCATO/SVALUTANTE bassa ansia; alto evitamento.
Queste scale risultano dalla combinazione di 2 dimensioni:
Evitamento.
Ansia.
RQ Relathionship Questionnaire. Bartholoew, Horowitz. 1991.
Strumento self – report. Propone al soggetto alcune autodescrizioni, ognuna
delle quali sintetizza gli aspetti salienti di uno stile di attaccamento.
Le autodescrizioni sono quattro:
1. Sensazione di essere meritevoli di amore e idea che le persone siano ben
disposte e sensibili ATTACCAMENTO SICURO.
Coerenza; fiducia in sé stessi; approccio positivo agli altri;
intimità nelle relazioni.
2. Sensazione di non essere degni di attenzione e valutazione positiva degli
altri ATTACCAMENTO PREOCCUPATO.
Preoccupazione per le relazioni; incoerenza e idealizzazione
nella narrazione relativa alle proprie relazioni; dipendenza
dagli altri finalizzata a salvaguardare l’autostima e ricerca di
relazioni.
3. Sensazione di non essere degni di attenzioni e aspettativa che gli altri
siano mal disposti ATTACCAMENTO TIMOROSO.
Scarsa sicurezza in sé stessi; evitamento intimità nelle
relazioni, per paura di ricevere un rifiuto e conflitto tra il
desiderio e il rifiuto per l’intimità.
4. Positiva valutazione di sé e rappresentazione negativa degli altri
ATTACCAMENTO EVITANTE DISTACCATO/SVALUTANTE.
Scarsa coerenza; negazione importanza delle relazioni;
evitamento intimità; affidamento compulsivo su se stessi.
Queste quattro categorie sono PROTOTIPI: sistema di classificazione che
prevede una variabilità interna alla categoria, i membri della quale possono
differire in relazione al grado di corrispondenza con il modello.
Infatti viene chiesto al soggetto sia di scegliere il prototipo più rappresentativo
di sé sia di valutare in quale misura, ognuno dei quattro prototipi lo
rappresenti su una scala da 1 a 7.
Lo stile di attaccamento di un soggetto è quindi valutato in modo complessivo,
derivato dai punteggi attribuiti ai quattro prototipi diversi.
I soggetti si possono riconoscere in misura diversa nelle caratteristiche di stili
diversi, non solo in base alla relazione considerata, ma anche all’interno di uno
stesso legame.
Il presupposto teorico è che gli stili di attaccamento sono definiti da due
dimensioni sottostanti:
Modelli del sé.
Modelli degli altri.
AAS RQ categorie prototipi.
L’AAS e l’RQ dovrebbero essere utilizzati solo all’interno di ricerche focalizzate
sulle relazioni sentimentali adulte. Non sarebbe possibili risalire
all’attaccamento infantile di un soggetto tramite questi strumenti.
INFANT OBSERVATION. Esther Bick. 1901 – 1983.
Metodo basato sull’osservazione diretta degli stadi precoci di sviluppo (0 – 2
anni), ad iniziare dai primi giorni di vita.
a. Presupposti teorici:
Teoria psicoanalitica.
Teoria dell’attaccamento.
- Risolvere un problema di matematica
- Riassumere un testo
- Tradurre una frase
- E molto altro ancora...
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