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Capitolo 1: internet e gli ambienti
mercoledì 21 ottobre 2020 19:12
INTRODUZIONE
La psicologia di Internet permette di capire perché gli individui si comportano in un determinato modo quando sono connessi alla rete, poiché noi siamo creatori, produttori e utenti di Internet.Ciò è fondamentale per le aziende.
INTERNET
Internet è un sistema globale di reti di computer interconnesse che utilizzano lo stesso protocollo di comunicazione: il Transmission Control Protocol / Internet Protocol (TCP/IP).
L'AMBIENTE
Secondo ricerche psicologiche, l'ambiente nel quale gli esseri umani agiscono può modificare il loro comportamento.
Gli ambienti online sono:
- Il Web, da distinguere tra:
- Web 1.0: Internet ha funzioni come banca dati, centro commerciale, cinema, ma l'interazione e le relazioni tra persone sono limitate
- Web 2.0: c'è interazione, condivisione e partecipazione (social media) All'interno del Web si nascondono anche Deep Web e Dark Web, con siti invisibili alle scansioni dei motori di ricerca e in cui l'anonimato è più garantito.
- La posta elettronica
- I forum di discussione asincrona: c'è uno scambio continuativo in cui i partecipanti iniziano discussioni su un argomento, postano risposte e leggono ciò che gli altri scrivono.
- Le chat sincrone e le messaggistica istantanea: si riproduce in tempo reale una conversazione utilizzando solo la tastiera.
- I blog: nati col Web 2.0, sono ambienti dove una persona o un gruppo aggiornano contenuti e permettono ai lettori di scrivere commenti. Sono simili ai forum ma più incentrati sul pensiero di un singolo individuo.
- I social network: consentono di creare una comunicazione con persone, anche vicine. Si può scrivere un post su una bacheca centrale (asincrona) o inviare messaggi (sincrona). Il punto centrale dei social è che si può gestire l'impressione trasmessa agli altri.
- Twitter: è un social di microblogging, con messaggi brevi. È in Twitter che è stato inventato l'hashtag.
- Mondi virtuali: sono luoghi virtuali dove si crea un proprio avatar. Iniziati come MUD (Multi-User Dungeon), si sono poi trasformati in MMORPG.
- Realtà virtuale
- Videocaminate
- App
IL LINGUAGGIO IN RETE
In rete si usa un linguaggio molto diverso da quello quotidiano che varia in base all'ambiente. Ad esempio, nella chat si trova un uso altamente economico del linguaggio, con molti pronomi e riferimenti al tempo "adesso", "dopo". Invece, nei forum, un partecipante risponde rivolgendosi al singolo quando sta scrivendo a un intero pubblico. Usa un linguaggio molto dettagliato e articolato.
TEORIE DEL COMPORTAMENTO ONLINE
Ci sono diverse teorie che definiscono il comportamento online:
- Teoria della presenza sociale: analizza il livello in cui un individuo viene percepito come persona reale
- Teoria della ricchezza del mezzo: studia come la comunicazione è influenzata dai mezzi (SMS o videochiamate)
- Teoria della elaborazione delle informazioni sociali: come ci si forma un'idea dell'altro dai messaggi testuali
- SIDE (Social Identity Model of Deindividuation Effects): si occupa delle dinamiche dei gruppi.
- Usi e gratificazioni: le persone decidono che medium usare in base a quale gratificazione gli da.
NARCISISTI ONLINE
Il mondo online favorisce il narcisismo in quanto fornisce la possibilita di controllo sul modo di presentare la propria persona online e permette di radunare intorno a sé un gran numero di persone.
Nei Millennials sono infatti aumentati i punteggi di narcisismo poiché avere un profilo su un social network o un sito personale incoraggia fortemente a focalizzarsi su sé stessi.
Non a caso nei social ci sono sezioni come "descrivi chi sei" o "luoghi in cui hai vissuto" o ancora "a cosa stai pensando?".Ciò promuove la concentrazione su di sé e sul senso di unicità e importanza (vischiosità = far passare agli utenti ore).
Tutto ciò è rafforzato dai feedback sociali che possiamo avere online per colmare il nostro bisogno di conferme.
CONCLUSIONE: L'ERRORE FONDAMENTALE DI ATTRIBUZIONE ONLINE
Con il tempo la formazione delle impressioni potrebbe diventare meno soggetta a fraintendimenti.Ad ogni modo, occorre evitare l'"errore fondamentale di attribuzione", cioè attribuire il comportamento poco consono di una persona a una sua caratteristica di personalità.Infatti, se siamo noi a fare qualcosa di sbagliato, diamo la colpa alle circostanze. Se siamo noi a GRIDARE online (scrivendo in stampatello) è perché il tasto delle maiuscole è stato messo nel posto sbagliato, se invece lo fa un'altra persona, diciamo subito che è un maleducato.
