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LEZIONE 17: LA LIQUIDAZIONE DELLA ZONA DI INFLUENZA ESTERNA CINESE

Inizia una nuova fase dopo gli anni 60 del 1800... soprattutto in chiave imperialista, con il Giappone e il Regno Unito che espandono i loro domini.

- 1874-79, Isole Liuqui /Ryukyu) al Giappone; (Diventano la provincia di Okinawa, dopo essere state per anni parte del sistema tributario giapponese, infatti, dopo un pretesto, i Giapponesi le conquistano) (La Cina accetta la pretesa, concedendo all'Isola del sol levante la sovranità sull'arcipelago).

- 1876, Trattato di Kaghwa tra Corea e Giappone; (Comincia a ritagliarsi uno spazio di influenze in Corea, uno dei regni tributari più antichi della Cina) (All'Inizio dell'era Meiji ricomincia la tendenza espansiva giapponese, richiesta anche dalla crescita economica e strategica) (Ai Samurai la Corea sembrava un possibile cavallo di troia per una invasione terrestre dell'Isola, conseguentemente bisognava assolutamente assoggettarla) (I piani

per l'invasione non furono semplici, soprattutto data la mancanza di coordinamento dell'esercito giapponese nei primi anni del periodo Meiji). Nel 1876 si arrivò al compromesso con la Corea minacciando comunque ripercussioni militari in caso di rifiuto... siamo di fronte ad un trattato ineguale, imponendo l'apertura di alcuni porti al commercio e l'extraterritorialità).

1885, Vietnam nella zona di influenza francese; A partire da alcuni anni francesi avevano deciso di espandere la loro zona di influenza nel Vietnam, anche questa zona tributaria della Cina, ma egualmente attraente per Parigi. (Bramavano le risorse minerarie adiacenti al fiume rosso). Le milizie vietnamite rifugiate in Vietnam proveranno a introdurre una strenua resistenza, soprattutto nella regione del Tonchino; questo scontro si evolverà con una guerra Franco Cinese tra il 1884 e il 1885 con sconfitta dell'ultima. Venne stipulato un accordo fra Li Hong Chiang e il

Rappresentante francese che prevedeva il riconoscimento (Da parte cinese) della zona di influenza francese nel Vietnam settentrionale. Questo trattato venne ostracizzato dalle ali più antioccidentali dello Tsoya Meng, dando alito ad un'ulteriore fase della guerra, con la distruzione della flotta cinese e l'occupazione di alcune isole; si ritornò quindi ai vincoli dell'accordo del 1884, senza problemi e la liquidazione dell'influenza cinese nel Vietnam. [Creazione Indocina Francese]- 1886, Birmania aggregata al Raj Indiano; (Viene aggregata dai territori inglesi del Raj, impauriti dalle espansioni francesi nell'area) (Questo viene subito passivamente dai Cinesi).- 1895, Corea definitivamente nella zona di influenza giapponese; Per quasi 20 anni prosegue la rivalità tra Cina e Giappone sull'influenza della penisola. La Corea, conosciuta come stato eremita, massacrò molti equipaggi occidentali in cerca di partner commerciali,

mantenendo un periodo di completo isolamento e facendo preoccupare il Giappone. Quest'ultimo temeva che, prima o poi, qualche potenza occidentale la avrebbe assoggettata come rappresaglia, portandola quindi sotto influenza straniera. (Cosa che non andava a genio al Giappone data l'estrema vicinanza con l'Isola). D'altro canto i cinesi provarono a difendere la loro sfera di influenza... Li Hong Chiang spinge la Corea a siglare degli accordi con le potenze occidentali, in modo da arginare l'incremento della influenza giapponese e vennero inviati emissari cinesi in Corea per formare l'esercito peninsulare contro una possibile invasione giapponese. A seguito di proteste interne venne ucciso uno degli esponenti della politica filogiapponese coreana, causando lo scoppio di una rivolta intestina nella penisola. Le truppe giapponesi a seguito di questi fatti entrano in territorio coreano scontrandosi con le truppe cinesi ed iniziando una guerra. Il conflitto si concluse.

Con il trattato di Shimonoseki (17/04/1895) a seguito della guerra sino-giapponese, furono previste alcune condizioni:

  • Riconoscimento dell'indipendenza coreana e la terminazione dei tributi alla Cina (10 anni dopo diventerà formalmente un protettorato del Giappone);
  • Indennità di 200 milioni di Taels;
  • Cessione di Taiwan, delle isole Pescadores e la Penisola Liaodong;
  • Apertura delle cittadine portuali di Chungking, Soochow, Hangchow e Shaci al commercio;
  • Diritto per i nazionali giapponesi di aprire fabbriche e investire in manifattura in Cina (Diritto che grazie all'opzione della nazione più favorita, si apre anche alle altre potenze occidentali).

La vittoria giapponese fu devastante ed aprì a questo trattato di dimensioni epocali. Questo sarà l'inizio di una nuova stagione di espansione imperialista nei confronti della Cina.

