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L’AVVIO DELL’IMPERIALISMO E LA SFIDA ALL’ISOLAMENTO BRITANNICO

Età dell’imperialismo va dal 1880 al 1914 e vede un crescente controllo del mondo extra-

europeo da parte delle grandi potenze. La GB attua una politica isolazionista; la Francia

diventa il secondo impero coloniale, la Russia rinuncia ai Balcani per espandersi in Asia

centrale ed Estremo Oriente, l’Italia occupa Eritrea e Somalia nel corno d’africa infine la

Germania controllava l’Africa e il Pacifico.

CONTRASTI IMPERIALISTICI E RIALLENAMENTI EUROPEI

Dopo l’unificazione della Germania avvenuta nel 1971 con a capo il primo ministro

Bismark, il Kaiser Guglielmo II cominciò a sviluppare l’idea di espandersi territorialmente.

La Russia e la Francia preoccupate dalle mire espansionistiche tedesche, firmano

un’alleanza a scopi difensivi (nel 1907 entrerà a farne parte anche la GB —> Triplice

Intesa).

Nel 1882 si forma invece la Triplice Alleanza tra Germania Austria e Italia.

L’Europa è divisa in due blocchi contrapposti tra loro.

LO SVILUPPO DELLA POTENZA GIAPPONESE E AMERICANA:LE PRIME REAZIONI

• NAZIONALISTE ANTIEUROPEE

La crescita economica e demografica di USA e Giappone cominciano a preoccupare le

grandi potenze europee. Si forma la Triplice d'oriente tra Francia Russia e Germania che

imposero al Giappone un ridimensionamento visto che aveva mire espansionistiche verso

la Cina.

La Germania cerca di penetrare in medio oriente costruendo la ferrovia Costantinopoli

Baghdad.

Nel 1905 scoppia la rivoluzione di Sanpietroburgo in Russia in seguito alla sconfitta nella

guerra russo-giapponese, la crisi economica scatena un movimento rivoluzionario contro il

palazzo d’inverno dello Zar si chiedeva il miglioramento delle condizioni di vita. Agli

scioperi si unisce anche l’esercito. Lo Zar è costretto a cedere e convoca un parlamento,

la Duma; conclusa la guerra con il Giappone però la Zar reagisce con un’ondata

repressiva mantiene la Duma ma diminuisce il numero di persone che possono votare e

quindi essa ha al suo interno i funzionari del re. L’ordine era ristabilito ma l’impero zarista

aveva perso potere e credibilità.

LA DIMENSIONE DI MASSA DEI NAZIONALISMI INTEGRALI

I nazionalismi integrali cominciavano a diffondersi e avrebbero potuto sfociare in una

guerra civile.

IL BIPOLARISMO INSTABILE E LA CRISI DI INIZIO SECOLO: LA POLVERIERA

• BALCANICA

Dopo il 1907 il bipolarismo Austro-tedesco e franco-russo era fortemente instabile.

Serbia,Bulgaria, Montenegro e Grecia si legano nella Lega Balcanica (sostenuta dalla

russia) con l’obbiettivo di cacciare gli ottomani dai Balcani. Scoppiano così le Guerre

Balcaniche e la Serbia ne era uscita come la più potente: voleva riunire sotto un unico

stato tutte le diverse etnie slave. L’Austria-Ungheria però che tra i sudditi aveva molte

popolazioni slave e mirava alla formazione di un impero trialistico in cui slavi,tedeschi e

ungheresi fossero tutti allo stesso livello si oppose fortemente.

GUERRA PREVISTA,GUERRA CASUALE:IL 1914 E LO SCONTRO EUROPEO PER IL

• PRIMATO MONDIALE

Nel 1914 l’attentato a Sarajevo al futuro erede al trono austriaco Francesco Ferdinando,

commesso da un nazionalista serbo croato sottolineò la gravità della crisi Balcanica.