Tuttavia, online, è molto più semplice incappare in questo errore.Infatti, faccia a faccia, si hanno molti indizi per formarsi un'impressione, mentre negli ambienti online le impressioni sono più radicali siccome gli indizi sono scarsi e si usano moltissimo stereotipi e scorciatoie cognitive.
Capitolo 4: la psicologia dell'aggressività in rete
venerdì 20 novembre 2020 14:37
L'AGGRESSIVITA
L'aggressività umana è "qualsiasi forma di comportamento che abbia come obiettivo fare del male o ferire un altro essere umano". È provocata da fattori biologici (personalità, relazioni sociali) e fattori ambientali.
Le espressioni di aggressività online sono più numerose in quanto gli ambienti online hanno caratteristiche che favoriscono la disinibizione e che sono:
- Frustrazione
- Anonimato
- Invisibilità
- Distanza fisica
- Amplificazione: nel caso di un post offensivo su un social network, l'audience è ampia.
- Permanenza: faccia a faccia le cose accadono una volta sola, mentre ciò che avviene in rete non può essere rimosso tanto facilmente.
- Uso di strumenti multimediali: il materiale multimediali è più imbarazzante e attraverso i telefoni si possono immortalare le azioni di quasi ogni individuo in qualsiasi momento.
La lite, soprattutto online, nasce come un disaccordo che, gradualmente, cresce fino ad esplodere in lite vera e propria.
LA FRUSTRAZIONE
La frustrazione nasce in seguito a un evento spiacevole che può abbassare la nostra soglia di aggressività.
Si sviluppa quando uno stimolo avversivo ci porta a una minore capacità di riflettere, con la conseguenza di interpretare in modo negativo stimoli che in altre circostanze considereremmo neutri.
La frustrazione è elevata soprattutto quando la persona è molto vicina al raggiungimento del proprio obiettivo e qualcosa o qualcuno interviene a impederglielo: perdere per un soffio è una situazione frustrante ed è capace di scatenare una risposta aggressiva.
Relazioni Online
Per quanto riguarda le relazioni online, all'inizio le persone si presentavano solo attraverso messaggi di testo (chat rooms, MUD...). Contando che manca la componente dell'attrattiva fisica, le altre componenti che si mantengono anche online sono:
- Vicinanza e familiarità: intese come frequenza di intersezione, cioè la frequenza con cui si incontra un'altra persona in rete. L'anticipazione e la possibilità di un'interazione più ampia influenzano il modo in cui ci si comporta nei loro confronti.
- Somiglianza
- Il circolo virtuoso del "Se io ti piaccio, tu mi piaci": si sviluppa anche online. Basta pensare a quando una persona mette "mi piace" sul post di Facebook o commenta con un cuore rosso, la reazione e la sensazione di sentirsi valorizzati e gratificati, cresce l'autostima e scatta il circolo. Anche condividere il punto di vista della persona o riferirsi a essa con il nome sono segnali potenti e molto apprezzati da chi li riceve. In rete non si sviluppa però il fenomeno dall'apprezzare chi ci ha disprezzato e poi ha cambiato atteggiamento, perché se si ha l'impressione di non piacere a una persona appena incontrata in rete, non si sarà molto motivati a impegnarsi per ottenerne il rispetto, perché è molto più facile ricominciare con un'altra persona.
Le nuove componenti sono invece:
- Foto del profilo: si tende a preferire l'assenza di foto rispetto alla brutta foto e, come nella vita reale, si tende a credere che ciò che è bello sia anche buono.
- Popolarità: in base al numero di amici, le persone appaiono più gradevoli, più attraenti e più estroverse.
- Confidenze personali: Una relazione profonda richiede un certo livello di intimità e di disponibilità a parlare di sé. Se ci si sente fiduciosi e a proprio agio con l'altra persona, si comunicano i sentimenti e i dubbi, sicuri di non essere respinti o biasimati. Il tutto continua con un processo reciproco. Online si è più inclini a rivelare aspetti di sé, quindi si formano relazioni più intime. A tal proposito il computer passa da strumento freddo a diventare strumento "iper-personale", perché seduti davanti allo schermo ci si sente fisicamente al sicuro poiché non ci si deve preoccupare di giudizi come quelli riguardanti l'aspetto fisico.
- Gelosia, controllo e "spionaggio": nei social si tende a spiare continuamente la persona di interesse, guardando foto e storie per capire com'è.
Il Dating Online
I siti di incontri online usano la matematica e algoritmi per creare abbinamenti tra gli iscritti, basandosi sugli interessi comuni tramite i big data.