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GIORNALISMO INGLESE
La stampa inglese nasce intorno al 1500 e raggiunge l’apice della diffusione a partire dalla seconda
metà del 1800.
Il primo giornale redatto interamente e con pubblicazioni regolari è la “ London Gazette” (1665)
mentre il primo quotidiano londinese è il “Daily Courant
” (1702).
A inizio 700 nascono due giornali che però hanno vita breve: lo “ Spectator” (1711-12) e il “Tatler”
(1709-11), entrambi si rivolgono ad un pubblico ampio e in particolare alla borghesia emergente
divenendo presto uno strumento attraverso cui quest’ultima si raffina e prende coscienza dei propri
valori e diritti (contengono lezioni di galateo buoni costumi ecc).
Questi primi giornali non avevano una tiratura elevata ed inoltre pochi potevano permettersi di
comprare un giornale e luoghi come i caffè o le botteghe mettevano a disposizione del pubblico i
giornali i quali cominciarono a diffondersi sempre di piu. La crescita della diffusione di giornali attirò
l’attenzione dei governi i quali temevano che essi potessero diffondere idee radicali o rivoluzionarie
e pertanto decisero di adottare provvedimenti per limitare la stampa:
- Nel 1712 lo Stamp Act impose ai proprietari dei giornali il pagamento di un penny per ogni foglio
stampato e di uno scellino per ogni inserzione pubblicitaria.
-Nel 1819 ebbe luogo il cd “Massacro di Paterloo”: a Manchester le forze di polizia repressero
duramente una manifestazione popolare per la riforma elettorale e contro il dazio sul grano. In
seguito a tale fatto vennero approvati i “Six Acts” che colpivano i diritti dei lavoratori ma anche i
giornali (i quali in larga misura avevano appoggiato i rivoltosi): veniva aumentata la tassa sul bollo e
introdotto il carcere per i giornalisti che diffondevano informazioni dannose per le istituzioni.
Tutte queste misure restrittive tuttavia non riuscirono a frenare la diffusione dei giornali.
Poi a partire dalla seconda metà del 1800 il giornalismo inglese una rapida diffusione soprattutto in
seguito a determinati avvenimenti:
-Nel 1843 viene approvato il “Libel Act” che consentiva ai giornalisti di smascherare quei dipendenti
delle istituzioni che avessero commesso reati ai danni del popolo.
- Fra 1853 e 1855 vengono abolite le varie tasse sulla stampa ( sulla carta e sulle inserzioni) e questo
permise una riduzione dei prezzi dei giornali i quali divennero così maggiormente accessibili.
- Nel 1870 viene approvata la legge sull’istruzione elementare la quale rese obbligatoria quest’ultima
e successivamente anche gratuita. Questo permise una maggiore fruizione dei giornali poiché essi
erano letti soprattutto da persone colte.
- Anche l’estensione del diritto di voto contribuì ad ampliare la domanda di informazione dei
cittadini.
-Anche l’innovazione tecnologica ( lampada al kerosene ecc CFR altri appunti) così come quella dei
trasporti (treni) promosse la lettura di giornali.
Proprio in questi anni d’oro della stampa inglese si afferma la dicotomia fra:
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Broadsheet sono i cd “qualities” ovvero i giornali di qualità, la stampa d’elite.
-Formato: grande, e il tipico “giornale lenzuolo”
-Stile: ufficiale, austero, autorevole. Linguaggio ricco di termini eruditi
-Argomenti: sia notizie nazionali che internazionali riguardanti soprattutto la politica e l’economia.
Trascura la cronaca nera e rosa.
-Pubblico: cittadini colti e istruiti che vogliono informarsi.
-Prezzo: più alto rispetto ai tabloid.
-Esempi: Times di Londra
, New York Times, G
uardian
, Independent ecc
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Tabloid sono i “populars”, i giornali del popolo. Termine nato nel 1880 quando un chimico
inventò una pastiglia di dimensioni più piccole rispetto alle usuali e la chiamò “tabloid”, termine che
entrò presto nel linguaggio parlato.
-Formato: ridotto
-Stile: elementare, colloquiale, sensazionalistico. Linguaggio immediato e d’effetto. Fa spesso ricorso
a foto, titoli vistosi, sottolineature, elementi retorici come i Puns (doppi sensi, allitterazioni ecc) e
pertanto viene privilegiato l’aspetto grafico rispetto quello informativo.
-Argomenti: soprattutto notizie locali, vicine alla quotidianità del cittadino inglese. Privilegia notizie
di cronaca nera, rosa, bianca ma anche spettacolo, notizie sportive e di scandali e pettegolezzi
riguardanti la vita privata di personalita di successo (Yellow journalism = giornalismo scandalistico).
-Pubblico: il popolo,la working class inglese la quale è più interessata a guardare il giornale piuttosto
che leggerlo.
-Prezzo: più basso rispetto ai qualities.
-Esempi: Sun
, Daily Mail
, Daily Mirror ecc.
LE PRINCIPALI TESTATE INGLESI
Come negli Usa anche in Uk nascono le grandi catene di giornali e periodici e il mercato della carta
stampata diviene sempre più concentrato nelle mani di pochi e potenti magnati (i Press Barons
) che
possiedono la maggiorparte delle testate, in Uk il principale fu Lord NorthCliffe (Harmsworth) il
quale realizzò la cd “rivoluzione Northcliffe”, divenne proprietario di numerosi quotidiani e periodici
che raggiunsero elevate tirature e rese il giornale un prodotto di massa.
