Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
STATISTICA DESCRITTIVA
prof. Monica Palma/Claudia Cappello,
libro consigliato “Fondamenti di Statistica descrittiva” ,
Donato Posa, Monica Palma e S. De Iaco
Riassunto per l'esame di Statistica Descrittiva, basato sul corso e sullo studio autonomo del libro consigliato da Prof. Monica Palma/Claudia Cappello: Fondamenti di Statistica Descrittiva, Donato Posa, Monica Palma e S. De Iaco. Università del Salento, facoltà di Economia.
Scarica il file in PDF!
Gli argomenti trattati sono i seguenti:
- Concetti introduttivi e formalismo. 1.1. Cenni storici. 1.2 Campi di applicazione della Statistica. 1.3. L'indagine statistica. 1.3. Fonti di rilevazione statistica. 1.4. Tecniche di campionamento. 1.5. Caratteri e modalità. 1.6. Il formalismo statistico.
- Tabelle statistiche e rappresentazioni grafiche. 2.1. Le distribuzioni statistiche. 2.2. Le rappresentazioni grafiche.
- Indici di posizione. 3.1. Le medie analitiche. 3.2. Le medie lasche. 3.3. Diagramma a scatola e baffi
- Indici di variabilità. 4.1. Tipologie di indici di variabilità. 4.2. Indici di dispersione. 4.3. Indici di disuguaglianza. 4.4. Intervalli di variazione. 4.5. La variabilità relativa. 4.6. La concentrazione. 4.7. Scarti standardizzati.
- Gli indici di forma. 5.1. Simmetria. 5.2. Curtosi.
- I rapporti statistici. 6.1. Concetti generali. 6.2. Classi di rapporti statistici. 6.3. Numeri indici.
- Analisi della dipendenza. 7.1. Indipendenza. 7.2. Analisi della regressione. 7.3. Indice di determinazione. 8. Analisi dell'interdipendenza. 8.1. Aspetti della correlazione. 8.2. Codevianza. 8.3. Coefficiente di correlazione lineare. 8.4. La cograduzione.
- Distribuzioni empiriche e curva normale. 9.1. Distribuzione empirica e distribuzione teorica. 9.2 Curva normale. 9.3. Disuguaglianza di Bienaymé-Chebychev.
Calcolare il rapporto di concentrazione
- Ai: m1
- Ai+1: Fi
- Pi
- (Pi-Pi-1)/(Ai+Ai-1)
Ai = Ac/Ab
Pi = Fi/m
Ri : 1, 2, ..., D
Piü = Xi*m
Az = Ai + x2m2
Il saggio stato 6 muffin/torte che formano un reddito fisso a 180 (nube€) e in quello due torte ho cambiato i dati. In é cambiato il tasso del pagamento periodico quindi Piü corrisponde con SOP.
Quindi il 6.o giorno si muovono di osservazioni in due torte
RL = 1 - 0,83 = 0,17
0 ≤ R ≤ 1
BASSA CONCENTRAZIONE
Indice di Curtosi
per distribuzioni unimodali e simmetriche oppure moderatamente asimmetriche
Serve per studiare la forma di una dist. simmetrica e unimodale o per distribuzioni moderatamente asimmetriche
Ob.: valutare la rotondezza della modalità interna della distribuzione rispetto a quella curtosa.
- se il grafico è come segue allora si parla di distribuzione leptocurtica (preponderanza delle modalità centrali rispetto a quelle esterne)
se il grafico è come segue
distribuzione platicurtica
NB: se la distribuzione è leptocurtica allora γ2 > 0
se la distribuzione è platicurtica allora γ2 < 0
γ2 = ∑j=1k (xj - x̄)4 mi / m o4 - 3
x̅ = ∑i=1k (xj - x̄)2 mi. mi 3
( ³ / m o4 )
γ2 positivo platicurtica γ2 ≤ 0
leptocurtica γ2 positivo platicurtica γ2 ≤ 0
Indipendenza
Dipendenza in generale
- moda
- mediana
- frequenza
Distribuzioni significative
Indipendenza in generale
Definizione
Distribuzioni parziali
- moda
- mediana
ANALISI DELLA REGRESSIONE PER DISTRIBUZIONI DOPPIE UNITARIE
Avendo una distribuzione doppia unitaria per due caratteri quantitativi X e Y dove:
- X è il carattere indipendente
- Y è il carattere dipendente
Si seleziona la funzione più idonea a rappresentare la relazione del carattere dipendente dal carattere indipendente. Per questo scopo si utilizza la costruzione di un diagramma a dispersione.
