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Tappe del processo di socializzazione per Mead
Mead distingue tra:
Puro e semplice: il bambino inizia a giocare e assume i ruoli e ciò che vede nel mondo adulto, ma in un primo tempo apprendendoli da altri significativi.
Organizzato: il ragazzo impara il gioco di squadra, in cui deve assumere i ruoli di tutti i partecipanti al gioco. In questa fase impara ad agire in gruppo e ad assumere l'atteggiamento dell'altro generalizzato, cioè l'atteggiamento dell'intera comunità.
Socializzazione primaria e secondaria
Primaria: avviene durante l'infanzia, il bambino apprende le componenti cognitive di base.
Secondaria: avviene quando inizia l'ingresso nel mondo della scuola e del lavoro. È meno carica emotivamente. Qui acquisisci le conoscenze legate a specifici ruoli.
Socializzazione e identità di genere
Natura del genere: Genere visto a livello di natura, sesso,
differenze anatomiche e fisiologiche che caratterizzano i corpi maschili e femminili. Livello culturale: Genere è ciò che è collegato a ciò che socialmente è costruito attorno al genere femminile e/o maschile (es. mettersi la gonna, avere i capelli lunghi o corti). Il concetto di genere sottolinea: 1) La costruzione storico-sociale del maschile e femminile. Questa distinzione si è creata col tempo e non è uguale per tutto il mondo, ci sono posti dove è la donna l’essere dominante, luoghi in cui è sottomessa ecc. 2) La dimensione razionale: per definire la donna devi definire l’uomo e viceversa. Perché si basa tutto sulle differenze tra i due. 3) La disuguaglianza di potere. Non è per forza l’uomo che ha il potere sulla donna. 1) Dimensione relativa al carattere di costruzione storico-sociale del maschile e del femminile e dei rapporti tra uomini e donne. Margaret Mead in una ricerca spiega che la distinzione tral’uomo e la donna non è uguale ovunque. Si tratta sempre di costruzioni sociali in base al contesto in cui si vive. Questa situazione non è immutabile, tramite processi a lungo termine si possono avere cambiamenti.Dimensione relativa alla disuguaglianza di potere
Concetto di genere nasce dal fatto che i rapporti tra uomini e donne non sono paritari. Determinismo biologico: Spencer, Comte ecc cercano di giustificare i ruoli sociali di maschi e femmine tramite il determinismo biologico. Cioè maschi e femmine hanno ruoli diverse, ma non si tiene conto della subordinazione della donna. Durkheim sostiene la stessa cosa, infatti usa questa spiegazione biologica e naturale delle disuguaglianze. Secondo lui l'uomo nasce con una testa sempre più grande della donna, e nelle generazioni a venire la disuguaglianza sarebbe diventata sempre maggiore. Basandosi sulla visione funzionalista e organicista Durkheim spiega che le disuguaglianze di genere e subordinazione sono
Necessarie per il mantenimento dell'ordine. Marx è il teorico del conflitto. Secondo lui c'è un grande squilibrio di potere tra uomini e donne. Secondo lui la distinzione gira intorno al discorso del lavoro. La disuguaglianza del genere è dovuta al fatto che c'era un'enorme divisione del lavoro e differenza riproduttiva. Questa distinzione del genere secondo lui nasce dalla rivoluzione industriale (è l'uomo che porta la pagnotta a casa). Il lavoro di cura affidato alle donne diventa un servizio privato e la donna esclusa dai rapporti di produzione. Solo tramite una rivoluzione si può arrivare ad un equilibrio.
Uguaglianza vs differenza tra uomini e donne. I differenzialisti vogliono distinguere maschio da femmina. Le differenze sessuali producono differenze innate. In effetti alcuni caratteri sono veramente innati, ma può accadere anche il contrario. I differenzialisti non sono solo uomini ma esistono anche teoriche.
Femministe della differenza sessuale. Secondo loro chi crede nell'uguaglianza non vede le differenze biologiche.
Simone De Beauvoir. Simone dice che il sesso come la razza non esiste. Sono tutte costruzioni che culturalmente, storicamente ecc si sono costruite durante la storia e hanno portato alla creazione "Donna non si nasce, lo si diventa." del genere femminile e maschile. In base al rapporto con gli altri ecc si diventa donna.
Costruzione sociale del genere e del sesso e delle differenze di genere. Gli individui possono scegliere di costruire il proprio corpo come preferiscono.
Immagine corporea: percezione che una persona ha del proprio aspetto. L'immagine corporea non è una percezione neutrale, ma è fortemente influenzata da valori e norme ecc.
Disturbi dell'immagine corporea: condizione caratterizzata da un'eccessiva attenzione per lo sviluppo e l'apparenza del proprio corpo (es. anoressia).