Nel corso della storia diverse commissioni si dedicarono al problema della concentrazione ma non
riuscirono a proporre valide soluzioni.
Lord NorthCliffe possedeva l’ ”Evening news” e il “Sunday Dispatch” e poi nel 1896 comincia a
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pubblicare il “Daily Mail” un giornale del mattino in formato tabloid venduto a mezzo penny,
pubblicava soprattutto scandali, scoop ma anche notizie che facevano appello all'emotività e notizie
sportive (cui era dedicata l’ultima pagina). A livello politico e vicino al partito conservatore (M.
Thatcher soprattutto).
Rappresentò il primo giornale nazionale dal momento che si diffuse molto nella working class
britannica e a inizio 900 era diventato il primo quotidiano popolare inglese per numero di tirature, e
pertanto cominciò ad attirare inserzionisti.
Northcliffe comprese lo stretto legame fra tiratura e pubblicità e pertanto cominciò a fornire
statistiche sulle tirature e a fissare tariffe per la pubblicità secondo i numeri di lettori, in tal modo gli
inserzionisti potevano sapere quanto il loro messaggio sarebbe stato promosso (la stampa infatti da
quel momento sarebbe dipesa soprattutto dai ricavi delle inserzioni).
Inoltre sfruttò la distribuzione per via ferroviaria per rendere il suo giornale disponibile in tutto il
Regno Unito.
Allo scoppio della prima guerra mondiale il Daily Mail divenne l’organo ufficiale dell’esercito
britannico e sfruttò i soldati al fronte per raccogliere notizie.
Gli eredi di Lord Northcliffe decisero di mantenere le caratteristiche generali del giornale ma
preferirono evitare eccessivi scoop preferendo un giornalismo a metà fra quello popolare e quello
d’elite. Il giornale si è quindi imborghesito adattandosi alle circostanze e alle esigenze dei lettori
della classe media.
Il Daily Mail fu il primo giornale a rendere pubblici i diari del ministro della propaganda nazista
Goebbels (provenienti da archivi della Germania dell’est) ma anche la notizia che la fotografia del
presunto Mostro di Lockness è un falso.
Northcliffe acquisí nel 1908 anche il Times
.
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Il “Times” esso ebbe 7 vite , ovvero attraversò 7 tappe:
1. Nato nel 1785 ad opera di John Walter , u
n uomo d’affari il quale aveva come obiettivo un giornale
svincolato dai partiti e che non avesse alcuna classe sociale di riferimento.
Inizialmente il quotidiano aveva tirature ridotte ma esse aumentarono in fretta soprattutto tramite
le notizie della rivoluzione francese (Battaglia di Waterloo e sconfitta di Napoleone) le quali furono
rese disponibili immediatamente. Esso divenne un qualities famoso per la sua oggettività e
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precisione nel raccontare gli avvenimenti il suo motto era “La verità ad ogni costo”.
Era costruito su 4 colonne e la prima pagina non conteneva mai notizie ma i cd “personals” ovvero
brevi annunci di pubblicità soprattutto di carattere sociale (nascite, morti ecc), inoltre gli articoli non
erano mai firmati dal momento che secondo il giornale “non è importante chi scrive ma ciò che si
scrive”.
Una delle prime personalita del Times fu Russel considerato uno dei primi corrispondenti di guerra
(cfr altri appunti).
2. Nel 1860 il giornale comincia ad utilizzare la “rotativa Walter”, una macchina che permetteva di
stampare un gran numero di copie, tuttavia il giornale comincia a subire una decadenza a causa del
diffondersi dei tabloid. Nel 1908 il quotidiano fu comprato dal magnate della stampa Lord
Northcliffe che promise un grande rilancio, tuttavia la crisi non fu superata.
3. Alla morte di Northcliffe la famiglia degli Astor acquistò il Times e mantenne la medesima linea
editoriale di un tempo.
4. Nel 1967 il giornale fu acquistato dal magnate della stampa Roy Thomson il quale riteneva che per
risollevare il giornale fosse necessaria un cambiamento grafico innanzitutto della prima pagina: i
personals vennero spostati al centro del giornale per lasciare spazio alle prime notizie. Tuttavia
questa nuova linea editoriale non piacque al pubblico.
5-6. Nel 1981 il magnate australiano Murdoch , il quale aveva reso grandi molte testate, acquistò il
giornale e decise di puntare su due ambiti inediti quali la distribuzione e il marketing: il prezzo del
giornale venne abbassato da 45 a 30 pence con l’obiettivo di aumentare le copie vendute, ciò ebbe
successo e il Times si riprese.
7. Divenne per la prima volta direttore del giornale uno straniero: l’australiano Robert Thomson il
quale si propose di rendere ancora più di qualita il Times.
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Il “Sun” fondato nel 1964 da Cecil King , è un tabloid che tratta di cronaca nera, rosa, scoop,
pettegolezzi, scandali ecc.
Nel 1969 il giornale fu acquistato da Murdoch il quale decise di modificarlo allo scopo di renderlo un
famoso tabloid: riduce il personale per diminuire i costi di produzione e ingaggia esperti per dare
maggiore visibilità, successivamente abbassa anche le tariffe pubblicitarie.
Nel 1981 diviene direttore K. Calder Mckenzie il quale rende in Sun u