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Diverse letture della psicoanalisi: secondo Siri la psicoanalisi ha miscelato categorie
• positivistiche e categorie morali; secondo Ricoeur è un “discorso misto” che si pone sul
piano dei fatti di natura (es:concezione apparato psichico) e su quello delle articolazioni di
senso (es:interpretazione sogno); Popper critica paragonando i concetti freudiani ai miti e
alle favole sostenendo la sua non-scientificità (non ha tenuto conto della complessità del
tema psicoanalitico); negli ultimi anni si è affermata un'altra lettura che colloca la
psicoanalisi nelle discipline ermeneutiche (ermeneutica: interpretare il senso di testi antichi
e/o storici); Jaspers la afferma come psicologia “comprensiva” e non di spiegazione causale;
Mitchell afferma che il contributo più importante di Freud fu nella scoperta di un modo di
descrizione e creazione del significato molto preciso e accurato; insorgono anche i
sostenitori della scientificità a difesa della psicoanalisi.
Come si è sviluppata? Il tentativo di interpretare psicologicamente i disturbi mentali alla
fine dell'Ottocento era una grande novità, così la psicoanalisi cerca la fondazione di una
nuova disciplina scientifica per quei processi psichici che sfuggono ai metodi conosciuti →
lo scienziato così si trova di fronte a una realtà che non coincide più con le scienze naturali e
il metodo sperimentale risulta di conseguenza inappropriato → metodo clinico conquista la
dignità di una procedura scientifica (impianto positivistico) → non ci sono più variabili da
controllare ma persone con dei problemi che necessitano di un dialogo con lo psicoanalista
→ Freud scienziato naturalista che all'inizio cerca una spiegazione neurologica dello
psichico che poi muta in linguaggio psicologico scontrandosi con i disturbi dei pazienti
(posizione naturalistica prende la forma di ambiguità perchè non tutto è certo e ogni disturbo
varia anche solo minimamente a seconda del paziente in cura)
Psicoanalisi e scientificità: in Compendio di psicoanalisi Freud sostiene che la psicoanalisi
• non differisce, a livello epistemologico, dalle tradizionali scienze naturali perchè 1.si fonda
su dati da cui si possono trarre ipotesi utili alla spiegazione dei dati stessi (per la psicologia
sono i contenuti della coscienza e l'attività cerebrale ad essi connessa) 2.il sapere elaborato è
provvisorio; se ci sono differenze queste sono dovute al fatto che la psicoanalisi è una
scienza giovane e inoltre vi è coincidenza tra oggetto studiato e soggetto studiante il che può
provocare il coinvolgimento di quest'ultimo che rende difficile il processo d'indagine; Freud
piano piano cessa di raffigurasi la psicoanalisi sul modello delle scienze naturali e comincia
ad avvicinarla alle scienze umane; questa ambiguità oscillante tra scienze naturali e scienze
umane si è riflettuta sullo sviluppo della disciplina (chi preme sugli aspetti biologici e
organici e chi più su quelli simbolici e metaforici; psico scientifica e romantica); pur se
considerata scientifica restano comunque aspetti teorici che sembrano non possedere
sufficiente chiarezza
Critica di Ludwig Binswanger
• Psicoterapie: trattamento di disturbi mentali o problemi psicologici attraverso metodi
• psicologici; caratteristiche comuni 1.relazione paziente-terapeuta a completo beneficio del
primo 2.luogo specifico e sicuro (setting) 3.proposta del terapeuta di nuove prospettive e
pdv 4.insieme di tecniche e procedure che specificano il modo di operare del terapeuta;
requisiti preliminari 1.rispetto privacy e tutela del segreto 2.accettazione del paziente e
assenza di giudizio verso di esso 3.assenza di interesse personale, si legami
interpersonali=no terapia; finalità 1.affrontare situazioni di emergenza o di difficoltà
psicologica transitoria 2.far fronte ad una condizione psicopatologica in atto e alla
sintomatologia connessa (panico, OCD,..) 3.prevenire le ricadute in casi in cui il paziente ha
appena risolto un problema in fase acuta con trattamenti psicofarmacologici (depressione,
abuso di alcol,..) 4. promuovere crescita personale attraverso cambiamento di aspetti
strutturali della persona; è efficace la psicoterapia?: dibattito iniziato da H. Eysenck nel
1952 riscontra 44% guariti con terapia psicoanalitica e 64% guariti con terapia eclettica (?!?)
ma notò anche che nell'arco di due anni 2/3 dei pazienti nevrotici gravi risultavano guariti o