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La funzione del diritto

(con funzione si intende un apporto conferito da un elemento ad un sistema) è - Contributo allo stato oggetto di quel sistema. Il diritto aiuta una società a mantenersi coesa e solidale e dipana i conflitti attraverso l'applicazione di norme procedurali e sostanziali.

- Contributo al progetto di azione degli attori sociali che operano nel sistema. Un progetto di azione può non essere funzionale al buono stato di un sistema e una novità (contrattuale etc.) che si diffonde nel mondo può portare a cambiamenti anche negativi e conflittuali.

Se è vero che il diritto svolge la funzione di orientare i comportamenti non è detto che lo faccio in modo chiaro e coerente; se è vero che il diritto offre degli strumenti per dipanare i conflitti può anche fomentarli; se è vero che il diritto rafforza e legittima un'azione è anche vera che delegittima esqualifica tutte le altre.

2.3 L'azione

Attraverso il diritto, un sistema base di comunicazione giuridica può essere rappresentato da uno schema nel quale i soggetti A, B, C, operano attraverso il diritto D per influenzare le loro azioni reciproche e questo schema rappresenta una comunicazione giuridica diretta.

Per ottenere una comunicazione giuridica indiretta basterà aggiungere un intermediario.

L'azione sociale rappresentata in questi schemi è molto complessa perché i soggetti entrano in comunicazione con il bagaglio storico e culturale e tale diversità potrà influire sugli altri, le conseguenze della loro interazione si ripercuoteranno su famiglia, lavoro, ecc. Tale regime modificherà le aspettative in modo atteso e anche disatteso.

Il sistema giuridico sarà modificato e quindi la comunicazione cambierà in meglio o in peggio a causa di:

  • Giuristi.

In primo luogo, questi faranno sentire la propria voce, poi tradurranno e riassumeranno le istanze dei loro clienti.

finché infine non prenderanno posizione; - Giudice. Egli può innovare il diritto: opera secondo i limiti impostogli dalla Costituzione e dal diritto ma ci sono spazi nei quali è libero e in cui si può dare nuovi obiettivi. Es. scontro tra il potere politico e la magistratura sulla questione del pentitismo e la carcerazione preventiva. Inizialmente fu dato ampio potere ai giudici per contrastare la criminalità attraverso questi procedimenti finché si sono estesi anche a casi non contemplati a causa dei mass media (tale pratica dilagò anche fuori dai casi in cui la legge li ammetteva). - Studi giuridici. Uno studioso alle prime armi del diritto deve dare un contributo originale e sarà tale se ci sarà una novità di carattere interpretativo, sistematico e comparativo. In questo modo si introdurranno nuovi messaggi e la comunicazione diverrà più complessa e più disordinata. - Parti private. I professionisti privatiarricchiscono il sistema con innovazioni ma allo stesso tempo possono renderlo più complesso. Tutto ciò si nota su scala transnazionale dove circolano più modelli giuridici capaci di modificare le relazioni giuridiche. - Altri soggetti come la famiglia o la scuola i quali trasmettono nozioni ed insegnano nozioni su ciò che vuol dire giustizia, diritto e leggi. - I Mass media che ricevono, traducono e modificano vari messaggi influenzati da loro regole e cultura (anche di chi scrive). Questi fin qui citati sono tutti i soggetti che vanno a modificare il diritto e che quindi possono renderle si più completo ma anche più disordinato e complesso inoltre questi soggetti operano delle modifiche non solo interne al diritto ma anche esterno. Alcuni esempi sono rivelatori: - Reato penale. Una infelice espressione errata che si dilaga tra giornalisti e scrittori. - Confusione tra rescissione e risoluzione: uso biunivoco di questi termini. - Mobbing. Parola che deriva.

Il termine "mobbing" deriva dall'inglese ed indica una pratica persecutoria perpetrata ai danni di uno o più lavoratori all'interno di un'azienda ed è stata usata spesso anche senza che fosse tradotta all'interno dell'ordinamento giuridico: difatti sono nate associazioni e pretese per esser tutelati dal mobbing quando i soggetti potrebbero far valere altri strumenti di tutela più consolidati.

Un sistema di comunicazione giuridica diverrà ancora più complesso se gli attori A, B, C, non concordano sul sistema di azione da adottare: ci saranno quindi sistema di azioni diversi, azioni diverse ed il sistema giuridico diverrà più complesso.

Es. i tre soggetti sono i genitori con una figlia e possono entrare in lite tanto che A musulmano potrà far valere il diritto di ripudiare la moglie, ella (B) cattolica potrà chiedere l'annullamento del matrimonio e C, la figlia, potrà far valere il proprio diritto al mantenimento ai genitori.

Per andare a convivere con il suo ragazzo senza essere sposata. In questo modo un sistema di comunicazione sarà sempre più disordinato quanto maggiore sarà il numero di informazione: più sarà alto tale numero e più sarà necessaria una opera selezionatrice. In questo caos giuridico, le norme non servono più ad orientare le azioni, ogni azione può autogiustificarsi in quando il diritto non è più coerente e preciso: il grande numero di norme dovute a crisi, evoluzioni tecnologiche, mode sociali e culturali tendono a rendere il diritto complesso e proprio quando si raggiunge il vertice del disordine la storia dimostra come tutti si adoprino per semplificare, raggruppare e riordinare il diritto come i glossatori a Bologna, l'opera di Giustiano e l'illuminismo etc.

