Anteprima
Vedrai una selezione di 14 pagine su 62
Riassunto esame Psicosomatica con elementi di psicologia della salute, prof. Epifanio, libro consigliato La prospettiva psicosomatica, Franco Baldoni Pag. 1 Riassunto esame Psicosomatica con elementi di psicologia della salute, prof. Epifanio, libro consigliato La prospettiva psicosomatica, Franco Baldoni Pag. 2
Anteprima di 14 pagg. su 62.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Psicosomatica con elementi di psicologia della salute, prof. Epifanio, libro consigliato La prospettiva psicosomatica, Franco Baldoni Pag. 6
Anteprima di 14 pagg. su 62.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Psicosomatica con elementi di psicologia della salute, prof. Epifanio, libro consigliato La prospettiva psicosomatica, Franco Baldoni Pag. 11
Anteprima di 14 pagg. su 62.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Psicosomatica con elementi di psicologia della salute, prof. Epifanio, libro consigliato La prospettiva psicosomatica, Franco Baldoni Pag. 16
Anteprima di 14 pagg. su 62.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Psicosomatica con elementi di psicologia della salute, prof. Epifanio, libro consigliato La prospettiva psicosomatica, Franco Baldoni Pag. 21
Anteprima di 14 pagg. su 62.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Psicosomatica con elementi di psicologia della salute, prof. Epifanio, libro consigliato La prospettiva psicosomatica, Franco Baldoni Pag. 26
Anteprima di 14 pagg. su 62.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Psicosomatica con elementi di psicologia della salute, prof. Epifanio, libro consigliato La prospettiva psicosomatica, Franco Baldoni Pag. 31
Anteprima di 14 pagg. su 62.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Psicosomatica con elementi di psicologia della salute, prof. Epifanio, libro consigliato La prospettiva psicosomatica, Franco Baldoni Pag. 36
Anteprima di 14 pagg. su 62.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Psicosomatica con elementi di psicologia della salute, prof. Epifanio, libro consigliato La prospettiva psicosomatica, Franco Baldoni Pag. 41
Anteprima di 14 pagg. su 62.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Psicosomatica con elementi di psicologia della salute, prof. Epifanio, libro consigliato La prospettiva psicosomatica, Franco Baldoni Pag. 46
Anteprima di 14 pagg. su 62.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Psicosomatica con elementi di psicologia della salute, prof. Epifanio, libro consigliato La prospettiva psicosomatica, Franco Baldoni Pag. 51
Anteprima di 14 pagg. su 62.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Psicosomatica con elementi di psicologia della salute, prof. Epifanio, libro consigliato La prospettiva psicosomatica, Franco Baldoni Pag. 56
Anteprima di 14 pagg. su 62.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Psicosomatica con elementi di psicologia della salute, prof. Epifanio, libro consigliato La prospettiva psicosomatica, Franco Baldoni Pag. 61
1 su 62
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

IL SIGNIFICATO DELLA SOMATIZZAZIONE:

atego ie diag osti he o i uad ate all’i te o di u o spe ifi o o po ta e to di alattia isulta

inadeguato, perché troppo vago e troppo restrittivo. Da un lato la loro genericità permette di ricorrere a

essi og i olta he i si t o a di f o te a si to i i spiega ili dal pu to di ista edi o. Dall’alt o lato, o si

tie e o to he l’esp essio e so ati a delle atti ità e tali u a o dizio e dell’o ga is o he si

manifesta continuamente sia in salute sia in malattia. Ricerche condotte negli ultimi decenni hanno

evidenziato una stretta relazione tra alterazioni del comportamento di malattia ed esperienze di natura

t au ati a. Le pe so e he ha o su ito e e te e te o du a te l’i fa zia dep i azio i, alt atta e ti o

abusi psicologici o fisici tendono infatti a manifestare, oltre che gravi disturbi emotivi e malattie mediche,

anche preoccupazione ipocondriache e sintomi somatici ritenuti di natura funzionale, in particolare

sindromi dolorose neurologiche (cefalea, doloro cronico) e muscolo scheletriche (sindrome fibromialgica,

dolore cervicale o lombare), urogenitali (dolore nel rapporto sessuale) e, soprattutto, gastrointestinali

(dispepsia, sindrome del colon irritabile). In anni recenti, inoltre, le ricerche hanno evidenziato che i

soggetti con stile di attaccamento insicuro, particolarmente di tipo distanziante, tendono a manifestare più

frequentemente alterazioni del comportamento di malattia quali preoccupazioni ipocondriache, disturbi

fu zio ali e si to i o spiega ili sul pia o edi o. È stata supposta a he u ’o igi e evolutiva della

tendenza alla somatizzazione. In seguito a una gravidanza problematica gli ormoni materni possono

att a e sa e la a ie a pla e ta e i flue za do la odulazio e epige eti a dell’esp essio e ge eti a

(EMGEX) e lo sviluppo fisiologico del figlio con effetto a lungo termine sulla risposta neuroendocrina allo

stress. Di fronte a un paziente che manifesta un problema di somatizzazione, quindi, la valutazione del

clinico dovrebbe essere assai ampia e basarsi non solo sulle conoscenze strettamente mediche, ma anche

su quelle psicologiche e socioculturali, in relazione alle proprie capacità relazionali e di comprensione

umana.

