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ATTACCAMENTO SICURO (F):
- Autonomi e liberi di esplorare i propri pensieri e sentimenti relativi alle aree indagate,
fornendo un generale quadro di consapevolezza rispetto ai dati di realtà e ai significati
a essi attribuiti.
- Visione coerente delle proprie esperienze con le figure significative dell'infanzia e,
soprattutto, degli effetti di tali esperienze sul proprio stato attuale.
- Capaci di effettuare obiettive riflessioni e ripensamenti sui legami infantili.
- Hanno interiorizzato un modello relazionale di sicurezza basato su esperienze
positive vissute nell'infanzia e su un attivo processo di revisione e di rielaborazione per
giungere ad una visione equilibrata della propria realtà passata, del suo valore
evolutivo e della sua importanza nella vita attuale.
ATTACCANENTI DISTANZIANTE (DS)
Tentano attivamente di limitare l'influenza delle esperienze e delle relazioni di
attaccamento nella vita attuale, l'elemento comune è infatti proprio una particolare
organizzazione del pensiero che consente loro di tenere l'attaccamento disattivato e
scollegato dall'esperienza attuale di vita. Questo processo può venire messo in atto
attraverso: - l'idealizzazione delle figure di attaccamento o delle
esperienze passate; - l'annullamento del ricordo;
- una svalutazione delle esperienze e delle figure di
attaccamento.
- Il pensiero di queste persone è impegnato in un lavoro attivo di esclusione del
versante affettivo e emotivo delle esperienze.
- L'esperienza infantile di questi soggetti è spesso segnata da carenze di natura
affettiva.
ATTACCAMENTO PREOCCUPATO (E)
- Manifestano un quadro non obiettivo della propria esperienza passata.
- Si può dedurre un loro coinvolgimento nell'ambito di relazioni all'interno della
famiglia, che continuano ad agire sull'attuale stato della mente. L'elemento del
coinvolgimento è fondamentale, impedisce loro di effettuare un processo di analisi
sull'esperienza passata.
- Sembra che esista una continua invasione del passato nei processi mentali di queste
persone, il racconto è fortemente intriso di elementi puramente affettivi, di sensazioni
e di emozioni scarsamente collegati fra loro.
- Il senso di identità personale appare confuso e debole.
ATTACCAMENTO CON TRAUMI O LUTTI NON RISOLTI (U)
Categoria assegnata quando sono presenti indici di una mancata risoluzione di
specifici eventi della storia passata del soggetto come gravi lutti, abusi o traumi di
altro genere subiti nell'infanzia, che possono aver rappresentato momenti di
disorganizzazione dell'attaccamento.
ATTACCAMENTO INCLASSIFICABILE (CC)
- Gli elementi del discorso sono così complessi da non essere collocabili in nessuna
delle categorie precedenti.
- Il soggetto manifesta una notevole mescolanza di stati mentali incompatibili fra loro,
senza presentare uno stato mentale organizzato in modo unitario.
Questa categoria di attaccamento è rara nei soggetti appartenenti alla popolazione
normale.
STRUTTURA: L’AAI è un metodo complesso nel quale possiamo distinguere due
aspetti:
1. lo strumento vero e proprio, costituito dall’intervista semi-strutturata, che prevede
un
procedimento di somministrazione e di trascrizione
2. la valutazione dell’intervista, che si avvale di un preciso metodo di codifica e di un
manuale costruito a tale scopo
La forma è più importante del contenuto delle storie.
-è un’intervista semistrutturata che presenta alcune caratteristiche tipiche sia delle
interviste strutturate sia delle interviste di tipo clinico
-composta da 20 domande principali, poste secondo un ordine prestabilito; sono
previste domande aggiuntive di approfondimento se il soggetto non risponde o
risponde in modo poco chiaro
-l’intervistatore è libero di seguire lo sviluppo del discorso e di ampliare alcuni
argomenti-la durata media dell’intervista è di circa 1 ora
-l’intervista viene audioregistrata e poi trascritta parola
-le domande mirano a ottenere sia il ricordo di specifici episodi, sia valutazioni più
generali dell’esperienza passata
-viene chiesto al soggetto di fornire 5 aggettivi per descrivere la qualità della relazione
con ciascun genitore e di far corrispondere a ciascuno di questi aggettivi il racconto di
uno specifico episodio
-viene chiesto di rivalutare le esperienze passate dal punto di vista attuale (da adulto)
-la parte finale indaga la relazione attuale dell’intervistato con i propri figli o, in caso di
un individuo senza figli, come quest’ultimo immagina che si delineerebbe tale
relazione
Gli indici individuati dalle scale descrivono caratteristiche costitutive delle diverse
organizzazioni mentali dell'attaccamento.
Il focus dell'analisi è posto su frequenza, intensità, contesto in cui essi compaiono nel
corso dell'intervista.
Dall'insieme dei risultati ottenuti dalle scale è possibile costruire un profilo
complessivo delle caratteristiche dell'intervista, da poter utilizzare come punto di
partenza o di verifica finale rispetto all'assegnazione della categoria di attaccamento.
SCALE:
Scale dell’esperienza soggettiva Per la valutazione delle esperienze di attaccamento
nell'infanzia, tali e quali a come le riporta il soggetto.