DIAGRAMMA A DISPERSIONE
Si riportano il numero di punti rappresentando quindi la relazione tra le due variabili.
Per la regressione tale grafico può essere più idoneo per determinare una importante ipotesi.
- Determinazione dei parametri del modello individuato mediante il metodo dei minimi quadrati (Gauss)
In sostanza il modello di regressione lineare prende in esame i valori teorici del carattere Y e determina la funzione i=0+1i
In altre parole i parametri 0 e 1 devono essere calcolati in modo tale da rendere minimo la seguente funzione:
Indice di determinazione
Valutazione della bontà di adattamento del modello ai valori osservati: attraverso l'indice di determinazione
Devianza totale di Y
DEV(Y) = Σ(i=1)m (yi - ȳ)2
=
Devianza di regressione
DEV(R) = Σ(i=1)m (ŷi - ȳ)2
+
Devianza di errore o residui
DEV(ε) = Σ(i=1)m (yi - ŷi)2
Quindi:
DEV(Y) = DEV(R) + DEV(ε)
Dimostrazione
DEV(Y) = Σ(i=1)m (yi - ŷi)2 + Σ(i=1)m (yi - ŷi)2 + 2Σ(i=1)m (ŷi - ȳ)(yi - ŷi)
= Σ(i=1)m (yi - ŷi)2 (b0 + b1xi)
Quindi diventerà
-2Σ(i=1)m (yi - ŷi) ŷi = -2Σ(i=1)m (yi - ŷi) (b0 + b1xi)
Ovvero
-2b0Σ(i=1)m (yi - ŷi) + 2b1Σ(i=1)m (yi - ŷi)xi
ŷi = b0 + b1xi. i = 1,2, ... ,m
Continuando la nostra dimostrazione verificheremo:
DEV(y) = Σ(i=1)m (yi - ŷi)2 + Σ(i=1)m (ŷi - ȳ)2 + 2Σ(i=1)m (yi - ŷi)(ŷi - ȳ) =
+ 2Σ(i=1)m (ŷi) (ŷi - ȳ)
La devianza parziale: la cumuliamo (7.5)
DEV(Y) = DEV(ε) + DEV(R)
2)
la coppia dei valori osservati
la coppia dei valori ottenuti applicando la trasformazione lineare
dimostrazione che, abbiamo il coeff. di corr. lin. dei volori
medio aritmetica dei valori in uv:
da quest’ultima espressione capiamo quindi notare che
studio
CURVA NORMALE E GAUSSIANA DI BIENAYMÉ - CHEBISHEV
CAP. 9
Modelli idonei a descrivere la distribuzione del carattere discreto.
DISTRIBUZIONE EMPIRICA e DISTRIBUZIONE TEOREICA
La distribuzione è il risultato di una rilevazione effettuata per un carattere sulla u.s. di un collettivo.
Per fine di campionatura gli esperti investigatori della distribuzione più quella teorica la quale è una funzione idonea a descrivere la distribuzione analitica.
Questi MODELLI permetto di effettuare valutazioni più adeguate del momento per permettere l'utilizzo degli strumenti dell'analisi matematica.
MODELLI PER CARATTERI DISCRETI
X discreta
Il modello idoneo a descrivere la distribuzione empirica viene indicato con p(x) e soddisfa le seguenti proprietà:
- p(xi) ≥ 0 ∀ i=1,2,...,n
- i=1 Σ p(xi)= 1
p(.) = funzione della frequenza relativa
MODELLI PIÙ UTILIZZATI
- Distribuzione multinomiale completa
- Distribuzione binomiale
- Distribuzione di Poisson