4. STRESS E TRAUMA PSICOLOGICO

1. Il concetto di stress

La parola si riferisce a un concetto vasto e complesso e assume significati differenti secondo il

stress

contesto culturale e storico in cui viene impiegata. Una definizione moderne indica lo stress umano e

a i ale o e u o stato di te sio e dell’o ga is o, i ui e go o attivate difese per far fronte a una

situazione di minaccia (Trombini). Il significato della parola stress, comunque, oggi, non è univoco e può

riferirsi a concetti differenti. Il termine può indicare: uno e riferirsi ai fattori interni o esterni

stimolo nocivo,

he agis o o egati a e te sull’i di iduo; u a reazione fisiologica aspecifica di stimolo-risposta

o segue te a u a sti olazio e i te sa e p olu gata, a o pag ata da odifi azio i dell’o ga is o; u a

fa o is e l’adatta e to ua do l’o ga is o sottoposto

che

risposta psicosomatica complessa e specifica

a condizioni di cambiamento. Lo stress, inoltre, viene definito quando si riferisce a stati di carattere

acuto,

intenso e transitorio, oppure nel caso in cui la situazione si protragga nel tempo. Si distingue poi

cronico,

uno (eustress), occasione di esperienze appaganti e maturativa, da uno

stress positivo stress negativo

(distress), fonte di difficoltà e sofferenze.

2. La fisiologia dello stress

Il primo ricercatore che ha studiato lo stress in una prospettiva fisiologica è stato Walter Bradford Cannon,

il quale introdusse il concetto di reazione di allarme descrivendone alcuni aspetti ormonali e 20

comportamentali. In esperimenti effettuali sui cani egli dimostrò che, quando questi erano sottoposti a uno

stress intenso, si attivavano una serie di risposte di allarme automatiche: aumento della frequenza

cardiaca, della pressione sanguigna, dilatazione delle pupille, insonnia e agitazione. Queste alterazioni

e a o sop attutto il isultato di u ’i te sa stimolazione del sistema nervoso simpatico e della midollare del

su e e, o la o segue ze p oduzio i di o o i o e l’ad e ali a e la o ad e ali a. Negli a i

successivi, importanti studi sullo stress sono stati condotti in Canada, dal fisiologo viennese Hans Selye. Le

sue p i e i e he i uesto a po isalgo o agli a i ’ , ua do, studia do u o o e sessuale i

animali da esperimento, notò in questi ultimi lo sviluppo di reazioni organiche come ipertrofia surrenale,

atrofia del timo e dei linfonodi e sviluppo di ulcere gastriche. Egli ipotizzò che queste alterazioni fossero

i te p eta ili o e eazio i dife si e <aspe ifi he> dell’o ga is o i o segue ze del o tatto o u a

varietà di stimoli nocivi. Chiamò questa reazione sindrome generale di adattamento (Generl Adaptation

Syndrome o GAS). La GAS si configura come una risposta biologica a uno stimolo nocivo che ha un

significato difensivo e adattativo. Selye sostenne che una serie molto ampia di agenti stressanti o stressors,

di natura fisica, tossica, infettiva o psicologica, può indurre in modo aspecifico questa reazione provocando

u ’atti azio e dell’asse ipotala o-ipofisi-surrente (HPA) con un conseguente aumento ematico degli

ormoni steroidi corticosurrenali. La GAS è caratterizzata da 3 stadi: una nella quale si

fase di allarme,

producono alterazioni di tipo biologico e ormonale (aumento degli ormoni corticosurrenali); una fase di

caratterizzata da un aumento della resistenza verso lo stimolo nocivo con una riduzione delle

resistenza,

difese nei confronti degli altri stressors; una con un crollo delle difese e la scomparsa

fase di esaurimento,

dell’effetto di adatta e to. Se uesto p o esso si p olu ga e essi a e te el te po si p odu o o da i

organici irreversibili accompagnati da gravi scompensi metabolici, fino al determinarsi di una malattia da

adatta e to, o e u a patologia e ale, u a iduzio e della p essio e e ati a, u ’ul e a o u ’a t ite.

