Anteprima
Vedrai una selezione di 3 pagine su 10
Riassunto esame Psicosomatica con elementi di psicologia della salute, prof. Epifanio, libro consigliato Alessitimia. Valutazione e trattamento, Caretti & La Barbera Pag. 1 Riassunto esame Psicosomatica con elementi di psicologia della salute, prof. Epifanio, libro consigliato Alessitimia. Valutazione e trattamento, Caretti & La Barbera Pag. 2
Anteprima di 3 pagg. su 10.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Psicosomatica con elementi di psicologia della salute, prof. Epifanio, libro consigliato Alessitimia. Valutazione e trattamento, Caretti & La Barbera Pag. 6
1 su 10
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

TOSSICODIPENDENTI

Dipendenza patologica: per dipendenza patologica si intende una particolare condizione caratterizzata dalla

ricerca ricorrente e reiterata del piacere derivante da uno specifico comportamento di dipendenza

asso iata all’a uso, al craving (ovvero a un desiderio incoercibile) e al disagio clinicamente significativo

dell’asti e za e della essa i atto o pulsiva o osta te le possi ili o seguenze negative. Taylor e

colleghi definiscono i disturbi da sostanze come disturbi della regolazione affettiva. Intendendo la

regolazione affettiva come un processo attivo che coinvolge la dimensione neurofisiologica, motorio-

comportamentale e cognitivo-esperienziale, gli autori sostengono che il deficit nel processo di regolazione

degli affetti (o alessitimia) è il risultato di una mancata connessione tra i sistemi succitati e in un particolar 6

modo di uno sviluppo inadeguato della componente cognitivo-esperienziale, che si riduce nella

compromissione della funzione simbolica e quindi nella sostanziale incapacità del soggetto a saper

contenere le tensioni interne generate dai propri bisogni e dalle stimolazioni ambientali. Tali difficoltà sono

di a i he dell’addi tio . All’i te o di uesto uad o teo i o u uolo di ilievo

alla base delle spetta

e, ovve o a u e a is o di difesa he l’io attiva al fi e di egola e stati affettivi

anche alla dissociazio

altrimenti ingestibili. La dissociazione, funzionando come difesa anti-riflessiva contro esperienze affettive

intollerabili, priva il soggetto della possibilità di fare esperienza del proprio mondo interno in maniera più

matura e complessa, e di poter accedere alle proprie emozioni regolandole in maniera adeguata ai

sentimenti e alle aspettative di coloro con i quali si interagisce. Funzionando alla maniera di una tecnica

auto ipnotica, la dissociazione apre così le porte a una sorta di mondo parallelo, presimbolico, simmetrico.

’esperienza

Quando la dissociazione non è u transitoria ma diventa una condizione cronica e stabile di

funzionamento mentale, allora c0è il rischio che possa insorgere una dipendenza patologica. In sintesi, chi

soffre di una dipendenza si serve di un uso rigido e reiterato della dissociazione nel tentativo disperato di

calarsi in una condizione di isolamento del Sé, uno stato alterato della coscienza, il cui fine è quello di

sfuggire a una condizione di disordine interiore, vissuta come catastrofica: la dissociazione, non più al

dell’Io, dive ta u a o dizio e

servizio patologia reiterata attraverso i comportamenti della dipendenza

compulsiva.

LA CORRELAZIONE TRA ALESSITIMIA E DISSOCIAIZONE IN UN CAMPIONE DI DIPENDENTI DA SOSTANZE

La ricerca, condotta da Caretti nel 2005, ha indagato la relazione tra alessitimia e dissociazione in un

e di dipe de ti da sosta ze. Questa i dagi e stata effettuata pa te do dall’ipotesi he la

campio

dipendenza patologica sia un disturbo della regolazione affettiva, in cui ha un ruolo importante anche la

dissociazione. Per dipendenza patologica si intende una particolare condizione caratterizzata dalla ricerca

ricorrente e reiterata del piacere derivante da uno specifico comportamento di dipendenza, associato al

dell’asti e za.

carving (forte desiderio) e al disagio clinicamente significativo Come rilevano molti autori,

nella dipendenza patologica, a seguito probabilmente di esperienze traumatiche, è presente un disturbo

alla ase delle di a i he dell’addi tio

della regolazione affettiva (un funzionamento alessitimico, che ) .

