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L'UOMO DEI LUPI

Il sogno dell'uomo dei lupi:

Sognai che era notte e mi trovavo nel mio letto. Improvvisamente la finestra si aprì da sola e io con grande spavento vidi che sul grosso noce proprio di fronte alla finestra stavano seduti alcuni lupi bianchi. Erano sei o sette. I lupi erano tutti bianchi e sembravano piuttosto volpi o cani da pastore, perché avevano una lunga coda come le volpi e le orecchie dritte come quelle dei cani quando stanno attenti a qualcosa. In preda al terrore mi misi a urlare e mi svegliai (Freud, 1914).

Freud pone il sogno a segnare un cambiamento strutturale della personalità del paziente, come se segnasse il passaggio da una fase di cattiveria e perversità che va dai tre anni e tre mesi fino ai quattro anni e una seconda fase in cui prevalgono i sintomi della nevrosi. Materiale fiabesco richiamato: Cappuccetto rosso, la novella del Lupo e dei sette capretti, la novella del sarto e del lupo. L'analista ha una funzione

temporalizzante ricostruttiva, una funzione di contenitore buono che fa crescere, contrastando il terrore del padre-lupo che ferma il tempo e paralizza il pensiero. Freud procede nella ricostruzione dei dettagli della scena primaria, quale evento reale, cui il paziente-bambino avrebbe assistito all'età di un anno e mezzo. Più tardi Freud precisa che il sogno, sintetizzando le impressioni della scena primaria con la storia dei lupi, rispecchia l'evoluzione del pensiero durante la formazione del sogno: desiderio di soddisfacimento sessuale ad opera del padre, ma comprensione che la castrazione ne costituisce la condizione e quindi emergere dell'angoscia: paura del padre. "Con il sogno il bambino raggiunse un nuovo stadio di organizzazione sessuale". Sognare è un modo di ricordare, anche se un ricordare soggetto alle leggi della formazione onirica. Il sogno è come uno spazio di elaborazione mnesica oltre che di elaborazione cognitiva. Ilricordo è elaborato in un nuovo sistema di simbolizzazione che integra, a un livello di maggior complessità del pensiero, l'elemento mnemonico, ideativo e affettivo. Freud ipotizza inoltre, a partire dall'aspetto più di cani che di lupi degli animali, che il bambino sotto i quattro anni abbia assistito a coiti tra cani e li abbia proiettati su esperienze di effusioni variamente spinte, viste praticate dai genitori. La corrente affettiva e relazionale che il sogno elabora coinvolge il livello istintuale delle relazioni sadomasochistiche implicate nelle verbalizzazioni, nei comportamenti, nel transfert, oltre che nell'infanzia. Il sogno interrompe l'elaborazione simbolica dell'angoscia di castrazione. Il sogno come momento trasformativo della personalità del bambino è un concetto che si collega alla concezione del sogno di Bion. Freud inizia a considerare il sogno una modalità di costruzione del pensiero che Bion.

svilupperà.Nell’analisi del sogno emergono delle differenze tra il sogno raccontato e il disegno del sogno (Freud aveva chiesto al paziente di disegnare la scena onirica). Nel disegno i lupi sono cinque e non sei o sette come aveva raccontato. La differenza tra il racconto del sogno e il suo disegno non sta soltanto nel numero dei lupi, sta nel fatto che solo il racconto ci fa imbattere nell’improvviso spalancarsi della finestra che conferisce alla scena dei lupi sull’albero, vista disegno, spazio dell’osservatore ed all’interno della stanza, uno statuto diverso rispetto al ove lolo spazio dell’oggetto osservato non sono distinti e definiti. La mente del paziente-bambino che è attraversata dal suo primo sogno di angoscia e la mente dell'uomo dei lupi adulto che racconta il sogno e fa il disegno, in fondo differenziandoli, per Freud equivale all'aprirsi della finestra che distingue e connette l’interno della stanza e il fuori.

Questa indistinzione tra corporeo e mentale, conscio e inconscio, sarebbe stata indicata da Bion come un'aggregazione di elementi beta.

BION → La simbolizzazione presente nel sogno che ha trasformato l'elemento beta (ricordo scena primaria, affetti associati) in elemento alfa, attraverso un momento iniziale di illuminazione (finestra che si spalanca). Il sogno in questo caso ha permesso la creazione di un pensiero complesso K ricostruttivo della propria vita e della propria personalità.

SELF-STATE”CAPITOLO 7 – I SOGNI “ E LA CONCEZIONE DEL SOGNO NELLA PSICOLOGIA DEL SE’ DI KOHUT self-state dream

Il contributo più noto di Kohut sul sogno è la nozione di self-state dream. Egli afferma:

“Fondamentalmente esistono due tipi di sogni:

  1. Quelli che esprimono contenuti latenti verbalizzabili (desideri pulsionali, conflitti e tentativi di soluzione del conflitto);
  2. Quelli che tentano, con l'aiuto di immagini oniriche e verbalizzabili, di fissare
le tensioni non verbali di stati traumatici (la paura di una stimolazione eccessiva, della disintegrazione del Sé (psicosi). I sogni di questo secondo tipo raffigurano la paura del sognatore di fronte ad un aumento incontrollabile della tensione o la sua paura della dissoluzione del Sé. In questi casi il sogno è un tentativo di controllare il pericolo self-psicologico coprendo processi indefiniti e spaventosi con immagini visive definite → state dream, traducibili come "SOGNI SULLO STATO DEL SE'". La tecnica interpretativa è diversa nei due tipi di sogni: mentre nei sogni del primo tipo è compito dell'analista seguire le associazioni finché venga rivelato il significato inconscio (interpretazione secondo il metodo suggerito da Freud), nei sogni del secondo tipo le associazioni non conducono ai contenuti latenti, ma forniscono immagini che rimangono allo stesso livello del contenuto manifesto del sogno, servendo a focalizzare.