L’Austria, spinta dalla Germania manda un ultimatum alla serbia. L’Austria dichiara guerra

alla Serbia che è supportata dalla Russia; la Francia manda le truppe al fronte con la

Germania. Quella che era una guerra Balcanica si trasformò in guerra Europea. L’ingresso

in guerra della GB con le sue colonie trasformò il conflitto da europeo a mondiale. I paesi

neutrali rimasero pochi. L’Italia si dichiara neutrale ma entrerà in guerra nel 1915 dalla

parte dell’intesa a seguito della firma del trattato di Londra che gli avrebbe promesso i

territori di Trento,Trieste Istria e Dalmazia. Guerra di tipo nuovo, non più di movimento ma

di logoramento vissuta in trincea.

E’ un nuovo tipo di guerra, terribile ed estenuante. Fanteria ed artiglieria un ruolo

determinante con mitragliatrici per esempio, nuove tecnologie utilizzate come telefono,

radio e gas asfissianti. Nascono anche le prima bombe e gli aerei da caccia.

LA PRIMA GUERRA MONDIALE: IL TORNANTE DEL 1917

Russia: situazione tra le peggiori in Europa, non c’è cibo ma nemmeno legna. Scoppiano

due rivoluzioni, le prime vere rivoluzioni comuniste (anche se Lenin definirà tale solo la

seconda), rivoluzione contro lo zar, nelle grandi città ci sono scioperi, a Pietroburgo i

soldati zaristi si unicono alla rivoluzione e lo zar è costretto ad abdicare. i soldati vogliono

la fine della guerra, i contadini la riforma agraria mentre i cittadini comuni semplicemente

cibo. rivoluzione d’ottobre, viene fatto assalto a palazzo d’inverno sede del governo senza

che vi sia opposizione: nasce il governo rivoluzionario comunista. uscita dalla guerra con il

trattato Brest-Litovsk con condizioni durissime

USA del presidente Wilson sono isolazionisti e quindi non propensi alla guerra ma dopo che la

Germania aveva minacciato gli Stati Uniti sia con i sottomarini che spingendo il Messico verso la

guerra agli USA il presidente entra in guerra il 6 aprile proclamando nei 14 punti del suo discorso

del 1918): la libertà dei mari (violata dai tedeschi), i diritti di autodeterminazione dei popoli e un

nuovo ordine di pace tra i popoli (società delle nazioni).

Nel 1918 la Germania firma l’armistizio con condizioni durissime.

IL TENTATIVO FALLITO DI UN NUOVO ORDINE MONDIALE: VERSAILLES E LA DISCESA

EUROPEA VERSO LA TRAGEDIA

IL PROGETTO DI UN NUOVO ORDINE MONDIALE A VERSAILLES

nel 1919 si tiene la conferenza di pace a Parigi con l’obbiettivo di ridefinire i confini degli stati

europei dando un nuovo ordine internazionale; alla conferenza partecipano però solamente gli stati

vincitori che quindi prenderanno decisioni squilibrate. Nella conferenza si contrapposero due

diverse visioni: quella americana che voleva ridefinire i confini in base al principio di

autodeterminazione dei popoli mentre gli stati vincitori volevano cercare di guadagnare più territori

possibili anche per far fronte alla crisi economica.

trattato di Versailles: alla Germania viene data la colpa del conflitto (falso storico) Alsazia e Lorena

ridate alla Francia come anche i bacini carboniferi della Saar. Viene occupata la Renania da inglesi

e francesi e imposto il disarmo e debiti di guerra altissimi.

talia: il Patto di Londra era rimasto disatteso. In Italia nasce il mito della vittoria mutilata supportata

da D’Annunzio che con 1000 persone conquista la città di Fiume.

nasce la società delle Nazioni.

I PROBLEMI EXTRAEUROPEI E L’ABBANDONO AMERICANO DELLA SOCIETÀ DELLE

• NAZIONI

Gli ex territori tedeschi e dell’ex impero ottomano vengono asseganti a Francia e GB sotto forma di

mandato. In zona francese ci fu la rivoluzione turca guidata da giovani nazionalisti che

spodestarono il sultano e instaurarono una repubblica laica. Il Giappone ottiene i territori tedeschi

in Cina. Il neopresidente americano Harding era contrario alla cooperazione in ternazionale—>

USA esce dalla Società delle Nazioni comincia una politica Isolazionista (unilateranismo).

