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Come dichiarare la soggettiva?
-‐-‐-‐ Sguardo a filo di macchina -‐> standard della risposta a un’inq soggettiva. Lo sguardo in macchina ingloba lo spettatore (uso
solo in tv ) Esempio: Margherita Gauthier – George Cukor.
Scena del teatro. Uso mascherino binocolo.
-‐-‐-‐ Uso del movimento di camera. Napoleon, Gance lancia una cinepresa per simulare la soggettiva della palla di cannone.
-‐-‐-‐ Uso dell’inq. Un elemento scenografico significativo e riconoscibile (un mobile) che lo spettatore ha già collocato con
chiarezza di fronte al protagonista, fa da quinta nell’inq, che quindi viene ricondotta allo sguardo del protagonista.
-‐-‐-‐ Uso dello stile di ripresa. Fish eye.. inq virate o saturate..
-‐-‐-‐ Uso dell’effetto speciale ottico. Mascherini, grafiche.
-‐-‐-‐ Uso della voce off.
Esempio: Paris Texas. – Wenders
Soggettiva aquila su un luogo che sembra western. Inq aquila. Poi inq Travis, e sua soggettiva. La dichiarazione di oggettiva
qui non è quella di norma: la linea dello sguardo è tutt’altro che leggermente obliqua rispetto al pdv della mdp, formando
invece un angolo retto. Ma il fatto che solo lui e l’aquila siano presenti in scena rende la dichiarazione inequivocabile. È un
evidente segno di modernità che qualsiasi elemento dell’azione scenica è ritenuto utile a dichiarare la soggettiva, a patto che
la dichiarazione sia evidente.
Più tradizionale invece la soggettiva successiva. Nel film wenders gioca sulle nostre aspettative, trasformando inq da
soggettive a oggettive.
Colui che guarda ha il potere, è protagonista, è fondamentale determinarlo con chiarezza per stabilire una gerarchia interna
alla scena (p.142!). ribadiamo che è soggettiva non solo ciò che la meccanica degli sguardi denuncia come tale, ma qualsiasi
immagine sia attribuita dallo spettatore allo sguardo del portagonista.
Piani d’ascolto e impallamento
!
L’attacco sul movimento concentra l’attenzione sull’azione in corso; altre volte c’è bisogno di allontanarsi dal fulcro della
scena. Per far ciò vi sono impallamento e piano d’ascolto -‐> inserire nella sequenza un piano che escluda la visione dell’azione
principale.
Impallamento -‐ realizzato in fase di ripresa
•
Viene girato quando si ha il dubbio che vi siano problemi di continuità tra due inq. Il montaggio prende atto di questa scelta e
cerca di nasconderne il carattere di espediente esaltando la continuità della scena sonora; lavorando sui tempi.
Inoltre il montaggio può sfruttare l’impallamento per asciugare l’azione, elidere tempi morti, tagliare altri pezzi di girato.
Negli ultimi anni si è cercato di trasformare l’impallamento in un elemento di stile.
Esempio:
Gli Uccelli – impallamento come espediente tecnico
CL incrocio San Francisco; Melanie attraversa la strada, cammina per un tratto ed entra nel negozio.
Impallamento -‐> quando passa dietro a un cartellone: in quel momento si transita d aun set in location (strada) a un set in
studio (entrata negozio).
Il diavolo veste Prada -‐ David Frankel -‐ impallamento come espediente stilistico
Ad ogni stacco invisibile, basato sull’impallamento (cioè Andy viene nascosta temporaneamente da un’auto o una colonna),
segue uno stacco normale.
Piano d’ascolto (o inq di reazione)– realizzato in fase di ripresa ma poi gestito in montaggio per l’inserimento.
•
Indispensabile per creare il ritmo della sequenza. In un campo-‐controcampo basta proseguire con l’inq del soggetto che ha
appena finito di parlare, lasciando fuori campo l’inizio della risposta dell’altro, sottolineando in tal modo la relazione tra i
protagonisti, l’intensità di una battuta.
Esempio: Amadeus.
-‐ uso del piano d’ascolto come inquadratura di reazione. Conclusione della frase dell’imperatore scivola sulla
mezza figura di Hulce. Così da osservare la reazione del personaggio. Inoltre mozart prima di parlare rimane
per un istante in silenzio.
L’inq di reazione può anche fungere da allargamento della coralità della scena -‐> mentre l’imperatore parla,
inserite due inq di reazione dei cortigiani. Perché due e non una? Perché si tratta del primo intervento di un
piano d’ascolto nella scena, e mettere due inq invece di una evita quella sensazione di artificio per mascherare
qualcosa.
-‐ no coincidenze tra tagli audio e taglio video.
-‐ Catena di sguardi creata in montaggio: imperatore legata al primo cortigiano che lo sta guardando e che passa
lo sguardo al secondo cortigiano, il quale lo passa a Mozart.
-‐ Uso del piano d’ascolto come snellimento della sequenza (dominata da mozart e imperatore), che altrimenti
sarebbe troppo monotona per l’alternanza di quei due piani.
-‐ Carattere simmetrico degli inserimenti dei PP dei cortigiani
Piano d’ascolto è fondamentale anche nelle produzioni documentaristiche e giornalistiche. Oggi si sono abbandonate le
esigenze stilistiche del documentario tradizionale che si caratterizzava o per l’adesione alla logica del montaggio invisibile o
per l’affermazione di una ricerca for