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PRINCIPI BASE PRINCIPIO DEL L A MODUL ARITA’
(Marr, 1982)→ ogni processo può essere scomponibile in
· “
vari sottoprocessi più elementari; un fenomeno complesso si può scomporre in parti più elementari, chiamati
→
“
moduli”
o stadi”
, il cui funzionamento è indipendente fra di loro TEORIA MODUL ARE: l’
alterazione di un solo di
questi sottoinsiemi non è in grado di alterare l’
intero processo, ma di generare disturbi in una o più tappe del
processo generale. →
PRINCIPIO DEL L A DOPPIA DISSOCIAZIONE (Teuber, 1955) individuare una doppia dissociazione significa che
esistono due moduli cognitivi separati implicati nell’
esecuzione di due compiti.
→
METODO TEST CL INICI, per ricavare un profilo della funzionalità dei vari moduli attraverso un confronto con l’
· organizzazione cognitiva normale;
4) CR IT ICHE AL COGNIT IVISMO E SCIENZE COGNIT IVE
Il cognitivismo ha lasciato irrisolti molti interrogativi sulla conoscenza umana + insufficienza della metafora del computer
→ crisi del cognitivismo dovuta a domande fondamentali irrisolte, quelle per cui la psicologia stessa è nata.
Principali critiche a: →
1. RAPPRESENTAZIONAL ISMO il cognitivismo considera il rapporto con il mondo come rispecchiamento di una
→ “
realtà oggettiva da parte del soggetto conoscente crisi della metafora dello specchio”
( Rorty) che vede la
→
mente come un passivo riflesso del mondo esterno COSTRUTTIVISMO: la mente e il mondo sono connessi e la
cognizione è concepita come situata nell’
ambiente in cui ha scambi continui e significativi. Il
→
rappresentazionalismo è stato rafforzato con l’
analogia con il computer Churchland: studiare direttamente il
cervello umano, spostamento dal computer al sistema nervoso (CONNESSIONISMO);
→
2. COGNIZIONE UMANA = L OGICA le regole di elaborazione mentale sono predefinite e seguono i criteri della
→
logica, evitando metafore, tautologie e negazioni non spiega tutto il resto della nostra esperienza quotidiana
→
(situazioni spesso illogiche, incoerenti) inoltre la nostra mente non funziona solo di fronte ad elaborazione di
→
problemi o compiti matematici, ma anche flusso di pensieri, immaginazione (opere letterarie, quadri seguono
→
una logica diversa da quella computazionale) la distinzione tra logico e illogico non è netta:
→ →
- Dreyfus incapacità dei computer di riprodurre l’
esperienza umana critica all’
intelligenza artificiale;
→
- Wason e Johnson-L aird (Psicologia del ragionamento) distinzione tra logico e illogico, nessun interesse per il
ragionamento della vita quotidiana ma solo per i quiz logici; →
3. COGNIZIONE ASTRATTA DAL L A CORPOREITA’
E DAL MONDO critica di Clark sul dualismo del cognitivismo
→
che separa la mente dal suo corpo e dal suo ambiente Winograd (uno dei maggiori teorici dell’
intelligenza
→
artificiale) ha denunciato l’
insufficienza delle strategie dei computer rispetto a quelle che vengono messe in
atto nella vita quotidiana; →
4. COGNIZIONE SENZA SOGGETTO attenzione esclusiva alle regole del funzionamento mentale e nessuna
→ →
attenzione verso il soggetto problema della soggettività (come mettere insieme neuronale e vissuto?) ma
se la critica al cognitivismo è legata alla trasformazione dello psichico in qualcosa di slegato dalla nostra presenza
reale allora bisognerebbe criticare quasi tutta la psicologia (Greco).
POST - MODER NI SMO E C OST R UT T I VI SMO
L a psicologia odierna è influenzata dal cosiddetto POST-MODERNISMO (influenza storica, culturale e sociale), a
· volte parlando di psicologia post-moderna. Il principale ispiratore della psicologia post-moderna è Vygotskij, con la
→
Scuola storico-culturale, facendo derivare ciò che è intra-psichico da ciò che è inter-psichico la vita psichica
individuale deriva dall’
interindividualità socio-culturale. L a psicologia post-moderna rappresenta una TERZA VIA all’
approccio cognitivi stico e a quello psicoanalitico;
COSTRUTTIVISMO (indica la psicologia post-moderna) = psicologia interamente fondata sulle categorie di storicità
· →
-culturalità-socialità principali costruttivisti: Kelly e Bannister (“
costrutti personali”
), Harrè (“
narrativismo”
),
→
Bruner (psicologia popolare e culturale), Gergen (costruzionismo sociale) questi orientamenti sono
accomunati da:
- Critica nei confronti della tradizionale psicologia generale e sperimentale (oggetti di studi fuori dalla storia);
- Comprendere l’
individuo particolare rispetto allo spiegare il comportamento generale;
- Valorizzazione della soggettività ed intenzionalità del ricercatore, che non so più variabili di disturbo ma sono
una condizione di conoscenza scientifica;
- Concezione del linguaggio come puramente convenzionale; →
- Uso di metodologie qualitative (auto-descrizioni, linguaggio metaforico, diari) importanza delle NARRAZIONI
= costruttrici del mondo. →
’
POST-MODERNO = anni 80 epoca che viene dopo quella della modernità (nata con il Rinascimento e maturata
· nell’
Illuminismo), la quale è entrata in crisi agli inizi del Novecento:
- Nessuna fiducia per la scienza;
- L o sviluppo della scienza è discontinuo; →
- L a conoscenza è caratterizzata da una pluralità di concezioni il post-modernismo non crede più nella
→
costruzione di un pensiero universale abbandono di concezioni totalizzanti del sapere;
- la cultura e la scienza sono non sono un accumulo di conoscenze ma sono prospettive o narrazioni espresse in
un linguaggio condiviso di chi parla e ascolta.