L'angoscia del paziente.libere associazioni,Quindi non con tutti i sogni lavoriamo con le perché alcuni hanno a che fare con zone traumatiche del paziente. In questo caso l'interpretazione spiega il sogno sulla base della conoscenza generale del paziente e delle informazioni riguardanti la situazione specifica (vicende relazionali nella vita del paziente e nella relazione psicoanalitica). Nei self-state dreams l'esame del contenuto manifesto e delle associazioni permetterà di riconoscere che i settori sani della psiche reagiscono con angoscia a un mutamento disturbante nella condizione del Sé o alla minaccia di dissoluzione del Sé. Spesso i self-state dreams nel sogno la paziente guidava la rappresentano l'angoscia di frammentazione → ESEMPIO: macchina in una strada in discesa, si accorgeva poi con terrore che lo sterzo della macchina si stava rompendo o che i freni erano guasti e lei stava per schiantarsi. Questi sogni in analisi

nonriguardano lo stato del Sé in isolamento, ma ha sempre a che fare con la relazione con l'analista, cioè riflette le vicissitudini della relazione psicoanalitica (es. il sogno può rappresentare l'angoscia di frammentazione legata alla prospettiva di concludere l'analisi).

Il concetto di self-state dreams sembra riferirsi a una categoria abbastanza ristretta di sogni, caratterizzati dalla reazione dei settori sani del Sé di fronte al pericolo di uno squilibrio nella condizione del Sé o addirittura di fronte al pericolo di frammentazione. Oltre che ai sogni relativi allo stato del Sé di tipo negativo, ci sono anche quelli di tipo positivo → oltre che a sogni self-state in senso stretto, che raffigurano la reazione del Sé di fronte ad una minaccia, esistono sogni dello stato del Sé in diverse condizioni, non solo quando il Sé è minacciato: a volte raffigurano stati positivi o volti a descrivere lo stato.

del Sé in rapporto agli oggetti-Sé, self-selfobject dreams denominati. Come esempio di questo tipo di sogni Kohut spesso cita sogni che contengono immagini relative all'edificazione di case. Quello che si fa è scoprire quali sono le aree traumatiche che emergono, ma anche i settori sani della psiche che stanno reagendo al trauma, quindi il sogno mette in luce sia il trauma che le risorse, la sua resilienza, ma spesso sono sogni ad alta densità traumatica, quindi non li lavoriamo con le associazioni e restiamo sul contenuto manifesto e la teniamo come metafora. Come Kohut in concreto analizzava i sogni? Anche se nella teoria Kohut parla di due tipi di sogni, nella pratica tende a interpretare sempre i self-state dreams. Sogni come sogni sulla condizione del Sé, quindi come Kohut, pur sostenendo da un punto di vista teorico la validità dell'interpretazione dei sogni di Freud, sembra aver implicitamente proposto un nuovo modo di leggere tutti i sogni.sogni e non solo alcuni di essi. Il nuovomodello proposto da Kohut non pone più al centro dell'indagine le pulsioni, ma il Sé e lesue vicissitudini.La categoria più frequente di interpretazioni date da Kohut è costituita da interpretazioni cheriportano il sogno all'esperienza dell'analisi, leggendolo come un commento puntuale aquanto è avvenuto in seduta e come una raffigurazione dello stato del Sé in rapporto connonl'oggetto-Sé. Kohut tendeva a dare interpretazioni centrate sul Sé (cioè di tipopulsionale) anche nel caso di sogni a contenuto manifesto espressamente sessuale. Inoltre in luiè rintracciabile la comprensione della funzione del sogno come volto al mantenimento, allareintegrazione e allo sviluppo del Sé, teorizzata da Fosshage e alla soluzione diproblemi. Funzioni del sogno Freud afferma che la funzione del sogno consiste nell'esaudimento di un desiderio, di

La psicologia del Sé ha ipotizzato che il sogno abbia funzioni diverse. Secondo Fosshage, la funzione sovraordinata del sogno è lo sviluppo, il mantenimento (regolazione) e, quando necessario, la reintegrazione dei processi, della struttura e dell'organizzazione psichica. La funzione evolutiva è collegata alla funzione di sviluppo del sogno, denominata anche "capacità di risolvere problemi". I sogni continuano gli sforzi consci e inconsci della veglia per risolvere i conflitti intrapsichici, attraverso l'utilizzazione di processi difensivi, attraverso una compensazione interna o attraverso una riorganizzazione creativa appena emergente. Le funzioni del sogno per la psicologia del Sé quindi sono:

  1. La funzione evolutiva del sogno, definibile come l'emergere di nuove configurazioni psichiche, è una delle funzioni del sogno che la psicologia del Sé sottolinea.
maggiormente. Il paziente sogna che c'era un bambino malato di epilessia, ma se qualcuno
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A.A. 2019-2020
48 pagine
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SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/01 Psicologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Saruzza.96 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Teoria e tecnica del colloquio ad orientamento psicoanalitico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Marogna Cristina.