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La Commissione Dawes e la riparazione economica della Germania

Alla fine dell'anno c'era un ammorbidimento delle posizioni francesi e l'accettazione di una mediazione da parte britannica e americana, che hanno costituito una Commissione per le riparazioni composte da comitati di esperti alla cui guida c'era il banchiere statunitense Dawes. Aveva concluso i suoi lavori presentando un piano destinato a rivedere quanto previsto dal trattato di pace e dalle conferenze successive. Si riconosceva l'unità economica della Germania ma si prevedeva un progressivo innalzamento delle rate annuali che Berlino avrebbe dovuto versare ai vincitori in base ad un miglioramento delle condizioni economiche tedesche, alcuni settori dell'industria tedesca sono stati sottoposti a un parziale controllo dei vincitori come pegno per la buona volontà di Berlino. Aveva termine così l'occupazione della Ruhr e la Francia accettava la parziale evacuazione dai territori renani. Favoriva una

stabilizzazionemonetaria della Germania e la nascita di una nuova divisa il Reichsmark, e una serie di importanti prestiti daparte di gruppi finanziari americani e al governo e ai principali attori economici tedeschi. L'economia stavaripartendo e nelle elezioni tenute alla fine del 24 videro una ripresa del SPD e del centro di Stresemann-Fase di ottimismo economico e distensione delle relazioni internazionali che caratterizzano la seconda metàdegli anni venti. (*parte teorica sugli anni venti)1924-1925 ripresa economica della Germania che poteva contare sul suo apparato industriale anchese i tassi di disoccupazione erano molto alte. In GB assistette ad un progressivo invecchiamento di alcunisettori industriali come quello carbonifero o delle costruzioni navali con gravi forme di conflittualità sociale.In Francia era negativamente condizionata dall'instabilità politica e dai timori di una parte dei gruppicapitalistici nei riguardi delle scelte del

Cartel e si tradusse in una debolezza del franco francese. Nel 1925 nomina di Briand alla guida di Quai. Patto di Locarno (*)

Società delle Nazioni1926 la Germania entra a far parte delle SDN come membro permanente (*)1927 Briand iniziativa e propose al governo americano un accordo bilaterale per nunciale all’uso della forza nella risoluzione delle controversie internazionali. Volesse consolidare le relazioni dopo il rifiuto di Parigi all’accordo sui debiti di guerra. Tensioni con Mosca. (*)

1929 scadenza del piano Dawes: si presentò l’opportunità di parlare delle questioni delle riparazioni. Il problema doveva porsi in maniera diversa in considerazione all’evoluzione positiva dei rapporti francotedeschi e dalla disponibilità tedesca a svolgere un ruolo costruttivo internazionalmente. Si giunse così tra vincitori e la Germania di Stresemann a un accordo per l’evacuazione da completarsi entro il 1930 delle zone della

Renania: sembrava la conclusione delle ostilità in un'atmosfera segnata da una crescente fiducia e volontà di collaborare tra gli ex nemici. I rappresentanti delle potenze vittoriose e una delegazione tedesca sotto la guida dell'americano Young affrontarono il tema delle riparazioni. Si giunse ad una conclusione il piano Young che si fondava sull'impegno tedesco di far fronte a una prima tranche di 36 pagamenti annuali da 1 mil. a 2 mil. di marchi. Ogni annualità composta da due parti, non differibile una e l'altra differibile a seconda della situazione economica. La commissione per le riparazioni è stata sostituita da Baca dei regolamenti internazionali. La Germania avrebbe continuato a far fronte ai suoi obblighi estinti nel 1988. Sembrava sterilizzare l'aspetto punitivo delle riparazioni in un quadro di regolamentazione che è un supporto per il sistema economico internazionale e confermava l'interesse americano a

stabilizzare lerelazioni finanziarie fra le maggiori potenze industriali e esercitare una funzione importante di mediazione.

Nel corso dell'assemblea generale della SDN, Briand fa un discorso nel quale si faceva paladino di unafederazione europea. Sembrava suggellare il successo della politica imposta sul concetto di sicurezza collettiva, sul negoziato come strumento di regolamentazione dei contrasti internazionali e sul mantenimento in vita del sistema di Versailles, dinamico e coinvolgendo anche la Germania. Questo equilibrio internazionale però dimostrò i limiti sin da subito perché ad ottobre muore Stresemann, che l'opinione pubblica aveva percepito come l'artefice di un'evoluzione nelle posizioni tedesche verso l'ordine di Versailles. Si verifica anche un repentino ribasso del valore dei titoli azionati a Wall Street. DA il via ad una crisi economica che si propaga fino in Europa, innescando una serie di reazioni che hanno contribuito

Alveloce inasprimento delle relazioni internazionali nel corso degli anni 30.

1931-1932 invasione della Manciuria da parte della Giappone: crea un precedente che darà la spinta all'Italia verso l'Etiopia. Elezioni tedesche: nazional socialismo è il primo partito, ma a Hitler non è data la cancelleria, viene rateizzato il debito della Germania, ma Germania chiede il riarmo e la rimilitarizzazione della Renania.

1933 Hitler cancelliere a gennaio e a marzo ottiene i pieni poteri. È il fallimento delle politiche di disarmo e il persistere del revisionismo di Versailles. Il successo di Hitler è legato innanzitutto dal rimettere mano al revisionismo di Versailles, dice che la Germania è circondata e che ha bisogno di spazio vitale, di militarizzarsi. Spazio vitale ad est dalla Russia e a ovest dagli USA e bisogno di indipendenza.