DISCIPL INE DEL POST-MODERNISMO: → →
1. Psicologia transculturale (o cross-culturale) fa parte della corrente principale della psicologia confronta
individui appartenenti a culture diverse, per verificare l’
impatto della cultura sul comportamento e sul
→ “
funzionamento psicologico UNIVERSAL ISMO: orientamento di tipo bioculturale”
, afferma che i processi
psicologici di base siano comuni a tutti gli essere umani, mentre la loro espressione e il loro sviluppo sono mediati
dalla cultura; →
2. Psicologia culturale nasce dall’
incontro tra psicologia, antropologia e linguistica, esamina le origini culturali delle
→
differenze del funzionamento psicologico e dello sviluppo umano, considerando individuo e cultura come unità
REL ATIVISMO CUL TURAL E: opposto dell’
universalismo, le differenze psicologiche sono dovute esclusivamente
→
alle differenze dei contesti culturali nessun interesse per un confronto tra culture ma sulla specificità e unicità
di un particolare contesto culturale. →
’
3. Psicologie indigene (anni 70-’
80 - Enriquez) ETNOCENTRISMO = tendenza di usare i caratteri della propria
→
cultura per giudicare culture diverse, considerando la propria come superiore tenere conto del contributo di
studiosi di altre culture senza cadere nell’
etnocentrismo;
→
4. NARRATIVISMO (Gergen) inizialmente il L INGUAGGIO aveva il ruolo di servitore, ovvero trasmettere quanto
→
osservato dal singolo alla comunità negli ultimi decenni invece esso è diventato padrone, ha il ruolo di
→ →
modellare l’
osservazione e il pensiero importanza della NARRAZIONE (il racconto determina la conoscenza)
caratteristiche per una buona forma narrativa:
- STABIL IRE UN FINE, un obiettivo o un evento che deve essere spiegato;
- SEL EZIONARE GL I EVENTI RIL EVANTI PER IL FINE;
- ORDINE DEGL I EVENTI (linearità temporale);
- COERENZA TRA I COL L EGAMENTI;
- SEGNI DI DEMARCAZIONE,segni per indicare l’
inizio e la fine della narrazione.
→
METAFORA COME FORMA DI CONOSCENZA facilita la comunicazione e la comprensione di concetti complessi;
· comunica qualcosa senza eccessive semplificazioni, mantiene la complessità dei concetti attraverso la percezione
→ → ’
di modelli familiari di equivalente complessità apre nuove prospettive di elaborazione L ESPRESSIONE
METAFORICA E’
UN MODO CREATIVO DI CONOSCENZA, è un’
abilità di capire una cosa nei termini di un’
altra.
Principali tipi di metafore:
→ →
“
- Metafore vegetali Essere vegeto”
= essere in buona salute; Freud definisce il periodo di latenza periodo
di efflorescenza, quando la sessualità esiste ma non è ancora sviluppata (metafora del fiore, sbocciatura);
→
- Metafore musicali armonia-disarmonia.
PSI C OANAL I SI E PSI C OT ER API E
1) PSICOANAL ISI →
L a psicoanalisi ha molti orientamenti diversi che rende difficile un discorso unitario su di essa AMBIGUITA’
· DEL L A PSICOANAL ISI = si interessa sia di fatti naturali (apparato psichico) sia di articolazioni di senso
→
(interpretazione dei sogni, transfert) ma questa ambiguità consiste nella sua ricchezza perché anche la vita
mentale è ambigua e confusa
→ →
CRITICA DI POPPER la psicoanalisi non è falsificabile, quindi non è scientifica compara la teoria del Io, Super-
· →
io e Es alle favole omeriche considerata poco scientifica perché si basa sul concetto di Inconscio, che non è
osservabile, e sul metodo clinico, centrato sul dialogo e la parola (principale strumento di cura);
Critiche delle letture ermeneutiche della psicoanalisi (Binswanger);
· → →
SOSTENITORI DEL L A SCIENTIFICITA’DEL L A PSICOANAL ISI Gruenbaum all’
inizio Freud tenta una
· spiegazione neurologica dello psichico, ma attraverso l’
incontro con i suoi pazienti il suo linguaggio divenne
→
psicologico (AMBIGUITA’
) Freud stesso scrive che le storie cliniche di cui racconta si leggono come novelle e
sono prive di ogni scientificità;
Secondo Freud la ricerca di senso è patologia→ la psicoanalisi si sforza di rispondere alle domande di senso (che
· senso hanno le manifestazioni irrazionali delle persone?);
→
Il libro nero della psicoanalisi (Meyer, 2005) sintesi delle critiche alla psicoanalisi;
· → →
PSICOANAL ISI E SCIENTIFICITA’ Compendio di psicoanalisi (Freud, 1938) afferma nella sua ultima opera che
· “
la psicoanalisi non differisce dalle scienze naturali, l’
unica differenza è che la psicologia è più giova