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Robert Greene è il più tormentato tra questi giovani. Scrisse alcuni romanzi pastorali, combinando
nelle trame l’avventura e l’amore. Frate Bacone e Frate Bungay è una grande varietà di situazioni.
James IV, l’ultima opera di quest'autore presenta un triangolo amoroso tra il re di Scozia, Dorotea
ed Ida, l'atmosfera è fantastica e vi si muovono personaggi soprannaturali come Oberon, re delle
fate.
Thomas Lodge è l'unico tra gli University wits che visse una vita tranquilla e normale svolgendo la
professione di medico. Autore di poemetti canzoni e satire e del romanzo eufuistico Rosaline, ma
soprattutto fu sostenitore della causa del Teatro contro il puritano Gosson.
Nashe Si laurea a Cambridge e fu coinvolto nelle lotte tra episcopali e puritani. È famosa la sua
collaborazione con Green e la sua composizione di un gran dramma allegorico il testamento le
ultime volontà di Summer del 1592, dove compare il fantasma di un buffone alla corte di Enrico
VIII, che introduce i suoi compagni i quali si impegnano in danze e allegre canzoni.
Robert Wilson non faceva parte di questo gruppo ma otteneva ma è successo nel periodo in cui loro
erano attivi. Nazionalismo anticlericalismo timore delle trame cattoliche erano motivi ricorrenti nel
teatro elisabettiano. Tarleton e Wilson erano membri del Leicester’s Men e seguirono il conte nella
spedizione delle Fiandre e lo sostennero facendo una intensa propaganda protestante. Wilson scrisse
tre commedie: Le tre signore di Londra, I tre cavalieri e le tre signore di Londra e La profezia del
ciabattino. In queste gli modifica lo schema della moralità adattandolo al gusto teatrale dell'epoca.
Christopher Marlowe probabilmente nacque nel 1564 e apparteneva alla corporazione dei calzolai.
Nella scuola di Canterbury Marlowe ricevette il tipo di istruzione comune a tutte le scuole inglesi,
studiò la grammatica latina e le opere storiche di più grandi autori ed ebbe una formazione religiosa
fondata sulla Bibbia. Studiò anche a Cambridge dove si dedicò gli studi classici che costituivano la
formazione di base di ogni allievo. Le autorità accademiche erano ostili nei suoi confronti perché si
era rifiutato di prendere i voti e di entrare nella Chiesa anglicana pur avendo usufruito per 6 anni
della borsa di studio. La carriera di Marlowe come drammaturgo inizia in collaborazione con i Lord
Admiral's men che misero in scena il suo Tamburlaine the great. Questa tragedia alimentò il gusto
per l'Oriente per l'esotico tipico dell'Inghilterra con l'impulso dato dai viaggi e dalle esplorazioni. La
tragedia è divisa in due parti e prende spunto dalla vita di un sovrano realmente esistito, Tamerlano
di Samarcanda, che da umile uomo conquista il regno, ma poi si trasforma in un tiranno crudele.
Tamburlaine è anche la prima opera teatrale inglese nella quale il blank verse, decasillabo non
ritmato, viene usato con successo. Nelle tragedie seguenti e in particolare in Edward II grazie ad un
uso frequente di jum, il blank verse assumerà una cadenza naturale e una grande fluidità. La
condotta ispirata ad un assoluto egoismo la religione intesa come un mantello con cui coprire i
crimini e la vendetta perseguita ogni costo sono le idee che parla o prende a presto dal Machiavelli
elaborato dal Gentillet. La paternità di Edward II è indubbia, questa tragedia rappresenta una
naturale evoluzione degli anni precedenti e costituisce un'anomalia nel canone di Marlowe. Gli eroi
delle capacità sovraumane lasciano il posto ad un debole sentimentale il cui primato come viene
conteso da altri personaggi, l'autore si interessa anche ad altre figure che vengono dipinte con
finezza ed acutezza psicologica. Nonostante il titolo Edward II non è un dramma storico e l'autore
prende solo spunto da alcuni storici, ma il suo interesse è sulla relazione amorosa tra il debole e
frivolo Edward e il suo favorito. Nel 1592 Marlon venne imprigionato e nel 1593 morì.
La tragedia di vendetta
Un filone importante nel teatro elisabettiano è quello della revenge tragedy, cioè quello di una
tragedia la cui azione principale è la vendetta. Questo filone si apre attorno al 1587 con la comparsa
sui palcoscenici londinesi di The Spanish tragedy di Thomas Kyd e si chiude nel 1642 con la
chiusura dei teatri, l'ultima opera che vi sia scrive è infatti The cardinal di James Shirley.
La tragedia di vendetta conosce il suo massimo fulgore nel primo ventennio e conosce la sua
fortuna in un genere diverso, il melodramma. Questo tipo di tragedia riconducibile a uno schema
unitario in cui il motivo centrale presenta il vendicatore apparire o nelle vesti di eroe o in quelli di
un villano machiavellico. Un dato certo è che nel Rinascimento l'etica cristiana e l'etica pagana si
fondono una sorta di compromesso che troviamo bene espresso nella tragedia dell'epoca. Inoltre in
Inghilterra nel 500 si era diffusa non so se decisione valore assoluto indiscutibile della giustizia
divina. Da un lato l'incertezza relativa all'esistenza o meno di una giustizia divina, dall'altro la
sfiducia nella legge degli uomini ebbero un forte impatto soprattutto negli animi di coloro che
cercavano consolazione per una morte ingiusta, una morte che doveva essere assolutamente
vendicata. Nella finzione teatrale il protagonista non sopravviveva mai al compimento della
vendetta perché la sua morte era il solo mezzo per ristabilire l'ordine naturale e sociale violato
dall'omicidio.
