Clay Shirky
Creatività e generosità nell’era digitale.
Surplus Cognitivo:
Capitolo 1: Gin, televisione e surplus cognitivo.
L’analisi dalla quale prende spunto l’intera ricerca di Shirky, riguardo
l’evoluzione del tempo libero sfruttato dalla nostra società, parte dal
tentativo di paragonare l’esplosione del gin avvenuta nella Londra di fine
800 con il boom dei mezzi di comunicazione di massa avvenuto nella
seconda metà del 900.
Secondo Shirky, come il consumo di gin ha agevolato il passaggio dalle
campagne all’era dell’urbanizzazione, l’avvento della televsione ha agito
da passatempo occupando il surplus di tempo libero a disposizione
dell’uomo venutosi a creare dall’accelleramento delle occupazioni
lavorative, che per la prima volta garantì agli individui la possibilità di
riservare molto tempo libero alle attività di svago.
In mancanza di valide alternative, guardare la tv secondo Shirky divenne
l’attività di svago maggiormente esercitata dalle persone. Questo processo
creò un forte legame tra i contenuti proposti dai mass media passivamente
e il pubblico ricevente, che arrivò a sostituire gran parte delle relazioni
un’attività che si può fare anche da soli.
umane, in quanto, guardare la tv è
scenario creò una generazione definita da Shirky di “pantofolai”,
Questo
che subivano i contenuti passivamente senza avere i mezzi e l’opportunità
di sfruttare le proprie motivazioni partecipando al processo di creazione e
condivisione del sapere.
Shirky grazie all’esplosione della tecnologia, di internet e
Oggi secondo
dei social media, le persone hanno finalmente l’opportunità di partecipare,
condividere, scoprire passioni in comune, sfruttando il tempo libero in
maniera anche produttiva.
Shirky inquadra questo utilizzo del tempo libero con il termine di Surplus
ovvero l’abilità della popolazione mondiale di sfruttare il
Cognitivo,
proprio tempo libero contribuendo e collaborando alla creazione di grandi
progetti globali che garantiscano anche un vantaggio sociale.
Un esempio Wikipedia. Secondo Shirky esistono utilizzi sia positivi che
negativi del surlpus cognitivo.
Parlando degli utilizzi positivi, Shirky cita le motivazioni che stanno alla
base del progetto di Ushaidi, un sito che permette di individuare le zone ad
alto rischio di criminalità, anche in diretta, attraverso l’utilizzo di mappe di
geolocalizzazione. Tuttavia, a differenza di progetti seri come quello di
Ushaidi o Wikipedia, esistono utilizzi del tempo libero negativi, come la
creazione dei Lolcats, (delle foto raffiguranti dei gatti accompagnate da
simpatiche didascalie), che non forniscono nessun servizio utile alla
società. La differenza tra i due utilizzi è che; Ushaidi ha un valore civico,
utile per l’intera comunità, mentre i Lolcats hanno un valore comune che
viene condiviso dagli utenti della rete.
Ma al di là dei loro diversi obiettivi, secondo Shirky sono entrambi, seppur
con modalità diverse, atti creativi che permettono di essere attivi, cioè
tentativi di contrastare la passività imposta dai media.
Secondo Shirky per capire come sfruttare il surplus cognitivo è necessario
analizzare e conoscere:
mezzi altri.
I che utilizziamo per unire il nostro tempo libero con quello degli
motivazioni
Le che ci spingono ad utilizzarlo.
opportunità
Le che vengono create e che creiamo gli uni per gli altri.
Capitolo 2: I mezzi
Nella sua ricerca, Shirky riporta alcuni esempi delle tipologie di mezzi che
permettono di unire il tempo libero in funzione della condivisione del
sapere; Uno di questi utilizzi riguarda il caso del fandom creatosi attorno
alla boy band coreana dei Dong Bang Shin Ki.
Nel caso riguardante la band coreana, le comunità online (siti, forum)
formatesi attorno al fenomeno della band, hanno rappresentato “il mezzo”
che ha permesso alle fan di discutere di qualsiasi argomento, tra gli altri,
della riapertura dell’mercato riguardante l’importazione della carne di
manzo, a pochi anni dalla nozitia del virus della mucca pazza.
Internet ha permesso alla protesta nata tra i commenti e i feedback di
alcune ragazzine, di scavalcare il mondo virtuale, manifestandosi
soprattutto in pizza.
Secondo Shirky, quindi la rete fornisce i mezzi per creare una risorsa
condivisbile. Shirky rende evidente questa caratteristica dei new media
mostrando come esempio l’opportunità di condivisione offerta dal sito
pickupal.com, un servizio per autostoppisti e passeggeri che fa
dell’interazione nei social media il suo maggiore mezzo di propaganda.
Continuando la sua ricerca, Shirky paragona la rivoluzione dei new media
alla rivoluzione dei caratteri mobili. Shirky argomenta la sua teoria
entrambe le rivoluzioni hanno introdotto l’abbondanza dei
sostenendo che
contenuti, da una parte quella dei libri, dall’altra quella della
multimedialità, frammentazione produzione dei contenuti.
