Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Le linee guida oggi più diffuse
Col diffondersi dei bilanci sociali si è manifestata l'esigenza di avviarne la standardizzazione rispettando linee guida, standard e documenti di principi elaborati da associazioni accreditate.
9.1 AA1000
Attuato dall'ISEA (institute for social and ethical accountability) l'AA1000 è definito come standard di processo e non di contenuto. Serve a redigere un bilancio sociale attendibile in relazione alle pratiche adottate prescindendo dal contenuto. Si tratta in sostanza di una guida di buone procedure per raccogliere, rendicontare e far revisionare a terzi indipendenti dati e informazioni che fanno parte di più modelli di bilancio sociale.
L'AA1000 implica la predisposizione di uno schema di processo etico-sociale che comprende:
- Planning: identificazione degli obiettivi etici-sociali e identificazione degli stakeholder dell'impresa;
- Accounting: raccolta informazioni rilevate tramite
9.2 GRI (global reporting initiative)
È il più importante schema contenutistico (ovvero di rendere il conto) e si rivolge a tutte le organizzazioni, siano esse imprese, enti pubblici o enti no-profit. Obiettivo del GRI è quello di consentire e guidare le aziende nella realizzazione dei report di sostenibilità, incrementando e migliorando la qualità dell'informazione prodotta e l'utilità dei report basati su una rendicontazione triple bottom line economico-sociale e ambientale.
Il principale punto di forza del GRI è l'inclusività degli stakeholder che gli hanno permesso di diventare le linee guida maggiormente utilizzate condivise a
- livellointernazionale elaborate da tutti gli stakeholder e non solo chi ci ha lavoratonell'impostazione del framework. → quindi le linee guida GRI nascono come linee guida condivise dove i vari stakeholderhanno la possibilità di contribuire alla loro formazione.
- Il GRI non ha un contenuto minimo obbligatorio, è flessibile e ogni azienda può scegliere se adottare solo alcuni indicatori (livello C) o tutti (livello A). Ciò rifletterà il grado di trasparenza.
- L'azienda che decide poi di far certificare il report di sostenibilità da un soggetto esterno indipendente verranno classificate come le più virtuose di livello A+.
I benefici del GRI possono essere riassunti in:
- maggiore efficienza del management a livello globale;
- il dialogo con gli stakeholder aiuta la gestione aziendale;
- miglioramento dei rapporti fiduciari;
- valutazione migliore dei danni portati da condotte scorrette;
- migliora la valutazione del contributo.
- Nella prima parte vengono esposti e spiegati i principi che devono essere osservati per la rendicontazione di sostenibilità finalizzato alla trasparenza e all'inclusività; vengono identificati i contenuti del report e la delimitazione dello stesso.
- I contenuti individuati sono: materialità, inclusività, completezza;
- I principi sono: equilibrio, comparabilità, accuratezza, tempestività e chiarezza.
- Nella seconda parte si fa riferimento
a:→ strategia e profitto: contesto organizzativo con riferimento alla sostenibilità (include la governance);
→ modalità di gestione per le performance;
→ indicatori di performance;
→ lista degli stakeholder e coinvolgimento (frequenza e modalità dei rapporti).
Le linee guida si concludono con un insieme di suggerimenti su come articolare il report di sostenibilità, ad esempio come aggregare i dati, la struttura e la frequenza del report e della fiducia degli stakeholder. Il GRI fornisce anche indicazioni tra cui la dichiarazione del management con cui si attesta che si sta seguendo il GRI.
9.3 GBS (gruppo bilancio sociale)
Il gruppo di studio per la statuizione dei principi di redazione del bilancio sociale (GBS) nasce nel 1998, in ITALIA con l’obiettivo di offrire una guida sulle finalità e formazione del bilancio sociale e soddisfare
tutte le esigenze informative degli stakeholder coinvolti in modo pubblico, periodico e consuntivo. Il documento n.1 del GBS fissa i requisiti minimi che i bilanci sociali devono presentare per definirsi tali. Il documento costituisce un vero e proprio standard che fissa i principi di redazione del bilancio sociale. Lo scopo primario di questa standardizzazione è: - le aziende che redigono volontariamente questo documento anche attraverso consulenti esterni hanno bisogno di contare su determinati modelli; - devono avere un minimo di garanzia sull'attendibilità. La differenza con gli altri standard a livello internazionale è che il GBS si fonda sull'esigenza di un contenuto minimo obbligatorio. Il GBS inoltre da molta importanza al bilancio d'esercizio utile per agganciare il bilancio sociale alla realtà economica dell'impresa. Il GBS si divide in 3 parti: 1. Introduzione: sono illustrate varie caratteristiche del bilancio.Il bilancio sociale è un documento che riporta le informazioni relative all'attività sociale di un'azienda. Esso si caratterizza per la sua autonomia, la periodicità, la redazione a consuntivo e la presenza di pubblicità, rendendolo un documento rivolto a tutti gli stakeholder e alla collettività.