LEZIONE 18: LA SPARTIZIONE DELLA CINA

La guerra tra Cina e Giappone segnò, da un lato,

l’inutilità dell’autorafforzamento messo in atto dai dirigenti cinesi e, dall’altro, il cambiamento dei rapporti tra occidente e oriente, con l’ascesa del Giappone come attore tra i grandi. Il Trattato di Shimonoseki rappresenterà un cambiamento di paradigma, come precedente già sottolineato, in merito ai rapporti tra Cina e Giappone. La stipula di questo trattato ebbe una serie di conseguenze che portarono alla spartizione della Cina in aree di influenza: 23/04/1895 Nota congiunta di Russia, Francia e Germania al Giappone lo persuasero a rinunciare ad una clausola del trattato molto controversa, che avrebbe rotto gli equilibri della zona (Rinunciare alla penisola del Liaodong in cambio di accettare una ulteriore integrazione rispetto alla indennità dei 200 milioni) (Altri 30 milioni in più). L’obbiettivo quindi di Impedire ai giapponesi di acquisire aree di prominenza Il Giappone accetta, non volendo scontrarsi (per ora) con le

potenze occidentali

06/1896 Trattato segreto li-Lobanov (Assistenza reciproca in funzione antigiapponese, ferrovia trans manciuriana)

I Russi stanno attuando una politica espansionista verso il pacifico e una presenza giapponese avrebbe minato questo desiderio... l'espansione zarista fu agevolata dalle crisi cinesi degli anni 50, acquisendo tutti i territori a destra del fiume Hossuri. (Vedi mappa)

La Russia vuole estendere la sua influenza sulla Manciuria e per ottenere porti non ghiacciati sul mare giapponese.

Progetti per la creazione della ferrovia trans manciuriana per accorciare la trans siberiana. Uno degli aspetti economici più importanti, e fu un modo per i russi di cominciare a coltivare una loro zona di influenza, collegando la città di Chita (Russia) a Vladivostok.

11/1887, Prendendo a pretesto l'uccisione di due missionari in Shantung, la Germania prende possesso della baia di Kioachao e costringe la Cina a firmare un trattato di

concessione di 99 anni e il permesso di costruire die ferrovie nello Shantung. Sulla scia della WeltPolitik, la Germania vuole acquisire una presenza strategica nel Fiume Giallo, puntando al possesso di una base navale nell'area. Nel marzo del 1898, la Russia, con il pretesto di proteggere la Cina dalla Germania, prende il controllo di Port Arthur e Dairen con concessione di 25 anni e il permesso di costruire una ferrovia che collega la trans manciuriana ai due porti. Nello stesso anno, nel maggio del 1898, la Gran Bretagna si assicura Weihaiwei per 25 anni, Hong Kong e i territori adiacenti per 99 anni. Inoltre, ottiene la garanzia da parte del governo cinese che non trasferirà la valle dello Yangtze a nessun'altra potenza. La Gran Bretagna non resta passiva e vuole consolidare la sua presenza nella zona strategica vicino al fiume Yangtze. Il Giappone ottiene concessioni simili per la provincia del Fukien. La Francia invece ottiene l'affitto di Kwangchow bay per 99 anni e stabilisce la propria sfera di influenza.

Influenza nelle regioni del Kwangtung-Kwangai Yunnan. Le potenze che hanno ottenuto concessioni ferroviarie riescono a ottenere delle vere e proprie zone di influenza... effettivamente, la Cina come entità territoriale viene spartita, non politicamente, ma in aree di influenza. Formalmente ancora sotto la sovranità cinese ma al contempo si creano delle enclave occidentali nel territorio. Aree di influenza ancora più invasive rispetto alle città aperte delle guerre dell'oppio, unito al fattore aggiunto delle basi militari navali. Non è più solo un imperialismocommerciale a beneficio delle aziende occidentali, ma diventa anche un imperialismofinanziario, con investimenti ingenti di capitali stranieri che defluiscono nella zona dello Yangtse. I Cinesi per pagare le riparazioni iniziano ad indebitarsi, causando delle grosse falle speculative e tassi di interesse molto alti, costringendo i creditori a richiedere i soldi ai fondi finanziari cinesi più sicuri, tra

LEZIONE 19: LE RIFORME DEI 100 GIORNI

La Cina sembrava sull'orlo della spartizione definitiva, un collasso generalizzato come accadde con l'Africa pochi anni prima. Ma per quali ragioni non si verifica questa spartizione coloniale?

LA PRESA DI POSIZIONE DEGLI STATI UNITI "Open door notes"

Gli USA avevano una presenza importante nella Cina, soprattutto a seguito della guerra contro la Spagna e la conquista delle Filippine. Combatterono soprattutto per una causa antimperialista, visti i risvolti della guerra di indipendenza contro la Gran Bretagna. In Cina gli Usa sono rimasti fuori dalla corsa imperialista e, nel tentativo di tutelare gli interessi commerciali nell'area, inviano queste due note:

  1. 06/09/1899: Chiede di rispettare i diritti di commercio e di mantenere l'eguaglianza di trattamento per tutte le parti entro le proprie sfere di influenza.
  2. 03/07/1900: Chiede alle potenze impegnate nella guerra contro i Boxer e le forze imperiali cui i dazi doganali.

di rispettare l'Integrità territoriale e amministrativa della Cina. (Rivolta xenofoba contro le ingerenze occidentali)

Queste note erano da concordarsi con i paesi occidentali e ricercavano un compromesso con tutti... preferivano comunque mantenere la sovranità della Cina per continuare i traffici vantaggiosi che si erano da poco aperti con lo stato celeste.

Questo spiega in parte il perché la Cina non venne spartita, tuttavia non dobbiamo dimenticare lo scontro e L'OSTILITÀ TRA LE POTENZE IN GIOCO (Tedeschi e Britannici, Russia e Giappone, etc.). Tutto questo giocò a favore di Li Hong Chiang, che in questi anni era comunque il maggior negoziatore per la Cina.

Ci fu un tentativo estremo di risposta alle crisi dell

Dettagli
A.A. 2019-2020
70 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/14 Storia e istituzioni dell'asia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher fanton.riccardo di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'Asia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Petrini Francesco.