La rivoluzione iniziata dall’avvento dei caratteri mobili, ha fatto si che ciò
che un tempo era competenza solo di professionisti, adesso è alla portata di
ognuno può utilizzare il tasto “pubblica”.
tutti -
Shirky mostra anche come internet abbia democratizzato la libertà di
accesso alla multimedialità, attraverso tariffe monetarie che permettono di
farne utilizzo, potere che in passato era soltanto nelle mani delle aziende,
che gestivano l’intero sistema di contenuti.
Questa libertà di accesso favorisce la genersoità e la creatività manifesta
del web, una creatività non motivata dal denaro, perché le persone offrono
gratis i propri contenuti ai servizi come youtube e facebook che
guadagnano dalle condivisioni. Questo processo viene chiamato da Caar
“mezzadria digitale” in riferimento al lavoro che viene svolto dai
mezzadri nelle terre delle quali non sono padroni.
Questo accade secondo Shirky, perché i creatori di contenuti amatoriali
sono spinti da motivazioni diversi diverse dai professionisti.
Facebook e Youtube offrono quel valore di aggregazione e condivisione
che sono gli stessi clienti della rete a creare pagando invece di consumare
un contenuto da soli.
Capitolo 3: Il movente (le motivazioni)
Shirky per spiegare quali siano le motivazioni che spingono le persone
l’esempio del
a partecipare e a condividere le proprie risorse porta
fandom creato intorno al cantante Josh Gobran.
Le fan del cantante attraverso un impegno condiviso, hanno deciso di
donare dei soldi in beneficenza a nome di Gobran, a una fondazione
benefica.
Secondo Shirky, questo è stato possibile perché le fan si sentivano
giornalmente sul sito di Gobran, grazie alla tecnlogia.
Con il passare del tempo le donazioni e il successo diventarono così
tante da spingere gli avvocati di Gobran a creare un ente no profit che
gestisse tutti i soldi accumulati dalle fan.
Tuttavia le fan di Gobran, poiché volevano sentirsi attivamente
partecipi, decisero di formare un’organizzazione no profit tutta loro.
Grazie a questa decisione di gruppo, l’associazione delle ragazze ebbe
l’opportunità di raccogliere i soldi che la fondazione di Gobran aveva
il compito di distribuire.
Secondo Shirky l’esempio del caso di Gobran può essere utile per
capire quali siano le motivazioni che stanno dietro alla scelta di
dedicare tempo e soldi, verso qualcosa che non presuppone una
ricompensa o un profitto personale. l’esperimento con il
Per argomentare questo aspetto, Shirky propone
soma effettuato da Deci.
Deci chiese a un gruppo di ragazzi di risolvere il gioco di intelligenza
chiamato soma. Tuttavia il vero esperimento non consisteva
nell’assemblare i pezzi. Deci infatti lasciava i ragazzi da soli nella
stanza, osservadoli da un vetro specchio per 8 minuti.
Il suo intento era quello di studiare il loro comportamento durante la
pausa. Deci notò che nonostante fossero presenti nella stanza diverse
distrazioni, gli studenti continuarono a voler risolvere il soma.
Successivamente Deci effettuò una seconda sessione di sfide con il
soma, dividendo però i ragazzi in due gruppi.
Gruppo A: Lavorava come nella prima sessione
Gruppo B: Deci promise un dollaro per ogni forma assemblata.
Deci notò che il gruppo b lavorò di più al soma per via della
ricompensa monetaria.
Infine Deci fece effettuò una terza sessione, nella quale disse a tutti e
due i gruppi che non vi sarebbe stata una ricompensa monetaria.
Di conseguenza, chi era stato pagato nella sessione precedente perse
interesse e dedicò molto meno tempo al soma.
Questo esperimento fornì le basi a Deci per proporre la sua
distinzione tra motivazioni intrinseche e motivazioni estrinseche.
Le motivazioni intrinseche, sono quelle dove la ricompensa è l’attività
stessa, in quelle intriseche invece la ricompensa è monetaria.
Le motivazioni intriseche inoltre, sono spinte da motivazioni
personali, come per esempio il deisderio di essere autonomi, e della
competenza, ovvero il desiderio di essere competenti.
Questi due desideri sono rafforzati dalle motivazioni sociali, ovvero
l’appartenenza e la condivisione.
Inoltre chi segue motivazioni intrinseche, è spinto da una motivazione
amatoriale ama quello che fa. I manager e i professionisti invece
sono legati a un salario.
Secondo Shirky, l’esplosione dei new media ha contribuito alla nascita
di un nuovo ibrido formato da grandi gruppi pubblici di dilettanti,
poiché, grazie alla rete che abbassa i costi di scoperta, diviene più
facile condividere con altri amatori i propri interessi.
Capitolo 4: Le opportunità
Per trasformare le motivazioni intrinseche in qualcosa di reale
abbiamo bisogno delle “opportuità”, che ci permetteno di combinare il
nostro surplus con quello degli altri.
Secondo Shirky, le opportunità si generano in particolare in un
ambiente di rispetto e collaborazione dove il gruppo può fare di più
per il singolo. Come mostra Shirky, alcune volte le opportunità
possono gerenarsi anche durante la scoperta di nuove funzioni, come
per il caso degli skater che utilizzarono le piscine vuote durante la
siccità come rampe, questo processo creo una movimento di individui
che attraverso la collaborazione e il rispetto vivevano la propria
L’altruismo è quindi una caratteristica umana.
passione in comune.
Shirky mostra tuttavia come l’economia neoclassica sostiene che le
emozioni non entrano in gioco durante le
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