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fino al 1950 la psicologia italiana rimase estranea agli sviluppi nella ricerca; oggi invece è
• importante come in altri paesi
tra 1910 e 1920 in altri paesi la psicologia si distacca dalla filosofia (in italia no)
• nelle nuove scuole di psicologia italiane gli psicologi del tempo distinguono a priori le basi
• filosofiche dagli aspetti tecnici e applicativi non rendendosi conto che le basi delle nuove
scuole sono teoretiche, nell'accezione definita dalle scienze moderne. Dimostrano di non
capire la novità delle teorie conoscitive estranee alle filosofie tradizionali (tecnica non è
scindibile dalla teoria); contro filosofi idealisti che si danno deliberatamente ad una
psicologia applicata funzionale alla “psicologia della guerra” o alla “psicologia cattolica
militante”
crollato il positivismo crolla l'idea della razionalità della psicologia italiana (errore! Psico
• non ha bisogno necessariamente del positivismo); questa però cerca la razionalità
nell'applicazione o strumentalizzazione (1870 Ardigò e 1903 Gemelli)
Vittorio Benussi: anni '20 piazza capitaniato primo laboratorio di psicologia. Prima guerra
• mondiale appena finita, ma vita riprende e insieme anche a cultura. Benussi insegnava a
Graz (era di Trieste, città che fu il primo approdo in italia della psicoanalisi), poi torna in
italia x insegnare quando la psicologia era agli albori. Ricerche sulla percezione visiva e del
tempo; teoria con molti punti in comune con Gestalt; grande sperimentatore. Interesse per
ipnosi che vuole utilizzare come strumento scientifico:
ogni azione suggestiva si basa sull'attitudine del soggetto
◦ trasformazione reale della “presenza mentale” di un oggetto in “presenza percettiva”
◦ (soggetto trasforma parole o segni in qualcosa di percettibile dentro o fuori di sé)
stato di sonno apparente; “sonno base” in cui tutte le funzioni intellettive sono annullate
◦ (è possibile creare uno stato intellettivamente nullo per poi provocare situazioni emotive
senza oggetto?)
analisi pneumografica: controllo del respiro nei diversi stati di coscienza (nel sonno base
◦ venivano suggestionate emozioni diverse per poi rilevare che la forma di respiro
risultava diversa a seconda delle diverse emozioni; diversità rimaneva costante). Sonno
base ha sagoma respiratoria costante fino a quando non si suggeriva l'emozione al
soggetto (respiro di passaggio: respiro-scambio)
quindi: situazioni di coscienza possono esistere in forma pura senza funzioni intellettive.
◦ La dipendenza della nostra vita emotiva da pensieri e immagini è dovuta solo al loro
collegamento e armonia adeguate alle esigenze dell'individuo.
Studio delle “azioni differite” (azioni post sonno base) per comprendere certe forme di
◦ comportamento apparentemente ingiustificate
Indagine anche su stati collegati al pensiero e alle immagini mentali (riuscì a produrre
un'esperienza interiore che i soggetti descrivono come una “illuminazione pura”; visioni dei
santi).
Tecnica dell'analisi pneumografica usata anche nella psicologia della testimonianza
(affermata validità del criterio di “variazione del tipo di respirazione”); precursore Lie
Detector
Origini facoltà di psicologia a Padova
1971 Fabio Metelli promuove primo corso di laurea in psicologia (padova e roma);
• motivazioni:
riscattare psicologia italiana nel suo insieme che era ancora osteggiata dagli idealisti;
◦ bisogna lasciare spazio anche alla psicologia applicata
esigenza di razionalizzare un territorio lasciato all'improvvisazione; rendere la psicologia
◦ una “cosa seria”