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Riassunto esame Semiotica della Pubblicità, prof. Pozzato, libro consigliato Semiotica Marketing e Comunicazione, Jean Marie Floch Pag. 1
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Jacques Seguéla afferma che

francese], riso, rischio) a quella delle tre S (semplicità, sostanza, spettacolo).

Ideologie della pubblicità = concezioni del fare pubblicitario.

Concezione della pubblicità (nel 1985) di J. Feldman di aumento delle pubblicità spettacolari

e dello star-system che sacrifica il prodotto a vantaggio del prodotto pubblicitario stesso. Le

campagne pubblicitarie sono dei discorsi sui prodotti. La semiotica aiuta a passare dalla

ricezione delle differenze alla definizione delle relazioni. Differenze tra filosofie di agenzia o

pratiche pubblicitarie. Le filosofie pubblicitarie sono le une in rapporto alle altre sulla base

del rapporto tra discorso pubblicitario e la <<realtà del prodotto>>. Rapporto tra le pubblicità

e il prodotto. I pubblicitari si domandano se il valore del prodotto, per il consumatore,

preesiste alla pubblicità o se è la pubblicità a crearlo; se il linguaggio è la rappresentazione

di un senso già esistente o se ne è la costruzione.

Problematica discorso/realtà e le quattro grandi ideologie della pubblicità. Categoria della

funzione attribuibile al discorso: funzione costruttiva vs funzione rappresentazionale.

→ La pubblicità deve essere coerente, vera, credibile e divertente, fattuale ed

David Ogilvy

informativa. Informare sul prodotto.

→ La pubblicità è un gioco di senso. Molteplicità di punti di vista. S’inventa

Ph. Michel

quando si sposta la propria visione del mondo. Occorre della provocazione per inventare.

→ Vissuto del prodotto. Osservazione di un dettaglio della vita quotidiana.”Telling

J. M. Dru

is not selling”. Ricercare ciò che sarà fonte di credibilità. Pubblicità simboliche ed evocative.

→ Concepire il prodotto e sfruttarne le virtù per farne una star.

J. Feldman → Strategia sta è un metodo, filosofia, maniera di vedere la vita. Si vuole

D. Chevalier

creare un’analogia tra una marca e una persona. [pubblicità mitica]

→ Pubblicità è dare carattere al consumo. Cancellare la noia dell’acquisto

Jacques Sequéla

quotidiano con sogni che, senza la pubblicità, sarebbero solo ciò che sono.

→ Non imporre niente ai telespettatori che non sia sentito da questi come

P .Lemonnier

tranche de vie appena esagerata, poco più vera del vero. [pubblicità referenziale].

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Publisher
A.A. 2016-2017
5 pagine
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SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggi

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher toni.jacopo di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Semiotica della pubblicità e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Pozzato Maria Pia.