1934 portava le Minacce di Hitler sul tema del revisionismo. Ritiro della Germania dalla SDN: Abbandono

Colloqui di Ginevra per il disarmo, patto di non aggressione con la Polonia, tentativo di annessione dell'Austria, l'Italia muove al confine l'esercito ai confini ma nessuno pensa a fare un'alleanza anti-tedesca e anti-nazista.

1935 Plebiscito per riportare la Saar alla Germania. Riarmo della Germania, la reazione è che viene ribadito il patto di Locarno, ma solo ovviamente a parole dato che la Germania non ha intenzione di rispettare i confini. Al riarmo, reagiscono al Fronte di Stresa (Italia, Francia, GB) ma Hitler rovina questa alleanza perché GB è impaurita dal suo Impero. Novale agreement (tra GB e GE): è la rovina del fronte di Stresa perché è una legalizzazione del riarmo marittimo, prevede che la Germania non possa riarmarsi per il mare oltre il 35% della flotta della GB (regolarizzava lo status quo che per Versailles non andava bene). Italia invade l'Etiopia: e Hitler la sostiene.

1936 occupazione area

smilitarizzazione della Renania ma la Germania non era militarmente pronta fino al 1938. Scoppia guerra civile spagnola: scontro tra democrazie e autoritarismi è una prima prova della guerra. Stati autoritari appoggiano ufficialmente con aeronautica e armi militari Francisco Franco mentre le Repubbliche militari non prendono ufficialmente posizioni. Asse Roma-Berlino e Asse Berlino-Tokyo: Il Giappone aveva avuto una svolta imperialista. Dimensione chiaramente anti-sovietica, ma anche anti-britannico. Le dittature stanno prevalendo sulle democrazie alla fine dell'anno. 1937 Roosevelt fa discorso sulla quarantena mettere gli ammalati in quarantena è un'iniziativa presa in Europa (guarda il discorso). Hitler deve accelerare per eliminare l'Urss e poi per combattere gli Usa. Grande incontro vertici nazisti: entro il 1943 la Germania dovrà essere egemone in Europa, Russia compresa. Ma prima lo spazio vitale va preso in Austria e Cecoslovacchia. Halifax

come un baluardo nazista contro il bolscevismo. Tuttavia, vuole evitare conseguenze di vasta portata e cerca di venire incontro alle richieste di Hitler in modo pacifico. Nel frattempo, Francia e Gran Bretagna si stanno organizzando in caso di un'eventuale invasione. Nel 1938 avviene l'Anschluss, l'annessione dell'Austria da parte della Germania. L'Italia non interviene e non ci sarà una reazione da parte di Francia e Gran Bretagna, principalmente a causa della paura della potenza militare tedesca. Chamberlain, il primo ministro britannico, sostiene che gli autoritarismi possano essere integrati nel sistema di pace. Tuttavia, Hitler comunica la sua intenzione di annettere la Cecoslovacchia e mostra chiaramente di volere la guerra. Il capo di stato maggiore è contrario alla guerra, ma è d'accordo sull'annessione della Cecoslovacchia. Tuttavia, hanno paura che la guerra si allarghi ulteriormente. Hitler prende il comando delle forze armate e annulla i vertici dello stato maggiore. Durante una riunione a Downey Street, Chamberlain spiega perché non bisogna dichiarare guerra alla Germania. Egli sostiene che nessuno stato democratico dovrebbe minacciare la guerra se non è pronto a combattere. Chamberlain è convinto che la Germania si comporti come un baluardo nazista contro il bolscevismo.L'ultima richiesta di Hitler alla GB e Chamberlain dice che le mire di Hitler hanno obiettivi ben precisi e la soluzione è lui perché è bravo a trattare. La Gb e la Francia fanno diplomaticamente pressione alla Cecoslovacchia e alla regione dei Sudeti di non opporre resistenza.

Memorandum hitleriano: vuole alzare la posta perché vuole la guerra, vuole prendersi i Sudeti con una guerra. Rivoluzione interna ai conservatori. Svolta di Halifax perché ha una responsabilità tremenda nello spingere Praga a accettare l'ultimatum di Hitler e lui non concedeva nulla, il nazismo va distrutto, ma Halifax vuole liberarsi di questa responsabilità. Chamberlain manda un telegramma a Hitler per incontrarlo e uno a Mussolini per convincerlo a farlo e c'è una parziale svolta in Germania. In parte non si vuole la guerra perché non pensano di essere pronti e perché non possono essere questo il motivo di una guerra mondiale.

italiano per evitare la guerra. La Francia è contraria, ma alla fine accetta. Durante la conferenza, Hitler chiede l'annessione dei Sudeti e minaccia la guerra se la richiesta non viene accettata. Alla fine, viene raggiunto un accordo noto come Accordo di Monaco, che prevede la cessione dei Sudeti alla Germania. Chamberlain torna in Inghilterra e dichiara di aver ottenuto "la pace per il nostro tempo". Tuttavia, la situazione si deteriora rapidamente e nel 1939 la Germania invade la Polonia, dando inizio alla Seconda Guerra Mondiale.
Dettagli
A.A. 2019-2020
12 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/06 Storia delle relazioni internazionali

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher mariasolegotter di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia internazionale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Marchi Michele.