I principi di redazione del bilancio sociale, indicati dal GBS, sono quelli di neutralità, trasparenza, coerenza e inclusione.
La struttura e i contenuti del bilancio sociale, secondo il GBS, sono divisi in:
- Identità aziendale e contesto (assetto istituzionale, mission, etica)
- Riclassificazione dei dati contabili e calcolo del valore aggiunto
- Relazione socio ambientale (effetti sui singoli stakeholder)
- Sezioni integrative (es. miglioramenti futuri dati da ascolto degli stakeholder) e appendice
Il punto centrale del bilancio sociale, come in tutti i documenti di dialogo del GBS, è il coinvolgimento degli stakeholder. L'azienda terrà conto dei commenti e dei suggerimenti degli stakeholder al fine di aumentare la completezza del bilancio sociale.
trasparenza e la proattività del documento. 9.4 Conclusione sulle relazioni fra i tre documenti più diffusi Si può sintetizzare che vi è concordanza sui seguenti punti: - documenti di accountability trasparenti e affidabili per gli stakeholders; - coinvolgimenti e dialogo con gli stakeholders; - complementarità bilancio d'esercizio e sociale; - linee guida e standard aperti a future modifiche. Vi è divergenza sui seguenti punti: - prevalenza di indicatori di risultato (GRI e GBS) rispetto a quelli di processo (AA1000); - attribuire al bilancio d'esercizio un peso maggiore; - presentazione di un contenuto minimo obbligatorio (GBS) rispetto a miglioramenti continui e volontari (GRI e AA1000). Per quanto riguarda i principi emerge un nucleo forte di: neutralità, coerenza e inclusione. Per facilitare la lettura dei bilanci sociali invece è importante che essi non siano un semplice "sunto" o troppo lunghi, ma cheComprendano una serie limitata e sintetica di dati, informazioni che riguardano le aree chiave dell'impresa (es per una banca come ci si comporta nelle informazioni ai risparmiatori sul grado di rischiosità di un investimento).
9.5 Integrated reporting
L'IR si riferisce a una rendicontazione che accoglie elementi relativi alla strategia di un'azienda, alla sua governance e performance, a valutazioni economiche, sociali e ambientali fornendo una rappresentazione chiara e sintetica su come un'azienda dimostra l'attività svolta e su come questa riesca a creare valore per tutti gli stakeholder coinvolti.
Il report integrato non è la semplice integrazione tra bilancio di esercizio e di bilancio di sostenibilità. Il reporting in questo caso è un processo che permette di integrare la rendicontazione aziendale economico-finanziaria tradizionale con quella delle performance ambientali, sociali e di governance.
isultati;● Gestione del capitale (finanziario, umano, naturale e sociale);● Rendicontazione finanziaria;● Rendicontazione non finanziaria;● Integrazione delle informazioni finanziarie e non finanziarie;● Trasparenza e accountability. L'IR è uno strumento che permette di comunicare in modo completo e trasparente il valore creato dall'organizzazione, andando oltre la semplice rendicontazione finanziaria. Attraverso l'IR, l'azienda può evidenziare non solo i risultati economici del passato, ma anche le strategie e gli obiettivi per il futuro, nonché l'impatto sociale, ambientale e umano delle proprie attività. Inoltre, l'IR promuove l'inclusione degli stakeholder, cioè di tutte le parti interessate all'azienda, come i dipendenti, i fornitori, i clienti e la comunità in cui l'azienda opera. Questo approccio permette di avere una visione più completa e globale dell'azienda e dei suoi risultati. L'IR si basa su principi come il focus strategico, l'orientamento al futuro, la sinteticità, l'affidabilità e la materialità delle informazioni. Inoltre, l'IR prevede la rendicontazione sia finanziaria che non finanziaria, integrando le informazioni per fornire una visione più completa e trasparente dell'azienda. Infine, l'IR promuove la trasparenza e l'accountability, cioè la responsabilità dell'azienda nei confronti dei suoi stakeholder. Grazie all'IR, l'azienda può comunicare in modo chiaro e trasparente il proprio valore creato, dimostrando il proprio impegno verso la sostenibilità e la responsabilità sociale.