Queste scale hanno l'obiettivo di analizzare i contenuti espressi al fine di
- ricostruire la storia del soggetto rispetto all'attaccamento
- conoscere il background esperienziale della persona rispetto all'attaccamento In
modo da consentire di comporre un primo quadro della coerenza generale
dell'individuo.
Ogni scala è graduata su 9 livelli e ad ognuna viene data una valutazione diversa
rispetto alla probabile esperienza vissuta durante l'infanzia dal soggetto con:
-il padre
-la madre
-eventuali altre figure di attaccamento significative
Il punteggio è assegnato in base all'analisi dell'intervista nel complesso piuttosto che
sulle singole risposte.
In base alla storia che il soggetto narra, si inferisce il probabile comportamento che i
genitori hanno adottato nei confronti del bambino durante l'infanzia.
Scala amorevolezza da parte del genitore:
1. indica il grado in cui il soggetto ha avuto
esperienze di figure d'attaccamento amorevoli, supportive ed efficaci soprattutto in
momenti di difficoltà.
Scala del rifiuto da parte del genitore:
2. valuta il grado in cui il genitore ha
rifiutato/evitato attivamente le manifestazioni di affetto, di dipendenza o di bisogno di
attaccamento.
Scala del coinvolgimento o conversione di ruolo:
3. valuta quanto il genitore del
soggetto abbia cercato di coinvolgere il bambino nelle sue cure fisiche o psicologiche,
oppure rendendo necessaria la presenza del bambino per il mantenimento del suo
benessere, fino alla forma estrema in cui il bambino assume per il genitore il ruolo di
una figura di attaccamento o di un partner.
Scala di trascuratezza da parte del genitore:
4. valuta la misura in cui il soggetto
riporta l'esperienza di un genitore fisicamente presente ma incurante, impegnato in
altre cose, non coinvolto nella cura del figlio, non accudente, non disponibile a livello
psicologico.
Scala della spinta al raggiungimento del successo:
5. valuta la misura in cui il soggetto
ha percepito da parte dei genitori una spinta verso il raggiungimento di obiettivi
troppo ambiziosi rispetto al suo livello di sviluppo. Rileva quanto il raggiungimento di
tali obiettivi fosse necessario per il mantenimento della relazione col genitore.
Scale dello Stato della Mente
Si riferiscono allo stato della mente del soggetto al momento attuale, in riferimento
alle rappresentazioni di esperienze di attaccamento e all'organizzazione delle
informazioni.
Prendono in considerazione 4 aspetti:
-la facilità con cui il soggetto riesce ad accedere ai ricordi o esprimere valutazioni,
-le distorsioni delle informazioni
-l'organizzazione complessiva della mente
-i sentimenti espressi.
Il punteggio è graduato su 9 livelli.
A- Scala della coerenza della trascrizione: valuta quanto le parti del discorso formino
un insieme coerente e logico e che le parole siano appropriate al contesto. Per farlo
tiene in conto: l la capacità di fornire un quadro unificato fluido e puntuale delle
esperienze passate, considerando inoltre i riferimenti causali
Alta coerenza del discorso ---> attaccamento sicuroautonomo
B- Scala dell'idealizzazione dei genitori: valuta la presenza di discrepanze nella
descrizione fornita dal soggetto sui genitori
C- Scala sull'insistenza circa l'incapacità di rievocare l'infanzia: considera l'insistenza
del soggetto a dichiarare la propria incapacità di ricordare l'infanzia e il grado in cui
questa difficoltà è usata allo scopo di evitare domande
Alta insistenza -> attaccamento distanziante
D- Scala della rabbia coinvolta/coinvolgente: riguarda l'attuale coinvolgimento emotivo
negativo del soggetto con le figure di attaccamento. Valuta i sentimenti di rabbia
presenti ed espressi dal soggetto nel momento dell'intervista, non tanto nei contenuti
ma nella forma del discorso (es: frasi lunghe e contorte tramite le quali il discorso
oscilla imprevedibilmente tra narrazione di eventi passati e conflitti attuali del
soggetto con le figure di attaccamento). Quando il soggetto è ancora completamente
immerso in questa condizione emotiva si dice “coinvolto”. É “coinvolgente” se tenta di
coinvolgere anche l'intervistatore. Rabbia attuale coinvolta e coinvolgente---->
attaccamento preoccupato
E- Scala della passività al discorso: valuta la presenza di indici di passività nella
costruzione del pensiero e nello svolgimento della narrazione (es: frasi non concluse
oppure termini vaghi ed elusivi che rendono indeterminato il contenuto del discorso)
Passività ----> (alcune forme di) attaccamento preoccupato
F- Scala della paura della morte del bambino: diversa dalle altre in quanto analizza
considerazioni dell'adulto sul figlio e non aspetti di relazioni passate con le figure
genitoriali. Ha l'obiettivo di rilevare nel genitore le paure infondate sulla possibile
morte del figlio. Paure infondate sulla morte del bambino ---> attaccamento
distanziante
G- Scala della svalutazione attiva dell'attaccamento: valuta il processo di
distanziamento (screditante o sprezzante) delle relazioni/esperienze di attaccamento.
Svalutazione ---> attaccamento distanziante. H- Scala del monitoraggio meta-
cognitivo: valuta il monitoraggio dei processi di memoria e pensiero (consapevolezza)
che hanno luogo al momento dell'intervista. Consapevolezza --->attaccamento sicuro
I- Scala della coerenza della mente: &