Thomas Kyd era figlio di uno scrivano di Londra e aveva fatto studi giuridici. Venne accusato di
ateismo, imprigionato, era un grande lettore di Seneca e svolge anche l'attività di traduttore. The
Spanish tragedy è assai complessa, segna l'inizio di un cambiamento nel teatro inglese perché pone
domande su argomenti fino ad allora toccati dagli autori elisabettiani, come l'onore, la tirannia la
ribellione la vendetta umana e divina. Il pessimismo spirituale pervade la tragedia. Follia di
Geronimo falsa o vera che sia, porta il personaggio al limite del grottesco, tuttavia questa tragedia
nonostante tutti gli accessi a continuare ad avere successo sulle scene inglesi ed è stata imitata e
tradotta.
2.William Shakespeare
Terzo di otto figli nacque a Stratford Stratford-upon-Avon nel 1564. Certamente studiò alla
Grammar School di Stratford e frequentò l'Università di Oxford che lasciò per ristrettezze
economiche. A 18 anni sposò Anne Hathaway di 8 anni più grande di lui. Nel primo periodo a
Londra Shakespeare prova di genere teatrale di moda al tempo, tragedia senecana, il dramma storico
e la commedia latina, come il Titus Andronicus, cui seguono Sir Thomas More Edward III. Alcuni
dei suoi capolavori furono scritti durante la chiusura dei teatri tra la fine del 1592 e il 1594,
risalgono a questo periodo: La commedia degli errori, Riccardo III, Sogno di una notte di mezza
estate, Romeo e Giulietta. Tra il 1590 e il 1594 Shakespeare pubblicò opere dedicate al conte di
Southampton suo protettore ed amico. Con la riapertura dei teatri il poeta entra a far parte come full
sharer della compagnia dei Chamberlain guidati da Richard Burbage ed è per questa compagnia che
scrive Il Mercante di Venezia, Riccardo II, Enrico IV. Tra il 1594 e il 1599 la compagnia riesce a
costruirsi un proprio teatro il Globe, e qui saranno allestite nuove opere di Shakespeare come il
Giulio Cesare, l'Amleto e Come vi piace. Nel 1604 Giacomo I, dopo la morte della regina
Elisabetta, prende al suo servizio la compagnia di Chamberlain, che da allora divengono attori del
re. Per loro Shakespeare scrive Otello, il Re Lear, Macbeth e drammi calati nel mondo classico,
come Antonio e Cleopatra e Timon of Athens. Appartengono al nuovo genere diventato di moda
sulla piazza londinese del decennio precedente il dramma romanzesco o Romance, come Pericle the
Winter's Tales e la tempesta.
Enrico VIII and The two noble kinsmen sono scritti in collaborazione con Fletcher. Nel 1623 due
attori della compagnia dei Chamberlain raccolgono in un volume in folio tutti i campioni di testo
che riescono a recuperare e lo intitolano Sir William Shakespeare comedies. Questo volume
dovrebbe contenere le copie autentiche originali dei testi shakespeariani, ma è stato per secoli
analizzato e la critica ha rilevato la non veridicità di questa affermazione.
Il modello di Shakespeare alle sue prime prove teatrali è quello della strage di Kid, la tragedia di
vendetta fitta di scene di errori di follia. Tito Andronico è una tragedia con una trama e farraginosa e
gli errori a bizzeffe rendono questo testo difficile da allestire senza cadere nel grottesco. Alcune
delle opere di Shakespeare furono scritte per essere rappresentate a corte, ma la maggior parte della
sua produzione era volta ai teatri pubblici. Le fonti delle sue trame sono diversissime: dalla
mitologia, alla leggenda alla letteratura drammatica. I drammi non sono suddivisi in atti ma in
episodi senza rispettare le unità di tempo. Il ricorso alla narrazione è pressoché assente e tutto si
svolge sulla scena.
Cyril Turner contribuisce all'evoluzione della tragedia di vendetta. The Revenger's tragedy è una
tragedia ambientata in una corte italiana, in cui ci sono temi rintracciabili in opere precedenti. Il
modo in cui l'autore manipola il materiale la rende interessante, poiché Turner usa ogni eccesso
retorico e satirico e confeziona una tragedia di errori dove trionfano ironia e distacco e dove si
percepisce perfettamente il desiderio e la consapevolezza dell'autore e andare incontro ai gusti di un
pubblico che amava le storie di corruzione, violenza e lussuria.
La City comedy è una commedia di ambiente cittadino che si sviluppa tra il 1590 il 1610, dove lo
spazio di azione è Londra con le sue strade, i suoi negozi, le taverne e i teatri. I temi trattati
riguardano la vita del tempo e i personaggi appartengono alla classe media composta da mercanti,
artigiani, negozianti e piccoli proprietari di campagna. La componente critico satirica dell'Opera di
Ben Johnson è determinante per lo sviluppo della city comedy ed influisce direttamente su tutti gli
altri commediografi poiché Johnson auspica una commedia che sia interprete della vita, critichi la
società e sostenga e insegne principi morali. Un esempio interessante di questo genere di commedia
è Eastward Ho! scritta da Johnson, Chapman e Marston.
Ben Johnson è considerato il più importante drammaturgo elisabettiano. Cominciò a scrivere
drammi a cavallo tra 500 e 600, fu esponente del classicismo nel tentativo di temperare gli eccessi
degli scrittori drammatici. Si guadagnò presto il favore del re e compose numerosissimi masques e
nel 1616 ottenne una pensione reale. Nello stesso anno stampò tutte le sue opere drammatiche,