Lenin crea l’unione delle repubbliche socialiste sovietiche (URSS) e si isolano dal sistema

internazionale.

DALLA TENSIONE POST BELLICA ALLA STABILIZZAZIONE SENZAGUIDA

Tensioni tra Francia e Germania: alla Germania erano state tolte le aree della Saar e della Ruhr,

zone carbonifere importantissime per l’economia tedesca ed inoltre erano state imposte riparazioni

di guerra altissime. Naturalmente l’economia tedesca non era in grado di pagarle, aveva appena

perso una gurra, il paese era in ginocchio ed erano state tolte anche le zone più economicamente

prolifiche. Germania allora chiede dilazione ed aiuto per i pagamenti che alla fine, nonostante il

rifiuto iniziale della Francia, vengono concessi con il patto di Locarno del 1925 secondo il piano

Dawes: viene dato denaro alla Germania.

La germania entra nella società delle nazioni nel 1926.

L’IMPATTO INTERNAZIONALE DELLA GRANDE CRISI ECONOMICA

1929 scoppia la crisi economica negli USA a seguito del crollo della borsa di wall street dovuto ad

una crisi di sovraproduzione. Nel giro di due anni la crisi si generalizzò anche in Europa.Nel 1932

In America il neopresidente Roosvelt promuove il New Deal che riscuote l’economia americana.

Stalin prende potere in Russia e promuove il socialismo in un solo paese.

I primi autoritarismi, nazismo, fascismo e stalinismo rappresentano una risposta adeguata alla

difficoltà economica e politica della grande depressione.

HITLER AL POTERE: REVISIONISMO E PROSPETTIVA IMPERIALISTA

Hitler sale al potere nel 1933. Il programma nazista era essenzialmente quello di annullare i

provvedimenti presi con il trattato di Versailles, la politica di Hitler si “divide” in tre punti: 1)politica

del riamo 2)uscita dalla Società delle Nazioni (nel 1933) 3) annessione dell’Austria ormai in gran

parte filonazista.

tra 36 e 39 guerra civile spagnola in cui Hitler e Mussolini appoggeranno segretamente Franco

mentre URSS il popolo repubblicano. La guerra civile spagnola mette in contrapposizione le due

ideologie:quella fascista e quella antifascista. La guerra verrà vinta da Franco che instaurerà una

dittatura militare fascista.

La Russia nel frattempo entra a far parte della Società delle Nazioni alleandosi con la Francia.

LA DISCESA VERSO LA GUERRA NELL’EUROPA DEGLI ANNI ’30

L’Italia stava preparando la conquista dell’Etiopia,che venne aspramente giudicata dalla S delle N

tanto che Mussolini si avvicinò ad Hitler con cui firmò l’asse Roma-Berlino nel 1936. Hitler occupa

la Renania.Hitler conquista definitivamente Austria nel 38, firmando un trattato non con guerra.

(ANSCHLUSS). Questa volta nessuno si mosse, né Italia né francia né Inghilterra. sempre nel 38

Hitler cerca di prendere la terra dei sudeti in Cecoslovacchia,zona a maggioranza tedesca nella

conferenza di Monaco a cui partecipano Ger Ing Ita e Fra ma per assurdo non Cecoslovacchia

concedono l’annessione a Hitler però si prende tutta la Cecoslovacchia disattendendo i patti. nel

frattempo si rafforza il rapporto tra H e M tanto che nel 39 stringono il patto d’acciaio. nel 39 un

patto scioccante, il patto Molotov-Ribbentrop con cui si sanciva un patto di non aggressione tra

Russia e Germania (che erano ai due poli opposti ideologicamente e stavano anche combattendo

praticamente contro nella guerra civile spagnola).

Il 1 settembre 1939 Hitler in

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Publisher
A.A. 2016-2017
7 pagine
3 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/04 Storia contemporanea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher f.cena di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia contemporanea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM) o del prof De Giuseppe Massimo.