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Riassunto esame storia culturale dell'età moderna, prof. Levati, libro consigliato La fame e l'abbondanza. Storia dell'alimentazione in Europa Pag. 1
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LA FAME E L’ABBONDANZA

QUANDO DOVE CHI COSA

Europa il tempo della fame - crisi dei questi 3 secoli con apice nel

III - IV - V VI sec. > scarsità alimenti (radici, pani di fantasia, cibi

SECOLO immondi) - uomo del V-VI sec. mangia anche bene >

DIFFERENZIARE > campagne desolate / risorse ci sono /

spazi non coltivati - romani (no natura incolta, si ager e

cacce imperiali, coltivazione, vite - ulivo - grano) VS barbari

(natura vergine, caccia e pesca, allevamento brado,

CARNE - LATTE - BURRO) - maiale VS età dell’oro

vegetariana - integrazione - carne = potere - presenza

boschi/pascoli naturali/paludi dilatata - religione cristiana >

pane e vino e olio - FRANCHI come sintesi fra 2 mondi -

ABBUFFATA (il grande mangiatore) VS DIGIUNO (misura

greco-romana) - modello di Carlo Magno - terra et silva -

pane bianco VS pane nero - modello degli eremiti - dieta di

nobili / clero / poveri

V secolo Fabio Fulgenzio fame eterna

Gordiano II momento critico di incontro fra le 2 culture > modelli di

III secolo Settimio Severo imperatori

Clodio Albino

Massimino il Trace

+ figlio + Firmo DUPLICE PROCESSO DI INTEGRAZIONE fra i due

fra V e VI secolo modelli alimentari

V secolo Antimo De osservazione ciborum: proprietà carne, capitolo sul

lardo, no eccesso di carne cruda

SCELTA COATTA (un ettaro di arativi rende molto di +,

VIII - IX - X cereali si conservano con maggiore facilità e + a lungo

SECOLO della carne, + versatili) - erosione boschi - castagneto da

frutto - carestie - economia europea assume carattere

spiccatamente agricolo - uso aree boschive riservato a ceti

sociali + forti > stati o potentati, rapporti con contadini + tesi

(diritti su uso incolto, riserve, attività pastorale

regolamentata, presenza città) - divaricazione del regime

alimentare: ceti inferiori (vegetali) VS classe dominante

(carne)

883 Monastero di registra presenza 32 nuovi poderi concessi in affitto >

Bobbio nuove messe a coltura <<lo abbiamo fatto x necessità>>

20 carestie generali europee

fra 750 e 1100 pane assume ruolo decisivo nell’alimentazione dei ceti

XI SECOLO popolari - menzione pane ricorre in maniera ossessiva

(contratti agrari, quota del pane x affitto e decima delle

terre, madia, se pane manca è carestia , canoni in

fruemnto, pane sul mercato cittadino, pane nero dei

contadini) - pane bianco è lusso

nuova opposizione di modelli alimentari: CAMPAGNA VS

XII E XIII CITTA’ - fenomeno di “riconversione” al frumento - frumento

SECOLO VS biade - floridezza attorno a 1250 (socialmnete

circoscritta - città) - eroe cortese - buona maniere -

MANGIARE BENE (scegliere e distinguere tra buone e

cattive vivande è nuovo segno di corretta iniziazione a vita

cortese) - GASTRONOMIA - SPEZIE > ideale borghese di

ostentazione - “nuova cucina” delle torte / rosticcerie /

cuochi domestici > ricettari c professionisti

crescita agraria > rifiorire mercati su base locale - interventi

IX - XI legislativi x accrescere produttività dei terreni (turela

paesaggio agrario - controllo lavoro contadino regolato nei

tempi e nelle modalità di esecuzione - controllo processi di

trasformazione dei prodotti con norme su mulini e forni -

controllo del mercato con differenziazione dazi) - contrattoi

agrari precisano i lavori da compiere

XI - XII borghesi logica del profitto

1288 statuti di Bologna 3 tipi di farina: frumento puro, mistura, fava e frumento

koinè gastronomica

XIII e XIV secolo 1

Dettagli
A.A. 2016-2017
3 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/02 Storia moderna

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher barbaramaestri di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia culturale dell'età moderna e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Levati Stefano.