2.4 Ordine e disordine nel diritto attuale

Ci sono due grandi fasi a partire dagli inizi del 1800.

I fase

Nell'800 lo stato era l'unico

produttore di norme giuridiche: il diritto coincideva con l'ordine normativo nazionale. Il corpo delle leggi era la legge formale dello stato raccolta in codici definita completa poiché offriva una soluzione certa e inconfutabile per ogni conflitto (=corretta) ma questa visione di stato accentratore iniziò a vacillare: - L'idea che il diritto positivo fosse completo, semplice e certo era ritenuta già utopistica nell'800. Sconvolgimenti politici e sociali nonché le innovazioni tecnologiche portarono a far nascere nelle persone l'idea di pretesa di diritti sempre più articolati, diritti che poi riuscirono ad ottenere. - Erano già presenti fenomeni sociali che superavano i confini degli stati. - Infine, negli Stati Europei, l'idea di stato come unico produttore di norme giuridiche subì un duro colpo e fu in questi paesi che fu coniato, per la prima volta, il termine di pluralismo giuridico. Fu Ehrlich Eugen, nel 1913, checoniò tale espressione e con ciò voleva indicare come il diritto nasce nei popoli i quali osservano regole diversi nei loro rapporti quotidiani e quindi il diritto già esiste prima che intervenga lo stato a controllarlo ed assorbirlo. Concorde con questa visione è il sociologo Santi Romano il quale afferma che ogni istituzione sociale si dà un diritto, lecito o illecito che sia, ed esso è comunque ordinamento giuridico. II fase. Questa seconda fase inizia con l'aperto riconoscimento dei limiti sopra riportati. La Prima Guerra Mondiale consolida e consacra il potere statalista e questo eccessivo nazionalismo legislativo porta allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale dopo la quale vi è una ampia diffusione di una visione internazionalistica. Ci sono avvenimenti in ogni campo: in politica nasce l'ONU, la Cina diviene una economia capitalista etc. mentre in campo giuridico vi è un sempre più intricato intreccio di fonti del diritto e si.economiche. Questo porta ad una sovrapposizione di norme e ad una complessità del sistema giuridico. Per quanto riguarda i modelli giuridici di formazione privata, essi influenzano il diritto nazionale attraverso l'adozione di principi e regole che vengono utilizzati come riferimento nella risoluzione di controversie. Ad esempio, la lex mercatoria è un insieme di norme che regolano il commercio internazionale e viene considerata come un sistema giuridico autonomo. I principi undroit sono principi generali del diritto internazionale privato che vengono utilizzati come base per la risoluzione di controversie tra parti di diversi paesi. Le ONG, invece, svolgono un ruolo importante nella promozione e nella difesa dei diritti umani e possono influenzare il diritto nazionale attraverso la loro attività di sensibilizzazione e lobbying. In conclusione, il pluralismo giuridico è sempre più diffuso a livello internazionale e nazionale, con l'emergere di enti politicisovrannazionali e l'influenza di modelli giuridici di formazione privata. Questo porta ad una sovrapposizione di norme e ad una complessità del sistema giuridico.

sociali; inoltre anche la giurisprudenza ha un ruolo importante e da tutto ciò ne consegue che il mondo del diritto è molto ampio e complesso difatti la figura del giurista a tutto tondo non esiste più sostituita da quello specializzato ed esperto in settori sempre più piccoli. Il diritto, si può dire, diviene a la carte = glocalismo = non si usa un solo diritto nella vita di tutti i giorni ma può capitare che un consociato utilizzi più ordinamenti giuridici: es. diritto italiano per gli acquisti, diritto lussemburghese per gli investimenti bancari, Sharia per i rapporti familiari etc. L'eccessiva presenza di norme causa anomia quindi troppe norme finiscono per equivalere a nessuna norma. Il diritto diviene incoerente, la distanza tra le norme aumenta, perdono di significato e il diritto stesso perde efficacia.

2 Il Metodo. Tema centrale è la scoperta illuminata del dubbio che è ed è stato il motore della ricerca umana da

Cartesio e Bacone fino ai giorni nostri. Secondo la teoria del dubbio si cerca ciò che non si sa o ciò che si intuisce dalle conoscenze precedenti (Colombo ha scoperto l'America basandosi sulle conoscenze precedenti). Si cerca qualcosa e si trova qualcos'altro che può smentire le conoscenze o accrescerle. Se si cerca quello che non si sa ma che intuisco vuol dire che si pensa che quella cosa esista. Con l'affermazione che il dubbio esiste, diversamente dalla metodologia, si vuole sancire la libertà di affermare qualcosa di diverso dalla verità imposta anche se proviene da un principio superiore e senza incorrere in sanzioni. Con teoria si intende un insieme di affermazioni che cercano di dare ragione a una serie di fenomeni e tanto più essa è articolata tanto più potrà.
Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
18 pagine
3 download
SSD Scienze politiche e sociali SPS/07 Sociologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher raffsant96 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sociologia del diritto e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Fittipaldi Edoardo.