Foucault. Secondo gli individui interiorizzano le gerarchie.
dello status sociale e del potere all'interno del proprio corpo. Socializzazione di genere: attraverso l'apprendimento e interiorizzazione dei ruoli di genere (norme e aspettavi sociali corrispondenti al proprio sesso), i bambini non nascono maschi o femmine ma apprendono la maschilità e la femminilità stando nella società. Un bambino nasce col sesso biologico e poi sviluppa quello sociale. AZIONE SOCIALE Weber distingue comportamento e azione sociale. Comportamento: azioni e reazioni umane, consapevoli e inconsapevoli (se io ti saluto anche tu mi saluti). Seguono infatti lo schema stimolo-reazione (es urlo quando mi faccio male). Azione sociale: azione riferito a qualcun altro che a sua volta reagirà reciprocamente. È un'azione intenzionata. Tipi ideali di azione sociale: 4 tipi di logica di azione sociale - razionale rispetto allo scopo: valutazione razionale dei mezzi rispetto agli scopi secondo un rapporto di costi e benefici. Si considerano gliscopi in base alle conseguenze che potrebbero derivarne.
-razionale rispetto al valore: predomina la sfera dei valori (dovere, religione ecc) senza considerare le conseguenze delle azioni.
-determinata affettivamente: manifestazioni di affetto, gioia, vendetta ecc
-tradizionale: azioni abitudinarie, reazioni ricorrenti. (es farsi la doccia).
Mcdonaldizzazione
Oltre Weber: la . Basata su 4 principi:
-efficienza
-calcolabilità
-prevedibilità
-controllo
Con questi 4 punti imponiamo strutture altamente razionalizzate su ogni aspetto della nostra vita.
OLTRE WEBER:
INDIVIDUALISMO METODOLOGICO DI BOUDON
1 principio
Individualismo: qualunque fenomeno sociale dev'essere sempre analizzato come il risultato di azioni individuali. Approccio analitico di ricerca di informazioni sul contesto e sulle ragioni sociali dell'azione.
Distinto da quello morale (individuo come fonte suprema di valori) e sociologico (autonomia individuale come tratto della società).
moderna).
2 principio - Ricerca di informazioni sul contesto e sulle ragioni sociali dell'azione, per comprendere il senso e arrivare all'empatia.
3 principio - Spiegare i fenomeni sociali come effetti dell'individualismo metodologico. Spiegare un fenomeno sociale significa 1) comprendere il senso delle azioni individuali reciprocamente orientate da cui esso origina e 2) cogliere il modo in cui la composizione di tali azioni dà luogo, sul piano aggregato, al fenomeno stesso.
Composizioni (insieme di azioni) semplici o complesse - le composizioni possono essere semplici o complesse.
Semplici: fenomeni collettivi che si realizzano per semplice sommatoria di micro azioni individuali.
Complesse: fenomeni collettivi che hanno un risultato diverso rispetto alle intenzionalità che hanno mosso le azioni inter-individuali.
Le composizioni complesse si dividono in: prevedibili / imprevedibili.
AZIONE E
INTERAZIONE
All'interno del paradigma soggettivista vi si trova quello dell'azione e interazione (sociale) di Weber.
Fenomeno sociale va ricondotto all'azioni/interazioni individuali che si determinano reciprocamente, cioè ognuno tiene conto dell'agire dell'altro e viceversa.
Relazione sociale: il mio agire è in relazione agli altri perché non sono da solo. Per questo motivo si creano aspettative reciproche.
Se poniamo attenzione su due soggetti contemporaneamente individuiamo:
- Relazione sociale
- Interazione sociale
Le relazioni sociali possono essere:
- stabili e profonde ma anche transitorie e superficiali
- consensuali ma anche conflittuali
Nedelmann
Secondo l'interazione sociale implica un processo di durata più o meno lunga tra due o più attori che orientano reciprocamente il proprio agire l'uno verso l'altro influenzando così le motivazioni e producendo effetti di associazione più o meno intensi.
3 scuole di
pensiero:
- Interazionismo
- Sociologia fenomenologica
- Etnometodologia
Al centro dell'analisi si trovano i rapporti interpersonali tra gli individui. I soggetti costruiscono, attraverso attività ininterrotta definitori e interpretativa, il senso sociale. L'ordine sociale rivela una natura fluida, negoziata e costruita intersoggettivamente.
Elaborata da Schutz. La realtà sociale è vista come prodotto dell'attività umana (esperienza -> lavoro). Il mondo significativo intorno a noi lo costruiamo attraverso processi chiamati di tipificazione. Quello che ha detto S viene continuato da Berger e Luckman, che approfondiscono il modo in cui si costituisce il senso comune nella vita quotidiana.
Corrente che si ispira alla seconda scuola di pensiero, il principale esponente è Garfinkel. È lo studio dei metodi usato per dare significato alla vita quotidiana. Il punto di vista che...
Il sociologo che si occupa dello studio delle società primitive è l'etnologo. Questo punto di vista viene utilizzato per non dare nulla per scontato.
Il modello drammaturgico della vita sociale è stato sviluppato da Goffman ed è il suo principale esponente. Questo approccio è vicino all'etnometodologia perché analizza tutto ciò che riguarda la quotidianità. Goffman paragona la vita quotidiana a un teatro, in cui gli attori interpretano vari ruoli e personaggi.
La ribalta è il luogo in cui si svolge la rappresentazione davanti al pubblico (il palco), mentre il retroscena è il luogo in cui gli attori si preparano per la ribalta.
Goffman distingue tra interazione non focalizzata e interazione focalizzata. L'interazione non focalizzata si verifica durante la disattenzione civile e avviene nel