Inoltre chi soffre di dipendenza si serve di un uso rigido della dissociazione, nel tentativo allontanarsi dalla

realtà, vissuta come eccessivamente dolorosa.

Partendo da queste ipotesi sono stati studiati due gruppi soggetti: il gruppo sperimentale composto da

tossicodipendenti di un Ser.T e il gruppo di controllo composto da ex tossicodipendenti che stavano

effettuando un iter riabilitativo presso delle comunità terapeutiche. La dissociazione è stata valutata con la

DE“ e l’alessiti ia o la TA“-20. Dai risultati ottenuti è emersa una correlazione significativa ai test DES e

TAS-20 e una differenza fra il Gruppo Comunità e il Gruppo di Controllo.

I dati otte uti se e e e o o fe a e l’ipotesi sulla dipendenza patologica, come di un disturbo

strettamente correlato a una significativa incapacità del soggetto a saper regolare tensioni emotive interne,

se o ifugia dosi i u o stato disso iativo att ave so l’uso o pulsivo di u oggetto-d oga. L’i apa ità

dei dipendenti a saper regolare le proprie emozioni, e il conseguente uso reiterato e massivo della

dissociazione, è da correlarsi a una compromissione della funzione riflessiva, ovvero di quella funzione

mentale attraverso sui si è capaci di cogliere in se stessi e negli altri stati mentali che stanno dietro a un

comportamento. La dipendenza patologica è considerata come un fallimento, per cause riconducibili a

ze t au ati he vissute ell’i fa zia, el p o esso di i-definizione

esperie delle esperienze interne ed

esterne, e in particolar modo nel processo di regolazione degli affetti. Si tratta di un modo di essere

so o : l’alessiti ia, i tesa

patologico trasversale a tutti i disturbi psichiatrici. Dove i due elementi costitutivi 7

come disregolazione affettiva e un uso eccessivo e rigido della dissociazione, come misura difensiva

dal soggetto o l’i te to di sta a si da u a ealtà pe epita o e est e a e te i a iosa e

utilizzata

fonte di ansie depressive insopportabili: queste due dianmiche portano allo svilupparsi dei reiterati

comportamenti compulsivi di dipendenza.

DISREGOLAZIONE AFFETTIVA, QUALITÀ DEGLI STILI DI ATTACCAMENTO E MALATTIE SOMATICHE: UNO

STUDIO SU CAMPIONI INDIPENDENTI

i daga e l’esiste za di u a elazio e t a stili di atta a e to, fu zio a e to

La ricerca si propone di

mentale di tipo alessitimico e patologie dermatologiche in giovani adulti (di età compresa tra i 18 e i 35

a i . L’ipotesi di pa te za he lo sviluppo di si to atologie he hanno una ricaduta somatica, nella

fattispecie le malattie cutanee, è fortemente interrelato a un funzionamento mentale di tipo alessitimico le

cui caratteristiche denotano una disregolazione affettiva responsabile di un deficit nel campo cognitivo-

dei siste i di isposta e otiva e ella egolazio e i te pe so ale dell’e ozio e. Ci si aspetta

esperienziale

che ciò sia a sua volta connesso a uno stile di attaccamento insicuro che si manifesterebbe nel corso della

ali i p o tati all’evitamento

vita adulta del soggetto tramite pattern relazio delle relazioni intime e del

elativo oi volgi e to e otivo. All’i te o di uesta p ospettiva le e ozioni, non potendo essere

efficacemente padroneggiate a causa del deficit originato dalla difettosa regolazione comunicative e dalla

relazione disfunzionale tra madre e bambino, eliciterebbero nel soggetto vissuti inconsci di minaccia e di

disorganizzazione/perdita di controllo, inducendolo a un distanziamento sia dalle relazioni che dalle proprie

emozioni. Gli strumenti utilizzati sono: intervista semi-strutturata per rilevare il funzionamento mentale del

soggetto, che considera: le caratteristiche socio demografiche, il motivo della consultazione, il tipo di

diag osi, l’età, gli i te essi del soggetto. la Tas-20 per la valutazione delle caratteristiche alessitimiche e

l’A“Q – Attachment Style Questionnaire: strumento self-report che consente la valutazione dello Stile di