Sel e fu il p i o a sottoli ea e l’i po ta za della sti olazio e o ti osu e ale i isposta alo stress. Egli

off ì, i olt e, u a isio e ulti ausale dell’eziopatogenesi delle malattie nella quale lo stress è considerato

u a isposta aspe ifi a dell’o ga is o i dotta da u a oltitudi e di ause este e gli st esso s he,

assie e all’i te e to di fattori più specifici, può indurre una patologia. Per spiegare la relazione tra

stressors e reazione corporea, Selye aveva ipotizzato la presenza di un mediatore ormonale o nervoso,m

che chiamò firts mediatori, il quale, in presenza di stimoli nocivi diversi, attiverebbe in modo aspecifico la

risposta endocrina. La presenza di questo mediatore, però, non è mai stata dimostrata. Successivamente

John W. Mason, partendo dalla teoria di Selye, ha ipotizzato che la reazione da stress non sia mediata da un

si golo fatto e e do i o o e oso, a da u ’atti azio e e ozio ale. Pe Maso , sti oli fisi i e

psicosociali sarebbero in grado di sollecitare le strutture anatomico-fisiologiche responsabili delle emozioni

(sistema limbico). Queste, che rappresenterebbero il reale firts mediator, attiverebbero a loro volta il

sistema opotalamo-ipofisi-surrene e, attraverso vie nervose simpatiche, stimolerebbero la midollare del

surrene alla produzione di adrenalina e noradrenalina, provocando una risposta biologica simile alla

reazione da stress descritta da Selye. Questo spiega come mai certe situazioni impegnative e

potenzialmente pericolose, assumendo un significato differente da persona a persona, possono comportare

conseguenze nocive solo per alcuni individui.

3. Eventi stressanti e malattia

Nello stress psicologico la reazione individuale dipende dal significato conscio o inconscio che si attribuisce

all’a e i e to. Vi so o atego ie di e e ti, tutta ia, he posso o esse e o side ate pote zial e te

logoranti per la maggior parte degli esseri umani. Innanzitutto è possibile suddividere queste situazioni in

due grandi categorie. La prima riguarda quegli avvenimenti acuti e improvvisi che assumono importanza

per le frequenti conseguenze che comportano. Tali eventi di vita (life events) sono solitamente ben 21

identificabili e limitati nel tempo e possono riguardare sia esperienze personali significative (matrimoni,

divorzi, licenziamenti) sia avvenimenti collettivi (catastrofi naturali, crisi culturali, economiche, o sociali).

Tho as Hol es e Ri ha d Rahe, dell’U i e sità di Washi gto , ise o a pu to u p i o st u e to di

he, att a e so l’a alisi di

misura degli eventi stressanti, la Social Readjustment Rating Scale (SRRS)

eventi esistenziali comuni, valuta i cosiddetti life changes, cioè i cambiamenti nelle condizioni di vita che

richiedono un certo adattamento. Le situazioni studiate vanno da episodi di scarso significato (come un

cambiamento di residenza) a eventi più gravi (come il licenziamento il divorzio). Al soggetto viene richiesto

di attribuire a essi un punteggio da 1 a 100. In questo modo si tenta di ottenere una misura o un <peso

sociale> relativi a ogni evento. Da allora sono state sviluppate varie metodiche per la misurazione e lo

a dell’e e to. Ese pi di uesti

studio dei life events che tengono conto anche della valutazione soggetti

strumenti sono la Life Experience Survey (LES) di Sarason, Johnson e Siegel, la Life Events and Difficulties

Schedule (LEDS) di George Brown e la Interview for Recent Life Events di Paykel, Prusoff e Uhlenhuth (in

Italia con il nome di Scala di Paykel per gli eventi stressanti). Nonostante lo sviluppo di queste metodiche,

gli studi sugli eventi stressanti presentano ancora numerosi problemi di ordine concettuale e metodologico

che rendono difficilmente interpretabili i risultati da loro prodotti. In primo luogo, da un punto di vista

teorico, vi è ancora una certa confusione riguardo al ruolo dello stress, che può essere concepito sia come

aspe ifi a o spe ifi a dell’o ga is o. Dal pu to di ista

uno stimolo esterno sia come una risposta

metodologico, i limiti delle ricerche riguardano: la tendenza a produrre liste di eventi standardizzate

riguardanti situazioni che producono cambiamenti più evidenti sottovalutando i piccoli avvenimenti della

vita quotidiana; la difficoltà a confrontare i dati con quelli di un gruppo di controllo adeguato, essendo

olte espe ie ze di pe s i ipeti ili; la a a za di disti zio e t a peso assoluto o so iale dell’e e to

(cioè la risposta media di una popolazione ipotetica di soggetti sani) e peso relativo o individuale (cioè il

valore attribuitogli da una determinata persona). Un altro punto delicato riguarda la validità degli studi

condotti con metodo retrospettivo. È stato dimostrato, infatti, che le persone tendono sempre a cercare

una spiegazione per i loro problemi di salute. È possibile quindi che venga attribuito valore a un evento

Dettagli
Publisher
A.A. 2014-2015
62 pagine
2 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/08 Psicologia clinica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher AleCas di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicosomatica con elementi di psicologia della salute e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Palermo o del prof Epifanio Maria Stella.