Atta a e to ell’adulto. Ha o pa te ipato allo studio 120 soggetti, affetti da varie condizioni

patologiche di tipo dermatologico.. questi soggetti sono stati segnalati alla loro attenzione da dermatologi

espe ti di edi i a psi oso ati a. Dall’a alisi dei isultati, e e sa, u a sig ifi ativa o elazio e t a

elevati punteggi di alessitimie e un profilo di attaccamento caratterizzato, prevalentemente, dal disagio

elle elazio i i ti e e dalla te de za a e fatizza e il su esso pe so ale, svaluta do l’i po ta za delle

elazio i. Le due s ale dell’A“Q, Disagio pe l’I ti ità e “e o da ietà delle Relazio i, sono gli elementi

tipizza ti il fatto e di Avoida e, a atte izzato dall’evitamento dell’i ti ità, dalla pe dita di fidu ia egli

e dell’i dipe de za, e fasi

altri, valorizzazio sul successo personale e compulsiva fiducia in se stesso.

Sembra che questo sia il profilo di attaccamento adulto che emerge dai dato come profilo che può risultare

più utile el o p e de e il ost utto dell’alessiti ia. La o elazio e positiva t a pu teggi elevati alla TAS-

e le sue sottos ale dell’ASQ sembrano delineare un soggetto alessitmico caratterizzato dal relazioni

interpersonali superficiali, con tendenza a una marcata (pseudo) indipendenza o preferenza per la

solitudi e e l’evita e to degli alt i. È possibile che un disturbo precoce della relazione con il caregiver

e affettiva, i pede do al soggetto l’a esso a

ostacoli il processo di regolazio capacità simboliche di

e dell’espe ie za. U a e si po e alla ase di u ’alterazione

elaborazio disregolazio non specifica

predisponente allo sviluppo di sintomi somatici.

Ulteriori studi

Lo stesso protocollo di ricerca è stato applicato a soggetti affetti da altre patologie somatiche,

p e isa e te il Mo o di Ch o e l’As a Alle gi o, allo s opo di ve ifi a e se esisto o le stesse o elazio i

8

già individuate tra profili di attaccamento e funzionamento mentale di tipo alessitimico. Sono stati utilizzati

o e st u e ti: u ’i te vista se ist uttu ata ost uita ad ho ; la TA“- , e l’Atta h e t “t le

Questionnaire. Nel 1 studio sono stati indagati 30 pazienti ambulatoriali affetti da morbo di Chron, e nel 2

pazie ti as ati i. I isultati otte uto ha o avvalo ato l’ipotesi dell’esiste za di u a elazio e t a il

funzionamento alessitimico e profili di attaccamento segnati da una tendenziale insicurezza e caratterizzati

dalla prevalenza del fattore Avoidance. È possibile ipotizzare che un precoce deficit nella relazione con il

i pede do al soggetto l’a esso a odalità si oli he di ela o azio e dell’espe ie za, osta oli il

caregiver

sano progresso della capacità di integrazione, elaborazione e gestione dei vissuti emotivi. Questo fallimento

si pone alla base di una alterazione non specifica che, attraverso sistemi interattivi complessi (che

e all’i te o di

coinvolgono elementi psicologici, neurologici, endocrini e immunitari) trova manifestazio

disturbi organici di varia natura. CANCRO E DISREGOLAZIONE AFFETTIVA:

UNO STUDIO EMPIRICIO SU UN GRUPPO DI DONNE AFFETTE DA NEOPLASIA MAMMARIA

Il a o u fe o e o ultidi e sio ale he esige u a o p e sio e i teg ata. L’ipotesi psicosomatica

del tumore è stata oggetto di una grande quantità di studi nel secolo scorso, tanto da costituire una branca

specifica della psico

Dettagli
Publisher
A.A. 2014-2015
10 pagine
1 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/08 Psicologia clinica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher AleCas di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicosomatica con elementi di psicologia della salute e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Palermo o del prof Epifanio Maria Stella.